Niente da fare.
In provincia di Vercelli, quando si è anche solo parlato di tempio crematorio,
le cose sono finite abbastanza male.
Peraltro, nella vicina provincia di Biella
sono andate proprio a schifìo.
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E dunque è comprensibile la circospezione che ispira i comportamenti dei Consiglieri Comunali del Capoluogo, i quali saranno presto chiamati a misurarsi nuovamente con il problema: un nuovo tempio crematorio in città.
Così, almeno, pare, leggendo la Deliberazione che ha licenziato la Giunta del Comune, nella seduta di fine dicembre 2022, approvando il progetto di risanamento ed ampliamento del “camposanto” di Bielliemme.
Leggi qui –
Come si vede, in particolare, è previsto proprio un luogo idoneo ad ospitare l’attività di cremazione delle salme e poi la dispersione delle ceneri in quello che è chiamato “giardino della pace”, locuzione certo non eccepibile, tanto più quando si parla di pace eterna.
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Sicchè, stamane, l’eccitazione (per alcuni) e la preoccupazione (per altri) era a mille.
“Il forno! Il forno”!
Ma pare che tanta agitazione sia destinata a rientrare.
Non si farà nessuna attività di cremazione.
A sentire quelli che ne sanno, pare che quelle previsioni di spazi messe giù su carta, siano tali (carta).
Come se si mettessero le mani avanti, scrivendo qualcosa che potrebbe significare: qualora, mai, un giorno, qualcuno volesse quivi realizzare un tempio crematorio, sappia il cittadino che gli spazi sono previsti.
Ma, almeno per il momento, fumata nera o, meglio, nessuna fumata.