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VARALLO SESIA - Sfide e storie dalle vette del mondo      

Serata all’insegna del cinema di montagna per tutti gli appassionati di natura e di avventura. Importante appuntamento nell’ambito della manifestazione Alpàa

Valsesia e Valsessera

Sfide e Storie dalle Vette del Mondo” è una serata speciale per celebrare il 70° anniversario della storica scalata del K2, una delle montagne più affascinanti e impegnative del mondo che si terrà venerdì 19 luglio alle ore 20.30 al Cinema Sottoriva – Varallo Sesia con ingresso gratuito.

La serata sarà un’occasione unica per rivivere le emozioni e le avventure di quell’impresa epica, e per onorare il coraggio e la determinazione degli alpinisti che hanno reso possibile questa straordinaria spedizione .

Ad introdurre la serata l’Associazione Superottimisti – Archivio Regionale di Film di Famiglia, che presenterà in anteprima assoluta un filmato in super8 degli anni ‘70 che documenta il viaggio della prima impresa delle Guide di Alagna in Pakistan alla conquista del Hindu Kush, digitalizzato nei mesi scorsi.

Il documento, realizzato da un cineamatore di Valduggia, Roberto Mazzola, si presenta come un road movie amatoriale, che testimonia l’incredibile viaggio in furgone da Borgosesia al Pakistan (passando per i Balcani, la Grecia, la Turchia, l’Iran e l’Afghanistan) delle Guide di Alagna.

Un taccuino di viaggio, che precede la spedizione alpinistica vera e propria, che attraverso uno sguardo sincero e spontaneo fa scoprire paesi e culture che chilometro dopo chilometro si manifestano davanti alla cinepresa (e che hanno segnato la storia mondiale degli ultimi decenni).

La bobina sarà presentata integralmente con il montaggio originale e sarà sonorizzata dal vivo dal regista e musicista Gigi Giustiniani, attraverso una live performance di musica elettronica downtempo contemporanea (progetto Diereva).

Così il dj “Musicare un vecchio filmato di viaggio mi fa tornare ad una mia vecchia passione: il cinema di esplorazione e d’archivio. Sento l’esplorazione e l’archivio molto vicini, nella loro chiara differenza pratica, e ritrovo una perfetta sintesi di entrambi nel cinema e un punto di contatto nella pellicola e in ciò che contiene. La musica elettronica è un costante lavoro di archivio. Lavorare con i campioni, fare remix, prendere materiali di altri e farli propri e la produzione di suoni da un singola forma d’onda, quindi gestirli attraverso macchine, è un aspetto che caratterizza la musica elettronica più dei suoni che crea”.

Un mix creativo al di fuori del tempo e dello spazio, dedicato ad un pubblico trasversale e multigenerazionale, che ben rappresenta il costante lavoro di valorizzazione del cinema amatoriale sviluppato dall’Archivio Superottimisti.

A seguire sarà proiettato il documentario “Italia K2. Riprese di Mario Fantin”, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con il CAI Nazionale.

Il film ripercorre i momenti salienti della storica ascesa al K2  avvenuta il 31 luglio 1954 ad opera degli alpinisti italiani Lino Lacedelli e Achille Compagnoni, attraverso le immagini originali (mai in precedenza riprese cinematografiche erano state effettuate a tali quote).

Le riprese realizzate da Mario Fantin, una sorta di “Esploratore cinematografico”, faranno rivivere al pubblico di oggi l’atmosfera di quei giorni indimenticabili attraverso immagini dalla grande carica estetica.

Così Gian Luca Farinelli  della Cineteca di Bologna “Il restauro restituisce tutta l’emozione alle immagini e all’impresa compiuta dagli uomini della spedizione, gli alpinisti e i ricercatori italiani, gli hunza, i pakistani, i portatori balti. Le immagini sono così potenti che si ha la sensazione di assistere al compimento dell’ultima odissea umana sulla Terra. E le riprese, liberate dalla retorica dell’epoca, ci fanno riscoprire lo sguardo etico di Fantin, capace, in condizioni impossibili, di trovare sempre l’inquadratura giusta, quella che ci racconta lo spirito profondo di quest’avventura, il rapporto tra l’uomo e la natura, la bellezza suprema delle montagne, la sfida umana per superare i propri limiti”.

La serata sarà accompagnata da testimonianze, ricordi e approfondimenti a cura di Adolfo Pascariello.

Un’occasione per celebrare questa importante ricorrenza e per rendere omaggio a un’impresa che ha segnato la storia dell’alpinismo mondiale.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo