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MOSTRA D’ARTE - Lo Spazio culturale Santa Chiara ospita la mostra “Il cantastorie. Francesco Leale 25 anni dopo”        

Una retrospettiva di opere inedite del l’artista

Vercelli Città

La mostra “Il cantastorie. Francesco Leale 25 anni dopo”, promossa e sostenuta da Città di Vercelli, Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Associazione Amici del Cecco in collaborazione con la famiglia dell’artista, è una retrospettiva di opere inedite di Francesco Leale detto “Cecco” che – dichiara il Sindaco Andrea Corsaro – «ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra città. Lo ricordiamo attraverso gli occhi della figlia Serena, anche lei valente pittrice, che a venticinque anni dalla scomparsa del padre, con passione ha organizzato questa esposizione finalizzata alla celebrazione del talento di Cecco Leale, giornalista, pittore e caricaturista. Ogni opera esposta racconta una storia, un frammento della sua creatività che ha continuato a vivere attraverso le creazioni realizzate ad olio su tela insieme ai noti gessetti policromi su carta nera, nei quali con un solo tratto, abile e netto, descriveva personaggi e situazioni, catturando l’essenza della bellezza e la complessità dell’animo umano».

E sono proprio le storie disegnate o dipinte dal Cecco (1920 – 1998) a costituire il filo conduttore dell’allestimento della mostra, che propone sei “racconti” con soggetti differenti ma strettamente legati fra loro dalla logica narrativa preferita dall’artista, quella del cantastorie.

Ecco, quindi, dispiegarsi in un percorso unitario, da considerare come traccia di visione per il pubblico, il racconto della casa e degli affetti, il racconto della città e della campagna, il racconto dei mestieri, il racconto della Storia, il racconto delle caricature e, in chiusura, il racconto dei racconti.

Ogni pannello si trasforma, perciò, in un “cartellone” su cui personaggi e scene diventano protagonisti di storie dal sapore acre, nelle quali la fantasia unita alla sedimentazione mnemonica personale di fatti ed eventi ormai parte del patrimonio culturale vercellese, ha dato origine ad immagini di grande vitalità, permettendo a quanti hanno conosciuto il Cecco o lo scoprono in questa occasione, di poterlo apprezzare nella sua straordinaria unicità di uomo e di artista.

L’esposizione, curata da Emiliana Mongiat su progetto di Serena Leale e Virginia Elia, è corredata dal catalogo edito da Gallo arti grafiche Srl Vercelli con consulenza di Cesare Rinaldi.

La mostra sarà inaugurata sabato 20 gennaio alle ore 17 e sarà visitabile sino all’11 febbraio 2024

Aperta con ingresso libero da giovedì a domenica dalle 16.00 alle 19.00.

Redazione di Vercelli

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