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della Fattoria in Città 2023, l’esibizione del Duo “CrazyForEver”, costituito da Davide Boroni ed Alessia Cogliati, è stata rimandata per cause di forza maggiore.
Nel corso della serata di ieri, tenutasi, sempre nell’ambito della kermesse Fattoria, in Piazza dei Pesci (evento offerto da Nuova Sa-Car di Angelo Santarella) il chitarrista Boroni ha accusato un malore.
Niente di grave, ma per questa sera ha dovuto dare forfait.
In attesa di ascoltarli presto, anche perché il loro repertorio offre cover della grandissima Amy Winehouse, eccoli in un brano ieri molto applaudito, “Mercy”.
Nei locali del Foyer del Salone Dugentesco, in via Galileo Ferraris in Vercelli, nei giorni di sabato 10 e domenica ll giugno vi sarà una mostra di pittura contemporanea dal titolo: “Un artista per caso” a cura del cav. Benito Maglitto.
L’inaugurazione si terrà alle ore 10.30 di sabato ed osserverà i seguenti orari di apertura :
sabato 10 dalle ore 10.30 alle ore 12J0 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30;
domenica 11, dalle ore 10,30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.0 alle ore 18.30.
L’ A.I.O.R. di Vercelli, fondata nel 1987 da illustri insigniti “Biciulan“, come da statuto associativo, è presente nel tessuto sociale di gran parte del territorio di ’Versèj”.
Essa si prefigge di consolidare quei valori sociali che sono contemplati nella nostra Carta costituzionale.
L’artista Cav. Maglitto dichiara: “L’iniziativa intende sottolineare come chiunque abbia in tasca o nella borsetta un pennello, una spatola, ovvero uno strumento che consenta di materializzare un pensiero o una sensazione, é in grado di trasmettere un’emozione attraverso la creatività”.
La carriera artistica come modellista intraprende per caso nel 2007, l’arte maggiore, ispirandosi ad un corso di pop art fatto negli anni della “bella gioventù”.
Da autodidatta sperimenta tecniche e stili innovativi realizzando ad oggi 210 opere tra pittura e scultura.
Notevole é infatti l’apporto di sabbia, stucco e colla che rende fortemente materiche le opere con uso del colore ora deciso e intenso ora soffuso e morbido.
Ad oggi ha in attivo sei mostre collettive e due personali partecipando anche ad una manifestazione di Arte contemporanea a livello nazionale.
L’evento, che ha il patrocinio del comune di Vercelli, é sponsorizzato dalla “Vetreria l’Artigiana” di Vercelli .
Redazione di Vercelli
Oltre 1,5 tonnellate fra cibo e prodotti per l’igiene.
È quanto ha consegnato, giovedì 1 giugno, Carlo Olmo a Vado: piccolo centro della provincia di Bologna devastato dall’alluvione.
In due giorni, fra il 16 e 17 maggio, è caduta la pioggia che solitamente cade in sei mesi.
Questo evento catastrofico ha causato, lungo le strade del borgo, 73 frane, 3,5 chilometri ininterrotti di fango e 240 sfollati.
“Non potevamo restare indifferenti – dice Olmo -. Non potevamo non tendere la mano ai nostri fratelli emiliani in un momento così orrendo. Se fosse capitato a noi?”.
Il segnale, come sempre, lo dà lo Sport.
Nei giorni dell’alluvione, la squadra di calco – l’ASD Valsetta Lagaro – aveva organizzato un torneo di Pulcini.
Oggi quel torneo si sta giocando grazie anche all’aiuto delle squadre dei paesi vicini.
Proprio con la società di Vado, Carlo Olmo ha stretto il gemellaggio con i due team di cui è presidente onorario: il Piemonte Sport e i Lupetti Bianchi di Stroppiana.
“Quando quest’incubo sarà finito – promette – organizzeremo un triangolare a Vercelli. Perché lo Sport dia un ulteriore, concreto segnale di rinascita”.
Al termine della missione, il Lupo Bianco dice: “Il Vivere sereni è un diritto, la gratella è un dovere. E noi dovevamo esserci, qui a Vado”.
