L’Ordine Architetti Vercelli: “A breve il primo ciak. Cerchiamo gli ultimi contributi, anche tecnici e locali, che possano fare la differenza e ampliare la portata della promozione e diffusione di un progetto unico destinato a un pubblico più vasto possibile”.
Un progetto unico: per la prima volta, 10 Ordini degli Architetti, da tempo riuniti nell’Associazione Architetti Arco Alpino (AAA), col progetto cinematografico d’autore ArchitetturAlpinA esplorano lo scenario alpino italiano lungo un arco di 1.200 km e 52.000 km2 per identificare buone pratiche architettoniche e progettuali contemporanee in grado di incidere positivamente sul territorio e migliorare la qualità della vita delle persone e delle comunità alpine.
Le riprese di ArchitetturAlpinA sono state affidate alla nota e pluripremiata regista Francesca Molteni–Muse Factory Projects che intende osservare, documentare e raccontare, soprattutto attraverso la voce di chi vive queste trasformazioni, un’opera che ognuno dei 10 Ordini Architetti alpini, da Cuneo a Udine, ha selezionato.
Le 10 realizzazioni – nelle quali abitanti, lavoratori, studenti, turisti, amministratori pubblici, vecchie e nuove generazioni, nuovi mestieri e mestieri della tradizione trovano altrettanti esempi di qualità architettonica, di rispetto e valorizzazione territoriale e comunitario nei quali investire per il proprio futuro – spaziano dal ventre delle montagne alla cima dei giganti perennemente innevati, dalle Cozie alle Giulie.
Le 10 storie raccontano di scuole innovative, di recupero di intere borgate, della restituzione di spazi pubblici, riqualificazione di alpeggi, cave-teatro, infrastrutture futuristiche che sono frutto di lungimiranza, partecipazione, processi condivisi, sinergie interprofessionali, partenariati virtuosi, progettazione attenta e rispettosa dei luoghi.
Il progetto selezionato per il territorio di Vercelli è il ‘Riuso delle borgate della Valsesia, il caso di San Gottardo di Rimella’.
Spiegano dall’Ordine Architetti: “Nel caso di San Gottardo di Rimella non si tratta di una sola opera, ma di più interventi pubblici e privati corretti dal punto di vista architettonico. Interventi che, sfruttando le risorse del paesaggio ed il recupero dell’architettura tradizionale sono riusciti nell’insieme con il loro impatto a generare un arresto allo spopolamento. Le opere pubbliche, decisive per il recupero della borgata, interessano luoghi di uso collettivo che vanno dalle nuove autorimesse all’arrivo della carrozzabile, all’ interramento delle linee aeree e dell’adduzione del GPL. I privati invece hanno recuperato correttamente diverse case della tradizione walser”.
“L’attenzione dell’Ordine di Vercelli è rivolta a San Gottardo di Rimella, nell’alta Val Mastallone, borgata a 1330 metri che, avendo messo a sistema negli ultimi anni un oculato e attento utilizzo di risorse pubbliche e iniziative private, è riuscita a produrre un tendenziale aumento della popolazione attiva, sfruttando le risorse del paesaggio e del recupero dell’architettura tradizionale’.
I sostenitori del progetto: istituzioni, enti, imprese, istituti di credito
“Sempre più partner stanno sostenendo ArchitetturAlpinA – afferma il referente dell’Ordine degli Architetti di Vercelli, architetto Vanni Boggio -. Contiamo già sull’aiuto del Club Alpino Italiano, del Consiglio Nazionale degli Architetti, di Fondazione Pro Valtellina, Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del VCO, Provincia di Vercelli, Banca Popolare di Sondrio – Main Sponsor e di aziende che hanno colto il valore e l’altissima qualità del progetto quali Artemide, Pellegrini, Keim, Mottolino, Alpac, Mazzonetto, oltre a sponsor tecnici quali Iperal e Skyway. Il film sarà proiettato in festival e concorsi internazionali, sarà distribuito attraverso i canali dei 10 Ordini degli Architetti coinvolti che, da soli, annoverano oltre 14.000 iscritti, per poi andare sui circuiti nazionali. Ci saranno presentazioni, dibattiti e convegni aperti al pubblico e alle istituzioni. Abbiamo bisogno delle ultime sponsorizzazioni per finanziare l’intera e programmarne la circolazione sui vari canali”.
ArchitetturAlpinA, il nuovo progetto dell’Associazione Architetti Arco Alpino, nasce dall’esigenza di descrivere le condizioni che presiedono alla realizzazione di un’architettura di qualità̀, e raccontare come questa si possa trasformare in uno strumento per consentire il lavoro, lo studio e la vita quotidiana delle persone e delle comunità nei territori alpini.
Lo scopo è comunicare la montagna quale elemento nobile, ma complesso e fragile, che va compreso e capito per poter essere rispettato e preservato.
10 opere, dieci siti, dieci luoghi e territori emblematici.
10 racconti ricchi di passione, attenzione e amore.
10 intuizioni che hanno avviato processi di profonda trasformazione cambiamento.
10 esempi di rispetto per il passato e investimento sul futuro.
10 progetti di rispetto e tutela di natura e paesaggi e di cura delle comunità locali.
10 Ordini Architetti riuniti in associazione per raccontare e valorizzare l’architettura alpina.
10 storie di buona architettura che diventa motore di valorizzazione territoriale, di tensione verso la sostenibilità ambientale, di promozione di coesione sociale e impegno per il futuro delle nuove generazioni.
—
L’Associazione Architetti Acro Alpino è composta dagli Ordini degli Architetti PPC di Aosta, Belluno, Bolzano, Cuneo, Novara e Verbano Cusio Ossola, Sondrio, Torino, Trento, Udine e Vercelli.
Tra le iniziative più significative attivate dall’Associazione, il premio Rassegna di Architettura Arco Alpino e la mostra fotografica itinerante Attraverso le Alpi.
Per restare sempre aggiornato sui contenuti offerti
da VercelliOggi.it aderisci ai nostri Canali Social:
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
e al nostro Gruppo pubblico di Facebook
al nostro account di Instagram
Redazione di Vercelli