Il Soroptimist Club Valsesia ogni anno premia una donna che non sia Soroptimista, ma che porti avanti con serietà e determinazione quelli che sono i valori fondanti del Club: sostegno e valorizzazione dell’operato delle donne nella società, nella letteratura e nell’arte.
La cerimonia di premiazione assume sempre una particolare solennità, amplificata quest’anno dalla presenza della Neo Presidente Nazionale: Adriana Macchi e dalla Programme Director Nazionale Rita Chiappa.
Hanno aderito all’invito di Franca Pallone Giromini, Presidente del Soroptimist Club di Valsesia, la Presidente eletta del Soroptimist Club Alto Novarese, Michela Righi e la Presidente del Soroptimist Club di Biella, Raffaella Miori, accompagnate da numerose socie, la Presidente dell’Inner Wheel Valsesia, Maria Costagliola Auteri, il Presidente del Rotary Club Valsesia, Giuseppe Paracchini, il Presidente del Lions Club Valsesia, Francesco De Pace, il Presidente dell’Unione dei Comuni Montani e Sindaco di Quarona, Francesco Pietrasanta, l’Assessore Maria Rosa Gallotta e la Consigliera e Past President Soroptimist Eugenia Borzone, il Sindaco di Postua e Assessore dell’Unione dei Comuni Montani, Donatella Rosa, Antonio Marini, Comandante della Stazione Carabinieri di Borgosesia, la Presidente di Igea, Maria Di Biase Marcon, la Presidente della Fondazione Valsesia, Laura Cerra, alcune delle precedenti “Donne dell’anno”: la referente LILT di Quarona, Maria Rosa Bergero – che ha accennato al progetto che prevede l’acquisto di parrucche da donare ai centri di oncologia, cui ha contribuito generosamente Maria Cristina Patrosso, con il Gruppo Regionale di Forza Italia, donando ben trenta parrucche-, la Presidente della Croce Rossa, Daniela De Nicola, il Direttore della Biblioteca Civica “Farinone-Centa” di Varallo, Piera Mazzone.
Adriana Macchi si è detta orgogliosa di essere la Presidente Nazionale di un Club che vanta cinquemilatrecento socie in Italia, riunite in Club molto attivi e creativi, come dimostra questo premio, istituito nel 2018, ma soprattutto il lavoro di squadra di un club pienamente inserito nel territorio, che sa cogliere lo spirito della Comunità.
Franca Pallone annunciando il nome della Donna dell’Anno 2024: Maria Cristina Patrosso, ha ricordato la difficoltà della scelta: “In Valsesia ci sono molte donne che lavorano e si impegnano, ma la scelta di quest’anno è sicuramente un’eccellenza: la dottoressa Maria Cristina Patrosso, laureata in Scienze Biologiche presso l’Università Statale di Milano, con Specializzazione in Genetica Medica, impegnata nella ricerca e autrice di oltre sessanta pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, creatrice all’Ospedale Niguarda di Milano del primo Laboratorio di Genetica Medica Ospedaliero, del quale è stata direttore sino alla pensione. Dal 2016 al 2021 Lella Patrosso è stata Sindaco di Postua e Consigliere alla Unione dei Comuni Montani della Valsesia, attualmente è Consigliera Comunale, dell’Unione Montana e della Provincia di Vercelli e da circa due anni collabora con l’Associazione Igea nei progetti sulla prevenzione pediatrica. La Dottoressa Patrosso, che ha studiato dal punto di vista genetico, in laboratorio, i problemi oculistici in età pediatrica, è referente scientifico del progetto: “Vediamoci meglio”, rivolto ai bambini delle Scuole d’Infanzia in Valsesia e Valsessera, legato all’importanza della prevenzione oculistica attivata in età pediatrica. Tutte le scuole della Valsesia e Valsessera hanno aderito a questo progetto di screening itinerante, realizzato presso le strutture scolastiche direttamente dai volontari di Igea, con una speciale l’apparecchiatura acquistata da Igea con il contributo della Cassa di Risparmio di Vercelli”.
Dopo la consegna ufficiale della targa e l’omaggio floreale, Maria Cristina Patrosso, molto emozionata, ricordando la sua origine valsesiana, essendo il papà nativo di Rassa, ha commentato: “Questo premio mi fa sentire veramente valsesiana” esprimendo tutta la sua riconoscenza verso il Club Femminile che ha colto ed apprezzato la sua passione, ringraziando Maria Marcon, Presidente di Igea per aver generosamente accolto il suo progetto: Vediamoci meglio e le sue due collaboratrici nell’attivazione, le volontarie Igea: Manuela Gilardi e Mirella Vietti.
L’augurio finale della Presidente del Soroptimist Club di Valsesia, Franca Pallone Giromini, in occasione dell’imminente Festa della Donna, si è concluso con un’esortazione: “Vogliamoci più bene e pretendiamo più rispetto”.
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Redazione di Vercelli