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“Golf Samba dedicato a Frank”
Domenica 18 giugno al Gc Cavaglià si è giocata la “Golf Samba Dedicato a Frank” (18 buche Louisiana a 4 medal), gara a squadre in memoria di Franco Ceresa socio del club prematuramente scomparso quattro anni orsono.
Sano agonismo in campo tra i quasi 100 partecipanti e commozione durante la premiazione che ha visto al tavolo la famiglia Ceresa e il Presidente del club Paolo Schellino.
Due i team che hanno svettato su tutti.
Il 1° premio lordo è andato alla squadra formata da Bucino Simone/Bucino Piero/Stefano Griggio/Jay Silva con lo score di 55 (-13).
Nel netto al 1° posto Sergio Protti/Svetlana Momo/Paola Bertoldi/Fabrizio Faitelli con 45 (-23).
Tre i premi speciali.
Nearest buca 6 Alberto Schellino cm 94.
Nearest buca 9 Simone Bucino cm 154.
Nearest buca 12 Giancarlo Magnani cm 76.
Schellino nel Players Trophy
Sabato 17 giugno il Gc Cavaglià ha ospitato il Players Challenge Trophy (18 buche Stableford 3 categorie) che ha premiato i migliori con lingottini in argento.
Premiati. 1° Lordo Alberto Schellino punti 33. 1a categoria: 1° Netto Rohan Jay Silva 35, 2° Netto Paolo Schellino 35. 2a categoria: 1° Netto Roberto Revel 41, 2° Netto Antonio Emanue De Siati Green Club 40. 3a categoria: 1° Netto Maria Josè Delfino 38, 2° Netto Ketty Giannantonio 38. 1° Ladies Anna Maria Lo Conte 34. 1° Seniores Alessandro Giancola 39. Driving contest buca 5: Andrea Zucchetti, Sandra Ravani. Nearest unico buca 10 Marco Bondenari m. 3,14.
Programma settimanale: a Cavaglià torna la Apericup by Selecar
Tre gli appuntamenti settimanali al Golf Club Cavaglià.
Giovedì 22 giugno ritorna il circuito estivo pomeridiano/serale su 9 buche, con cena a seguire, Apericup (soci gara + cena 35€, esterni gara + cena 50€) con interessanti novità a partire dallo sponsor SELECAR.
Per proseguire con i premi speciali: al 1° lordo e 1° netto della classifica finale (validi 4 score su 6) infatti andranno due Bushnell Phantom 2 (il GPS che dispone di oltre 38.000 campi precaricati in tutto il mondo).
Sabato 24 giugno si gioca La Prateria Steak House Cup (18 Buche, 4PM – Stableford – iscrizioni soci 20€, esterni 60€) con in palio buoni per il Ristorante del golf (100€ alla prima coppia lordo e netto, 80€ ai secondi e 60€ ai terzi). A seguire rinfresco.
Domenica 25 giugno c’è in programma la tappa del circuito Vivigolf (18 buche Stableford 3 categorie – iscrizioni soci 20€, esterni 70€). A seguire rinfresco.
Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.
Redazione di Vercelli
Settimana clou quella che attende il Monfrà Jazz Fest, con nomi di assoluto rilievo, grandi concerti ed eventi quotidiani.
Non che quella appena trascorsa sia stata molto meno intensa.
E’ cominciata giovedì 15 giugno con il coinvolgente concerto alla Birreria Moonfrà di Casale Monferrato del Camilla Baraggia Quartet che ha richiamato una vera folla nel locale, tra canzoni evergreen e brani di alto profilo autoriale, che costituiscono il nuovo progetto di questa formazione.
Il pomeriggio di venerdì 16 ha visto l’inaugurazione delle mostre Bio Cultural Heritage alla Manica lunga del Castello di Casale con la partecipazione del Vicesindaco della città Emanuele Capra, l’assessore alla Cultura Gigliola Fracchia e l’architetto Maria Teresa Bergoglio del Parco del Po.
E’ stata l’occasione per ribadire come il MonJF faccia parte del circuito del Festival “Jazz takes the green” e preveda uno stretto sodalizio con il Parco e con diversi enti di tutela ambientale. Ima Ganora, presidente dell’Accademia Europea d’Arte Le Muse, organizzatrice del festival, ha rilanciato la sfida ecologica di questa edizione: raccogliere fondi per arrivare a piantare 100 alberi.
Tra le immagini quelle di “Jazz energia del sorriso e dell’amicizia”, la mostra legata proprio al tema della sesta edizione del Fest: Smile; 30 scatti che, prima di arrivare al Castello di Casale, sono stati esposti al Teatro La Scala di Milano e al Festival di Edimburgo.
