Ha, dunque, un nome ed un volto (le Autorità inquirenti osservano, come è ovvio, il massimo riserbo) il presunto responsabile della strage di cani e gatti che aveva abbandonato otto cadaveri di animali, lo scorso 5 maggio, nei pressi della Roggia Molinara (area Amazon).
Ieri, 9 agosto, come abbiamo anticipato nel precedente lancio di stamane
lo scempio si è ripetuto, questa volta più grave ancora: 14 sono state le carcasse rinvenute nei pressi del Campo di Aviazione di Vercelli.
Questa mattina, sul luogo del rinvenimento, si avvertiva ancora forte un odore nauseabondo.
Lungo l’argine del corso d’acqua sul quale i sacchi contenenti le povere spoglie degli animali sono stati gettati, i cittadini esasperati avevano apposto cartelli di denuncia e di richiamo “all’incivile che sporca”.
Purtroppo, alla luce di quanto è emerso fino ad ora, non solo di incivili si può parlare, ma di veri e propri delinquenti.
I residenti nella zona non sono avari di particolari ulteriori che, però (ce ne scusiamo con i Lettori) preferiamo omettere in quanto l’indagine è in corso.
Di seguito, il Comunicato stampa diramato qualche minuto fa dal Comando di Polizia Municipale di Vercelli, diretto dal Commissario Capo Ivana Regis.
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Ecco il testo del comunicato giunto ora alle Redazioni
In seguito al rinvenimento, occorso in data 5 maggio u.s. presso la strada vicinale che costeggia la Roggia Molinara, di otto carcasse di cani in avanzato stato di decomposizione, il Corpo di Polizia Locale, su conforme delega della Autorità Giudiziaria e sotto l’egida di quest’ultima, ha eseguito una scrupolosa attività di indagine che ha consentito di identificare, quale possibile autore dei fatti, un cittadino italiano, di anni 47, non più residente in Vercelli. In virtù del ritrovamento di ulteriori quattordici carcasse di cani ed una di gatto, sempre in avanzato stato di decomposizione, abbandonate all’interno di un altro corso d’acqua, operatori del Corpo di Polizia Locale hanno eseguito una perquisizione domiciliare dell’abitazione già residenza del soggetto e nel cui giardino sono state rinvenute ulteriori ventitré carcasse di cani in avanzato stato di decomposizione, alcune riposte in sacchi neri, altre collocate in una scatola portaoggetti in plastica, verosimilmente già pronte per essere dipoi abbandonati presso ignote località. Anche e soprattutto alla luce dei nuovi rinvenimenti l’attività investigativa del Corpo di Polizia Locale, sempre in stretto coordinamento con l’Autorità Giudiziaria, proseguirà al fine di individuare ed identificare ulteriori soggetti eventualmente coinvolti negli illeciti di cui è caso. In relazione all’attività svolta in data odierna, che è stata caratterizzata da momenti di forte impatto emotivo e sensoriale, il Corpo di Polizia Locale e l’Amministrazione Comunale ringraziano per la disponibilità, l’impegno e la stretta sinergia offerti, il servizio veterinario della ASL VC ed in particolare dal Dr. Daniele Salussoglia ed il Comando Provinciale del Vigili del Fuoco di Vercelli.