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Manuel Agnelli, il nome simbolo del rock italiano degli ultimi 30 anni; Flaco Biondini, cantante, autore e leggendario chitarrista di Francesco Guccini; Marinella Venegoni, prima donna nella critica musicale italiana e prestigiosa firma de La Stampa.
Sono loro i primi ospiti della 18a edizione del “PeM! Festival -Parole e Musica in Monferrato”, la rassegna piemontese di incontri, racconti e canzoni che da fine agosto a inizio ottobre toccherà varie località, a partire da San Salvatore Monferrato (comune capofila), con la direzione artistica di Enrico Deregibus.
Una manifestazione unica, il cui fulcro da molti anni è costituito da incontri/intervista con artisti e intellettuali che, nel caso di musicisti, si raccontano inframezzando alle parole una parte musicale.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e si svolgono nel Monferrato e nei suoi dintorni, a un’ora o poco più da Torino, Milano e Genova.
Manuel Agnelli sarà di scena il 2 settembre alle 18 a Lu-Cuccaro Monferrato (in località Cuccaro), Marinella Venegoni a San Salvatore in data da definire, mentre Flaco Biondini è previsto il 17 settembre alle 18 (in collaborazione con il festival “Sut la Cupola”) a Camagna Monferrato, comune che entra per il primo anno nel festival.
Lo scorso anno PeM aveva toccato San Salvatore, Lu-Cuccaro, Balzola, Valenza, Mirabello (con il Country Sport Village), Alessandria, Pontestura e Rive per un totale di 18 appuntamenti.
Il cartellone completo dell’edizione 2023, che sarà annunciato nei prossimi mesi, si preannuncia altrettanto denso.
È intanto già aperto il bando per la seconda edizione del “PeM Music Contest”, il concorso riservato a solisti e gruppi fra i 18 e i 35 anni della provincia di Alessandria, che siano autori dei propri brani.
L’organizzazione è del Country Sport Village di Mirabello Monferrato con la collaborazione di RadioGold. Bando e scheda di iscrizione sono disponibili su www.pemfestival.it/pem-contest.
L’iscrizione è gratuita, mentre la scadenza è prevista per il 10 luglio 2023.
La finale si svolgerà dal vivo a settembre durante PeM.
“Il PeM! Festival – dichiara Corrado Tagliabue, sindaco di San Salvatore – nasce con un orizzonte ampio, a San Salvatore Monferrato, sulla collina della Torre Paleologa, uno straordinario luogo di avvistamento su tutto il Monferrato e la pianura circostante. È un festival che allarga lo sguardo, che offre appuntamenti nei luoghi più belli del nostro territorio, coinvolge i Comuni e le loro comunità e porta la straordinaria bellezza della contaminazione fra parole e musica, arte e spettacolo”.
Il festival è diventato ormai un punto di riferimento nel panorama musicale e culturale italiano, come dimostra l’attenzione della stampa nazionale e gli artisti che vi hanno partecipato, nomi come Diodato, Malika Ayane, Morgan, Arturo Brachetti, Pilar Fogliati, Ron, Nada, Samuel, Enrico Ruggeri, Violante Placido, Guido Catalano, Zen Circus, Tosca, Luca Sofri, Franco Arminio, Motta, Ghemon, Frankie hi-nrg mc, Luca Barbarossa, Irene Grandi, Guido Davico Bonino, Anita Caprioli, Fabio Troiano, Giovanni Truppi, Marina Rei, Vittorio De Scalzi, Carlo Massarini, Vasco Brondi, Francesco Bianconi dei Baustelle, Ensi, Ernesto Ferrero, Paolo Benvegnù, Chiamamifaro, Rosetta Loy, Gianluigi Beccaria, Natalino Balasso, Paolo Bonfanti, Roberta Giallo, Marina Massironi, Davide Longo e molti altri.
Tutti gli aggiornamenti su: www.facebook.com/PAROLEeMUSICAinMONFERRATO
Con il patrocinio di Provincia di Alessandria, Regione Piemonte e Paesaggi Vitivinicoli Unesco
Media Partner: RadioGold
Grazie a Fondazione CRT e Fondazione CRAL
Redazione di Vercelli
Dal Libro del Profeta Geremia, Cap. 20, 10 – 13
Sentivo la calunnia di molti:
«Terrore all’intorno!
Denunciatelo! Sì, lo denunceremo».
Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta:
«Forse si lascerà trarre in inganno,
così noi prevarremo su di lui,
ci prenderemo la nostra vendetta».
Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso,
per questo i miei persecutori vacilleranno
e non potranno prevalere;
arrossiranno perché non avranno successo,
sarà una vergogna eterna e incancellabile.
Signore degli eserciti, che provi il giusto,
che vedi il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa!
Cantate inni al Signore,
lodate il Signore,
perché ha liberato la vita del povero
dalle mani dei malfattori.
Dal Salmo 68 (69)
Per te io sopporto l’insulto
e la vergogna mi copre la faccia;
sono diventato un estraneo ai miei fratelli,
uno straniero per i figli di mia madre.
Perché mi divora lo zelo per la tua casa,
gli insulti di chi ti insulta ricadono su di me.
Ma io rivolgo a te la mia preghiera,
Signore, nel tempo della benevolenza.
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi,
nella fedeltà della tua salvezza.
Rispondimi, Signore, perché buono è il tuo amore;
volgiti a me nella tua grande tenerezza.
Vedano i poveri e si rallegrino;
voi che cercate Dio, fatevi coraggio,
perché il Signore ascolta i miseri
non disprezza i suoi che sono prigionieri.
A lui cantino lode i cieli e la terra,
i mari e quanto brùlica in essi.
Dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Romani, 5, 12 – 15
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato.
Fino alla Legge infatti c’era il peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la Legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato a somiglianza della trasgressione di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo tutti morirono, molto di più la grazia di Dio, e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti.
Dal Vangelo secondo San Matteo, Cap. 10, 26 – 33
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
***
UN PENSIERO SULLA PAROLA A CURA DELLE SUORE CARMELITANE DEL MONASTERO MATER CARMELI DI BIELLA
Attingi forza nella grazia
(Ger 20,10-13; Sal 68; Rm 5,12-15; Mt 10,26-33)
La paura è un tema molto presente nella Bibbia; l’invito: “non abbiate paura” ricorre 365 volte, come a ricordarci che ogni giorno dobbiamo esercitarci a superare quello spirito contrario che agisce in noi attraverso gli attaccamenti e le apparenze.
La paura tende a distoglierci dalla verità oggettiva, perciò oggi, Gesù ci invita a non avere paura degli uomini. Possibile che le più grandi paure nascano dalla paura dell’altro? Cosa può farmi davvero un uomo oltre la sua irrazionale violenza? Più che a me, fa del male a se stesso e, comunque vadano le cose, anch’egli sarà giudicato su come avrà amato in vita, poiché è soltanto a Dio che appartiene questo giusto giudizio. Lui conosce i segreti e i pensieri di ogni cuore umano, conosce come si svolge ogni cosa, conosce chi offende e chi è offeso. Faremo bene a far quotidiana memoria che non siamo qui per giudicare, ma per imparare ad amare con cuore sincero, senza malizia né ipocrisia. Le parole degli uomini sono imperfette e instabili perché basate su giudizi parziali e soggettivi. Siamo impossibilitati a conoscere la reale situazione del cuore e della mente.
Fiducia in Gesù dunque, in ogni contrarietà! Non lasciamoci condizionare dalla paura di non essere accettati; il Signore cerca e accetta l’umiltà. Non permette che gli eventi restino causa di turbamento. Sono piuttosto una correzione per i cuori in errore e un progresso nel bene per quelli umili e fiduciosi. Dio conosce la nostra debolezza e per questo è il solo che può usare all’uomo misericordia per rialzarlo, perché davanti a Lui nessuno può davvero giustificarsi. Gesù ci ha mostrato la compassione di Dio per noi uomini, il suo amore per la nostra debolezza quando la riconosciamo e decidiamo di affidarla a Lui. Chi confida quotidianamente nella bontà e sapienza di Dio, non è attaccato a nessun giudizio e non si turba per parole false e cattive: sa che non possono rubargli la sua onesta fiducia.
Oggi Gesù mi ripete: fidati di Me! Possiamo davvero prenderlo in parola, perché Lui è il nostro Creatore e Liberatore e ha in mano l’esistenza di tutti. In fondo, se la coscienza non mi rimprovera, sopportare le offese e i giudizi degli uomini è persino meritorio e di grande profitto quando decido di confidare di continuo in Dio e non in me stesso. Infatti non posso pensare che tutti mi amino, perché la debolezza che mi abita mi fa spesso compiere le stesse offese e mancanze degli altri. Chi si mette nelle mani di Dio, di volta in volta e giorno per giorno, con umiltà e grande pazienza, prima verso se stesso e poi verso il prossimo, costruisce in questa maniera la sua personale difesa contro le maldicenze e le ingiustizie sociali. Il vero timore non è altro che rinuncia agli aiuti della ragione (Sap 17,11). “Io, io sono il tuo consolatore; chi sei tu perché tema uomini che muoiono e un figlio dell’uomo che avrà la sorte dell’erba (Is 51,12)?”. “Non credere di essere saggio, temi il Signore e sta’ lontano dal male (Pr 3,7)”. Allora, riceverai in dono la vera pace che cerchi oggi!
