I Volontari dell’Associazione di volontariato sanitario, “SiRene”, fondata dalla compianta Dottoressa Carla Peona, prima dirigente medico ad essere nominata Primario di Nefrologia e Dialisi all’Ospedale S.Andrea di Vercelli, oggi 11 marzo in Piazza Cavour per ricordare a tutti noi la “Giornata Mondiale del Rene”.
Con loro i Sanitari che tutti i giorni in un Reparto che è un fiore all’occhiello della Sanità regionale, assistono veramente tanti pazienti: 125 emodializzati, più di 70 pazienti sottoposti a trapianti.
Al S.Andrea non manca una Corsia nefrologica con letti dedicati alle patologie nefrologiche.
Anche l’attività ambulatoriale è molto importante, estesa lungo tutti i giorni della settimana e dislocata non solo nelle unità centrali del Nosocomio cittadino, ma anche a Gattinara e Santhià.
Dati che mette a disposizione dei Lettori di VercelliOggi.it il Dott. Oliviero Filiberti, Dirigente Medico del Reparto, che volentieri coglie l’occasione per ricordare anche qualche cautela utile a prevenire le malattie renali.
Malattie spesso insidiose perché a lungo asintomatiche.
Quali sono, dunque, la categorie di persone più a rischio, quelle che devono con maggiore assiduità non trascurare il necessario monitoraggio?
Il Dott. Filiberti è chiaro:
“I pazienti più a rischio sono quelli diabetici, gli ipertesi, coloro che hanno problematiche cardio vascolari e gli obesi.
La prevenzione è soprattutto rimessa alla modificazione degli stili di vita. Attività fisica almeno tre volte la settimana, per un’ora al giorno, è già sufficiente camminare con buona andatura. La dieta, inoltre: ridurre gli zuccheri a rapido assorbimento ed i grassi. Soprattutto, non fumare. Il fumo è dannoso non soltanto per i polmoni, ma per tutto il sistema cardiovascolare ed anche per i reni. Bisogna altresì mantenere una buona idratazione ed assumere solo i farmaci strettamente necessari e solo sotto il controllo medico”.
Il Dott. Filiberti è giustamente orgoglioso anche dell’attività della benemerita Associazione “SiRene”, che è riuscita a mettere in campo, grazie anche all’aiuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, quattro concrete iniziative, molto utili:
“Si tratta di attività di formazione ed assistenza. In particolare, di formazione dei Volontari che possono accompagnare i pazienti nell’attività fisica. Molto importante l’istituzione di uno Sportello d’ascolto, con l’Assistenza di uno Psicologo, proprio per seguire anche da questo punto di vista chi si trovi ad affrontare la patologia. Inoltre, SiRene ha finanziato due borse di studio: per uno Psicologo e per un Dietista”.
Come si vede, non soltanto il Reparto, con tutto il Personale, Medici, Infermieri, Oss è, come abbiamo detto, un vero e proprio fiore all’occhiello della Sanità vercellese e piemontese, ma anche il mondo del Volontariato che lo supporta non è da meno e sicuramente di ciò andrà fiera quella grande ed indimenticata Personalità che fu la Dottoressa Carla Peona.