Giovani al battesimo del voto.
Perché un ragazzo o una ragazza decide di candidarsi al Consiglio Comunale della propria città, di Vercelli?
Ce lo dicono tre “matricole” di questa esperienza, che ascoltiamo in altrettante interviste, on line da oggi e nei prossimi giorni.
Incominciamo con Samuele Civiero, che sostiene il candidato Sindaco Fabrizio Finocchi.
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Piccola presentazione di te stesso.
Mi chiamo Samuele Civiero, sono nato il 23 luglio 2003 a Novara.
Ho sempre vissuto a Vercelli.
Ho conseguito il diploma di scuola media superiore nel 2022 a Vercelli.
Attualmente frequento il 2° anno di corso presso la Facoltà di Economia Aziendale dell’Università del Piemonte Orientale, a Novara.
Ho una buona conoscenza delle lingue straniere che ho avuto modo di apprendere nel corso dei miei studi.
Ho una grande passione per lo sport, il calcio in particolare, attività sportiva che ho la possibilità di praticare direttamente in una squadra minore del vercellese.
Perchè ti sei candidato.
John Fitzgerald Kennedy insegnò: non chiedere cosa il tuo Paese può fare per te, ma cosa tu puoi fare per il tuo Paese.
Sono particolarmente convinto che questa affermazione sia molto giusta, e pertanto vorrei che mi fosse data l’opportunità di poter contribuire a fare qualcosa di concreto per il territorio in cui vivo, ed in particolare la mia città, per i quali ho sviluppato da sempre un forte legame affettivo.
Sono altresì convinto che ogni persona, avendone la possibilità ed i mezzi, dovrebbe essere coinvolto in una partecipazione attiva alla risoluzione di problemi, difficoltà e necessità altrui.
Credo pertanto che, per me, l’avvicinarsi al mondo della politica possa trovare ragioni e fondamento sulle basi di queste convinzioni.
Tue opinioni sul futuro della città.
Sono molto ottimista a riguardo.
Dai dati che ho in possesso, Vercelli e relativo territorio, negli ultimi anni sono saliti sensibilmente come livello di qualità di vita, piazzandosi in 48.ma posizione a livello nazionale e quarta tra le piemontesi.
Credo pertanto che possono esserci i presupposti per continuare su questa scia.
Sono molto positivi i dati relativi alla sicurezza, consumi ed ambiente.
Per quest’ultimo infatti, so che il nostro territorio ha recepito ed attuato correttamente le direttive europee, sviluppando una serie di programmi futuri finalizzati all’ottenimento degli obbiettivi imposti.
Sono molto fiducioso riguardo questo problema in quanto l’attenzione della gente, ed in particolare i giovani, verso l’ambiente cresce continuamente, collocandolo tra i fattori di vita più importanti del nostro tempo e territorio.
Anche per quanto riguarda sicurezza e consumi, la mia sensazione è che vi sia stato un sensibile miglioramento rispetto al passato e che, pertanto, questa tendenza possa essere mantenuta con ragionevole ottimismo.
Naturalmente sarà necessario che l’impegno della Amministrazione futura sia concretamente indirizzata al mantenimento e miglioramento di questi obbiettivi.
Diversamente vedo meno bene, ma sempre con moderato ottimismo, i dati relativi all’occupazione, servizi, tempo libero.
Per quanto riguarda il mondo del lavoro, che inevitabilmente è una problematica che riveste in maggior parte i giovani, credo che il nostro territorio avendo per tradizione basato molto le proprie risorse sul mondo agricolo, non ha potuto sviluppare allo stesso modo il tessuto industriale.
Nel contempo però, ho preso atto che la nascita e lo sviluppo di aziende di servizi, hanno in parte invertito questa tendenza, creando nuovi posti di lavoro.
Anche il rallentamento demografico che ha avuto Vercelli negli ultimi anni, potrebbe riprendere il giusto sviluppo essendo quest’ultimo in parte connesso al mondo del lavoro.
Sono pertanto fiducioso che questo possa succedere. Sarà altresì necessario un adeguato investimento per migliorare i servizi, in particolare i trasporti, assistenza agli anziani e domiciliare, ed il personale ospedaliero.
Quest’ultimo dato è comunque un problema generalizzato a tutta la regione, in quanto direttamente interconnesso con le politiche e finanziamenti della stessa. Un adeguato investimento ed impegno delle prossime Amministrazione potrà ripotare a livelli di qualità superiori queste attività dove, è comunque necessario ricordarlo, i relativi indici di valutazione globale sono superiori alla media nazionale. Un ultima considerazione, ma non per importanza, che vorrei fare sul futuro della mia città è l’auspicio di poter vedere altresì uno miglioramento del mono della cultura e delle attività che potranno essere offerte per il tempo libero.
La vita dei ragazzi giovani a Vercelli.
Attualmente gli indicatori relativi alle offerte per i giovani a Vercelli, tra cui le aree sportive all’aperto, discoteche e concerti, sono buoni.
Anche in questo caso i rispettivi valori, rientrano ampiamento nella media nazionale.
Bisogna comunque considerare che i giovani a Vercelli, in questo momento non sono molti ma negli ultimi tempi sono cresciute parecchio nuove esigenze e necessità.
Se vogliamo pertanto andare incontro alle loro aspettative, credo che sia necessario migliorare la qualità di alcuni impianti sportivi ed altre attività legate in particolare al mondo dei giovani. Per quanto riguarda i giovani ed il mondo del lavoro nella mia città, problematica già affrontata in parte precedentemente, sarebbe necessario innanzi tutto capire cosa cercano i giovani di oggi in senso generale, le aspettative e le loro necessità. Avendo già avuto, seppur brevi, esperienze lavorative, credo di poter affermare che per loro la loro priorità non è più di trovare un semplice impiego, ma piuttosto trovare un ruolo professionale che risuoni con valori personali e che contribuisca positivamente al benessere sociale ed ambientale. Attualmente non credo che il nostro territorio, ed in particolare Vercelli, sia in grado di soddisfare completamente queste nuove esigenze, ma sono altresì fiducioso e convinto che la nostra gente, ed assieme a loro i giovani stessi, possiedono per tradizione e cultura, tutte quelle qualità umane, risorse e soprattutto volontà per adeguarsi in modo corretto.