Le Sorelle Carmelitane
Monastero Mater Carmeli – Biella Chiavazza
Viva apprensione a Lozzolo per la sorte del 46enne A.P. residente in paese che, nel tardo pomeriggio di oggi, 24 giugno, in sella alla propria moto (una Ducati Panigale 1200), è rimasto vittima di un grave sinistro stradale.
E’ stato subito elitrasportato all’Ospedale, in gravi condizioni.
La dinamica dell’impatto con la Volkswagen bianca che si vede nell’illustrazione è al vaglio dei Carabinieri, giunti tempestivamente sul posto. Quel che è chiarito da prime sommarie informazioni è che la T Rock procedesse in uscita da Lozzolo, in Via Roma.
Aggiornamenti nelle prossime ore.
““Sviluppo impresa Piemonte” muove a sostegno delle imprese del Piemonte coniugando visione e concretezza. La visione è quella di pensare e programmare l’offerta alle piccole e medie imprese piemontesi di consulenza e tutoraggio gratuito che le aiuti a trovare le giuste strategie per resistere alle oscillazioni dei mercati. La concretezza sono le risorse, ben un milione di euro, che sosterranno l’iniziativa”.
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Carlo Riva Vercellotti, commenta l’iniziativa, presentata ieri, dall’Assessore Regionale al Lavoro, Elena Chiorino, che si propone di intervenire a sostegno delle piccole e medie imprese prima delle crisi, come forma di prevenzione volta alla tenuta e al migliore sviluppo del tessuto produttivo.
“Le piccole e medie imprese – continua Riva Vercellotti – spingono da sempre la crescita del nostro territorio e, grazie a questo intervento, sarà possibile aiutarle a riconoscere per tempo i campanelli d’allarme e ad attuare strategie efficaci per il loro sviluppo. Una prima misura, strategica e unica a livello nazionale, che consentirà alle imprese di elaborare strategie per essere meno vulnerabili davanti all’instabilità dei mercati grazie alla competenza di manager di provata esperienza e professionalità”.
La misura si rivolge alle PMI in situazione di pre-crisi, crisi non strutturale reversibile, o a rischio di difficoltà, con almeno un’unità locale attiva e localizzata in Piemonte e prevalente attività e occupazione in Piemonte.
I servizi sono di due tipi: il primo è quello consulenziale, attraverso l’analisi tecnica sulla situazione aziendale, la costruzione di ipotesi di soluzione di finanziamento, il supporto legale, il supporto all’internazionalizzazione e alla diversificazione della produzione e ancora il supporto all’elaborazione di un nuovo piano di marketing, l’eventuale ridefinizione della struttura operativa dell’impresa, dell’assetto organizzativo e all’analisi dei rischi a cui sono soggette le iniziative di sviluppo.
Il secondo è quello di tutoraggio in cui i soggetti attuatori svolgono, nei confronti delle imprese target, attività di accompagnamento nella implementazione del progetto di sviluppo e rilancio dell’impresa.
Il monte ore complessivo dei servizi va da un minimo di 200 ad un massimo di 500 ore.
“Una conferma – conclude il Consigliere di Fratelli d’Italia – dell’attenzione che la Regione, e in particolare l’Assessore Elena Chiorino, cui va riconosciuto il merito dell’iniziativa, pongono a sostegno del tessuto imprenditoriale, vero motore della crescita del territorio”.
Le domande possono già ora essere presentate inviandole a Finpiemonte comunque entro le ore 12:00 del 13 ottobre 2023, ma è già al vaglio la proroga.
Tutte le informazioni sono disponibili sul link:
http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2023/20/attach/dda1500000197_10200.pdf
Torino-Vercelli, 21 giugno 2023
Redazione di Vercelli
Il presidente del Borgosesia Calcio, Michele Pizzi è risultato uno dei vincitori del D Club, il voting ideato dal Dipartimento Interregionale LND in collaborazione con Corriere dello Sport e Tuttosport.
