Per la sottoscrizione, oltre a rivolgersi ai numeri telefonici indicati nell’appello, lo si può sottoscrivere presso:
la sede A.N.P.I. Città di Vercelli, nel cortile del monastero di San Pietro Martire ( Ingresso dal parcheggione Ospedale Vecchio o da via Dante 93 ) aperta come di consueto ogni martedì e venerdì dalle 10 alle 12 ed il mercoledì dalle 17 alle19.
Presso la sede delle ACLI di Vercelli – via Piero Gobetti n. 1 dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 all ore 12,30
Appello
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Prefetto
Al Sig. Questore
Al Direttore della Asl d Vercelli
Appello Pro Migranti in Piazza Mazzini
I sottoscritti,
Vista la perdurante deprecabile situazione che si registra in piazza Mazzini dove continuano a stazionare per periodi più o meno prolungati gruppi di migranti per lo più di origine pachistana;
Date le precarie condizioni in cui le suddette persone sono costrette a vivere, in assenza di riparo e protezione dalle avverse condizioni climatiche;
Tenuto conto delle difficoltà di provvedere alle esigenze vitali basilari, come una adeguata alimentazione, un’igiene personale, un idoneo abbigliamento;
Considerate inoltre le frequenti necessità sanitarie che si manifestano, con potenziali negativi risvolti sia per la salute dei singoli che per la salute pubblica,
Preso atto che l’unica forma di assistenza viene fornita dall’encomiabile sforzo di associazioni private e singole persone che operano a titolo volontario;
Ritengono che le Autorità locali non possano continuare a disinteressarsi totalmente di un tale problema sociale e che, al contrario, possa configurarsi un loro colpevole comportamento omissivo, non solo su un piano prettamente morale e politico, essendo evidenti indecorose ed indegne le condizioni di vita dei migranti che stazionano in Piazza Mazzini, ma, soprattutto su un piano eminentemente giuridico considerate le rilevanti novità introdotte dal ”decreto Cutro”;
Richiedono
agli enti preposti che intervengano in sinergia e nel più breve tempo possibile, per ridurre, in modo strutturale e permanente, il relativo disagio sociale e, in particolare, con l’ASL, ad adottare adeguate misure di assistenza e di controllo sanitario, anche in analogia a quanto fatto in passato con apposito protocollo di intesa.
Referenti: – Claudio 3394782217, – Claudia:393533178; – Silvana: 3333708782
Redazione di Vercelli