Gabriele Lugli vicepresidente dell’Associazione Italiana Fotografi Jazz la commenta: “Sono scatti insoliti che ritraggono i musicisti in momenti fuori dal palco ma evidenziano l’energia del sorriso”.
Il laboratorio di sabato 17 giugno “Improvvisa che ti passa!” di Gabriele Guglielmi a Palazzo Vitta ha avuto una buona affluenza, mentre il tanto atteso concerto nel bosco di domenica 18 sarà recuperato a settembre per l’annullamento dovuto al temporale.
Il programma:
mercoledì 21 fiabe in Jazz e Bonfanti + San Bartolomeo Gospel Choir
Ora si entra nel vivo con un fine settimana che vedrà esibirsi nel palco principale di Santa Croce a Casale Monferrato nomi conosciuti a livello internazionale e coinvolgerà tutto il centro della città.
Ma andiamo con ordine:
mercoledì 21 giugno alle 17 alla Biblioteca Emanuele Luzzati di Casale si apre una nuova edizione di Fiabe in jazz, uno dei must del MonJF.
Quest’anno Giulia Motta proporrà la lettura di uno spettacolare libro pop up, resa ancora più coinvolgente dalla sonorizzazione fatta con mille strumenti affidati anche ai ragazzi.
Il tema di quest’anno si sposa con le tematiche ambientali: gli uccelli a tempo di musica.
Fiabe in jazz sarà replicato il 23 giugno alla stessa ora.
Sempre il 23 giugno alle 16 a Palazzo Vitta, Gabriele Guglielmi proporrà il laboratorio
Tutti quanti voglion fare il jazz!
Tutti e tre gli appuntamenti sono sold out con lista di attesa (prenotazioni alla Biblioteca ragazzi 0142 444308).
La sera del 21 giugno alle 20.45 al Chiostro di Santa Croce, l’Accademia Europea d’Arte Le Muse dedica un momento a se stessa prima di concerto molto particolare: l’esibizione degli allievi fa da contorno all’assegnazione delle borse di Studio dedicate a Patrizia Barberis, la musicista casalese co-fondatrice de Le Muse scomparsa nel 2014.
La serata, che celebra anche la festa della musica, prosegue con un sodalizio artistico davvero speciale per la città.
Il famoso chitarrista blues Paolo Bonfanti si esibisce insieme al San Bartolomeo Gospel Choir, diretto da Gianfranco Raffaldi, nomi che in Monferrato non hanno molto bisogno di presentazioni, ma che per la prima volta si trovano insieme in una esibizione che promette di avere molti crossover originali.
Street food gourmet a cura de Il Vetusto Monferrato dalle ore 19 con menù dedicato (su prenotazione 329 4514575) e Monfrà-tapas accompagnate da Vini Marco Botto, birre Moonfrà, gin tonic agricoli, amari e distillati Mazzetti d’Altavilla e Magnoberta, con gli immancabili Krumiri Rossi.
Il compleanno Unesco con Max De Aloe Jasmine trio e trio Bobo
Si arriva così alla sera del 22 giugno, quando si festeggia il compleanno del Monferrato diventato patrimonio dell’Umanità Unesco con un doppio set sul palco di Santa Croce e i primi artisti internazionali.
I primi a salire sul palco alle 21 sono Max De Aloe Jasmine trio.
Il curriculum dei musicisti è impressionante: Max De Aloe è considerato uno dei più bravi armonicisti jazz in Europa e annovera collaborazioni con tutti quelli che contano nel panorama del jazz contemporaneo: ha circa cinquanta CD al suo attivo, di cui 15 come leader.
Gli altri musicisti non sono da meno: Mike del Ferro è nato ad Amsterdam da cantante d’opera Leonard del Ferro, ha iniziato a studiare pianoforte a nove anni e ha semplicemente vinto tutti i premi che un pianista jazz poteva vincere in Europa e oggi insegna anche al Conservatorio Reale di Groningen.
Jesper Bodilsen bassista danese è famosissimo in Italia per essere spesso a fianco di Stefano Bollani in concerti, performance e incisioni.
Secondo set con il Trio Bobo formato da Faso (basso), Menconi (chitarra) e Meyer (batteria).
Nato nel 2002 dall’esigenza di Faso e Christian Meyer, funambolica sezione ritmica di Elio e le Storie Tese, di misurarsi con generi musicali che nella band “madre” difficilmente vengono approfonditi, nella fattispecie la musica di derivazione africana, il jazz e la fusion.
Ai due si aggiunge il chitarrista Alessio Menconi, che nonostante la giovane età vanta collaborazioni di livello internazionale, tra le quali spicca la realizzazione di quattro album con Paolo Conte.
Il Trio ha appena realizzato il suo terzo album uscito per Decca/Universal, che vede la presenza di ospiti quali Stefano Bollani e la cantante indiana Varijashree Venugopal.
Biglietti euro 18, 11 euro per i soci le Muse e under 25. Street food gourmet a cura de Il Vetusto Monferrato dalle ore 19.
Lo swing di Sergio Caputo e l’Africa di Lisa Manara il 23 giugno.
Venerdì 23 giugno sarà un’altra serata di big con l’arrivo a Casale di Sergio Caputo.
Alle 21 al Chiostro di Santa Croce l’indimenticabile autore di Sabato Italiano si esibisce in trio con Patrizio Sacco (Basso) e Alessandro Marzi (Batteria e Pianoforte).
Un concerto che sarà sotto il segno del suo inconfondibile mix di swing e blues e che alterna la nuova produzione con gli immancabili hits che lo hanno seguito nel tempo come ad esempio “Italiani Mambo”, L’Astronave che arriva”, “Il Garibaldi Innamorato” ed altri successi cari al pubblico.
Seconda parte della serata con Lisa Manara Trio e la sua voce divina che unisce l’Europa all’Africa.
Cantante, musicista, autrice e cantautrice, con una forte e solida preparazione classica, Manara realizza il suo progetto musicale: L’Urlo dell’Africanita’, che si focalizza sulle canzoni di Nina Simone, Miriam Makeba, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara, arricchito da sonorità soul, funk ed echi africani, creando un sound moderno, del tutto personale, grazie anche a brani dalle sonorità capoverdiane, sfruttando la forma canzone, che nei concerti viene portata a una dimensione più istintiva e libera.
Accanto a lei in questa performance ci sono Federico Squassabia e Gioele Torraccia.
Il concerto è in collaborazione con Jazz Around. Biglietti euro 18, 11 euro per i soci le Muse e under 25.
Street food gourmet a cura de Il Vetusto Monferrato dalle ore 19.
L’invasione dei Lindy Hoppers
Il 24 giugno si balla.
Si comincia alle 16.30 all’’Accademia Le Muse di via Trevigi dove si svolge l’ultima tappa del campus Taste The swing a cura di The Kichen Swing, dedicato a Lindy Hop e a questa vivacissima danza al centro della swing era.
Poi tutti in strada alle 17 con una passeggiata musicale dedicata a Bistolfi e la Musica al Museo Civico e alle 18 in piazza Mazzini con il duo formato da Mara Panico (voce) e Andrea Rogato (piano) e il centro storico invaso da decine di Lindy Hoppers che balleranno per le vie del centro.
Una giornata per il Po
Il 25 giugno un altro must del Fest: i concerti sul Po, solo che il tradizionale concerto all’alba e concerto al tramonto sul grande fiume si dilatano e diventano un’intera giornata dedicata alla natura all’imbarcadero di Casale.
Si comincia alle 8 del mattino con Giovanni Carlo Trio formato dal chitarrista termolese Giovanni Di Carlo, Giulio Scianatico al contrabbasso e Armando Luongo alla batteria.
Evento che contribuisce anche al gemellaggio con il festival molisano Borgo in Jazz con cui esiste da anni un proficuo scambio culturale.
E’ un progetto spontaneo che unisce jazz e musica classica, e pone una particolare attenzione alla melodia e al colore del suono.
L’interplay e la coesione fra i musicisti sono senza dubbio tratti distintivi che creano una perfetta alchimia gioiosa.
Il repertorio comprenderà alcuni brani riarrangiati della tradizione jazzistica e altri brani originali di Giovanni Di Carlo dal suo ultimo album “A child’s eyes”, che con la sua semplicità assoluta sintetizza al meglio lo spirito di questo gruppo.
Prima del concerto, a partire dalle 7, ci sarà la possibilità di fare la classica colazione sul Po con muletta, gorgonzola e barbera a cura degli Amici del Po, che dalle 10 alle 18 offriranno anche la possibilità di fare gite in barca sul fiume, la giornata prevede dei laboratori naturalistici: alle ore 11 e alle 14 Alla scoperta delle farfalle e alle 16 Esplora la Foresta a cura Parco del Po piemontese.
Per concludere alle ore 17 un nuovo appuntamento con Fiabe in Jazz: Scopriamo la natura in musica (al momento il laboratorio è sold out con lista di attesa, prenotazioni alla Biblioteca ragazzi 0142 444308).
La giornata termina in musica alle 20 (dalle 19 apertura biglietteria e street food a cura di Cucù) con la prima assoluta di Funamboli: Jazz e Circo in acrobatici equilibri con Giorgio Bertolotti e Max De Aloe.
