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SCOMPARSA DI CINZIA MATTIOLI - Il commosso ricordo di Piera Mazzone        

Tutto il paese si è unito  facendo sentire una vicinanza affettuosa ai suoi cari

Valsesia e Valsessera

Ida stretta in mezzo ai due nipoti: Elisa e Michele, alle esequie per Cinzia, figlia e madre, un’immagine che spezza il cuore, e richiama dolorosamente quel sabato di novembre 2020 in cui si celebrarono due funerali, prima di Afro, marito di Ida, seguito dal genero Rossano Biglia, mentre Cinzia, ormai da anni, era immobilizzata in un letto.

Sono passati ancora più di mille giorni, scanditi da una sofferenza sempre più solitaria, in cui la comunicazione si era rarefatta, sospesa nel succedersi interminabile di ore sempre uguali, in cui la speranza si affievoliva, ma non l’amore per quella giovane donna.

Il 6 aprile Cinzia ha lasciato questa terra, uscendo con fatica da quel corpo che l’aveva tenuta prigioniera, come una corazza stregata.

Di fronte alla morte non ci sono più parole, ma aleggiano tante domande sul senso di un percorso gravato dalla malattia, segnato dal dolore, in cui l’infelicità ha contagiato un’intera famiglia, lasciando attoniti e smarriti.

Il paese si è unito  facendo sentire una vicinanza affettuosa, in chiesa c’erano proprio tutti, perché quella triste vicenda era nota, nella sua assurda e dolorosa casualità: le colleghe insegnanti, i bambini che Cinzia aveva cresciuto come Maestra d’Asilo, gli amici di gioventù, il rione dello Scoiattolo, il Comitato Carnevale,

A Ida, Michele ed Elisa, ci stringiamo in un solidale abbraccio: quando muore una persona cara, agli altri spetta di vivere anche per lei, dando anima e corpo ai sogni, perché: “La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto“, come scriveva Ferdinando Pessoa. Il corpo, incenerito nella cremazione, si sublima in un Amore senza più confini.

Condividendo la Memoria degli affetti, vorrei ricordare Cinzia con questa bella immagine che la ritrae al braccio del marito, in occasione del Palio del 2000: una coppia regale che avanza con fierezza verso il futuro.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca