Sample Page
Il tradizionale Modulo Movimento in Montagna estivo inaugura il nuovo ciclo addestrativo della brigata alpina Taurinense dell’Esercito, con oltre 500 uomini e donne impegnati in circa 50 ascensioni sul versante occidentale delle Alpi e sull’Appennino abruzzese, a cavallo tra i mesi di giugno e luglio.
Previsti complessivamente oltre 35 mila metri di dislivello positivo, nel quadro dell’addestramento alla verticalità mirato a potenziare le capacità di vivere, muovere e combattere in quota e in piena autonomia, caratteristiche delle Truppe Alpine dell’Esercito.
Le attività consistono in marce di difficoltà crescente, comprese ascensioni su vie ferrate e pernottamenti in quota, alle quali prenderanno parte numerosi giovani neo-assegnati alla brigata.
Circa 150 gli addetti al sostegno logistico dei marcianti.
Tre le Regioni italiane interessate dall’addestramento in quota degli Alpini della Taurinense: Piemonte, con il 3° reggimento nelle Valli di Lanzo, il Nizza Cavalleria (1°) in Valsesia e il 32° Genio nelle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola; Lombardia, con il 2° reggimento nelle province di Lecco e Como, e Abruzzo, con il 9° sugli Appennini, al confine col Lazio.
Alle attività in montagna sono abbinati eventi promozionali organizzati in collaborazione con le comunità locali e l’Associazione Nazionale Alpini, con un programma di esibizioni della Fanfara della Taurinense e visite alle basi delle compagnie in addestramento in varie località.
Il Modulo movimento in montagna di quest’anno ha conosciuto un prologo tra Piemonte e Liguria con gli Artiglieri da montagna del 1° reggimento di stanza a Fossano che lo scorso 16 giugno hanno portato a termine due settimane di addestramento in quota tra le Valli di Vinadio (nel cuneese) e le Alpi Liguri.
Redazione di Vercelli
Nel variegato e a volte controverso mondo dei concorsi di bellezza è notizia di questi giorni il ritorno in scena del concorso di bellezza più rampante e glamour d’Italia : ‘La più Bella del Mondo’ che dopo la ripartenza dalla terra che ne ospita la Finale Nazionale, ovvero dalla Riviera Romagnola e le tappe Lombarde arriva in Piemonte.
Lo fa con tre tappe che, a distanza di 15 giorni l’una dall’altra coloreranno il Biellese di bellezza e gioventù : si inizia venerdì 30 giugno a Cossato presso il Ristorante Living Garden con una cena con sfilata.
Per prenotare il proprio posto nello splendido giardino-ristorante occorre telefonare al 3347566306 o al 3341205123 , si avrà così diritto alla cena a 33 euro tutto compreso dove, oltre a gustare il cibo durante la sfilata del concorso nazionale, si potrà avere l’aperitivo in giardino, prima di assistere alle tre passerelle delle Miss in gara (casual, elegante e costume).
Presenterà la serata Jacques Avella, regia di Andrea Guasco e coreografie moda di Fiorella Cernusco.
Ancora qualche posto disponibile per le ragazze che, attraverso questo genere di concorso cercano l’accesso al mondo dello spettacolo e della moda telefonando o mandando un messaggio al numero 3347566306 o mandando un wattsapp, telegram o sms al numero 3929220030.
Il Comune di Zimone, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, bissa l’esperienza della sfilata in piazza con ‘Monnalisa Management’ e la Pro Loco attraverso la selezione de ‘La Più Bella del Mondo’ sabato 15 luglio.
In questa occasione la banda musicale accompagnerà le ragazze in passerella : caso unico al mondo di una banda cittadina che fa da musica alle miss in passerella.
Il via è alle 21 nella piazza retrostante il Municipio del paese a cavallo tra Biellese e Canavese.
Previsto anche un defilè di esercenti della zona.
Presentatore Andrea Guasco, regia Graziano Delfrate.
Ingresso gratuito.