Un premio “alla carriera” attribuitogli per quanto fatto negli anni all’interno del mondo del Calcio e in particolar modo alla guida del Borgosesia Calcio.
Nelle nomination erano candidati altri due borgosesiani: mister Manuel Lunardon (miglior allenatore) e Daniel Fossati (miglior Under).
Tutto questo sta a simboleggiare l’ottimo lavoro svolto dal club granata.
Una realtà che si distingue sempre per serietà, sportività e coerenza nei progetti.
Redazione di Vercelli
Borgosesia è un luogo dove il calcio è vissuto come sport ma anche come impegno sociale.
Il focus infatti è quello di ottenere i risultati sul campo attraverso una politica che miri alla crescita dei giovani.
Sono tanti i “progetti” di giocatore che da Borgosesia hanno spiccato il volo verso il professionismo.
I granata puntano sempre ad avere una squadra dall’età media bassissima e così è stato anche questa volta.
Per il quarto anno consecutivo, il club del presidente Michele Pizzi è risultato essere il più giovane dell’intera Serie D.
Si parlava a inizio articolo di spirito sociale, infatti il Borgosesia crede moltissimo nei giovani e ha come fiore all’occhiello un Settore Giovanile in costante crescita.
Tecnici e staff qualificati mirano alla maturazione dei ragazzi che diventano uomini e calciatori.
In tutto questo arrivano anche ottimi risultati.
La stagione 2022/2023 ha visto la prima squadra chiudere al nono posto a quota 52 punti in classifica (secondo campionato di fila con il superamento di 50 punti), le formazioni Under15 e Under14 hanno vinto i loro campionati di competenza, salendo di diritto ai Regionali.
Società sana, con principi sani il tutto nel costante rispetto dello sport.
Redazione di Vercelli
Sono giorni, quelli di giugno, in cui si fa memoria di eroi vercellesi dimenticati: paradossalmente, i loro nomi ci passano sotto gli occhi quasi ogni giorno e non ne sappiamo molto.
Era capitato di rilevare questa (chi è senza peccato, a partire da chi scrive, scagli per primo la pietra…) lo scorso 18 giugno, quando i Bersaglieri ci hanno ricordato il sacrificio di Giuseppe Paggi, caduto per difendere la posizione ed i commilitoni proprio in quel giorno del lontano 2018 (Battaglia del Solstizio a Cà del Bosco) ed oggi, si parla ancora di un martire della Prima Guerra Mondiale.
Quel giovane Finanziere Felice Casalino, cui è intitolata la Caserma delle Fiamme Gialle in Corso Gastaldi a Vercelli, anch’egli capace di sacrificare la vita per la Patria: che poi significa dire per noi tutti, non soltanto per i suoi contemporanei, né per un’istituzione remota; anche per noi e per i nostri figli.
Dopo il 18 giugno, dunque, il 21 giugno: uno stesso Fronte bellico, la stessa giovinezza di due vite immolate, una sola riconoscenza, di ieri, oggi e domani.
E un impegno: quello di non ricordarci di loro soltanto perché passiamo spesso in “Via Paggi” o davanti all’edificio che riporta la scritta “Caserma Fin.Felice Casalino”, mentre si va o torna dalla Stazione Ferroviaria.
Non devono essere né restare soltanto nomi: mostriamoci loro grati almeno studiandone un po’ di più la storia.
***
Ma veniamo all’oggi (ieri, 23 giugno), quando, presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vercelli, si è celebrato il 249° Anniversario di Fondazione del Corpo, alla presenza delle massime Autorità civili, religiose, militari della Provincia e, per la prima volta, dei pronipoti del Finanziere decorato al quale è intitolata la sede del Reparto.
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Italiana e dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, sono state consegnate le ricompense di ordine morale concesse al personale di ogni ordine e grado che si sono distinti per lodevole comportamento e particolare rendimento in servizio nell’espletamento delle attività di polizia economico-finanziaria e giudiziaria nonché di incarichi di staff. Ai discendenti dell’eroico Finanziere è stata consegnata una copia della motivazione di conferimento della Medaglia al Valor Militare.
La cerimonia si è conclusa con la simulazione di ricerca e soccorso di una vittima sepolta tra le macerie da parte dell’unità cinofila in forza alla Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Alagna Valsesia (VC).
Prima dell’inizio della cerimonia, il Comandante Provinciale, accompagnato dal Fiduciario del Nucleo di Vercelli dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) e dai pronipoti del militare decorato, ha deposto una corona d’alloro alla lapide dedicata alla memoria del Fin. Casalino Felice, Medaglia di Bronzo al Valor Militare (M.B.V.M.), caduto il 21 giugno 1918 durante l’offensiva sul Piave.
La cerimonia è stata impreziosita con esposizione di “bozzetti” pittorici sulla caserma della Guardia di Finanza realizzati da studenti del Liceo Artistico “Alciati” di Vercelli e dall’ensemble di musicisti della Scuola Musicale Comunale “Vallotti” che hanno accompagnato l’esecuzione dal vivo dell’Inno Nazionale da parte della Sig.ra Nicholl, figlia di un Luogotenente in servizio a Vercelli.
GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE
Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di Finanza di Vercelli ha eseguito 1241 interventi ispettivi e 380 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Sono stati individuati 16 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al Fisco, uno dei quali operante attraverso piattaforme di commercio elettronico, e 17 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 6 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 53. Sono stati 104 gli interventi in materia di accise.
Tre sono stati, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno portato alla verbalizzazione di 45 soggetti di cui un denunciato all’Autorità Giudiziaria.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
Le direttive operative impartite per il corrente anno mirano, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del PNRR. Ciò anche in ragione del ruolo affidato al Corpo nell’ambito del sistema di governance del Piano. In tale ambito, il Comando Provinciale ha sottoscritto con l’Amministrazione Provinciale di Vercelli un protocollo d’intesa per favorire il coordinamento e per la circolarità informativa sulla realizzazione dei progetti inseriti nel Piano.
Complessivamente, in tale arco temporale, i Reparti operativi della provincia hanno svolto 88 interventi nel settore, cui si aggiungono 10 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – al cui esito sono stati segnalati alla Corte dei conti 8 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 2,5 milioni di euro.
Le frodi scoperte relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a oltre 128.000 euro.
In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 38 controlli, tutti selettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla Componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 345.000 euro e di denunciare 26 responsabili.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 20,6 milioni di euro, di cui 50.000 euro riferibili a investimenti finanziati con risorse del PNRR.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio e auto-riciclaggio sono stati eseguiti 5 interventi che hanno portato alla denuncia di 5 persone.
Sono state analizzate 70 segnalazioni di operazioni sospette.
Ammontano a oltre 6.760 euro i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 11 soggetti.
In materia di reati fallimentari è stato denunciato un soggetto, per un valore patrimoniale distratto di oltre 73.000 euro.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 26 soggetti, di cui uno connotato dalla c.d. “pericolosità economico-finanziaria”, e sono stati eseguiti provvedimenti di confisca per 1.746.428 euro.
Ammonta, invece, ad oltre 2,2 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie.
Sono stati eseguiti 120 accertamenti a seguito di richieste pervenute dal Prefetto di Vercelli, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i reparti hanno segnalato al Prefetto di Vercelli 4 assuntori di sostanza stupefacente.
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato, nella provincia di Vercelli, anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e servizi, sono stati eseguiti 31 interventi e 12 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, segnalati a vario titolo 19 soggetti e sottoposti a sequestro penale e amministrativo 69.563 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del “Made in Italy” e non sicuri.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Prosegue la quotidiana azione di ricerca e soccorso in alta montagna e in ambienti non antropizzati dei militari specializzati della Stazione di Soccorso Alpino delle Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Alagna Valsesia (VC).
Nel 2022, gli interventi complessivi effettuati dal S.A.G.F. sono stati 86 e hanno permesso di portare in salvo 90 persone e recuperare 6 salme. L’attività del comparto alpestre, che sta continuando anche nel 2023, ha consentito di eseguire 35 interventi, salvare 31 persone e recuperare 3 salme.
L’impegno concorsuale dei reparti nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza.
Nel 2022, la Guardia di Finanza di Vercelli ha impiegato complessive 305 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e di altro genere. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2023, ha portato ad un impiego complessivo di 15 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
Una squadra della sede centrale del Comando Vigili del Fuoco di Vercelli, è intervenuta questa mattina, sabato 24 giugno intorno alle ore 9.30 presso località Vercelli in Via Nigra per un intervento di soccorso a persona.
Giunto sul posto il personale dei Vigili del Fuoco si è adoperato per accedere, grazie all’ausilio della scala italiana, all’interno dell’appartamento della vittima per permettere l’ingresso del personale 118 già presente sul posto.
La collaborazione tra gli enti ha permesso anche la successiva evacuazione della vittima ed il trasporto presso l’Ospedale di Vercelli.
