Ottant’anni sono un bel traguardo e chi, come chi scrive, ha il piacere di incontrarlo spesso nelle varie occasioni (una per tutte, i premi Coni del novembre scorso) in cui si snoda la vita delle Istituzioni locali, può dire che sono 80 anni portati alla grande.
Sempre la stessa lucida ironia, a raccontare la realtà in tutte le sue sfaccettature: tutte indagate con disincantato realismo, onestà intellettuale e nessuna mai giudicata con animosità o cattiveria.
Allora, caro Marco, ad multos annos.
In un primo momento, avevo pensato di ripercorrere qui i tratti essenziali del tuo curriculum: Marco Barberis giornalista, esponente del Psi “di sinistra”, Assessore alla Cultura della città (nella foto, di Stafano Di Tano, con il Sindaco Ennio Baiardi), Vice Presidente dell’allora Usl 45, la attuale Asl.
Soprattutto quelli che direbbero di ricordi comuni con un giovane (allora) democristiano.
Sulle politiche culturali, così come al Comitato di Gestione dell’ Usl.
Poi ci ho ripensato: mi riprometto di mettere a repertorio un’intervista, magari video, nel corso della quale potrai mettere a disposizione di tutti le memorie di un uomo di cultura, di un politico che mai ha ceduto a compromessi.
Un’intervista che dirà molte cose con ironia, naturalmente: se no che gusto ci sarebbe?