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Sono state nominate Madrine Minchilli Francesca e Scaruffi Cristina, perfette nel ruolo loro assegnato

TRINO - Due nuovi ingressi alla Confraternita di Orazione e Morte - Con il rito della vestizione, ora Guarnero Roberto e Minchilli Maurizio sono ufficialmente ammessi all'antichissimo e prestigioso sodalizio - VIDEO E GALLERY

Nella ricorrenza di San Camillo de Lellis, Celebrazione eucaristica guidata da Don Riccardo Leone -

(marilisa frison) – L’Arciconfraternita di Orazione e Morte di Trino, fondata nel 1583, con l’intento di dare degna sepoltura ai morti e aiutarli nel passaggio alla vita eterna, all’abbraccio con Dio Nostro Signore, in occasione della ricorrenza di San Camillo de Lellis (il 14 luglio, nel Calendario liturgico), sacerdote, fondatore dei Ministri degli Infermi, dopo diversi anni, ha accolto due nuovi Confratelli e due nuove Madrine.

La cerimonia di vestizione ha avuto luogo domenica 16 Luglio 2023, alle 21, presso l’omonima chiesa.

Con l’imposizione del collare con le insegne della venerabile Arciconfraternita di Orazione e Morte, sono state accolte da tutti i Confratelli nella chiesa e nominate Madrine della festa di San Camillo de Lellis, protettore dell’Arciconfraternita: Minchilli Francesca e Scaruffi Cristina.

Nel nome della venerabile Arciconfraternita di Orazione e Morte, sono stati accolti: Guarnero Roberto e Minchilli Maurizio, ricordando loro il motto del loro protettore: preghiera, carità e onore, in modo particolare alle persone inferme e malate, con la vestizione, l’imposizione del collare e del bianco cordone faranno parte della grande famiglia dell’Arciconfraternita di Orazione e Morte.

Il Priore Roberto Gualino ponendo loro le mani sulle spalle, ha dato il benvenuto ai recipiendari e li ha invitati a salire sull’altare con gli altri Confratelli.

A presenziare a tutto il tradizionale rito antico, don Riccardo Leone, che ha iniziato la cerimonia con la benedizione della targa, che i Confratelli hanno voluto dedicare in memoria del Confratello defunto, Lorenzo Bianco, insigne benefattore.

Davanti all’altare della preziosa e prestigiosa chiesa, due grandi ceste con il pane di San Camillo de Lellis, che don Riccardo ha benedetto e i Confratelli hanno distribuito, fuori dalla chiesa, al termine del rito.

Il Priore Roberto Gualino, ha chiuso la suggestiva cerimonia con i ringraziamenti ai sacerdoti trinesi, a Giancarlo Tione, alla Vice Sindaco Elisabetta Borgia, presente con fascia (che ha stipulato anche una convenzione con il Comune per la chiesa) e tanti altri ringraziamenti.

Inoltre, ha ricordando che sono stati fatti importanti lavori al tetto della chiesa e che per mantenere questa chiesa viva servono soldi.

Sono state omaggiate di una pergamena le Confraternite presenti, oltre a quelle locali era presente la Confraternita San Giovanni Battista di Motta dei Conti.

I Confratelli hanno reso un grande onore al loro protettore, con un triduo in sua perenne memoria nella chiesa di Orazione e Morte, alle 8,30, nei giorni 13, 14 e 15 Luglio e, inoltre, sempre nella stessa chiesa anche la Santa messa delle 8,30, di domenica 16 Luglio.

Al termine i Confratelli hanno invitato tutti i presenti a festeggiare con loro nel refettorio dell’oratorio Sacro Cuore, dove era stato allestito un ottimo buffet.

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