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La squadra dei Vigili del Fuoco della centrale di Vercelli è stata allerta oggi, sabato 1 luglio intorno alle ore 15.50, per l’incendio di una vettura le cui cause sono ancora da accertare a Caresana in via Fabio Filzi.
Il conducente dell’auto rimasto ferito, è stato medicato sul posto.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto alla completa estinzione dell’incendio della vettura e alla messa in sicurezza dell’area interessa.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Stroppiana e i sanitari del 118.
Redazione di Vercelli
La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento permanente di Livorno Ferraris e del distaccamento volontario di Santhià sono intervenute questa mattina, sabato 1 luglio intorno alle ore 10.05 a Livorno Ferraris per un incendio in un’azienda di macchine agricole.
L’incendio ha interessato legname e scarti dello stesso.
I Vigili del Fuoco hanno provveduto alla completa estinzione del rogo e alla messa in sicurezza dell’area interessata.
Sul posto erano presenti anche i Carabinieri di Livorno Ferraris
Redazione di Vercelli
Se le vostre vacanze sono ancora lontane o se preferite il rumore delle metro affollate a quello del mare, questo appuntamento fa per voi.
Sì, perché la Biblioteca di Grignasco, in collaborazione con la locale Pro Loco e la libreria “Piccola Officina del Libro” di Oleggio offrono, sabato 8 luglio alle ore 17:00, a quanti resteranno nell’assolata (ma speriamo non troppo) città, un nuovo appuntamento, per scoprire insieme le più stuzzicanti letture del 2023.
L’incontro, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grignasco avrà per protagonisti “il libraio” ed “la bookteller”: Fabrizio Merletti e Laura Di Gianfrancesco, apprezzatissimi per la loro capacità di incantare anche il lettore più sfuggente con trame ricche di emozione e suspense.
Un’arte non da tutti, perché il rischio di “spoilerare” è sempre dietro l’angolo.
Ma non sarà questo il caso, in un viaggio letterario che toccherà i più recenti romanzi del 2023, fra narrativa, commedie, giallo, noir, grandi classici e una “sgrattuggiata”, perché no, di saggistica.
Due professioni curiose, quella di libraio e di bookteller, che molto hanno in comune e che altrettanto hanno da insegnarci, come due amici che ben sanno trovare i consigli di lettura più adatti a noi, forse anche prima di noi.
Ma sentiamo il perché dell’appuntamento dalle parole stesse di Fabrizio Merletti: “Raccontare è un’arte. Lo è sempre stata, sin dall’antichità, quando la narrazione era orale, magari attorno al fuoco. Oggi è innegabile che la scrittura prevale su tutto, anche se in forme nuove: i social, le chat, i messaggi… Ma quella voglia di trovarsi “attorno al fuoco”, fra amici, non è scomparsa. È desiderio di passare tempo di qualità insieme, di scambiarci consigli e suggerimenti sui nostri autori preferiti, di scoprire e vivere insieme le grandi storie che i libri comunicano, perché un libro condiviso ha un sapore diverso…”
Un’occasione da non perdere per quanti vorranno conoscere questi “esploratori di mondi paralleli” (letterari appunto), di fare scorta di buone letture per le imminenti vacanze e, per i più previdenti, di programmare doni di qualità per occasioni particolari (o forse già per il Natale?)
Redazione di Vercelli
Domenica 16 luglio si svolgerà ad Alagna Valsesia la Commemorazione dell’Eccidio di Alagna.
Il 14 luglio 1944, in Alagna Valsesia si verificò uno dei più tragici episodi della guerra di liberazione della Valle.
Otto partigiani e otto Carabinieri, durante la ritirata successiva alla liberazione della Valsesia, durata circa un mese, vennero catturati dai nazi-fascisti e fucilati in prossimità del Cimitero.
Il programma della Manifestazione:
ore 10.00 – incontro dei partecipanti in Alagna Valsesia presso Piazzale Grober
ore 10.30 – S. Messa
ore 11.30 – deposizione corone presso i monumenti ai Caduti e il luogo dell’eccidio
ore 11.45 – saluto dei rappresentanti delle Istituzioni e orazione ufficiale tenuta dal Coordinatore ANPI Piemonte Nino Boeti
ore 13.00 – pranzo presso Baruffa – Scopello (per prenotazioni chiamare al 339 192 8948)
Redazione di Vercelli
(marilisa frison) – La Confraternita del SS. Sacramento e Apostoli, di Trino ha felicemente festeggiato, dopo diversi anni, i Santi Pietro e Paolo ieri, 29 giugno, nell’omonima chiesa, adiacente alla parrocchiale con ingresso dall’antico “monte dei pegni”, dove in cima alla lunga scalinata in pietra, al primo piano, si trova questa preziosa chiesetta con opere d’arte degne di nota.
