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Ma intanto contiunano a strombazzare la realizzazione di opere nuove, mentre non riescono nemmeno a portare a termine quelle iniziate

TRIPPA PER I GATTI / 906 - Fermo come tanti altri cantieri in città, quello del Coperchio estivo è un "regalo" tutto della Lega - Cosa diranno (quelli rimasti) agli Elettori nel 2024? - 

Chi nel 2019 ha votato il partito di Matteo Salvini, non è tanto interessato a conoscere il futuro politico di qualche capataz, ma a sapere se difendono queste scelte o riconoscono gli errori

Quello che si vede in queste immagini è il cantiere (parola che, forse, va oltre il segno) di Via Baratto, dove si sta lavorando (idem) per realizzare la “nuova” (e tre) piscina all’aperto, sulle macerie del Centro Nuoto.

Il repertorio fotografico è di domenica scorsa, 19 marzo.

Il cartello di cantiere (noiosa appendice burocratica che i cultori di belle lettere chiedono sia sempre completo e ben visibile), soprattutto in ordine alla data di fine lavori ed alla durata prevista di esecuzione delle opere è – per così dire – parco di notizie.

Si limita ad informare che si è incominciato a lavorare il giorno 11 maggio 2021.

Qui le stesse riprese il 20 marzo 2022:

E ben presto saremo a due anni, per completare (escluse le precedenti demolizioni) una piscina all’aperto, con la vasca maggiore già fatta, perché, come si ricordano i Lettori, altro non è se non quella coperta del Centro Nuoto.

Uno dei tanti cantieri sparsi nella città e che la  Giunta del Niente  si sta dimenticando di dire come mai siano bloccati, se e quando potranno ripartire o se, almeno, la pianteranno di annunciarne altri, quando non sanno nemmeno come portare a termine gli attuali.

Perché un conto è la propaganda, un altro sono i collaudi delle opere effettivamente portate a termine.

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Sappiamo che la responsabilità della scelta di coprire la piscina scoperta con l’attuale struttura mobile in poliuretano è completamente e senza dubbio alcuno della precedente Amministrazione.

Argomento che si può riassumere almeno in questi precedenti articoli:

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La precedente Amministrazione, però, mai si sarebbe sognata di lasciare la dotazione impiantistica monca ed incompleta, rinunciando a ristrutturare la vecchia piscina coperta.

I Leghisti e il Centrodestra in campagna elettorale nel 2019

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Così come, altrettanto, mai, un elettore del Centrodestra, del candidato Sindaco Andrea Corsaro, ma soprattutto della Lega, avrebbe potuto immaginare che, già a luglio 2019, appena messi i piedi in Municipio, il plotoncino di Consiglieri leghisti si calasse (qualcuno di malavoglia, qualcun altro non vedendoci nulla di strano, rispetto alle consuetudini) le brache aderendo alla linea imposta dal “Pirata”: non si può (?) risolvere il contratto con il Costruttore aggiudicatario perchè c’è la penale.

E, Avvocati e Commercialisti di vaglia come sono, chissà, durante tutta la campagna elettorale e nei tre anni precedenti, chissà cosa avevano immaginati ci fosse, in caso di risoluzione contrattuale unilaterale, se non una penale: forse una tiratina d’orecchie?

Quindi, avanti con il Coperchio (che il Pirata, allora, chiamava “guscio”, ma non è questione nominalistica).

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Si è poi venuto a sapere che le soluzioni “migliorative” annunciate (e dalli) dalla GdN sarebbero state un bar ristorante, giudicato così redditizio da dare ossigeno anche ad eventuali momentanee difficoltà nella gestione primaria, appunto quella natatoria.

Il mercato (la platea dei possibili concorrenti alla concessione) ha riso in faccia al progetto di bar ristorante, sostenuto da una previsione di business plan redatto da una vera e propria autorità nel campo della scienza economica applicata alle gestioni sportive, la Rag. Anna Salviato di Vercelli.

I Consiglieri comunali di maggioranza e quelli della Lega in particolare, sempre zitti e muti, appecorati anche a proposito della soluzione “ristorantino” dove, eventualmente, gustare il pane e bagnetto di buona memoria, piuttosto che i bolliti misti, ed appecorati anche sulla scelta (peraltro, operata dai Tecnici) della Rag. Salviato e sempre zitti e muti anche leggendone la documentazione economica da questa prodotta.

Insomma, appecorati, zitti e muti su tutto.

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Però: sappiamo bene che sbagliare è umano.

Alzi la mano chi pensa di essere infallibile.

Anche al di fuori di Facebook, che è un ambiente, a proposito di infallibilità, appunto “meta” fisico.

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Dunque, crediamo di non sbagliare se interpretiamo che oggi (2023, marzo) l’elettore che nel 2019 votò la maggioranza e la Lega in particolare, non sia tanto appassionato del futuro politico di Paolo Tiramani (cui, peraltro, tutti si sono sempre profondamente inchinati, ad acutangolo, sì che la postura agevolasse lambirne gli alluci con le labiali) bensì a sapere se la Lega intenda riconoscere almeno qualcuno degli errori commessi.

O se, invece, difenda quelle scelte, reputandole giuste.

Perché la credibilità di una forza politica non sta tanto (ci si permette di ritenere) nella infallibilità (prerogativa, peraltro, invocata persino dal Sommo Pontefice circa una volta ogni cento anni, non di più) bensì nella onestà intellettuale, di cui componente importante sono l’umiltà e la lealtà nel riconoscere scelte sbagliate.

Senza scaricarne la colpa su di altri.

Sicchè, sarebbe bello sapere come i leghisti rimasti nella Lega valutino oggi la soluzione “Coperchio” e gli artefici di questa esperienza, cioè il Pirata ed il (momentaneamente ancora “loro” Assessore alle Piscine), Massimo Simion.

Valutano che fu giusto non procedere ad una risoluzione contrattuale con il Costruttore aggiudicatario e, quindi, avere poi le “mani libere”, anche a prezzo di una penale contrattuale, per poi riprogettare una nuova e completa piscina?

Valutano che fu giusto rinunciare ad una vasca coperta in muratura, semplicemente abbattendo il vecchio stabile del Centro Nuoto?

Valutano come una scelta ragionevole e utile per la città avere speso (alla fine) circa 3 milioni di euro per non avere una vasca al coperto per minori, infanti e disabili?

E, così, come valutano la (ormai evidente e dura) realtà dei fatti che consiste nel non avere, dopo avere speso gli stessi 3 milioni di euro, una vasca coperta dotata di tribune per il pubblico, così che sia possibile ospitare manifestazioni agonistiche?

Valutano che fu una scelta ragionevole puntare sul ristorantino?

Hanno qualcosa da dire sul piano economico finanziario preparato dalla Rag. Anna Salviato?

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Quali mani si alzarono in Consiglio Comunale per approvare queste scelte è cosa nota.

Sappiamo che qualcuna di quelle mani ha salutato senza tanti complimenti il partito di Matteo Salvini.

I leghisti di oggi, quelli rimasti, cosa diranno agli Elettori nel 2024?

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