Il 27 luglio, giovedì, ecco infine che le selezionate nelle tappe di Lombardia e Piemonte saranno per la finale provinciale nella prestigiosa location del ‘Relais Santo Stefano’ a Sandigliano dove, anche in questo caso si potrà avere la possibilità di cena più spettacolo.
La bellissima farà da cornice all’evento dove le concorrenti sfileranno dapprima in casual, per poi continuare con abiti prestigiosi e costume da bagno ufficiale e l’organizzazione presto comunicherà orari e prezzo della cena.
Le uscite delle aspiranti Miss saranno sempre intervallate da musica e spettacolo secondo la tradizione de ‘La Più Bella del Mondo’.
All’obiettivo Osvaldo Rubinelli, il fotografo delle miss.
Presente per tre servizi nel tg regionale la telecamera di Telecupole.
Una giuria di addetti ai lavori, assegnerà le fasce che permetteranno alle ragazze selezionate di passare alle fasi nazionali.
Sarà presente in giuria il Patron del concorso Cesare Morgantini che sottolinea: “Quest’anno la finale nazionale del concorso tornerà, dopo la parentesi Covid, alla storica discoteca Baia Imperiale nei giorni 7,8,9 settembre ed è quindi logico e giusto visto che alla Riviera Romagnola torneremo per l’atto conclusivo, iniziare le selezioni che poi partiranno in tutta Italia con Cattolica”.
Vincere una fascia a ‘La più Bella del Mondo’ è il primo passo verso il successo come dimostrano le numerose ragazze che poi hanno trovato inserimento nel mondo della moda e dello spettacolo che da questo concorso sono passate.
“Qualche posto a disposizione c’è ancora – spiega ancora il patron Cesare Morgantini– occorre telefonare o mandare un WhatsApp al numero 334 756 6306 eda avere una età cmpresa tra 15 e 27 anni ed una altezza superiore ai 165 cm”.
La partecipazione alle selezioni del concorso consente alle ragazze interessate al mondo della moda, al di là del percorso da qui a settembre, di imparare a gestire la sfilata, la camminata e il portamento grazie agli insegnamenti ‘sul campo’ di Valerio Rossetti e a stare davanti all’obiettivo fotografico.
La finale de ‘La più Bella del Mondo’ saranno seguite e trasmesse in varie emittenti locali e sul canale nazionale Sky Telecupole 824 e Tivusat 422.
Redazione di Vercelli
Mantenere alta la collaborazione, progettare interventi di edilizia scolastica e migliorare l’urbanistica: con la volontà di raggiungere questi obiettivi, giovedì 22 giugno, il presidente della Provincia Davide Gilardino ha incontrato il consiglio dell’Ordine degli Architetti di Vercelli, presieduto da Marina Martinotti, nella nuova sede di viale Garibaldi 53.
“Innanzitutto, ci teniamo a ringraziare il presidente che ha accolto il nostro invito – ha detto Martinotti – e ha voluto presenziare a uno dei nostri incontri, mantenendo alta l’attenzione per la nostra categoria. L’Ordine, che compie 100 anni dalla costituzione, si mette a disposizione per collaborare e coinvolgere il più possibile gli enti del territorio in modo tale da rendersi aperto per le iniziative che abbiano una ricaduta positiva per la nostra Provincia e per i cittadini”.
In seguito, ha preso la parola Davide Gilardino: “L’obiettivo – ha affermato – da qui in futuro, soprattutto per quanto riguarda l’edilizia scolastica e gli sviluppi urbanistici, è quello di fare il bene del territorio e di avere una visione più ampia che coinvolga più Comuni”.
Uno dei grandi filoni per cui sarà anche necessaria collaborazione e di cui si è parlato nell’incontro di giovedì 22 giugno riguarda le infrastrutture stradali: “Questo, per quanto riguarda i futuri interventi di
messa in sicurezza e per cercare di ragionare su progetti provinciali importanti” ha evidenziato Gilardino.
Ma non solo: “L’altro filone importante di cui parlare è il patrimonio scolastico – ha sottolineato Gilardino – che ha bisogno di una costante attenzione, anche se negli ultimi 20 anni è già stata molto alta. Adesso dovremo ragionare insieme per realizzare interventi veramente qualificanti per il nostro patrimonio edilizio esistente: questo si potrà fare ancora più assiduamente valorizzando le professionalità dell’Ordine che conoscono e amano il territorio”.
Non si tratterà dunque di una collaborazione saltuaria, ma continuativa, strutturale e sinergica in grado di mantenere alto lo scambio di idee, opinioni e iniziative.
Poi durante l’incontro si è anche parlato di un importante progetto divulgativo dell’Associazione Architetti Arco Alpino, di cui fanno parte molti Ordini Architetti Italiani le cui province si collocano nel territorio sotteso appunto dall’arco alpino.
Con questa associazione l’Ordine di Vercelli aveva già collaborato molto: “In passato – ha evidenziato Martinotti – avevamo allestito una mostra con tutte le foto e la documentazione degli interventi architettonici e urbanistici messi a punto sul territorio, ma anche sulle “cicatrici” lasciate dall’uomo, ovvero le strade che non sono state completate, gli impianti tecnologici abbandonati e tutto ciò che non è stato portato a compimento”.
Inoltre, tra i temi trattati, come accennato prima, c’è stato appunto quello della ricorrenza dei 100 anni dalla costituzione dell’Ordine: “Per celebrare questo importante anniversario – ha affermato il presidente Martinotti – stiamo organizzando iniziative ed eventi che coinvolgeranno la categoria, ma anche gli Enti e i cittadini”.
Un anniversario importante che presuppone la condivisione di un patrimonio valoriale basato sulla professionalità e sull’etica: gli Ordini provinciali, diffusi capillarmente sono erogatori di formazione, di sapere e di cura del territorio.
Redazione di Vercelli
Nella tarda serata di ieri, lunedì 26 giugno alle ore 22.20, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Varallo è intervenuta a Borgosesia in soccorso a un automobilista che in modo autonomo, perdendo il controllo della propria auto, in un tratto di ponte in curva, ha divelto le protezioni di sicurezza terminando la corsa alcuni metri al di sotto del breve viadotto sul torrente strona di Valduggia.
All’arrivo della squadra il malcapitato quasi incolume era già a bordo della medicalizzata per i primi controlli.
I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza l’auto adoperandosi nella disabilitazione dell’unità ibrida.
La strada è rimasta bloccata in entrambi i sensi di circolazione sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Redazione di Vercelli
Continua incessante il lavoro degli uomini del Comando Vigili del Fuoco di Vercelli nel territorio colpito nelle scorse settimane da alluvione.
La squadra GOS (Gruppo Operativo Speciale – Movimento Terra) ha operato dal 21 al 26/06 nei Comuni di Ardiano e di Roncofreddo per la messa in sicurezza di un versante della collina che era franata pericolosamente sulla strada statale che collega alla frazione di Ardiano.
Successivamente ha operato in località Rontagnano, in collaborazione con la squadra Gos della Liguria, per la messa in sicurezza di una frana sviluppatasi adiacente a delle civili abitazioni attualmente sfollate.
In fine, uomini e mezzi sono statiimpegnati nel Comune di Dovadola, in frazione Casone, per la rimozione di più frane e il conseguente consolidamento del versante della montagna per la realizzazione di un sistema di canalizzazione atta al deflusso delle acque piovane.
Il lavoro delle squadre Vigili del Fuoco del Comando di Vercelli continuerà, per portare supporto ed aiuto ai cittadini dei territori colpiti, anche per le prossime settimane con avvicendamenti del personale dal territorio vercellese.
Redazione di Vercelli
Altra ottima notizia in casa bianco rossa: Matteo Ariaudo è stato convocato nella selezione Italiana della Valle d’Aosta di Baseball Five, che parteciperà ad un torneo che si svolgerà il 1° e 2 luglio 2023 al CREPS di Tolosa.
La competizione riunisce le selezioni nazionali di Belgio, Francia, Francia 18U, Lituania, una selezione All-Star spagnola della Catalogna e la selezione italiana della Valle d’Aosta L’evento è omologato dalla WBSC Europe e gli incontri tra selezioni nazionali conteranno per il World Ranking della WBSC di cui la Francia occupa il 3° posto.
