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TRINO – Comunità in festa: Emanuele Maggioni ha detto il suo “eccomi” a Mons. Marco Arnolfo per il dono del Ministero del Lettorato      

Una solenne e toccante cerimonia che ha commosso tutta l’Assemblea

Trinese

(marilisa frison) – Questa V Domenica di Quaresima, 17 marzo 2024, San Patrizio, è giorno di grande festa per la famiglia Maggioni e per la Comunità parrocchiale di Trino, ricorre l’onomastico del parroco Don Patrizio e alle 18 il fratello Emanuele Maggioni in una parrocchiale gremita di fedeli ha detto il suo “eccomi” a Mons. Marco Arnolfo, Arcivescovo di Vercelli, per il dono del Ministero del Lettorato.

Alle 18 precise, hanno fatto il loro ingresso dal grande portone ligneo mons. Arnolfo, accompagnato dal Vicario Generale Stefano Bedello, dal parroco don Patrizio Maggioni, dal co parroco don Riccardo Leone e dal seminarista Giuseppe Partinico, per una solenne e toccante cerimonia, che ha commosso tutta l’Assemblea, quando Emanuele, meglio conosciuto come Lito, insegnante elementare e capo animatore dell’oratorio, candidato al diaconato permanente, chiamato dal Vicario Generale, ha detto il suo “eccomi”.

Mons. Arnolfo, dal pulpito allargando le braccia: “Eccomi, è una bella parola, diventando lettore ricevi questo dono, questa grazia di poter proclamare la Parola, che innanzitutto è la Parola di Dio. Questa parola è una parola che viene proclamata perché deve raggiungere il cuore, per farci stringere un’alleanza, un’amicizia forte con Dio. Solo quando si parla cuore a cuore si raggiunge un’amicizia con Dio. Un’alleanza nuova dove lui mette la sua legge, la sua parola nel nostro cuore perché noi lo possiamo intendere bene lo possiamo osservare ed essere pieni gioia. Quando usciamo dalla solitudine e riceviamo una parola che illumina il nostro cuore, quando sentiamo di essere in questa intesa profonda, allora noi non siamo più abbandonati, soli, ma viviamo in una comunione, in un’alleanza forte, quella che Dio vuol vivere con ciascuno di noi ed è quella che poi noi dobbiamo diffondere nella nostra vita, nella nostra famiglia innanzitutto. Quindi, questa parola di alleanza la devi vivere in primis con: Valeria, Miriam, Chiara, Giorgia e Letizia. Però questo ti abiliterà a proclamare questa Parola perché tutta la Comunità, tutta indistintamente riceva questa parola di Dio indispensabile per ciascuno di noi per ritrovare luce, gioia nel cuore per capire dove orientarci nella vita. – e poi continua – La risposta a Dio che ci parla è la nostra preghiera”.

Al termine dell’omelia la benedizione a Emanuele, la consegna del libro delle Sacre Scritture e l’abbraccio paterno del Vescovo.

Don Patrizio ha ringraziato l’Arcivescovo per tutti gli impegni  che onora e per essere qui questa sera per la consegna di questo Ministero e questo Ministero sia una spinta per far nascere in altre persone il desiderio di mettersi a sevizio della Comunità, perché un Ministero è proprio questo.

La solenne benedizione dell’Arcivescovo ha chiuso la significativa celebrazione.

I migliori auguri di tutta la Comunità a Emanuele per questo dono ricevuto che lo porterà al Diaconato.

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume