Anche con iniziative come questa l’Arma dei Carabinieri si conferma Forza dell’Ordine “di prossimità”, cioè particolarmente vicina al vivere quotidiano delle persone, delle famiglie.
Ieri, 28 febbraio, i genitori degli alunni che frequentano le scuole afferenti all’Istituto Comprensivo Tanzio da Varallo di Piazza Ferrari a Varallo Sesia, hanno accolto con grande partecipazione ed interesse l’ invito rivolto dalla Dirigente ed hanno ascoltato il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Borgosesia, Cap. Annalisa Menga, su un tema di purtroppo scottante attualità.
Si è parlato di bullismo e soprattutto di cyberbullismo e, se è vero che, in particolare quest’ultima deriva dei comportamenti deviati così spesso agli “onori” (si fa per dire) della cronaca nera e giudiziaria, si manifesta in modo più marcato negli anni dell’adolescenza, non è certo fuori luogo che i familiari dei ragazzi anche delle classi elementari e medie assumano “per tempo” le informazioni necessarie per poter essere preparati ad affrontare fenomeni tanto più nocivi, quanto più colgono di sorpresa le famiglie.
Come si diceva, molta partecipazione, circa 80 persone, alla riunione: partecipazione attiva, che ha riscontrato l’esposizione dell’Ufficiale dell’Arma con domande tutte pertinenti ed evidentemente motivate nell’approfondire non soltanto gli aspetti “fenomenologici” dei comportamenti persecutori, ma anche quelli di rilevanza penale.
Dall’incontro ha avuto il viatico un progetto più ambizioso, che mira a dare continuità all’azione preventiva e di contrasto a comportamenti censurabili, che pongono in atto odiose forme di violenza “virtuale” e fisica, a danno dei ragazzi: l’intento comune è quello di costruire, insieme, una rete “Scuola, Arma dei Carabinieri, Famiglie”, per presidiare sempre meglio ed in modo più efficace un “territorio” che non è soltanto geografico, ma che fa riferimento, in senso più lato, ad un’età della vita, ad un orizzonte esistenziale notoriamente molto importante nello sviluppo della persona.