Una produzione de Le Muse appositamente per questo fest che si presenta così “Un musicista suona davanti al suo pubblico finchè non viene interrotto da una presenza particolare, un vagabondo, un clochard dal naso rosso…tra i due nascerà un rapporto surreale tra conflitti e improvvisazioni oniriche in un luogo speciale…”
Per la prima volta nel panorama nazionale i due artisti si mettono in discussione sullo stesso piano compositivo e creativo, letteralmente sospesi come due funamboli in acrobatici equilibri di virtuosismi tecnici ed espressivi.
Due artisti geniali e poliedrici, che hanno fatto della tecnica dell’improvvisazione una loro cifra stilistica per dialogo sensoriale a più voci, che riuscirà nel contempo a stimolare profonde riflessioni e a farci sorridere nello stupore di una rara bellezza.
I due concerti sono a pagamento:
Alba €5/€3 soci e under 25, gratuito under 11. Tramonto €8/€5 soci e under 25, gratuito under 11.
Per informazioni e prenotazioni www.monjazzfest.it
Redazione di Vercelli
Con la festa del 1 giugno scorso, la sezione Anpi di Casale Monferrato ha concluso il progetto scuola 2022/2023, caratterizzato dai percorsi di scoperta e approfondimento dei temi che hanno riguardato la storia della Resistenza e la nascita della Costituzione italiana.
Hanno partecipato a questo ampio lavoro diverse classi della nostra città, dalle scuole primarie di primo grado fino agli istituti superiori.
I percorsi che la nostra sezione ha proposto sono stati cinque:
- il corso di formazione per insegnanti, con i docenti universitari prof. Cesare Panizza e prof. Giorgio Barberis e il ricercatore e storico dott. Davide Conti, sul tema dell’antifascismo dopo il fascismo;
- la graphic novel sulla Resistenza nel Monferrato;
- la mostra sulla genesi della Costituzione italiana presso il Castello;
- le visite a Villadeati, Villamiroglio e Camagna per scoprire la Resistenza nel Monferrato;
- la memoria partigiana attraverso la conoscenza della lapide dedicata al partigiano alpino Lazzaro Lazzarini, Neno.
Le scuole coinvolte, che hanno lavorato con alcune delle loro classi durante tutto l’anno scolastico, sono: le primarie San Paolo, XXV Aprile e IV Novembre, le secondarie di primo grado Trevigi e Dante Alighieri e gli Istituti Superiori C. Balbo e Leardi.
Alla fine di ciascun percorso, gli studenti e le studentesse hanno realizzato un lavoro: cartelloni illustrativi delle scuole elementari, letture di articoli della Costituzione delle classi medie della scuola Trevigi, letture di testi afferenti la Resistenza dell’Istituto Balbo e la graphic novel sulla Resistenza in Monferrato dei grafici dell’Istituto Leardi.
L’obiettivo di questo impegno è stato quello di trasmettere agli studenti e alle studentesse le ragioni della lotta di Resistenza contro il nazi-fascismo e il senso profondo dei valori costituzionali che regolano la nostra vita nella società.
Quest’anno la nostra Costituzione ha compiuto settantacinque anni e le scuole della città, con il lavoro degli insegnanti e degli studenti, hanno dimostrato l’attaccamento alla storia dell’Italia venuta fuori della seconda guerra mondiale che è ricca di speranze e valori.
Se questi ultimi fossero realmente realizzati garantirebbero una società più giusta e più uguale.
C’è ancora tanta strada da fare per raggiungere quegli obiettivi e il ruolo della scuola è fondamentale.
Quindi l’ANPI ringraza tutti gli e le insegnanti che hanno abbracciato i percorsi proposti e li hanno realizzati con i loro studenti e le loro studentesse.
Un grazie anche all’Orchestra dell’indirizzo musicale della scuola media Trevigi per l’interpretazione meravigliosa di alcuni brani significativi che hanno accompagnato lo svolgimento della festa e all’Ensemble Teatrale Gruppo Colibrì dell’Istituto Balbo per le letture toccanti straordinariamente interpretate.
La festa del 1 giugno è stata splendida e lo si deve a tutti loro.
Ma un ringraziamento è rivolto anche alle amministrazioni di Casale, Villadeati, Villamiroglio e Camagna, oltre che al Comitato Unitario Antifascista di Casale, all’Anpi di Camagna, all’Associazione Memoria Viva di Canelli, all’Azione Cattolica del Piemonte e della Valle d’Aosta, all’Avv. Sergio Favretto, al Prof. Vittorio Rapetti e al Presidente dell’ANA Gianni Ravera per la collaborazione preziosa.
E infine un grazie anche al Gruppo STAT che ha permesso di accompagnare le classi sui percorsi della Resistenza nel Monferrato.
Agli insegnanti e ai ragazzi/e che hanno partecipato al progetto, la sezione Anpi di Casale ha donato un segnalibro con un disegno della pittrice Fernanda Core, riportante una frase che sua mamma, la partigiana Enrica Morbello Core, Fasulin, ripeteva agli studenti e alle studentesse che incontrava nelle scuole.
