Da venerdì 15 dicembre il cocchio dorato ottocentesco, uno dei simboli del Carnevale più cari agli eporediesi, torna ad essere esposto nell’androne del Municipio di Ivrea in attesa dell’edizione 2024 della manifestazione.
In uso dal lontano 1858, il cocchio della Vezzosa Mugnaia è un vero e proprio pezzo di storia del Carnevale che anno dopo anno, grazie al fondamentale contributo degli organizzatori e delle Componenti, è stato mantenuto in uso e sottoposto a minuziose cure per conservarne intatte fattura e magnificenza.
La Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, tra le prime azioni intraprese quest’anno, ha voluto fortemente restaurare e ripristinare nel suo originario splendore questo simbolo rimasto gravemente danneggiato durante il trasporto al termine dalla scorsa edizione.
Si è perciò rivolta nuovamente al laboratorio Nicola Restauri di Aramengo, Asti, eccellenza mondiale negli interventi di restauro, rilievi, progettazione e manutenzione di opere d’arte di qualsiasi fattura – avori, affreschi e dipinti, carte e tessuti, monumenti e manufatti lignei, solo per citarne alcuni – per questo importante lavoro di ripristino.
Una sfida a doppio livello: progettuale e storica per rimanere il più fedeli possibile all’originale, ma anche tecnica perché alcuni elementi e dettagli, come le statue, erano fortemente danneggiati dall’usura.
“E’ con grande emozione che oggi salutiamo il ritorno del cocchio dorato nella sua collocazione abituale durante l’avvicinarsi della nostra amata Festa – commenta Gianpiero Frigo, responsabile storico artistico della manifestazione -. Abbiamo chiesto ai Fratelli Nicola di compiere questo meraviglioso lavoro in breve tempo per poter fare un regalo agli Eporediesi prima del Natale e prima dell’apertura ufficiale della manifestazione. Lo stato in cui versava prima di questa opera di ripristino e restauro era molto serio, sono perciò state settimane intense in cui abbiamo lavorato alacremente di concerto con il team di Nicola Restauri, che ringraziamo per la professionalità, la passione e la celerità, per arrivare qui oggi tutti insieme a godere di questo simbolo così iconico per la nostra Festa. Il cocchio dorato originale è un’opera d’arte, una fonte storica di inestimabile valore da preservare”.
“Il cocchio della Vezzosa Mugnaia è, per ogni eporediese, un simbolo del Carnevale. Un simbolo che assume diversi significati a seconda della fase della vita che si sta vivendo. Da bambini è il piacere di azzuffarsi tra la folla per aggiudicarsi le caramelle lanciate dalla Mugnaia che hanno il sapore speciale della conquista; da giovani aranceri, è la tregua, è il vin brulè con gli amici che tornano in città per il Carnevale, anche se vivono fuori per studiare; da adulti è il crepitare del fuoco in piazza durante il rogo dello scarlo e quel braccio alzato a testimoniare la forza delle donne. Il Carnevale – conclude il Sindaco Matteo Chiantore – ci riporta a gesti, pensieri e tradizioni semplici e veri e il ritorno del cocchio ci fa entrare nello spirito dell’attesa di un altro Carnevale e di una nuova eroina.
Redazione di Vercelli