Il Presidente Ilario Zuin, lo staff e la dirigenza si congratulano con Matteo Ariaudo per i risultati ottenuti in quest’annata e per i traguardi raggiunti, fiduciosi che ne arriveranno ancora altri.
Redazione di Vercelli
Ha – come si suol dire – i suoi anni.
Fu costruito attorno al 1885, quando consentiva il passaggio dei cavalli che trainavano il “tumbarel”.
E’ lo stesso ponte su cui transitano ora i Camion Euro sei.
Quello sulla Dora Baltea, il Ponte di Sant’Anna a Borgo Revel, frazione di Verolengo che dà la mano a quella crescentinese di Galli.
Qui le provincie di Torino e Vercelli, le Diocesi di Ivrea e quella eusebiana si incontrano e si tratta, non da oggi, di un’osmosi popolare serena e feconda.
Il ponte di cui parla oggi, nella conferenza stampa organizzata “sul campo”, cioè a ridosso della vetusta infrastruttura, dal Presidente della Regione Alberto Cirio.
Ma andiamo con ordine.
Dunque, il ponte.
Fu anche bombardato nella Seconda Guerra Mondiale ed in quell’occasione vi furono, purtroppo, anche alcune vittime.
Poi, nel Dopoguerra, fu ricostruito come lo vediamo ora.
Una corsia per la linea ferroviaria, sulla quale transitano i treni da e per Casale e Chivasso, ovviamente in senso alternato.
Attigua, una doppia corsia stradale.
Centrale per i collegamenti da e per Aosta, Genova, Torino, Casale, Vercelli.
Ormai, una linea di comunicazione che ricorda un collo di clessidra, rispetto ai volumi di traffico attuali, tanto è vero che, se il Lettore vuole cimentarsi, il filmato documenta come, nel corso della conferenza stampa, sia stato tutto un susseguirsi di mezzi pesanti e leggeri.
L’intervento di adeguamento è qualcosa che le comunità locali hanno da tempo vagheggiato, richiesto, preteso, dalle Autorità di Governo, centrale e regionale.
Prima con le buone, poi già si pensava ad atti dimostrativi, come quelli annunciati dal Consigliere Regionale Gianluca Gavazza che, con i Sindaci di Verolengo, Luigi Borasio e di Crescentino, Vittorio Ferrero, meditava di organizzare marce silenziose (forse) lungo il tracciato del ponte.
Non sarà più necessario.
Questa mattina, 26 giugno, la Giunta Regionale ha licenziato il finanziamento di 16 milioni di euro che serviranno per lavori importanti di “raddoppio” del ponte.
L’attuale campata continuerà a sostenere la linea ferroviaria, ma la massicciata stradale diventerà ad una sola corsia, con senso unico di marcia in direzione Casale – Alessandria.
Attigua a questa, la costruzione di un nuovo ponte, che porterà la strada, sempre ad una direzione, ma nel senso opposto, verso Torino.
Non si tratta di un ammodernamento con una finalità semplicemente estetica o funzionale.
Sono i Primi Cittadini di Verolengo e Crescentino, forse anche per la particolare sensibilità che i loro vissuti professionali ed associativi meglio esprimono (il Sindaco di Verolengo è Medico, quello di Crescentino è Presidente regionale della Croce Rossa) a sottolineare il pesante tributo di lacrime innocenti pagato da tante famiglie che hanno patito gravi sinistri stradali causati proprio da una non più tollerabile, insufficiente sicurezza: la sproporzione tra l’entità del traffico e le dimensioni dell’infrastruttura rappresenta un fattore di rischio che moltiplica quelli ordinari.
I tempi?
Tutti gli intervenuti, dallo stesso Cirio, all’Assessore regionale alla mobilità, Marco Gabusi, ai Consiglieri regionali Gian Luca Gavazza, Carlo Riva Vercellotti, Angelo Dago e poi il Presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, con il Vice Sindaco della Città Metropolitana di Torino, Jacopo Suppo formulano una ragionevole previsione.
