Nella serata dello scorso 2 febbraio scorso, il numero di pronto intervento 112 è stato attivato da ripetute chiamate di cittadini che lamentavano che un individuo, palesemente ubriaco, stava dando in escandescenze nella centrale piazza Cavour, molestando gli avventori di più locali pubblici.
Nel momento dell’intervento della pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Vercelli, il soggetto (K.H. cittadino marocchino pregiudicato di 29 anni), si era sdraiato in terra simulando un malore, ma continuando nel contempo ad insultare i militari dell’Arma ed opponendo resistenza al loro operato.
Trasportato in ambulanza all’ospedale e giunto al Pronto Soccorso, ha ripreso improvvisamente ad agitarsi e ha sferrato un pugno al petto di un’infermiera 35/enne che stava svolgendo nei suoi confronti il triage per poi sottoporlo alle cure del caso, e che ha riportato lievi lesioni allo sterno ed alle ossa del torace.
Arrestato, è stato tradotto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione nel centro di Vercelli.
Il giorno successivo, l’arrestato ha patteggiato una pena di sei mesi di reclusione, che, per i benefici previsti dalla Legge, non sconterà in carcere.
Redazione di Vercelli