Taglio del nastro, lunedì mattina 30 novembre, per la nuova sede della Scuola Barolo di Varallo.
Dopo un primo anno ospiti del Formont e un secondo trascorso al centro giovanile Pastore in convenzione con la Parrocchia, finalmente le ormai tre classi dell’indirizzo Artigiano del legno dell’Ipsia Magni hanno trovato una “casa” con spazi più adeguati, a partire da un laboratorio capiente, molto luminoso, attrezzato con macchinari moderni .
La nuova sede si trova in un’ala del Centro XXV Aprile, polo scolastico che già vede qui insediati l’istituto alberghiero “Pastore” e le scuole medie dell’Istituto comprensivo Tanzio da Varallo.
Alla cerimonia erano presenti molte autorità, dall’amministrazione provinciale con il presidente Davide Gilardino a quella comunale con il sindaco Pietro Bondetti e il vice Eraldo Botta.
Per il mondo della scuola, oltre ovviamente al dirigente scolastico dell’Istituto V. Lancia, di cui la Barolo è plesso distaccato, Carmelo Profetto, alla referente del corso Carla Ferraris, al vicepreside Marco Porzio e ai molti docenti tra cui Roberto Multone, insegnante di laboratorio, impegnati quotidianamente con i circa 50 giovani iscritti, ad impreziosire la giornata la presenza del provveditore agli studi di Vercelli, Concetta Parafioriti.
Erano inoltre presenti tanti imprenditori locali e non e i rappresentanti delle principali associazioni di categoria (CNVV, Confartigianato P.O. e CNA Piemonte Nord) a dimostrazione della vicinanza delle due realtà, istruzione e mondo del lavoro.
Per l’occasione anche gli studenti delle scuole medie, con i loro professori di musica, hanno dedicato un breve saggio musicale ai presenti mentre l’alberghiero ha organizzato un piccolo rinfresco.
Un ringraziamento, oltre che a tutti i presenti e al Provveditore, la cui visita a Varallo è stato per la scuola un evento atteso da anni, il dirigente scolastico lo rivolge “a tutti i docenti e ai propri collaboratori che con grande passione e dedizione contribuiscono ogni giorno a far vivere questo straordinario progetto scolastico, didattico-educativo e professionale qual è la scuola Barolo”.
Redazione di Vercelli