Interessante esperienza per le classi 5 aeronautici e 5 chimici dell’Iti Faccio di Vercelli: lunedì 24 marzo hanno potuto visitare il rifugio antiaereo posto sotto l’edificio della Provincia in via San Cristoforo.
In seguito ad un’iniziativa dell’associazione La Rete è stato, infatti, aperto al pubblico, per la prima volta, questo rifugio antiaereo risalente alla seconda guerra mondiale.
Grazie alle spiegazioni dei volontari dell’Associazione e con l’aiuto di foto, reperti dell’epoca e illustrazioni, gli studenti hanno potuto scoprire una parte della storia, tragica, di Vercelli e immaginare quale doveva essere lo stato d’animo di chi si ritrovava a rifugiarsi in quei luoghi sotterranei, chiamati “ricoveri” e non “rifugi” per dare un nome un po’ più “rassicurante”, mentre le bombe cadevano sopra le loro teste.
È stata inoltre l’occasione per poter ammirare la riproduzione della sezione in scala del vano bombe di un B17 realizzata dagli studenti del corso di aeronautica dell’ITI e dai loro insegnanti.
Un’esperienza intensa ed emozionante che ha lasciato il segno, soprattutto vivendo un periodo in cui, purtroppo, si è ritornati a parlare di guerra.
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Redazione di Vercelli