Redazione di Vercelli
(elisabetta acide) – Un tuffo al cuore…no non sto parlando di insufficienza cardiaca, valvulopatia, ipertrofia ventricolare, infarto del miocardio e neppure di extra-sistole, palpitazioni, tachicardia…il cuore…protagonista della nostra vita, per gli antichi la “sede dei sentimenti”.
Il battito del cuore, quello che è la “chimica del cuore”, delle emozioni, che dal cuore passa al cervello…il cuore è quello che batte nella fase dell’innamoramento, dell’amore stabile e maturo, dell’amore della famiglia, degli amici, dei propri cari vicini o lontani, vivi o defunti, quelli che abbiamo amato e quelli che amiamo nel segreto…
Per gli antichi era considerato la sede dell’Anima, come testimoniano alcune pitture, scritti e manufatti rinvenuti nelle tombe di popoli del passato come gli Egizi o i Sumeri.
Nel “Libro dell’uscita al giorno” (libro dei morti), obbligatorio per ogni egiziano, vi era la “pesatura del cuore”, al cospetto della dea Maat, con accanto pronta “la divoratrice”, nel caso in cui il defunto non avesse il cuore “puro e leggero” come la dea-piuma, simbolo della probità.
Anche gli aristotelici filosofi della Grecia classica, sostenevano che il cuore era il luogo dei sentimenti ed il cervello altro non fosse che il “radiatore” deputato al raffreddamento del sangue.
Il concetto di cuore come sede del sentimento è tanto radicato in noi che ancora oggi il simbolo di un dispiacere è il “cuore spezzato” o l’innamoramento è costellato di numerosi “cuoricini”.
È solo con l’avvento della medicina del periodo greco classico che il cuore comincerà ad essere considerato in relazione allo studio della sua funzione.
Galeno fu uno dei primi studiosi che descrisse varie parti anatomiche, tra cui il cuore.
Il cuore batte…nella Bibbia è protagonista, percorrendo la via del cuore possiamo meglio comprendere qualcosa del mistero di Dio, per vivere con più fiducia nel suo amore.
La parola cuore compare quasi mille volte nella Bibbia.
Perché, per chi e per che cosa ci batte il cuore?
Diremmo tutti: per amore, Dio ci ha dato il cuore perché, a sua “immagine”, anche noi imparassimo ad amare.
Alla stessa domanda l’uomo biblico risponderebbe: «Dio ci ha dato un cuore per conoscere, per pensare» (Sir 17,7) e il Deuteronomio spiega: «Il Signore non vi ha dato un cuore per comprendere, …?» (Dt 29,3).
Il termine “cuore” nella Bibbia viene utilizzato in contesti diversi: a volte usato nel senso proprio e letterale per indicare l’organo fisico del cuore, altre in senso metaforico o simbolico, per indicare altre realtà.
«Porrò la mia legge nel loro animo, la scriverò nel loro cuore… Non dovranno più istruirsi gli uni agli altri, perché tutti mi riconosceranno…dice il Signore» (Ger 31,33-34).
Con il cuore siamo in grado di “pensare, conoscere, comprendere, sapere…”
L’adesione di fede non deve essere qualcosa di superficiale e caduco, le parole dell’alleanza devono essere scolpite e conservate nel cuore del credente come un tesoro.
Solo a questa condizione diventano alimento per la vita di fede, argomento frequente di preghiera, fondamento della speranza…
Nel Nuovo Testamento, coloro che ascoltano le meraviglie operate da Dio per la nascita di Giovanni Battista, le serbano «nel loro cuore» (Lc 1,66), così Maria “da parte sua, serbava tutte queste cose, meditandole nel suo cuore» (Lc 2,19).
Il cuore appartiene alle prime esperienze della vita umana, ognuno lo sente palpitare nel suo petto, ognuno sa che cosa vuol dire: avere il cuore pieno di gioia o di tristezza, essere ferito, avere il cuore contento o straziato, donare il proprio cuore…
Ognuno di noi comprende immediatamente le parole di Gesù nel Vangelo: «Dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore» (Lc 12,34)
«Il mio cuore esulta nel Signore» (1 Sam 2,1), l’immagine del “cuore” come persona: l’amore non è solo fantasia o un’idea, un’attrazione, ma è la forza che ci permette di sentire, di provare emozioni, di vivere in modo più intenso, di espanderci oltre noi stessi.
“L’uomo guarda l’apparenza, il Signore guarda il cuore” (1 Sam 16,7), nulla può sottrarsi al suo sguardo, che «scruta i cuori” (1Re 8,39; Sal 7,10).
Una trasformazione del cuore: dal “cuore di pietra” al “cuore di carne”.
Da Dio impariamo ad avere “un cuore puro” per saper amare, ma non basta: con il cuore impariamo a “leggere” le emozioni e le relazioni con Dio, con noi stessi e con gli altri.
Sentiamo il battito del nostro cuore, ne leggiamo i ritmi, i sussulti, i colori, i suoni, impariamo a leggerne le aritmie e la pace tranquilla del suo scorrere vitale.
In una tristissima pagina di storia, Etty Hillesum dice di voler essere “il cuore pensante della baracca” (Diario 1941-1943).
Le tristezze e le sofferenze del cuore, le sue lacerazioni e ferite, non devono farci dimenticare la speranza, la “scuola del cuore di Dio”.
“Dio è amore” (Gv 1,12). Dio si è rivelato proprio come l’Amore infinito, eterno, personale e misericordioso.
Dio sorgente della vita e sorgente dell’amore.
Ma in cosa consiste la “scuola del cuore di Dio”? Amare, tutti, incondizionatamente, amici, nemici, vicini, lontani, simpatici o meno, perché il cuore di Dio è un cuore che ama e insegna ad amare. “Amatevi come io vi ho amato”: (Giovanni 15,9-17) come io vi ho amato amatevi, non amate me, ma amatevi tra di voi, ed amandovi mi amerete. Da “cuore a cuore”.
“Voi siete miei amici. Non più servi, ma amici. Parola dolce, musica per il cuore dell’uomo. L’amicizia che non si impone, non si finge, non si mendica, dice gioia e uguaglianza. Amicizia, umanissimo rito che è teologia, che parla di Dio, e nel farlo conforta la vita, allo stesso modo in cui ne parlava Gesù: amico è un nome di Dio”
Ermes Ronchi
Alla Biblioteca Civica “Giovanni Canna” sarà un mese di giugno dedicato al cinema americano: sono, infatti, cinque gli appuntamenti previsti nel corso del mese per approfondire diversi aspetti relativi “grande schermo” statunitense.
La storia del cinema americano è anche e soprattutto la storia degli Stati Uniti, in oltre un secolo di trasformazioni, crisi, guerre e contraddizioni.
Ogni incontro si concentrerà su un tema, colto sia in una prospettiva cronologica, sia nelle sue relazioni intertestuali con altre forme di racconto, la letteratura in particolare.
Gli incontri, che saranno tutti a partecipazione gratuita con inizio alle ore 21 nel Salone del Senato, saranno curati da Simone Spoladori che strutturerà un percorso storico e tematico che si svolgerà attraverso come segue:
il 7 giugno “Le origini e il cinema muto. Intrattenimento e arte nella culla del capitalismo” tratterà la nascita del cinema americano e lo sviluppo del sistema hollywoodiano, sullo sfondo dell’esplosione incontrollata del capitalismo americano.
Saranno esaminati i pionieri del cinema come Edwin S. Porter, Thomas H. Ince e David W. Griffith, maestri come Buster Keaton, Erich von Stroheim e Charles Chaplin.
Gli aspetti cinematografici saranno contestualizzati nello scenario della nascita delle grandi corporation, del fordismo e del boom agricolo dei grandi farmer.
Seguiranno:
- 14 giugno“Il classicismo. Tra grande crisi, proibizionismo e guerra”;
- 21 giugno“La morte di Hollywood. Tra caccia alle streghe e il pericolo atomico”;
- 28 giugno“La New Hollywood e i nuovi Blockbuster. Dal Watergate al reganismo”;
- 29 giugno“Gli anni 2000. Il cinema americano dopo l’11 Settembre”.
Per informazioni:
Biblioteca Civica bibliote@comune.casale-monferrato.al.it – tel. 0142 444246
Redazione di Vercelli
I Carabinieri della Stazione Forestale di Sordevolo, nei primi giorni del mese di maggio, unitamente a personale dell’Arpa di Biella, dell’ASL di Biella – Servizio veterinario, e del Comando di Polizia Municipale del Comune competente, hanno effettuato un sopralluogo presso un allevamento della Valle Elvo, il cui titolare s’identifica in un uomo 72enne del luogo, riscontrando numerose irregolarità in materia ambientale, di polizia veterinaria (animali da reddito e d’affezione) ed urbanistico/edilizio.
