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EDUCAZIONE ALLA PACE E STOP AL CONFLITTO – Se ne è parlato all’Itis Galileo Galilei di Santhià con un’esperto fiorentino          

Circa un centinaio i ragazzi presenti in aula che hanno seguito l’incontro con  attenzione, ammirazione e  impegno

Santhiatese e Cavaglià

Una mattinata ricca di riflessioni, quella di mercoledì 24 gennaio 2024, per gli studenti dell’Itis Galileo Galilei di Santhià, la Dirigente Scolastica prof.ssa Rosella Talice ha fortemente voluto che nel proprio istituto venisse organizzato un evento formativo di rilievo e che potesse sensibilizzare i ragazzi, renderli futuri cittadini maturi e consapevoli di ciò che sta succedendo nel mondo.

Nel 2024 ancora alcuni Stati sono in guerra per risentimenti che riguardano le più svariate ragioni (politiche, territoriali, di religione etc…) e tra queste la Preside ci teneva molto che la popolazione scolastica potesse conoscere in modo approfondito il conflitto Israelo-Palestinese che dilaga ormai da qualche mese.

La Dirigente Scolastica ha affidato l’incarico di organizzare l’incontro formativo sulla questione israelo palestinese alla prof.ssa Viviana Finotti, docente di discipline giuridiche, Assistente Sociale, Pedagogista Familiare ed esperta formatrice in tematiche giuridico-sociali.

La prof.ssa Finotti ha curato interamente l’evento con la piena collaborazione della Vicepresidenza e di tutto lo staff della scuola per accogliere e invitare nell’istituto un’esperto di intelligence e antiterrorismo, dott. Graziano Lori, nonché poliziotto, sociologo, criminologo, Presidente dell’Associazione Cerchio Blu di Firenze, per parlare apertamente e nello specifico del tema della Guerra fra Israele e Palestina.

Il dott. Graziano Lori, proveniente dalla città di Firenze, con cui collabora da anni con la prof.ssa Finotti, ha accettato l’invito di venire fino nella splendida cittadina di Santhià, per preparare i ragazzi a toccare temi delicati e densi di responsabilità.

Gli interventi giuridico-sociali della prof.ssa Finotti sono stati inerenti all’educazione alla pace, alla solidarietà, al rispetto delle diversità, alla conoscenza dei diritti umani, all’imparare a rendere i giovani dei futuri adulti consapevoli del loro futuro, alle conseguenze della guerra e con le relative conseguenze sulla salute mentale di ciò che stanno vivendo in questo momento i cittadini di Gaza, le Fake News che spopolano nei siti web che, spesso, provocano disinformazione e manipolazione delle informazioni, cosi come anche la manipolazione delle masse, l’estremismo violento e la radicalizzazione sono stati degli argomenti trattati con accuratezza. L’obiettivo della prof.ssa era proprio quello di educare gli studenti alla riflessione quotidiana di ciò che sta succedendo nel mondo, cercando di verificare sempre le fonti che siano attendibili e che educando già i bambini sin da piccoli ad unirsi nel gioco, in piccolo gruppo, giocando anche con bambini appartenenti a differenti culture, è importante per costruire una relazione sociale stabile e duratura nel tempo.

La prima parte dei temi trattati dal dott. Lori, dall’aspetto prettamente tecnico storico-geografico, sono partiti dalla nascita dello Stato di Israele sino alla comprensione storica e attuale delle motivazioni che hanno condotto i Paesi in guerra.

La seconda parte dei temi definiti dall’esperto, ha avuto un aspetto artistico-letterario in quanto ha esposto il tema dell’impatto globale del conflitto riferendosi alle ricadute globali, agli attacchi terroristici con gli effetti percepiti dall’opinione pubblica.

Inoltre, il dott. Lori ha voluto anche parlare delle possibili soluzioni da adottare in una prospettiva futura rendendo gli studenti partecipi a questa discussione.

A proposito dei ragazzi, circa un centinaio presenti in aula, con gli occhi puntati verso i relatori, con attenzione, ammirazione e con impegno.

La mattinata formativa si è conclusa lasciando spazio agli studenti di porre delle domande e delle riflessioni sugli argomenti trattati, di cui si è aperto un dibattito costruttivo, fondato sul rispetto e soprattutto c’è stato un ascolto attivo delle opinioni degli studenti ma anche di quelle degli esperti.

Sicuramente il coinvolgimento attivo dei ragazzi ha contribuito a far riflettere tutta la platea alla promozione della pace, alla comprensione reciproca, all’importanza dell’educazione e alla possibilità di esprimere i propri pensieri condividendoli con naturalezza senza essere giudicati ma in una prospettiva di apertura al dialogo peer to peer.

L’evento ha riscosso successo e soddisfazione non solo tra gli studenti, in quanto argomenti molto utili in vista della preparazione al tema della maturità ma anche degli stessi docenti accompagnatori che li hanno seguiti e sostenuti in questo percorso formativo durante la mattinata, fornendo loro, stimoli e incoraggiamenti all’esprimere le proprie idee.

Redazione di Vercelli

 

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