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Sulla strada statale 231 ‘di Santa Vittoria’ è provvisoriamente chiuso il tratto al km 57,900 in corrispondenza di Fossano, in provincia di Cuneo, a causa di un incidente che ha coinvolto un veicolo provocando il ferimento di una persona. Il traffico è deviato sulla viabilità locale.
Sul posto è presente il personale delle Forze dell’Ordine e di Anas impegnato nella gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
Redazione di Vercelli
Nell’ambito della manovra di rafforzamento degli organici del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, il Comando Regionale Piemonte-Valle D’Aosta ha assegnato due Ispettori e tre neo-Finanzieri ai reparti operativi di Vercelli.
Gli Ispettori, provenienti dalle sedi di servizio di Verona e Susa (TO), sono stati destinati al Gruppo di Vercelli e affiancati agli altri colleghi per dare impulso alle indagini di polizia economico-finanziaria e giudiziaria nei prioritari settori della tutela delle Entrate e della Spesa Pubblica.
Un Finanziere, in qualità di tecnico del soccorso alpino, ha invece raggiunto la Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna Valsesia (VC) ed è stato già impiegato in una delicata missione di soccorso di un escursionista straniero disperso in una zona impervia e boschiva.
Gli altri due Finanzieri, assegnati al Gruppo di Vercelli, completeranno, a distanza, l’ultima fase del ciclo di studi dei rispettivi corsi di formazione svolti presso le Scuole Alpina di Predazzo (TN) e Allievi Finanzieri di Bari svolgendo, nel contempo, i servizi d’Istituto demandati al grado e allo status rivestiti.
L’assegnazione ai reparti territoriali di Vercelli di personale giovane e agli inizi della carriera militare risponde all’esigenza, da un lato, di garantire un adeguato “ricambio” ai militari che, per ragioni anagrafiche, sono stati posti in congedo oppure destinati ad altre sedi di servizio, d’altro, di incrementare ulteriormente le attività d’indagine e di controllo economico del territorio sia d’iniziativa che su delega dell’Autorità Giudiziaria.
Redazione di Vercelli
Tra le novità della Fattoria in Città di quest’anno c’è la mostra dei lavori realizzati dai bambini e dai ragazzi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado nell’ambito del progetto ideato e proposto per il corrente anno scolastico dall’Ufficio Scuola dell’Arcidiocesi, per il tramite dei docenti di religione cattolica: si tratta del progetto Alla (ri)scoperta del Sacro nelle terre eusebiane, ideale continuazione del progetto dell’anno scorso, per Sant’Eusebio, che tanto successo ha raccolto tra studenti e docenti.
Il progetto si prefiggeva l’obiettivo di far conoscere ai giovani studenti il patrimonio architettonico e artistico costituito da chiesette, cappelle, edicole votive, affreschi parietali, che la devozione popolare ha prodotto nei secoli nelle terre eusebiane, per le strade e sulle case della città e dei paesi, tra campi e cascine, descrivendo un paesaggio oggi spesso sconosciuto, quando non degradato a causa dell’incuria e dell’abbandono.
La conoscenza e la (ri)scoperta di quel patrimonio costituisce un importante servizio educativo nei confronti delle generazioni dei giovanissimi, che saranno i futuri cittadini del nostro territorio, affinché si formi in loro la consapevolezza del proprio compito nella valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente in cui vivono, insegnando l’amore per la terra e per la storia di cui sono eredi.
I docenti di religione cattolica e le maestre di classe hanno aderito con entusiasmo al progetto e hanno guidato i loro alunni in un intenso lavoro di ricerca e di approfondimento sui siti dell’intero territorio della diocesi, che ha poi portato alla realizzazione di disegni, fotografie, poster, pannelli colorati con le più svariate tecniche e anche decorati con il riso, riproduzioni di alcune cappellette votive, video.
Tutti questi lavori saranno visibili al pubblico nello spazio del Piccolo Studio del chiostro di Sant’Andrea, durante i giorni della Fattoria in Città: anch’essi contribuiranno a ricostruire a Vercelli i tratti più caratterizzanti del paesaggio e dell’ambiente del nostro territorio!
