Dopo il provvedimento che ha portato aumenti in busta paga per le attività aggiuntive straordinarie dei medici del pronto soccorso, e successivi accordi presi dalla giunta per il personale del comparto che lavora nell’emergenza, il Consiglio regionale, con un emendamento alla legge di riordino proposto dal presidente della commissione Sanità, il leghista Alessandro Stecco, va a riconoscere a tutte le specialità afferenti le aree dell’emergenza-urgenza e delle discipline collegate la possibilità di vedersi riconoscere un aumento economico sulle prestazioni straordinarie.
“L’ incremento – ha detto illustrando l’iniziativa all’emiciclo dell’assemblea piemontese il medico e professore universitario della Lega Stecco – passerà dai 60 ai 100 euro all’ora per tutti i medici specialisti che supportano la prima linea di intervento della Sanità piemontese, legata al pronto soccorso. Questo in modalità isorisorse per le discipline per le quali i bandi vanno deserti o con poca attrattività e per le quali ci sono fondi non spesi. È un segnale forte che vogliamo dare perché si possa valorizzare ancora di più coloro i quali hanno scelto di lavorare per il servizio pubblico e per contrastare il ricorso alle cooperative di gettonisti. Siamo consapevoli della difficoltà legata a turni e alla carenza di personale endemica a livello italiano e con radici in errori passati che oggi ereditiamo: questo passaggio era doveroso perché il riconoscimento verso le categorie impegnate nell’emergenza-urgenza non fosse solo formale ma fattuale”.
“Ringrazio l’aula – ha terminato il presidente leghista della commissione Sanità Stecco – che con 30 voti favorevoli e nessun contrario ha mostrato la sensibilità che l’iniziativa meritava, approvando questo emendamento”.
Redazione di Vercell