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TRINO, SANTA MESSA IN COENA DOMINI - Si apre il Triduo e poi per tutta la notte Adorazione e confessioni - Quel desiderio "ardente" di Gesù per noi

Tanta gente ha partecipato con commozione

(Marilisa Frison) – Con la messa “Cena del Signore”, questo Giovedì Santo, ieri 14 aprile, il parroco di Trino don Patrizio Maggioni, ha aperto il triduo pasquale.

La chiesa parrocchiale era gremita, molto sentita questa funzione religiosa dai trinesi, segno di grande devozione.

I primi banchi erano occupati dai bambini che riceveranno la Prima Comunione la domenica successiva la Pasqua.

Per i bambini il rito del lavaggio dei piedi è sicuramente un momento suggestivo da non perdere. Complimenti ai genitori che hanno portato i loro figli in chiesa per questa particolare celebrazione.

Visto che il Giovedì Santo si ricorda l’istituzione dell’Eucarestia, don Pato per la rievocazione del lavaggio dei piedi come apostoli aveva proprio dodici futuri comunicandi, che con molto garbo si sono seduti davanti all’altare scoprendo il piede destro.

Nel mentre il sacerdote, cintosi del grembiule con catino e asciugamano alla mano, con l’ausilio dei chierichetti ha proceduto con il rito compiuto da Gesù, nel mentre la corale intonava: “Servire è regnare”.

Il Vangelo di San Giovanni sull’Ultima Cena, è stato letto da Padre James Turanira Alongo, a cui è seguita la splendida omelia di don Maggioni che, oltre a trasmettere il Comandamento dell’Amore, ha spiegato magistralmente punto per punto il brano di Vangelo, senza tralasciare un riferimento al tragico momento che stiamo vivendo in Europa. Ha manifestato il desiderio di scrivere a Papa Francesco per proporsi ad andare in quei luoghi di dolore a pregare con i sacerdoti dell’Ucraina e portare conforto con la fede e la preghiera a questo popolo distrutto dalla bruttura della guerra. (In allegato il video con l’omelia completa).

Altro momento molto suggestivo oltre la lavanda dei piedi, alle 19, proprio mentre le campane suonavano a festa dall’assemblea si è elevata la preghiera del “Padre nostro”.

Ma non sono finiti i momenti di commozione, al termine della celebrazione, dopo un momento di raccoglimento e adorazione, il Santissimo Sacramento è stato tolto dall’altare principale e in processione, preceduto dai bambini della Prima Comunione, è stato deposto dai Sacerdoti nella Cappella di Lourdes, ove vi rimarrà fino al termine della Veglia pasquale del Sabato Santo. (In allegato video).

Nella serata di questo Giovedì Santo la chiesa San Bartolomeo, è rimasta aperta tutta la notte ed è stato possibile recarsi in qualsiasi ora della notte a tenere compagnia a Nostro Signore. Sempre disponibili tutta la notte i Sacerdoti per le confessioni.

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