La gestione degli effluenti zootecnici e le irregolarità edilizie – unitamente alle ulteriori valutazioni in materia di detenzione degli animali – saranno oggetto di specifiche informative ad ultimazione degli accertamenti ancora in corso, mentre in data odierna i Carabinieri della citata Stazione Forestale ed i veterinari dell’ASL di Biella hanno notificato al titolare dell’allevamento 16 sanzioni amministrative per un totale superiore agli 8.000 €, così suddivise:
per gli animali da affezione:
n.3 sanzioni da euro 150,00 cd. per violazioni alla L.R.34/1993 art.3 3 D.P.G.R. 4359 art.1 c.2 per cani legati a catena corta;
n.4 sanzioni da euro 76,00 cd. per violazioni all’art.3 commi n.1 e 3 della L.R. 18/2004 per omessa registrazione ed identificazione di cani;
n.3 sanzioni da euro 50,00 cd. per assenza di acqua pulita a disposizione dei cani, in violazione alla L.R.34/1993 art.3 e D.P.G.R. 4359 art.1;
per gli animali da reddito:
n.2 sanzioni da 3.100,00 euro cd. per detenzione di vitelli legati in violazione al p.to n.8 dell’all.n.1 al D.lgs n.126/2011 art.4 c.1
n.4 sanzioni di euro 300,00 cd. in presenza di vitelli sprovvisti di marchio auricolare, inosservanza dell’obbligo di provvedere all’identificazione ed alla registrazione in BDN dei bovini nei tempi e con le modalità previste ai sensi dell’art. 9 comma 1 del D.lgs 134/2022.
Redazione di Vercelli
I militari della Stazione CC Forestale di Scopa, il giorno 26 maggio u.s., in coordinamento con il personale del NIPAAF di Vercelli, al termine di complessa ed articolata attività d’indagine nel settore forestale, che ha interessato soprassuoli boschivi di faggio in Comune di Scopello(VC), in merito a delle istanze di taglio di piante presentate da più soggetti privati con lo scopo di ottenere del legname per autoconsumo ad uso focatico e ad uso commerciale hanno rilevato a carico degli esecutori il taglio numerose irregolarità che hanno portato alla denuncia a piede libero dei titolari dell’impresa che ha eseguito l’utilizzazione.
I militari hanno accertato che le due persone, entrambe residenti in un Comune del vercellese, hanno tagliato ed esboscato, in assenza di titolo autorizzativo, n. 145 piante di faggio, su boschi di proprietà privata per uso commerciale e su boschi di proprietà del Comune di Scopello, per uso focatico, n.106 piante di faggio, per un totale complessivo di 1.608 quintali di legname.
Dagli accertamenti è emerso che la legna tagliata era stata sottoposta a sramatura ed accatastamento in difetto di tracciabilità, in apposita piazzola accessibile agli acquirenti e miscgiata ad arte con altra legna proveniente da tagli formalmente regolari, onde ostacolarne il riconoscimento e la separazione delle partite.
In termini economici il danno arrecato al Comune è stato quantificato in circa 1€/quintale, pari a € 648,00 di mancato introito, mentre la vendita al prezzo di mercato della legna avrebbe fruttato circa 15€/quintale, con un illecito profitto di € 24.120,00.
La commercializzazione illegale della legna tagliata in spregio della legislazione del paese d’origine ha comportato anche la violazione consapevole del REG(UE) 995/10 da parte dei soggetti, rientranti nelle categorie degli “operatori” e “commercianti” EUTR.
I due trasgressori sono stati denunciati all’A.G. per i seguenti reati:
furto aggravato di legname nelle aree di proprietà comunale: artt. 624 e 625 C.P.;
deturpamento di bellezze naturali: art. 734 C.P.;
commercializzazione di legno in violazione della legislazione applicabile nel paese d’origine: art. 6 C.2 e C.5 D. LGS 178/14; artt. 2, 4 e 5 Reg UE n. 995/10.
