Le emozioni a volte nascono per caso.
Per conferma chiedere a Diego Vermiglio, il cantautore varallese che, in occasione dello spettacolo di Ale e Franz, è stato chiamato sul palco a cantare una canzone.
I due comici hanno interagito con il pubblico e alla domanda di Diego su cosa si provasse a veder tanta gente e che emozioni suscita sentire le persone anticipare un tormentone, hanno deciso di farlo salire in scena.
E’ stato proprio Diego a chiudere lo spettacolo con una sua canzone, intonata anche dal tanto pubblico presente.
“Avevo avuto l’onore di salire su quel palco nel 2017 – ricorda Diego – quando insieme a Giuseppe Pagnone, nelle vesti di Sonny & the stork abbiamo tenuto un concerto. Ovviamente con Ale e Franz c’era molta più gente e l’emozione è stata unica”. Il trentatreenne varallese inizia a suonare: “All’età di 13 anni, mentre frequentavo le scuole medie. Mi sono appassionato alla chitarra ed è nato in me il desiderio di riuscire a suonare dal vivo davanti a un pubblico. Da lì ho iniziato a fare cover per imparare a gestirmi e capire cosa riuscivo a fare”.
Il canto arriva dopo: “Con il mio primo gruppetto, suonavamo cover più qualche pezzo nostro. Fu con loro che iniziai a cantare. Dopo suonai la batteria in un gruppo post rock e in seguito conobbi Giuseppe Pagnone, batterista di Varallo, in quel momento è iniziata la mia avventura più seria nel mondo della musica. Iniziai a scrivere pezzi miei, per la prima volta in modo più consapevole”.
Tante le soddisfazioni: “Nel 2016 uscì il nostro primo album, completamente autoprodotto “Dimenticati e ritrovati”. Poi grazie a Livio Magnini, chitarrista dei Bluvertigo, pubblicammo il secondo album, uscito durante la pandemia, registrato e prodotto con lui. L’album si chiama “Nihil difficile volenti”.
Attualmente, sempre come Sonny & the stork: “Sto suonando con Cimi Mezzano, drum technician dei Deep Purple. Sto scrivendo i pezzi del terzo album”. Intanto gli impegni sono molti: “Lavoro alle elementari di Varallo; al pre e post orario. Ogni tanto monto dei palchi come ad esempio a teatro o all’Alpàa”. Chiari i sogni per il futuro: “Riuscire a vivere della mia musica e magari fare un tour”.
Redazione di Vercelli