Per ogni lavoro è stato predisposto un dépliant illustrativo, che documenta la rigorosità dell’attività svolta e la creatività delle varie produzioni.
Nello stesso periodo alcune scuole realizzeranno un analogo percorso espositivo in sede locale (per esempio ai Cappuccini, a Tronzano, a Desana), con il coinvolgimento delle istituzioni comunali e delle parrocchie.
Redazione di Vercelli
(elisabetta acide) – La giornata per la vita celebrata il 5 febbraio 2023 aveva come tema “La morte non è mai una soluzione”.
“Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte” (Sap 1,14)
Riflettere sulla vita vuol dire fermarsi a pensare alla logica del “dono”, all’importanza della vita nella sua totalità dalla tutela, alla dignità ma anche alle solitudini e alla “qualità”.
Nel promuovere una “cultura di vita”, i vescovi fanno riferimento a tre categorie di persone, le più indifese nella società attuale: la donna con suo figlio in grembo, in primis, il malato o l’anziano che affrontano difficoltà legate alla malattia, i migranti che scappano dalla guerra.
Anche la comunità di Borgo Revel partecipa alla diffusione della cultura della vita e sostiene, in collaborazione con il centro di aiuto alla vita di Chivasso, luoghi e situazioni nei quali c’è bisogno e necessità di offrire una “mano” per sottolineare e sostenere la “cultura della vita” con un aiuto concreto alle mamme in difficoltà o in situazioni di disagio e solitudine.
Il sostegno avviene con la vendita, prima e dopo la Santa Messa delle piantine di “primule della vita” per raccogliere fondi.
Ecco la celebrazione della vita!
Non dobbiamo dimenticare, come ha sottolineato il parroco don Valerio D’Amico, durante la celebrazione della Santa Messa domenicale, l’annuncio del Vangelo di oggi: siate il “sale della terra”.
Il discepolo-sale è chi ogni giorno, da’ sapore, fa assaporare, accarezza la vita, colui che sa rivelare il bello delle cose e nelle persone. Il discepolo-sale è colui i cui occhi emanano il rispetto amoroso per ogni vivente. Nella giornata per la vita, il Vangelo lancia una esortazione particolare: voi siete il sale, avete il compito di preservare ciò che nel mondo vale e merita di durare e la vita è sempre “meritevole”, va curata, difesa, preservata.
Abbiamo quindi il dovere di opporci a ciò che corrompe la vita, alla cultura “della morte” per far gustare, sempre, il sapore buono della vita.
Le “giornate” che progressivamente, su suggerimento dei vescovi italiani si susseguono durante l’anno devono essere per noi un invito alla riflessione e all’impegno di cristiani.
Riflettere come cristiani sui problemi sociali, sulla dignità e valore della persona, sulla pace, sulla custodia del creato…ci aiuta a riscoprire nei diversi aspetti ed ambiti della realtà, il luogo di incontro col messaggio di Cristo.
Occorre dunque operare, agire, impegnarsi perché la vita sia veramente umana e per farlo occorre che la carità diventi al tempo stesso preghiera ed azione.
“L’umiltà della luce e del sale: la luce non illumina sé stessa, nessuno mangia il sale da solo. Così ogni discepolo deve apprendere la loro prima lezione: a partire da me, ma non per me. La povertà del sale e della luce è perdersi dentro le cose, senza fare rumore né violenza, e risorgere con loro. Come suggerisce il profeta Isaia: Illumina altri e ti illuminerai, guarisci altri e guarirà la tua ferita” Ermes Ronchi.
La primula
Le primule sono diventate il fiore simbolo della giornata per la vita. Il nome primula deriva dal latino “Primus” per indicare che si tratta di una pianta a fioritura precoce.
Dunque, le primule annunciano l’arrivo della primavera, ecco perché questi fiori semplici ma dai colori accesi diventano simbolo dell’apertura alla vita, dello sbocciare di nuove speranze, del celebrare la fioritura anche nel freddo e nelle difficoltà, crescendo spontaneamente, ci annunciano la rinascita della natura, la “vittoria del bene sul male” e dunque l’arrivo di una nuova prosperità.
