La scorsa settimana, nella palestra della scuola media Gioanetti, si sono confrontati i marzialisti dell’associazione sportiva dilettantistica Team Mulè, per la sessione invernale degli esami per il passaggio di cintura.
L’esame del grado successivo, sia esso per l’acquisizione di un kup (cintura colorata) o di un dan (cintura nera), è il coronamento di sacrificio, impegno e concentrazione, soprattutto dopo essere stati reduci da questa pandemia.
L’esaminatore d’onore quest’anno è stato un top della scena sportiva europea, il Gran Master Tarcisio Martella (IX Dan), allievo diretto del fondatore Gen. Choi Hong Hi ed assistente in svariati stage e seminari in giro per il mondo, nonché referente per l’Italia della ITF UNION (International Taekwon-do Federation Union).
Numerosi i passaggi di cinture anche per i bambini che, come in altre occasioni, hanno meravigliato tutti i presenti con le loro tecniche acquisite, ovviamente rispettando tutte le normative del protocollo covid-19.
Anche i ragazzi e gli adulti guidati sapientemente dal loro maestro, si sono comunque fatti valere eseguendo il programma d’esame sia pratico che teorico così come richiesto.
Tra di loro spiccano gli ineguagliabili istruttori Gaia e Lorenzo Mulè promossi al II Dan, Matteo Longo direttamente da Zurigo al grado di I Dan.
Parla il prof. Martinetti: “Attraverso la Libertas (ente di promozione sportiva del CONI) mi accorgo che anno dopo anno strappiamo spesso alla strada soggetti problematici, anche questa giornata, in collaborazione con il nostro affiliato Team Mulè, fa parte del nostro progetto: “Gioca allo sport. Cambia il mondo”. Pensato proprio per intervenire in quei contesti in cui la crisi legata all’emergenza corona-virus ha reso ancora più sfilacciate le maglie del tessuto sociale. Il taekwon-do disciplina di combattimento nata in Corea del Sud, aiuta tantissimo i giovani a trovare la loro identità e formare dei caratteri forti e giusti. Il taekwon-do li sostiene nell’affrontare tutti quei piccoli e grandi problemi che incontrano nelle varie fasi della crescita, insegnando il rispetto del prossimo e soprattutto l’autocontrollo. Negli anni la parte più spirituale e filosofica di questo insegnamento sta scemando un po’ – prosegue Mulè Alfredo-. Ma le arti marziali continuano a rappresentare uno sport importante, non solo dal punto di vista fisico, ma anche sotto l’aspetto psico-sociale, aumentando di fatto la fiducia in sé stessi e il rispetto per gli altri. Il Team Mulè da sempre attraverso il taekwon-do, combatte il bullismo e ogni comportamento di prevaricazione, dentro e fuori dal tatami. Questa magnifica giornata, all’insegna della sana competizione, non poteva che concludersi nel modo migliore, con coppe e medaglie per tutti e relativi gadgets offerti dagli sponsor: Centri Dentistici Primo e la consulente immobiliare Patrizia Parisi” .
Per informazioni sui corsi: tkdtorino@libero.it
Redazione di Vercelli