Quella di riuscire ad esperire la gara d’appalto entro il 2023 (massimo i primi mesi del 2024), affidando, quindi, subito dopo il cantiere alla Ditta aggiudicataria.
Non resta che augurarsi che i fatti diano loro ragione.
Lozzolo sgomenta per la morte di Andrea Pignolo, il motociclista 46enne vittima ieri pomeriggio, 25 giugno
dell’incidente motociclistico alle porte del paese.
Da ieri la situazione si era subito presentata come disperata e da ora il povero Andrea era in stato di morte cerebrale.
Poi, la fine, che Fonti attendibili indicano avvenuta poco dopo le 9,40 di oggi, 26 giugno.
Sulla dinamica del sinistro ci sono maggiori dettagli, anche se le Autorità che procedono agli accertamenti mantengono ancora il necessario riserbo.
Il 46enne, che lavorava per un’Impresa di estrazione inerti, attiva in una delle cave del territorio, era di ritorno dalla piscina di Rovasenda.
Nella sua stessa direzione procedevano due auto, una delle quali coinvolta nel sinistro con la Ducati 1200 “Panigale” del motociclista.
Dopo il primo trasferimento del ferito in elisoccorso all’Ospedale di Biella, i Medici hanno optato per l’ulteriore trasporto al Nosocomio di Novara.
Oggi la fine.
Due squadre dei Vigili del Fuoco della Centrale di Novara, con in supporto autoscala, sono intervenute oggi, lunedì 26 giugno presso la Decathlon di corso Milano a Novara per un incendio.
All’arrivo un’alta colonna di fumo nero si alzava dallo stabile, le fiamme interessavano una parte di copertura e dei motori per l’aria condizionata.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto allo spegnimento e alla messa in sicurezza dello scenario.
Non si registrano feriti.
Redazione di Vercelli
Mercoledì 28 giugno, ore 17.30 ci sarà, dal laboratorio di Brein la seconda diretta sui canali YouTube e Facebook per la presentazione di una nuova linea di borse e accessori d’artista, impreziosita da opere disegnate da Grazia Simeone nel contesto del progetto di reinserimento lavorativo «AttraVERSO il lavoro – con Arte» che Diapsi-Brein porta avanti già da qualche anno.
Grazia Simeone vive l’Arte in tutte le sue manifestazioni, nelle sue opere pittoriche rappresenta l’energia vitale di un’anima inquieta, affreschi intimi ed esuberanti, i suoi volti, le sue figure dipinte raccontano di profonde emozioni forse vissute o immaginate, ma libere da imposizioni formali e mentali, quasi a rasentare l’astrazione.
Nello specifico attraverso la rappresentazione delle “Sognatrici” Grazia trasporta nel suo universo artistico chi si troverà ad avere i suoi prodotti.
Il progetto “AttraVerso il Lavoro con Arte” è realizzato con il contributo di Fondazione Crt e Fondazione Crv e la collaborazione di Comune di Vercelli, Asl Vc, Centro Accoglienza notturno Santa Teresa, Formater, Bottega Miller, che cura le dirette, associazione «Siviera» di Verbania di Marisa Cortese, curatrice d’arte vercellese.
Una rete di attori del territorio che da tempo fa crescere un progetto di alto valore sociale, perché il poter creare con le proprie mani dei piccoli capolavori insieme agli artisti gratifica il percorso di crescita di persone in difficoltà dando forti motivazioni e coscienza delle proprie abilità.
Riassumendo la diretta dunque sarà visibile sui canali Facebook e Youtube di Diapsi Vercelli il 28 giugno con inizio alle ore 17,30.
Intanto si è svolta con una notevole partecipazione la scorsa domenica 18 giugno “Andante DiapsiLab” una performance itinerante su ascolto e cammino, dalla Basilica di Sant’Andrea al porticato di San Pietro Martire, a cura del Laboratorio Teatrale di Diapsi Vercelli, diretto da Lodovico Bordignon.
Spettacolo basato su un progetto di Faber Teater e che ha coinvolto notevolmente i partecipanti.
Redazione di Vercelli