Redazione di Vercelli
Dario Roncolato (tastiere), Giuseppe Garavana (voce e chitarra), Filippo Acquaviva (Batteria e voce) e Manuel Boschetti (basso) sono i Gara00, band, o meglio, progetto musicale vercellese già conosciuto al pubblico per eventi di grande spessore tra cui “Buon Compleanno Mimì”, organizzato ogni anno dall’associazione Minuetto Mimì Sarà e Casa Mia Martini di Milano.
Martedì 6 giugno alle 17.30 presso il Cortile di casa Alciati, sede del Museo Leone, il set musicale dal titolo Timeo, un viaggio in musica inedita italiana di matrice rock sperimentale con tantissime sfumature: psichedelia, progressive, folk, kraut, blues e noise.
L’esperienza collettiva, in cui l’ascoltatore non ha un’importanza secondaria, è una riflessione su tematiche quali la ricerca del contatto con la natura e l’essere umano ed una lettura distopica ma comunque propositiva della società contemporanea.
L’appuntamento è libero e non richiede prenotazione.
Redazione di Vercelli
Più di un 1 pacco di riso su 4 venduto in Italia arriva dall’estero lasciando spazio a speculazioni sui prezzi dal campo alla tavola con gli agricoltori che prendono meno di un euro al chilo mentre sugli scaffali i consumatori arrivano a pagare anche 4 euro.
E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti per uno dei prodotti più amati dagli italiani con le varietà nazionali come Arborio e Carnaroli, ma non solo, che rischiano di essere cannibalizzate dai risi stranieri per effetto di importazioni praticamente raddoppiate nel 2022 (+82%) ma più che triplicate dalla Cambogia, quintuplicate dal Vietnam e addirittura aumentate di 50 volte dalla Birmania (Myanmar) dove la giunta militare ha soppresso la democrazia e fatto strage del popolo Rohingya.
Tutti paesi dove fra l’altro nelle coltivazioni viene usato il triciclazolo un potente pesticida vietato invece nell’Unione Europea.
“Una situazione che va a discapito della nostra produzione di riso – fanno notare il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Roberto Guerrini e il Direttore Luciano Salvadori -. Nelle vendite al dettaglio si sta poi affermando una nuova strategia di marketing, permessa dalla legge, con pacchi che mettono in evidenza la scritta Riso da risotto per indicare in piccolo, magari su un lato nascosto della scatola, tipologia riso Lungo A, origine in Myanmar, in Vietnam o in Cambogia, e quindi senza alcun legame con le vere varietà italiane da risotto, come il Carnaroli. Serve un intervento per bloccare questo messaggio ingannevole ai consumatori che danneggia anche i risicoltori italiani: la dicitura riso da risotto deve essere utilizzabile solo per le vere varietà nazionali. I nostri risicoltori stanno già fronteggiando la crisi legata alla siccità dei mesi precedenti e l’esplosione dei costi mentre i prezzi pagati agli agricoltori italiani sono crollati anche di oltre il 20% negli ultimi giorni nonostante il calo delle produzioni a causa del taglio delle superfici e per effetto dei cambiamenti climatici”.
Redazione di Vercelli
Il fine settimana del Castello del Monferrato e del Museo Civico di Casale Monferrato si prolunga a venerdì 2 giugno: durante la giornata festiva, in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica, i due poli culturali casalesi resteranno aperti ai visitatori così da consentire ai concittadini e ai turisti che si recheranno nel nostro territorio di poter fruire delle mostre temporanee e delle collezioni permanenti del patrimonio cittadino.
Nei giorni 2, 3 e 4 giugno gli orari saranno i seguenti:
Castello del Monferrato: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Museo Civico e Gipsoteca “Bistolfi”: dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30.
Il pubblico avrà libero accesso al Castello del Monferrato, come consuetudine, per visitare gli spalti e i torrioni, oltre alla grande mostra temporanea nelle sale al secondo piano “Maria Vittoria Backhaus. I miei racconti di fotografia oltre la moda”: evento realizzato nell’ambito del Middle MonFest.
