Nel pomeriggio di sabato 12 agosto il personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura cautelare in carcere nei confronti di un trentacinquenne italiano disposta dal Giudice per le indagini preliminari su richiesta della locale Procura della Repubblica.
L’uomo è stato denunciato da alcuni condomini di uno stabile sito in Vercelli diventati, unitamente ai propri familiari, l’obiettivo di una sequela di vessazioni che hanno reso la loro la vita impossibile.
Gli accertamenti posti in essere dagli agenti della Squadra Mobile, dai quali emerge chiaramente il perdurare di un atteggiamento persecutorio consistito in vere e proprie aggressioni sia verbali che fisiche ai danni delle persone offese e dei loro parenti, hanno permesso di raccogliere una serie di elementi tali da determinare la locale Procura a richiedere l’adozione nei confronti dell’uomo l’emissione della misura cautelare in carcere, la cui esecuzione ha posto fine ad una persecuzione ingiustificata che procedeva ormai da mesi senza soluzione di continuità.
Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Vercelli, in attesa di determinazioni da parte della competente A.G.
È doveroso rilevare che l’ indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato in ossequio al principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.
Redazione di Vercelli