(marilisa frison) – Parecchi fedeli, venerdì 26 Maggio 2023, hanno accolto l’invito del parroco don Patrizio Maggioni e si sono recati in chiesa parrocchiale, alle 20,45, puntuali, a pregare il Santo Rosario per invocare la pace nel mondo.
In questa circostanza non ha avuto luogo il Santo Rosario né al Bric e tantomeno nella chiesa del Sacro Cuore: era importante pregare tutti insieme, sotto lo stesso tetto, in modo accorato per impetrare un dono importante come la Pace.
Il Santo Rosario è stato molto ben strutturato dal parroco, nulla è stato lasciato al caso, seguendo altresì un chiaro intento pedagogico.
La preghiera a Maria si è aperta con le parole di Papa Francesco sulla Pace, tramite proiezione su di un grande schermo.
Mentre venivano scandite le decine a Maria e lette le meditazioni sulla nonviolenza e la Pienezza della Pacem in Terris (di Giovanni XXIII), da Sandra Michi, Giancarlo Tione, Gianni Ronco, Marina Rasore e il Presidente Aido Mario Buffa, sullo schermo scorrevano immagini di guerra, donne che imploravano i soldati, bambini di tutte le razze che si tenevano per mano, colombe, bellissime frasi sulla Pace di autori vari. Don Maggioni ha sottolineato l’autenticità del pensiero di Gino Strada, che la guerra la conosceva certamente ed è andato a sporcarsi le mani, non ne è rimasto fuori: “Lui non è un pacifista, ma è contro la guerra”.
Prima della benedizione finale le note della canzone di Laura Pausini: “Il mondo che vorrei”, hanno commosso l’assemblea.
Quando preghiera ed esperienze esistenziali che lottano per la pace si incontrano, portano molto frutto; un invito anche per noi: siamo operatori di Pace, nel nostro piccolo, non restiamo con le mani in mano aspettando che siano gli altri a fare per noi.
La preghiera è una forza in più, diventa efficace su una vita che si adopera per il bene, un innesto su una pianta viva, non morta.
Un bel momento di preghiera e di riflessione che ripropongo in questo video, che merita di essere visto.