A fare gli onori di casa Giancarlo Ardizzone, che ha ringraziato la Confraternita Santa Marta di Stroppiana e la Confraternita San Giovanni Battista di Motta dei Conti, per la presenza e ha raccontato un po’ la storia di questa chiesa che i Confratelli amano, è il loro cuore.
Un tempo veniva utilizzata quotidianamente per la Santa Messa, mentre ora con la carenza di sacerdoti ciò non è più possibile; Ardizzon ha altresì ringraziato il parroco don Patrizio Maggioni che, nonostante gli impegni nelle varie parrocchie, ha acconsentito questo giovedì 29 Giugno, alle 21, in occasione della solennità dei Santi Pietro e Paolo, di celebrare la Santa Messa in questo luogo a loro caro.
Ha sottolineato che la Confraternita, il cui Priore è Massimo Serone, è composta da un consiglio d’amministrazione di sei persone più il parroco, e si occupa solo della manutenzione del luogo e che le risorse economiche sono poche, dopodiché ha fatto gli auguri di buon onomastico ai Pietro e Paolo, al maschile e al femminile, e avuto luogo la Santa Messa.
Al suggestivo suono della campanella è entrato il parroco don Patrizio Maggioni, coadiuvato da Giancarlo Tione, che ha presentato una biografia sui due martiri.
Il parroco ha fatto notare che nella pala d’altare della chiesa dove si celebra sono raffigurati tutti gli Apostoli e a capo vi è Pietro, mentre nel quadro dietro la Pala d’altare sono raffigurati tutti i pontefici che si sono succeduti negli ultimi tempi:
“E allora oggi vogliamo pregare in modo particolare anche per il nostro Papa, che è a guida della Chiesa e ascolteremo nel Vangelo come la responsabilità che ha sulle spalle è grande”.
In questa Messa si è pregato per tutti i Confratelli defunti e familiari della Confraternita del SS. Sacramento e i defunti della famiglia Guenno, Giovanni, Pierina, Sandra e Giovanna.
Un’ omelia toccante quella di don Maggioni, una lezione di vita, che ha posto attenzione su tutti i problemi che stiamo affrontando e vivendo giornalmente ultimamente, senza tralasciare l’uccisione della giovane ragazza 17enne.
Tutto questo accade quando si sta lontani da Dio:
“Le nostre vite, le nostre famiglie hanno bisogno di Dio, servono uomini e donne che si schierino dalla parte di Dio e dicano noi abbiamo bisogno di Dio. Lo stato è laico, non ateo – dice il sacerdote – e non deve essere impedito nelle scuole di portare il volantino per l’iscrizione dei bambini al catechismo”.
Nel video potrete ascoltare le sagge parole di don Pato, un’omelia davvero da non perdere.
Al termine della Santa messa i ringraziamenti del parroco alla Confraternita ospitante, alla rappresentanza del Comune, presente l’Assessre Roberto Gualino, perché è molto importante che la società civile accompagni la Chiesa e le Confraternite presenti che hanno fatto un po’ di strada per arrivare fino a Trino per pregare con noi e tutti coloro che sono intervenuti per ricordare i Santi Pietro e Paolo. Era presente anche Massimo Minchilli in rappresentanza della Confraternita Orazione e Morte di Trino.
Un grande buffet offerto dai Confratelli del SS. Sacramento ha chiuso la serata in modo festoso con tanta allegria e convivialità.
Molta paura, ma fortunatamente solo lievi danni alla conducente del furgone adibito al trasporto di medicinali alle Farmacie di Vercelli che, nel tardo pomeriggio di oggi, 30 giugno, ha fermato la propria corsa contro il guard rail a protezione del sottopassaggio di Viale Torricelli.
Il furgone, attorno alle 19,30, stava rientrando verso il centro città, quando la conducente ha perso il controllo del mezzo.
