Sono andati fortunatamente a vuoto i tentativi da parte di due presunti truffatori, finora rimasti ignoti, di raggirare due persone anziane al probabile fine di impossessarsi di denaro ed oggetti custoditi nelle rispettive case.
Il primo episodio si è verificato in Tronzano Vercellese, allorché, nella mattinata del 19 gennaio scorso, i due si sono presentati presso l’abitazione di una 73/enne, adducendo la motivazione di dovere “sanificare i locali” per chiederle il permesso di entrare in casa.
La donna, memore delle raccomandazioni più volte diffuse sugli organi di informazione da Forze dell’Ordine, Amministrazioni locali ed altri Enti, non si è lasciata raggirare ed ha negato l’accesso ai due individui i quali, senza andare oltre nelle richieste, si sono allontanati velocemente.
La scena si è ripetuta poco dopo in Ronsecco, e stavolta la vittima prescelta era una signora di 88 anni.
Per nulla intimorita né intenzionata a farsi “sanificare i locali”, l’anziana ha reagito negando l’accesso ai due soggetti, costretti anche questa volta ad andarsene con le pive nel sacco.
La prontezza delle due persone anziane, quindi, ha permesso di sventare qualsiasi piano avessero in mente i due aspiranti “sanificatori di locali”, la cui identificazione è ora oggetto di indagine da parte dei Carabinieri dei rispettivi luoghi attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere pubbliche di sorveglianza.
Redazione di Vercelli