Redazione di Vercelli
Giovedì 29 giugno alle ore 17,30 presso il Museo Civico, si terrà una visita guidata straordinaria all’esposizione dedicata alla Croce Brayda, commissione ricevuta da Leonardo Bistolfi per la realizzazione della Tomba di famiglia presso il Cimitero di Villarbasse (To).
La visita sarà tenuta dal conservatore del Museo Alessandra Montanera che approfondirà la vicenda della committenza attraverso il commento e la contestualizzazione dei materiali esposti.
Inaugurata il 13 maggio scorso, la mostra ha avuto come stimolo il deposito, definito nel dicembre 2020 da parte di Banca Patrimoni Sella & C., di un piccolo bronzo che riproduce il particolare della Testa del Cristo in croce del celebre Monumento funerario.
L’opera, posseduta in origine da Sofia di Bricherasio, testimonia il rapporto di amicizia tra lo scultore e la famiglia, suggellato dalla corrispondenza intercorsa e dalla commissione ricevuta per la cappella funeraria della famiglia, presso Fubine.
Per la prima volta è stata ricostruita la vicenda di un monumento realizzato da Bistolfi attraverso la valorizzazione dei materiali acquisiti con la recente donazione, a riprova della sua eccezionalità: intorno a questa commissione, infatti, si sono conservate opere scultoree che si completano con disegni, lettere e fotografie tratte dall’archivio oltre che con pubblicazioni d’epoca, conservate nella biblioteca dell’artista.
L’esposizione sarà visitabile fino al 24 settembre negli orari di apertura del Museo (giovedì 8,30-12,30 /14,30-16,30 venerdì sabato domenica e festivi 10,30-13,00 / 15,00-18,30) e il catalogo sarà disponibile presso il bookshop.
Info e contatti:
Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi
Via Cavour, 5
tel 0142 444249
museo@comune.casale-monferrato.al.it
Redazione di Vercelli
Giovedì 29 giugno alle ore 21, nel Cortile di Palazzo Langosco a Casale Monferrato (ingresso da Via Cavour, 5), si terrà l’evento finale di Elchos 2023 con lo spettacolo “Il Sosia – Vita pubblica e privata di Franz Schubert, musicista”: un testo scritto da Stefano Valanzuolo, critico musicale, giornalista ed ex direttore generale del Ravello Festival.
Quest’opera è un racconto romantico che esplora la vita e la carriera di Franz Schubert, un genio della musica.
In questa storia, gli aspetti intimi e artistici si intrecciano in modo affascinante.
Schubert è stato un artista prematuramente scomparso a trentun anni, ma ha lasciato un’impressionante quantità di composizioni.
Michele Placido, uno degli attori più amati in Italia, è stato chiamato a interpretare il testo di Valanzuolo sulla vita musicale del genio viennese.
La sua abilità nel calarsi nel personaggio di Schubert gli consente di restituire un’immagine vivida ed emozionante del padre dei liederistici, autore di seicento brani intensi nella storia della letteratura musicale.
A supporto di Placido, ci sarà il duo pianistico composto da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani.
Questi due pianisti hanno tenuto innumerevoli concerti in tutto il mondo, esibendosi nelle sale più prestigiose come la Carnegie Hall di New York, la Philharmonie e il Konzerthaus di Berlino, il Musikverein e il Konzerthaus di Vienna, solo per citarne alcune.
Durante lo spettacolo verranno eseguite le seguenti composizioni di Franz Schubert: la Fantasia in Fa minore D 940, le Variazioni su un Tema Francese D 624, l’Andante in La minore D 968, i Quattro Ländler D 814 e infine la Grande Marcia Militare in Mi magg.
L’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia afferma: “Si conclude l’edizione 2023 di ‘Echos’ con un evento di particolare valore culturale. La città di Casale Monferrato è lieta di poter ospitare eventi di questa caratura: una città che punta sulla cultura e si proietta sempre più nel panorama nazionale valorizza e sostiene sinergie con realtà come questa che, negli anni, conferma grande impegno e attenzione per il territorio”.
Concludendo: “È un vero piacere poter avere nuovamente Michele Placido nella nostra città: un artista che con la sua esperienza e professionalità è capace di affascinare il pubblico avvicinandolo ad un livello superiore di fruizione culturale”.
Ingresso posto unico: € 5
Per informazioni e prenotazioni dei biglietti:
info@festivalechos.it
+ 39 348 7161557
Redazione di Vercelli