Al Museo Civico e Gipsoteca “Bistolfi”, oltre alle collezioni permanenti, i visitatori potranno fruire della scultura in gesso Testa di Donna, parte della recente donazione della signora Vanda Martelli vedova Bistolfi e della mostra “Leonardo Bistolfi e la fortuna della Croce Brayda”; nella sola giornata del 2 giugno l’accesso sarà gratuito.
Redazione di Vercelli
Il 2023 è l’anno in cui ricorre il centenario della nascita di Jean Servato e nel periodo da giugno a ottobre sono previsti una serie di eventi per celebrare la ricorrenza attraverso la divulgazione dei più salienti aspetti della sua poliedrica personalità.
Gli eventi prevederanno la collaborazione degli Istituti scolastici cittadini e saranno pubblicizzati sulla base del ritratto del Servato realizzato dall’artista Max Ramezzana.
Giovedì 8 giugno, presso la Biblioteca Civica “Giovanni Canna”, dalle ore 18,30 si terrà l’aperitivo letterario dal titolo “I 100 anni di Jean Servato: Dialoghi di Penultimo e Dintorni”, occasione per indagare e presentare la figura di Servato nelle sue sfaccettature: intellettuale, educatore, scrittore, poeta, gallerista.
Venerdì 23 giugno, nel cortile di Palazzo Anna d’Alençon, un nuovo aperitivo letterario dal titolo “I 100 anni di Jean Servato: Apocalisse in un bicchier d’acqua e le 100 Donne di Casale” che dalle ore 18,30 approfondirà la figura del Servato poeta e gallerista.
Nella splendida cornice del cortile della storica dimora si ricreerà la Galleria Ariete con quadri degli autori in permanenza e con letture di poesie e prose che Jean “Cantore di Casale” ha dedicato a personaggi della città e ai suoi pittori.
Lunedì 4 settembre il Salone Vitoli del Museo Civico sarà la cornice per “Adesso Jean: Educare alla libertà e all’arte – La rivoluzione del metodo pedagogico tradizionale”, seminario di approfondimento per gli insegnanti sul metodo educativo di Servato in modo che possano confrontarsi su pratiche di pedagogia attiva, non solo di lezione frontale, ma anche di progettualità che portino gli studenti a immergersi nel contesto che li circonda attraverso stimoli, esperienze a tutto tondo ( come l’esplorazione della città, della natura, della cronaca locale e globale), da cui possono trarre elementi creativi per scritti, poesie, forme artistiche in generale per permettere un’espressione della persona in tutte le sue sfaccettature
Da sabato 7 a domenica 29 ottobre, nella Cappella Paleologa del Castello del Monferrato, si terrà “Adesso Jean: Educare alla libertà e all’arte – La rivoluzione del metodo pedagogico tradizionale”, esposizione di opere pittoriche e testi degli allievi della scuola elementare e media con illustrazione del metodo didattico.
All’inaugurazione si svolgerà la lettura delle poesie dei ragazzi delle Scuole Medie tratti da “Con te per salvare il futuro”, “Tre anni insieme” e “Ascolta il tuo cuore città”.
Da ottobre a dicembre, infine, si svilupperà “Ascolta il tuo cuore città”, concorso rivolto alle scuole di Casale Monferrato per la creazione di progetti di forme espressive artistiche quali murales, pitture, scritti e poesie.
Per il Sindaco Federico Riboldi e l’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia: “La figura di Jean Servato ha lasciato un segno nella nostra città e in una ricorrenza come questa è doveroso portare all’attenzione del pubblico il suo ruolo e il suo contributo: con questa serie di eventi, sicuramente, daremo modo di scoprire e riscoprire il suo dinamismo e la sua incessante attività”.
Giovanni Servato è nato il 24 marzo 1923 a Rivalta Bormida.
Dopo aver completato gli studi presso l’Istituto Magistrale “Diodata Roero Saluzzo” di Alessandria, sotto la guida di Stelio Lozza, un famoso insegnante, dirigente scolastico e parlamentare, si è trasferito a Roma per frequentare la Scuola di Recitazione Cinematografica di Cinecittà, diretta da Luigi Chiarini.
