Questa volta non c’è bisogno di andare a spulciare l’Albo Pretorio: in questo caso, dell’Unione Comuni Montani della Valsesia, da qualche tempo presieduto da Franck, al secolo Francesco Pietrasanta, Sindaco di Quarona.
Perché la notizia arriva direttamente dall’Ufficio Stampa dell’Ente, che informa: gli Amministratori (Pietrasanta e Francesco Nunziata da Borgosesia, ndr) sono andati a Como per vedere una realizzazione di cohousing.
«Abbiamo effettuato questa visita per conoscere due strutture considerate modelli virtuosi nel campo sociale – spiega l’Assessore Nunziata – con l’obiettivo di ricreare sul nostro territorio delle realtà analoghe, come punto di riferimento per persone con diverse tipologie di difficoltà: dalle donne vittime di violenza ai papà separati, dalle persone fragili e sole fino a chi presenta disabilità. Insieme a noi c’era Rita Galletti, Presidente dell’Associazione Arcobaleno – aggiunge Nunziata – che già sta lavorando ad un progetto di cohousing legato al tema del “Dopo di noi”, e Francesca Vinzio, Presidente di Passeportout, che riunisce atleti con disabilità”
Nomi e cognomi, dunque, dei compagni di viaggio.
Finchè si tratta di personalità del territorio.
Silenzio e niente più che allusioni, invece, quando si tratta di nominare altri compagni di viaggio:”inoltre c’erano i tecnici che si occuperanno di progettare gli spazi di cohousing valsesiani”.
Ohibò: chi saranno mai questi Tecnici che – già si sa – si occuperanno di?
C’è chi ipotizza, anche se, come abbiamo visto, all’Albo Pretorio non c’è ancora nulla, che si tratti di un nuovo incarico conferito allo Studio Riadatto.
Sarà così?
Sarebbe un ulteriore incarico ai valenti Professionisti da parte di Amministrazioni leghiste.
Che forse incominciano a fare un conteggio, sia pure ancora incompleto, di tutti lavori affidati.
Un compito impegnativo.
A tal punto che, almeno ancora per un paio di giorni, non riusciremo a presentare al Lettore un riassunto abbastanza completo.
Chi fossero i compagni di viaggio a Como, tuttavia, si potrà sapere presto.
Perché, almeno negli Atti ufficiali (anche se, con i tempi che corrono, nulla va dato più per scontato), i nomi dei progettisti incaricati e pagati devono essere messi nero su bianco.
Per ora, però, sul Tecnico, come si dice: acqua in bocca.
Forse per questo Pietrasanta è immortalato con tanto di bottiglietta d’acqua, anche se non del tutto politicamente corretta, perché presenta un Presidente che non è ancora “plastic free”: ci vorrebbe quella riutilizzabile in acciaio inox.
Ma amen, andrà meglio la prossima volta.
(Continua)