Il successo dell’iniziativa è un incoraggiamento a proseguire riproponendo il progetto l’anno prossimo.
Redazione di Vercelli
Al Mondadori Bookstore – Via Cavour, 4 a Vercelli – giovedì 22 giugno 2023 ore 17.30, Sarah Savioli presenterà “I selvatici” ed. Feltrinelli a colloquio con Barbara Gallo.
Sarah Savioli scrive un giallo che è una commedia sui viventi, sulla fatica che alle volte la convivenza richiede, ma anche sulla splendente ricchezza che solo l’incontro fra le differenze può donare.
Il gatto gira la testa nella mia direzione: «Non so chi possa averlo sbranato, fatto secco, levato dai piedi, accoppato. C’era la fila».
«Ma come c’era la fila?!» esclamo.
«Tutti finora hanno detto che era gentile e rispettoso.»
«E che c’entra cos’era lui?» risponde il felino con un miagolio roco da pirata.
«C’entra cosa sono gli altri.»
Primo caso in trasferta per Anna Melissari, la detective che comunica con piante e animali.
Sulle montagne di Ferlico, un paesino degli Appennini, Cecilia e suo marito Tullio gestiscono da vent’anni un rifugio che dà impiego e ospitalità a persone in fuga dalle guerre e dalla disperazione in attesa che venga regolarizzato il loro diritto di asilo.
Una notte scompare nel nulla Yasser, un giovane proveniente dalla Siria, benvoluto da tutti sia nel rifugio che nel paese.
Le forze dell’ordine ritengono si tratti di un semplice allontanamento volontario, ma Cecilia è certa che il ragazzo non se ne sarebbe mai andato senza dare spiegazioni, così incarica delle ricerche l’Agenzia Cantoni.
In un ambiente pieno di insospettabili testimoni animali e vegetali, il caso sembra fatto apposta per essere risolto rapidamente grazie alle straordinarie capacità di Anna, ma le cose si rivelano più complicate.
Non appena è in mezzo alla natura, infatti, Anna viene sopraffatta dall’intensità delle voci del bosco.
Grazie all’aiuto di Cantoni e dell’alano Otto che non l’abbandonano mai, trova nuove strategie per comunicare con capre, ricci, cinghiali, scoiattoli, caprioli e con la vegetazione che ricopre le montagne che circondano il rifugio.
E, mentre lentamente emergono i segreti del piccolo paese dove gli abitanti vedono tutto e non perdonano niente, animali e umani selvatici, guardinghi e feriti ognuno a proprio modo, insegnano ad Anna che nel bene e nel male siamo tutti indissolubilmente collegati come gli alberi in un bosco.
Redazione di Vercelli
Come ormai da tradizione in questi ultimi anni, il centro di Borgomanero si sta preparando a vivere un’estate all’insegna della vivacità.
Come consuetudine sarà luglio a trasformare letteralmente Borgomanero in “un centro da vivere”.
Promossi dal Comune di Borgomanero – Assessorato al Commercio, Pro Loco e Ascom (con la collaborazione dei commercianti), Distretto Urbano del Commercio, ecco il calendario degli appuntamenti serali programmati nel centro cittadino: si parte con la lunga notte sabato 1 luglio: musica in piazza Martiri; per continuare poi con giovedì 6 (data ufficiale di partenza dei saldi estivi) , 13 e 20 luglio dedicati allo shopping e alla musica sui corsi storici.
Appuntamenti settimanali, per vivere la città.
«Siamo soddisfatti della proposta per la città, proposta condivisa dai commercianti, – afferma l’assessore al Commercio Anna Cristina – è il risultato di un progetto che vede impegnato il Comune sul fronte dell’attrattività cittadina e del rilancio economico delle attività presenti. Invitare le persone a visitare il salotto di Borgomanero e dare impulso delle attività economiche è uno dei principali obiettivi che ci siamo posti ».
Sono in programma altri eventi, consultabili sul sito del Comune www.comune.borgomanero.no.it, la pagina Instagram, face book, l’App Borgomanero smart.
E’ possibile iscriversi alla newsletter gratuita.
Redazione di Vercelli
Tanto l’Associazione Bersaglieri quanto, a maggior ragione la Fanfara Bersaglieri Valdossola sono del tutto estranei a qualsiasi compiacenza politica, ipotizzata in ragione di una delle soste lungo il percorso della sfilata di sabato 17 giugno scorso a Vercelli.
E’ chiara (e persino ovvia) la posizione dell’Associazione d’Arma che si è trovata, suo malgrado, a fare i conti con la politica vercellese, diventata comprensibilmente ipersensibile rispetto ad un tema.