Tuttavia, a causa dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, ha interrotto gli studi e si è unito alla Resistenza, un argomento che ha successivamente ampiamente documentato nella sua scrittura.
Dopo la guerra, ha ottenuto una laurea in filosofia e pedagogia presso il Magistero di Torino e ha iniziato la sua straordinaria carriera come insegnante brillante, non convenzionale e rivoluzionario nel suo originale metodo di dialogo, approfondimento e studio.
Non solo è stato un insegnante stimato in molte scuole, dalla scuola elementare alla scuola superiore, a Casale Monferrato e in altre città, ma è stato anche un prestigioso e affascinante intellettuale alla ricerca costante di memorie, emozioni e poesia.
Negli anni ’60, Jean Servato è diventato famoso per il suo innovativo metodo di insegnamento, che gli ha fatto guadagnare il “Premio al Merito Educativo” dal Ministero della Pubblica Istruzione.
Nel 1969, seguendo l’esempio di Piero Gobetti, ha fondato la Casa Editrice “Tersite”, con cui ha pubblicato numerose opere poetiche, letterarie e cataloghi d’arte per circa quarant’anni, molte delle quali scritte da lui stesso.
Tra queste opere vi sono “Ballata per un’Italia provvisoria” (1970), “Maso Desnudo” (1977), “Diario di Penultimo” (2001) e “Penultimo e la Resistenza tra Bandita e Visone d’Acqui” (1995).
In qualità di direttore artistico della “Galleria d’Arte Ariete” di Casale Monferrato, ha organizzato eventi culturali e artistici che hanno suscitato interesse a livello provinciale e regionale, coinvolgendo le personalità più note del settore.
La Galleria ha ospitato mostre di varie correnti grafiche e pittoriche. Tra gli artisti che hanno esposto nella Galleria vi sono Gino Mazzoli, Lucio Ranucci, Romano Battaglia, Ennio Morlotti, Nino Campese, Sara Massocco, Pietro Morando, Nino Esposito, Dante Angeleri, Anna Cagnolo Angeleri, Ferruccio Ragno, Giampaolo Cavalli, Valdieri Pestelli, Francesco Barbesino e Maria Teresa Guaschino.
La Galleria ha inoltre ospitato permanentemente opere di Aurelio Cavagnolo, Umberto Binda, Ferruccio Ragno, Gianni Gueggia, Maurizio Stefanato, Angelo Conti, Gianfranco Foglia, Franca Civardi.
Redazione di Vercelli
La squadra del distaccamento di Varallo Sesia è intervenuta oggi, martedì 30 agosto alle ore 15.40 in località Valmaggia comune di Varallo Sesia per recuperare un vitello caduto nel fiume.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto al recupero dell’animale ormai stremato che è stato consegnato al proprietario presente sul posto insieme al veterinario.
Redazione di Vercelli
Mentre si attende il taglio del nastro della Fattoria in Città 2023
– leggi cliccando qui il programma completo della kermesse più amata dai bambini –
domani alle 9.15 nell’area della Basilica di S.Andrea (in caso di pioggia nel Chiostro) un’anticipazione per gli intenditori di buona musica.
L’appuntamento è quello del 2 giugno, sera, in Piazza Cavour, con il duo CrazyForEver.
Il Duo nasce dalla grande passione per la buona musica di Davide Boroni, eclettico chitarrista, affermato imprenditore vercellese nel campo informatico, alla ricerca continua del “sapere e conoscere” la musica.
Dopo aver conosciuto Alessia Cogliati, Diplomata all’Accademia musicale, (al suo attivo anche diversi Master di specializzazione), bellissima voce dal talento naturale, dai toni caldi e coinvolgenti, Davide decide di intraprendere con lei (consenziente) una nuova avventura musicale.
Miscelando vari stili, hanno creato un duo musicale che propone i grandi successi internazionali, completamente in chiave unplugged, cioè senza l’ausilio di sequenze, arranger, midi e campionamenti.
Amy Winehouse, Ed Sheeran, Vasco Rossi, Queen, sono solo alcuni degli artisti che Alessia canta con grande passionalità e professionalità, accompagnata dalle magiche note della chitarra di Davide.