La legna illegalmente tagliata ed accatastata, l’area dei cantieri forestali interessata, la gru e le macchine operatrici sono state poste sotto sequestro ex art. 321 c.p.p.
Inoltre, ai trasgressori, a corollario dell’attività sono state contestate le seguenti violazioni amministrative:
taglio piante in violazione delle disposizioni del regolamento forestale, per un totale di € 3950,00;
apertura di vie di esbosco difformemente alle disposizioni del regolamento forestale, per un totale di € 2000,00;
installazione di gru a cavo o fili a sbalzo difformemente alle disposizione del regolamento forestale, per un totale di € 500,00;
mancata sistemazione dei residui di lavorazione delle piante tagliate, per un totale di € 100,00;
inosservanza, da parte dell’operatore che commercializza, di tenere e conservare per 5 anni i registri dei clienti, per un totale di € 3000,00;
inosservanza dell’obbligo di lasciare sgombri dal materiale di scarto di impluvi, per un totale di € 200,00.
taglio piante in mappale diverso da quello concesso, € 120,00, violazione contestata al dottore forestale.
Redazione di Vercelli
Un nuovo sussidio in aiuto delle famiglie in difficoltà è in arrivo dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con il Ministero delle Finanze.
Non dovrà essere presentata alcuna domanda, poiché i beneficiari sono già stati individuati dall’INPS in base a una certificazione ISEE non superiore a 15000 euro e al fatto di essere iscritti all’Anagrafe della popolazione residente, con priorità per i nuclei familiari formati da almeno tre componenti.
Sono esclusi dall’erogazione del contributo tutti coloro che già percepiscono:
– Reddito di Cittadinanza;
– Reddito di inclusione;
– Qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.
Agli aventi diritto verrà concesso un solo contributo per nucleo familiare, di importo complessivo pari ad euro 382,50. Per il Comune di Casale Monferrato sono stati individuati 357 beneficiari.
Il contributo verrà erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane per il tramite della società controllata Postepay, e saranno consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati al servizio.
Le carte, disponibili indicativamente dal mese di luglio 2023, saranno nominative e dovranno essere ritirate dai beneficiari dei contributi presso gli uffici postali abilitati al servizio e non sono fruibili, con decadenza del beneficio, se non verrà effettuato il primo pagamento entro il 15 settembre 2023.
Il contributo sarà destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e potrà essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che saranno convenzionati; i beni alimentari di prima necessità acquistabili saranno:
- carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
• pescato fresco
• latte e suoi derivati
• uova
• oli d’oliva e di semi
• prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
• paste alimentari
• riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
• farine di cereali
• ortaggi freschi, lavorati
• pomodori pelati e conserve di pomodori
• legumi
• semi e frutti oleosi
• frutta di qualunque tipologia • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
• lieviti naturali
• miele naturale
• zuccheri
• cacao in polvere
• cioccolato
• acque minerali
• aceto di vino
• caffè, tè, camomilla
I beneficiari riceveranno comunicazioni via posta ordinaria sulle modalità di ritiro della carta e sulle altre informazioni utili.
Redazione di Vercelli
Si è conclusa venerdì la 7^ edizione del COOKING QUIZ, il progetto didattico ideato da Plan Edizioni in collaborazione con Peaktime Marketing & Comunicazione ed Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Quest’anno l’evento ha coinvolto un numero record di scuole provenienti da tutta Italia.
La finale si è aperta con i saluti istituzionali della Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del Merito, On. Paola Frassinetti, che ha evidenziato l’importanza del Cooking Quiz per diffondere la conoscenza dei prodotti agroalimentari Made in Italy e tutelare l’eccellenza anche verso i sempre più diffusi casi di “italian sounding”.
È seguita la lettura di un comunicato dell’On. Francesco Battistoni, vice presidente della VIII Commissione della Camera dei Deputati, sull’importanza della sostenibilità ambientale in tutti i settori.
Dopo un tour che ha combinato eventi in presenza e digitali, toccando 105 Istituti Alberghieri e coinvolgendo oltre 30.000 studenti e studentesse, venerdì si sono svolte a Roma le finali per i diversi indirizzi: “enogastronomia”, “sala-vendita” e “arte bianca – pasticceria”. Le classi finaliste si sono sfidate per conquistare il prestigioso titolo di CAMPIONE NAZIONALE COOKING QUIZ 2023.