Il tema è questo e lo tratta con molta misura e lucidità, il Segretario cittadino del Pd, Patrizia Jorio Marco, che manda alle Redazioni il comunicato che, integrale, pubblichiamo di seguito.
Dunque, il tema: la propaganda che, ormai con toni persino caricaturali tanto sono iperbolici (“strepitoso successo”, “grande successo”, “grazie, Sindaco Corsaro!”), buffi nella loro ingenua autoreferenzialità, si rendono lecito propinare a spese del contribuente, alcuni dei maggiorenti di Palazzo Civico, non è neppure parente della Comunicazione istituzionale di cui, invece, c’è sempre bisogno.
Sicchè, non è superfluo dire che – da come le abbiamo comprese, evidentemente anche ascoltando i protagonisti (involontari) della questione – ci sono due cose, entrambe vere e del tutto indipendenti.
La prima: nessun “inchino” dell’Associazione Bersaglieri e della Fanfara Valdossola, né all’Assessore epigono del Dottor Wolf, né al suo negozio; così come nessun “inchino” è stato tributato a qualsiasi altro esercizio commerciale nei pressi del quale ci si è fermati o – per assurdo – alla Casa di Riposo del Sant’Eusebio, dove la sosta è stata addirittura confortata da un brindisi con gli Anziani Ospiti.
La seconda: la propaganda comunale ormai adusa, soprattutto nel recente periodo, ad eccessi ridicoli, non è parente della Comunicazione istituzionale, che, al contrario, è cosa importantissima per assicurare, oltre alla doverosa trasparenza, anche una efficace comunicazione tra Amministrazione Pubblica e cittadini.
Ma ecco il comunicato diramato dal Pd cittadino di Vercelli.
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Comunicato Stampa. Possiamo pretendere una comunicazione istituzionale vera da parte del Comune di Vercelli?
In questi giorni hanno fatto notizia alcune immagini pubblicate sul canale Facebook istituzionale del Comune di Vercelli in cui uno degli assessori della Giunta Corsaro appare immortalato davanti alla sua attività commerciale durante una giornata di festa in città.
È la goccia che fa traboccare un vaso colmo di usi impropri da parte di questa Giunta di strumenti di comunicazione che per legge potrebbero essere usati in modo molto più utile e corretto.
Il sito internet del Comune, i canali Facebook, Instagram, YouTube e Whatsapp vengono costantemente impiegati per promuovere Sindaco e assessori: non c’è evento che una volta concluso non sia riportato con tanto di foto di qualcuno con la fascia.
Ogni giorno sotto i portici del municipio la voce del Sindaco di Vercelli entra nelle orecchie dei passanti e tutti possono vederne il volto proiettato su un monitor installato nella vetrina dell’URP: ma l’URP, Ufficio di Relazione con il Pubblico, che ufficialmente gestisce i canali dell’Ente non è nato per fare propaganda o trasformare in influencer la Giunta.
La legge 150 del 2000 che disciplina le attività di comunicazione e informazione delle Pubbliche Amministrazioni fissa dei paletti ben chiari sul ruolo della comunicazione istituzionale, tra cui permettere ai cittadini di comprendere bene le normative per poterle poi applicare correttamente, raccontare le attività delle istituzioni e come funzionano, promuovere i servizi pubblici favorendone l’accesso, promuovere temi di interesse pubblico e sociale, favorire la semplificazione delle procedure e infine promuovere l’immagine delle amministrazioni, dando visibilità agli eventi di rilevanza. Va da sé che quando un evento di interesse collettivo viene presentato mettendo costantemente avanti l’immagine della parte politica di riferimento è difficile scindere l’aspetto di comunicazione politica da quello di comunicazione istituzionale: si sta raccontando l’evento o cercare consenso in chi lo ha finanziato? I canali istituzionali – gestiti con i fondi delle tasse- sono usati per promuovere la città o chi si appresta alla prossima campagna elettorale (o prossima campagna saldi…)?
Siamo certi e certe che non occorre passare per immagini di amministratori e loro dichiarazioni per ricevere informazioni precise e puntuali su cosa succede a Vercelli: ci riescono benissimo tante Amministrazioni in città ben più grandi della nostra, di ogni colore politico, che sanno bene quanto prezioso sia il tempo del personale degli uffici che, oltre a mille altre incombenze, è chiamato a curare gli aspetti legati alla comunicazione. Il tempo che si richiede gli addetti spendano per riportare virgolettati e recuperare scatti fotogenici potrebbe essere meglio utilizzato per riportare dati e informazioni in formati facilmente rintracciabili, indicizzati e conformi ai principi di usabilità: questo sì verrebbe incontro ai principi di comunicazione utile e partecipata che tanto stanno a cuore ai principi normativi.
