“Ma quanti siete?!” ha esclamato con gioia l’arcivescovo nella messa degli esami, quando ha invitato gli esaminandi a disporsi intorno all’altare maggiore del duomo di Vercelli per partecipare in comunione al momento della consacrazione.
Erano davvero tanti infatti i ragazzi della terza media e della quinta superiore che hanno risposto all’invito che l’UCIIM vercellese, insieme all’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi, ha fatto per mercoledì 31 maggio per la tradizionale celebrazione eucaristica che vuole accompagnare gli studenti al momento impegnativo degli esami finali.
A loro l’arcivescovo si è rivolto con parole di paterno incoraggiamento e nell’omelia li ha invitati a fare delle esortazioni della Lettera ai Romani, capitolo 12, 9-16, lo stile della loro vita, all’insegna dell’amore, vincendo il male con il bene.
Al momento delle preghiere dei fedeli, lette da uno studente, un piccolo corteo di studenti (con una mamma) ha portato all’altare le lettere che hanno composto simbolicamente l’invocazione “Ascoltaci Signore”, volendo esprimere così l’affidamento al Signore, come dice il motto proprio dell’iniziativa: “Tempo di esami. Non solo studio”.
Alla lettura da parte di uno studente della preghiera composta per gli esaminandi e distribuita in un originale segnalibro, ha fatto seguito la benedizione speciale dell’arcivescovo, che ha poi guidato i ragazzi alla cappella della Madonna dello Schiaffo per la recita corale dell’Ave Maria.
I canti e le musiche eseguiti dal gruppo dei giovani della comunità pastorale Concordia e Regina Pacis hanno reso particolarmente intensa la bella celebrazione.
Redazione di Vercelli