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In coda davanti alla Caserma dei Carabinieri -

VERCELLI - Obbligo vaccinale e sospensione da servizio e stipendio: c'è chi dice no - Ieri anche in città l'iniziativa di denunciare il Governo - Ma non mancano i ricorsi al Tar, un po' in tutta Italia - 

Per ora il Tar Lazio ha accolto alcune richieste di sospensiva

Provincia di Vercelli

Non solo politica, ora anche giuridica e giudiziaria l’opposizione alle decisioni del Governo Draghi a proposito di obblighi vaccinali e certificato verde.

Anche a Vercelli – il primo appuntamento ieri, 5 febbraio – un gruppo di cittadini (finora “invisibili”, ma non così esiguo) si è messo in coda per depositare, presso la Stazione dei Carabinieri di Via Vinci a Vercelli un esposto nei confronti proprio del Governo.

Perché?

Secondo gli esponenti (l’iniziativa è coordinata a livello nazionale, prevalentemente dal gruppo che fa capo ad “Italexit” del Sen. Gianluigi Paragone e da quello denominatosi “Articolo 3”) ed i Legali che li assistono ed hanno preparato gli atti, l’obbligo vaccinale potrebbe integrare l’ipotesi di reato prevista all’art. 610 del Codice Penale.

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Al di là di queste iniziative, si segnalano, invece, quelle più “ordinariamente” intraprese nell’ambito del Diritto Amministrativo, con la presentazione di ricorsi ai Tribunali Amministrativi Regionali.

Il Tar Lazio ha, il 2 febbraio scorso, pubblicato le decisioni

della Quinta Sezione, per ora favorevoli, in sede di provvedimento cautelare, ai ricorrenti.

Di cosa si tratta?

Di quella che, più comunemente, si dice “sospensiva”.

Quindi – è forse opportuno precisarlo – non c’è ancora nessuna decisione di merito, non ci sono Sentenze.

L’assunto dei ricorrenti sembra essere il seguente: la sospensione dal servizio e la privazione conseguente della retribuzione potrebbe costituire un “danno grave ed irreparabile” tale da motivare la richiesta di “sospendere”, appunto, l’efficacia del provvedimento impugnato.

Qui vediamo le richieste in tal senso, accolte.

Anche se, come è ovvio, l’accoglimento dell’istanza cautelare non pre-giudica in nessun modo la decisione di merito: insomma, non è detto che chi “ha ragione” in sede di sospensiva, l’abbia anche una volta arrivati a sentenza.

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In provincia di Vercelli sono abbastanza numerosi i casi di Personale sospeso dal servizio.

Molti nella Scuola.

Negli Enti Locali si ha notizia (perché ne ha dato con trasparenza conto l’Amministrazione) dei Vigili Urbani al Comune di Quarona.

A proposito di ricorsi, invece, si ha – al momento – notizia soltanto di quelli presentati da Personale Sanitario dell’Asl di Vercelli sospeso.

Al momento – che sia noto –

ce ne sarebbero due.

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In queste ore si vedrà se e come il Governo intenderà limitare, ovvero prorogare oltre, al 31 marzo l’efficacia di molti di questi provvedimenti che, altrimenti, continuerebbero a dispiegare effetti fino al 15 giugno prossimo.

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