Semmai ci fosse voluto un “segno”, questo segno è arrivato sui raggi di un sole che ha voluto baciare questa prima sfilata del Carnevale benefico vercellese, il Carvè, oggi, 12 febbraio 2022.
I tempi di stop forzato sono alle spalle e quest’anno si vedono segnali chiari di ripresa: il Canadà è riuscito a riproporre un carro, allestito con mesi di lavoro da tanti volontari.
Ma tutte le rappresentanze di “macchine” più o meno grandi, di gruppi mascherati, che siano arrivate dai Rioni cittadini, oppure dai paesi che formano la grande “conurbazione” tra Capoluogo ed il suo hinterland, soprattutto la Bassa Vercellese, hanno rivelato una cura alla preparazione dei costumi che parla da sola.
E, soprattutto, al di là dell’allegria che è sempre la cifra di questa festa di popolo, come fosse uno “share” di quella che si legge negli occhi dei bambini, i veri protagonisti delle sfilate, ha fatto veramente piacere vedere sguardi (quelli dei componenti del Comitato, dei rappresentanti dei gruppi) che dicevano di un ottimismo vero, come per troppo tempo non era riusciti a vedere.
Bravi tutti, a partire da Bicciolano Enrico Rampazzo con una giovanissima e perfetta nel ruolo, Bèla Maijn, Sharon Basiricò, con la loro corte di simpatiche ed attivissime Maijnette.
Tra l’altro, molto ben preparate al ruolo ed anche questo è un segno che l’organizzazione sta funzionando.
Ora lasciamo che parlino le immagini della gallery e del video che abbiamo messo a repertorio, con l’appuntamento alla prossima sfilata per conoscere meglio e più da vicino i protagonisti, che oggi non possiamo citare uno ad uno: tutti, non solo i protagonisti della classifica finale, perché oggi un vincitore c’è già stato ed è stato il Carnevale. Un ringraziamento sentito, dunque, a chi in questi anni si è impegnato per traghettare la Tradizione (con l’iniziale maiuscola) fuori da un periodo difficile.