Nell’indirizzo “Sala-Vendita”, la medaglia d’oro è andata alla classe 4^G del Convitto Nazionale Statale “Rinaldo Corso” di Correggio, seguiti dalla 4^AT dell’IIS “Gae Aulenti” di Valdilana (BI) al secondo posto e dall’IIS “Lagrange” di Milano classe 4^BSV al terzo posto.
Nell’indirizzo “Enogastronomia“, i ragazzi della 4^AC dell’IIS “Giovanni Falcone” di Gazoldo degli Ippoliti (MN) si sono laureati Campioni d’Italia, seguiti dalla 4^A dell’IIS “I. e V. Florio” di Erice e dalla 4^D dell’IPIA “Emanuela Loi” di Sant’Antioco (CI) rispettivamente medaglia di argento e di bronzo.
Per l’indirizzo “Arte bianca / Pasticceria“, il gradino più alto del podio è stato conquistato dalla 4^F dell’I.I.S.S. “Cillario Ferrero” di Neive, seguiti dalla 4^E dell’I.I.S. “Guido Galli – Vittorio Cerea Academy” di Bergamo al secondo posto e dalla 4^I “Cillario di Ferrero” di Neive al terzo posto.
Ottimo piazzamento anche per la 4^BT indirizzo enogastronomia della scuola di Valdilana con uno straordinario 4^ posto.
Durante l’evento Michele Casali, A. D. della casa editrice Eli-Plan, ha elogiato i ragazzi e le ragazze per i loro eccellenti risultati. Lo staff del Cooking Quiz ha riservato molte sorprese alle classi finaliste, invitando i food influencer Sebastian Fitarau, diplomato ALMA, e Daniele Resconi, giovane cuoco e personal trainer, entrambi seguitissimi sui social, che hanno condiviso le loro esperienze formative e hanno posto domande durante la finalissima.
Numerosi ospiti importanti hanno partecipato all’evento, tra cui la chef Ljubica Komlenic di cameo Professional, che ha deliziato i ragazzi con uno spettacolare show cooking. Erano presenti anche Giorgio Donegani, Presidente dell’Istituto Italiano Alimenti Surgelati, Francesca Petrini, Presidente Nazionale CNA Agrolimentare, Martina Buccolini di Si.Gi., Filippo Nodari di Cameo Professional, Davide Caragnano di Royal Greenland, Igino Morini del Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano, Alberto Mazzoni di IMT, Lorenza della Pozza di Assogi, e i rappresentanti dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi: Gennaro Galdo per Cial, Claudia Rossi per Comieco, Eleonora Brionne per Corepla, Elena Ferrari per Coreve e Roccandrea Iascone di Ricrea.
La finale è stata condotta dai presentatori ufficiali del Cooking Quiz, Alvin Crescini e Stefano Leva, bravissimi nel mantenere alta l’attenzione dei ragazzi e nel trasmettere loro tutto l’entusiasmo.
Durante gli appuntamenti con le scuole sono stati affrontati temi importanti come la sana e corretta alimentazione, la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio, la lotta allo spreco alimentare e le corrette modalità di raccolta differenziata. Ottimi anche i risultati ottenuti nel focus dedicato alle buone norme di raccolta differenziata degli imballaggi utilizzati quotidianamente in cucina. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi: BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA.
Un grande incoraggiamento è arrivato anche dai partners del progetto, che hanno fornito alle scuole prodotti e attrezzature per i laboratori e hanno condiviso la loro esperienza per ampliare le conoscenze e la formazione degli studenti. Tra questi: Assogi, Cameo Professional, CNA Agroalimentare, Coal, Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio DOP, Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Feger, GestCooper, Igor Gorgonzola, I.M.T. (Istituto Marchigiano di Tutela Vini), Italia Zuccheri, Oleificio Zucchi, Royal Greenland, SIGI azienda agricola, Trevalli Cooperlat e Unicam.
Il Cooking Quiz è patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che riconosce l’importanza cruciale di questa iniziativa. Questo patrocinio testimonia l’impegno del Ministero nell’educare e formare una nuova generazione di cittadini consapevoli.
Redazione di Vercelli