Di certo questo modo di comunicare e informare non ha aiutato a ricordare come evento di festa collettiva quel che si è accaduto nel fine settimana. Certo, la foto è poi stata rimossa: ma forse avremmo meritato tutti e tutte almeno qualche frase di spiegazioni e scuse da parte di questa Amministrazione, se non altro per poter sperare che cose del genere non capitino più.
Patrizia Jorio Marco
Segretario cittadino PD Vercelli
La cronaca di oggi, 20 giugno, si apre con la notizia del sinistro stradale verificatosi tra Vercelli e San Germano Vercellese, all’altezza dell’incrocio con la strada che conduce ad Olcenengo.
L’allarme attorno alle 7 quando un furgone ha preso fuoco, per motivi che sono al vaglio degli Operanti del Comando Provinciale Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, giunti tempestivamente sul posto.
Nessun ferito, solo molta apprensione e qualche rallentamento del traffico, in quell’ora particolarmente intenso.
Martedì 2 maggio 2023 nei locali della sezione ragazzi della Fondazione Marazza ha preso il via la serie di appuntamenti Leggiamo una volta al mese gli albi in biblioteca con i ragazzi di Anffas onlus Borgomanero, guidati da Francesca Amat, autrice ed esperta di letteratura per l’infanzia.
Un momento che si colloca nell’ambito delle iniziative di Nati per Leggere, rivolto principalmente alle famiglie con bambini da 0 a 3 anni e dedicato alla condivisione di letture, filastrocche e canzoni.
Da oltre un anno, infatti, Anffas onlus Borgomanero ha incluso nelle attività delle persone con disabilità che vivono nel Gruppo appartamento “Il Girasole” il tema della narrazione, grazie all’utilizzo di albi illustrati presi in prestito in biblioteca; ciò ha permesso ai partecipanti di mettersi in gioco con l’espressione corporea, vocale e gestuale attraverso le emozioni, i vissuti, i desideri che le storie mettono in luce.
In seguito all’esperienza di lettura realizzata in occasione dell’evento Acino chi Legge compreso nelle attività del Parco del Gusto lo scorso settembre, si è pensato di svolgere l’attività di lettura animata condivisa e interattiva presso i locali della biblioteca per permettere anche alle famiglie di partecipare con i propri bambini e condividere questa bellissima esperienza.
“Esprimere desideri e vissuti insieme alle proprie emozioni – commenta la Direttrice di Anffas Borgomanero Laura Lazzarotto – è patrimonio importantissimo in ogni relazione umana e il poter realizzare occasioni in cui le persone con disabilità si possono comunicare insieme a chi di disabilità non ne ha, ha un valore culturale enorme. Siamo abituati a considerare più spesso quali livelli di abilità si debbano avere per potere essere inclusi nella comunità; in realtà, la ricchezza di questi scambi porta a considerare quanti aspetti si possono condividere con arricchimento reciproco e scambi autentici. Per le persone con disabilità, la partecipazione ad esperienze di vita (non solo con i propri familiari) è un elemento imprescindibile della crescita e dell’essere adulti”.
Aggiunge il Direttore della Fondazione Marazza Giovanni Cerutti: “I libri veicolano contenuti culturali intorno ai quali intessere relazioni umane significative e la biblioteca è il luogo dove queste relazioni possono prendere forma”.
Ultimo appuntamento in il 4 luglio alle 17.30; il numero di posti è limitato quindi è necessaria la prenotazione anche per gli adulti tramite il sito www.fondazionemarazza.it.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Cultura per Crescere, realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Redazione di Vercelli
Sabato 24 giugno al Castello del Monferrato si terrà la seconda edizione della Senza Confini Fest.
L’evento, organizzato in collaborazione con APS Senza Fili Senza Confini e patrocinato da Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Provincia di Alessandria, Associazione dei Comuni del Monferrato, Federazione Ordini Dottori Agronomi e Forestali Piemonte e Valle d’Aosta, Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, si svolgerà dalle 14:00 fino alle 24:00, e alternerà momenti culturali e di approfondimento a occasioni conviviali.
Al centro della rassegna sarà il convegno che si svilupperà in due differenti sessioni Monferrato e cambiamento Climatico. Prospettive di un territorio realizzato con il coordinamento scientifico di Daniele Trinchero e Alberto Collatin.
