“Buongiorno a tutti. Venerdì in occasione del tavolo tecnico per l’ospedale di Borgosesia, siamo stati aggiornati sulla situazione del nostro nosocomio. Le notizie sono molto più preoccupanti del previsto, unica notizia veramente positiva è il potenziamento del reparto di ortopedia con un dipartimento di robotica e l’inserimento di robot di ultima generazione per ottimizzare i risultati delle operazioni, oltre all’attivazione di una sezione di infettivologia ortopedica unica in Italia.
La DG ci ha paventato il rischio che i lavori della rianimazione, che dovrebbero finire a settembre (con enormi costi di realizzazione oltre che finanziamento da parte di privati) possano andare in contro ad una NON apertura del reparto a causa di una carenza di medici che non vogliono venire a Borgosesia a lavorare (a nostro avviso questo rifiuto di lavorare a Borgo deriva più da una mancanza di positività e prospettive fornite dalla direzione piuttosto che da effettive cause oggettive). Lavori e soldi spesi per poi rimanere inattiva in poche parole.
Ancor più grave la questione cardiologia, dove nonostante le nostre pressioni, la DG sostiene la posizione del primario dr Rametta nel non voler attivare un servizio di presenza del cardiologo h24. Un abitante dei comuni di fondo valle, in caso di infarto, potrà essere visto da un cardiologo solo dopo 2 ore di ambulanza … a Vercelli.
Problemi anche nel mantenimento della struttura complessa di ginecologia e ostetricia con gli ospedali che Vercelli e Borgosesia che hanno i punti nascita sotto ai 500 parti/anno. Assurdo e pensare che il rischio di chiusura del punto nascite sia paventato solo su Borgosesia (costringendo i valligiani a due ore di macchina in caso di Travaglio improvviso) e neanche preso in considerazione su Vercelli (a 15’ di auto da Novara).
Notizie sconfortanti anche su Gastroenterologia e diabetologia.
Possiamo accettare una direzione ASL con queste prospettive?”.
***
Questo messaggio sta girando nelle varie chat di Amministratori Locali della Valsesia e della Valsessera.
E spiega, di fatto, il motivo per cui oggi, 13 aprile, sia andata deserta l’Assemblea dei Sindaci dell’Asl di Vercelli, convocata alle ore 17,30.
Hanno “marcato visita” tutti i valsesiani e valsesserini (e non solo) e così la riunione è saltata, non si è nemmeno iniziata per mancanza di numero legale.
Al punto che, già alle 17,46, i pochi presenti erano già in Corso Abbiate, ai saluti.
Lo stato di agitazione è diventato incontrollabile (o, forse, controllabile da pochi) soprattutto dopo che, qualche giorno fa, venerdì scorso, si era tenuto un “tavolo tecnico” dell’Asl presieduto dal Direttore Generale Eva Colombo, cui avevano partecipato anche i Sindaci Fabrizio Bonaccio (che guida la rivolta, di Borgosesia), Francesco Pietrasanta (Quarona), Daniele Baglione (Vice di Gattinara) e Roberto Veggi (Alagna).
Sempre le varie chat annunciano un comunicato esplicativo (forse anche sui lavori del Tavolo tecnico) di Bonaccio per le prossime ore.
Come finirà?
Chi vivrà, vedrà.