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BENVENUTI NEL FUTURO SOSTENIBILE – Gli studenti dell’Istituto Cavour incontrano il fotografo Giampiero Marchiori        

Il digitale in fotografia è davvero sostenibile? Vedere per credere: le immagini fake

Vercelli Città

Per il secondo ciclo di incontri “Benvenuti nel futuro sostenibile”, in data 21 ottobre, gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Camillo Cavour” hanno incontrato il fotografo professionista Giampiero Marchiori.

Alle quattro classi coinvolte (3^E SC, 4^E SC, 3^D TUR. e 3^B SSAS) il docente ha mostrato come la fotografia si sia evoluta nel corso degli anni e come questo abbia impattato sull’ecosostenibilità.

In seguito, trattando il tema delle “immagini fake”, ne ha dimostrato il potenziale, esortando a un utilizzo prudente delle informazioni del web.

Inizialmente agli studenti è stata proposta la differenza tra la fotografia in analogico e quella in digitale facendo riferimento soprattutto allo smaltimento dei componenti. In passato le pellicole fotografiche nelle fotocamere analogiche non venivano smaltite a causa dell’assenza di appositi centri di raccolta e ciò poteva comportare la dispersione di sostanze nocive.

In riferimento a questo, il fotografo ha mostrato ai ragazzi il disastro accaduto a Minamata dove, a causa del rilascio di metilmercurio nelle acque, è nata l’omonima malattia.

Il digitale invece si è dimostrato più ecosostenibile: la molteplicità di funzioni che queste nuove apparecchiature hanno garantito ha ridotto notevolmente la necessità di smaltimento delle componenti che, a loro volta, sono state rese più sostenibili.

Il secondo tema esposto ha riguardato le cosiddette “immagini fake”.

Riferendosi alle immagini ritoccate del passato con lo scopo di esaltare la figura delle maggiori cariche politiche, abbiamo un esempio come la rimozione del sigaro dall’immagine di Winston Churchill o la cancellazione di persone sgradite ai regimi.

Successivamente è stato spiegato ai presenti cosa fosse e come funzionasse il deep fake, una tecnica che sfrutta l’intelligenza artificiale per sovrapporre il volto di una persona a un’altra ripresa in un video o in un’immagine.

Il docente ha dato particolare importanza a questo tema, poiché un utilizzo inappropriato potrebbe scaturire in episodi che possono nuocere alle persone (basti pensare ai frequenti casi di diffamazione e cyberbullismo) e, pertanto, ha contribuito nel sensibilizzare gli allievi a un’analisi critica, responsabile e prudente delle immagini del Web.

Gli studenti si sono dimostrati interessati per l’intera durata dell’incontro e hanno trovato avvincenti gli argomenti trattati.

Asia Colombo e Alessandro Macchia – Classe 4^E Servizi commerciali Istituto professionale “B.Lanino”

 

Redazione di Vercelli

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