La prima sessione, dalle ore 14:00, analizzerà gli effetti del Cambiamento climatico sul territorio piemontese con gli interventi, moderati da Angelo Melone (giornalista de La Repubblica), di:
Mario Giuliacci (Colonnello Aeronautica) – Cambiamenti climatici. Impatto sull’Italia;
Claudio Cassardo (Università di Torino) – Emergenza climatica e impatti sulle risorse idriche e sul territorio;
Nicola Loglisci – (Fondazione CIMA) Tendenze climatiche ed impatti sul territorio piemontese;
Claudio Lesca (Livanova) – Energia, ambiente, sostenibilità: un equilibrio difficile;
Luisella Celi – (Università di Torino) – Il cambiamento climatico e il suo impatto sulla fertilità del suolo;
Dario Giuseppe Airaudo (Regione Piemonte) – Evidenze del cambiamento climatico sulla fauna selvatica: il caso del capriolo;
Alessandra Bonazza (CNR – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima) – Beni culturali a rischio: strumenti e strategie per vincere la sfida del cambiamento climatico.
La seconda sessione approfondirà gli effetti del Cambiamento climatico sulla viticoltura e le necessarie soluzioni che sarà necessario intraprendere.
Maurizio Gily (Agronomo), modererà gli interventi di:
Matteo Gatti (Università Cattolica del Sacro Cuore) – Ripensare la gestione del vigneto in un contesto di cambio climatico;
Vincenzo Gerbi (Università degli Studi di Torino) – Effetti enologici del cambiamento climatico;
Walter Massa (Vigneti Massa) – Il clima approcciato con l’estremismo di centro;
Claudio Conterno (Azienda Agricola Conterno Fantino) – Acqua, acqua e ancora acqua;
Federico Spanna (Regione Piemonte) – Effetti del cambiamento climatico nella gestione delle colture agrarie;
Daniele Eberle (Agronomo) – Figli della rivoluzione verde;
Nicola Solinas (Agronomo) – Tecniche Agronomiche in ambienti assoggettati d’aridocoltura
Ogni sessione sarà seguita da una tavola rotonda con dibattito pubblico.
Seguirà una cena presso l’Enoteca del Monferrato.
A partire dalle 21:30 l’evento sarà chiuso dal concerto della Shary Band.
Per Daniele Trinchero, Docente del Politecnico di Torino e Presidente di APS Senza Fili Senza Confini: “Il cambiamento climatico impatta su tutto il pianeta, con maggiore incisività in alcune aree geografiche e settori produttivi. Il territorio del Monferrato è uno di questi spot, con effetti sulla vita delle persone, sui suoli, la fauna, i monumenti. Sono necessarie soluzioni per adattare le attività, in particolare la produzione agricola, e su questo aspetto faremo fare il punto con i nostri relatori”.
Alberto Collatin, Consigliere di APS Senza Fili Senza Confini, ha dichiarato: “Abbiamo portato la Senza Confini Fest a Casale Monferrato accettando con piacere l’invito dell’Amministrazione Comunale, perché la città rappresenta il centro geografico e culturale del territorio in cui operiamo”.
Sottolinea il Sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi: “La sinergia con APS Senza Fili Senza Confini ci consente portare nella nostra città una riflessione su una problematica globale, applicandola al contesto locale; con l’apporto di relatori qualificati e di assoluto livello, daremo il nostro contributo all’individuazione delle complessità in essere e alla ricerca di soluzioni sostenibili e concrete”.
L’evento sarà a partecipazione gratuita con pre-registrazione obbligatoria via mail all’indirizzo info@senzafilisenzaconfini.org
Sarà inoltre possibile seguire la diretta streaming dell’evento all’indirizzo: https://www.youtube.com/@SenzaFiliSenzaConfini
Informazioni su www.senzafilisenzaconfini.org
Redazione di Vercelli
Sabato 17 giugno gita a Torino organizzata dal Circolo ACLI “Guido Crevola” di Zuccaro con una nutrita partecipazione di ben 35 soci e amici del Circolo.
In mattinata visita allo splendido palazzo Barolo, dimora nobiliare dei Marchesi Falletti di Barolo, perfettamente conservato nello stile architettonico e negli arredi.
E’ stata concessa un’apertura fuori orario del palazzo, dedicata esclusivamente al gruppo con guida a disposizione per tutta la durata della visita, particolarmente apprezzata da tutti i partecipanti per il profondo contenuto storico/ culturale.
A seguire pranzo con menù piemontese in tipico ristorante della tradizione torinese, e intrattenimento a sorpresa dei presenti con poesie dialettali composte e declamate da Gian Piero Paracchini.
Nel pomeriggio passeggiata libera nelle vie del centro storico di Torino, visita al santuario della Consolata, al Duomo e cappella della S. Sindone e quindi ritrovo in piazza Castello presso il Palazzo reale per il rientro a Zuccaro.
Il direttivo del Circolo ACLI ringrazia con viva soddisfazione i numerosi partecipanti e dà appuntamento a Zuccaro e al Circolo per il 29 e 30 luglio prossimi, in occasione della festa patronale di S. Bonifacio (sarà comunicato il calendario degli eventi in programma).
Redazione di Vercelli