Sul posto sono tempestivamente intervenuti il Servizio 118, che ha ricoverato la Lavoratrice e la Polizia Locale di Vercelli, che sta procedendo a rilievi ed accertamenti.
Sabato 1 luglio inizia la Novena di San Silvano.
Domenica 2 raccolta fondi per gli alluvionati in Emilia Romagna. – Mini pellegrinaggio a Centonara sulle tracce della Beata Pierina de Micheli.
Lunedì 3 alle ore 21 in Chiesa Abbaziale incontro di preghiera con il Gruppo Vita Nuova.
Giovedì 6 alle ore 21 Adorazione Eucaristica in Chiesa Abbaziale.
Festa Patronale di San Silvano martire domenica 9 luglio.
Non sarà celebrata la S.Messa delle 8.30.
Ore 10 processione per le vie della Città.
Percorso: Chiesa Abbaziale, Piazza Libertà, Corso Marconi, Piazza Cavour, Via Ministro Caccia, Via Martiri, Piazza Libertà, Chiesa Abbaziale.
Ore 10,30 solenne concelebrazione della santa messa animata nei canti dal “Coro Santa Felicita.”
Lunedì 10 luglio ore 10,30 solenne concelebrazione della santa messa presieduta dal Vicario Episcopale della Valsesia Don Gianluigi Cerutti con la presenza delle Autorità Civili, Militari e delle Associazioni.
Concelebrano i Sacerdoti del Vicariato della Valsesia. Animazione dei Canti della “Schola Polifonica Abbaziale.”
Apertura della nicchia con le reliquie della Martire Santa Felicita.
Ore 21 sul sagrato concerto della Banda Musicale Cittadina.
Esporre alle finestre ed ai balconi i drappi rossi
Redazione di Vercelli
Oltre 200 prodotti cosmetici tra lozioni per il viso, olii per il corpo, saponette e dentifrici ritenuti non conformi alla normativa sulla corretta etichettatura sono stati intercettati e sequestrati dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Vercelli e dai militari della Guardia di Finanza di Vercelli.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla A.S.L. per l’eventuale irrogazione delle sanzioni che possono oscillare da un minimo di 500 euro ad un massimo di 4.000 euro.
L’attività “sul campo” – la prima del suo genere condotta congiuntamente da A.D.M. e G.D.F. a Vercelli – va inquadrata nell’ambito delle intese di coordinamento e di sinergia operativa raggiunte dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza con il Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Vercelli, a seguito della sottoscrizione a Roma del protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In particolare le Fiamme Gialle e i Funzionari Doganali attraverso una mirata analisi dei rischi locale, hanno individuato una serie di possibili targets tra i distributori di prodotti d’origine extra-comunitaria immessi in commercio ed hanno eseguito un accesso in un negozio del capoluogo dedito alla vendita di merce di varia natura, tra cui i cosmetici.
Dopo la ricognizione dei prodotti esposti sugli scaffali, sono state valutati la presenza dei requisiti sulla sicurezza previsti per legge a tutela del consumatore ed effettuata un ‘analisi dettagliata delle informazioni riportate sulle etichette che sono apparse da subito carenti dal punto di vista delle informazioni sulla composizione del prodotto, delle precauzioni d’uso, nonché della traduzione in lingua italiana.
Per questa ragione, i funzionari doganali hanno effettuato un prelevamento di campioni per sottoporli a successiva analisi da parte dei Laboratori Chimici di ADM.
Sul territorio della provincia saranno molti i campi d’intervento nei quale replicare la sinergia in grado di esaltare efficacemente le specifiche competenze del personale delle Dogane e della Guardia di Finanza, a partire dall’offerta di gioco pubblico, al contrasto del contrabbando e degli altri traffici illeciti connessi alla circolazione delle merci in entrata ed uscita dal territorio doganale dell’Unione Europea fino alla repressione delle violazioni nei settori delle accise e delle altre imposte sulla produzione e sul consumo.
Redazione di Vercelli
Medaglia di bronzo per Federica Isola col quartetto della Nazionale italiana di spada femminile ai Giochi Europei di Cracovia.
Le Azzurre si sono issate sul terzo gradino del podio superando la Svizzera per 37-33 nella finale terzo e quarto posto, rifacendosi così della sconfitta avvenuta in semifinale per 38-31 contro l’Ungheria.
Una conferma, per il gruppo guidato dal ct piemontese Dario Chiadò (Federica Isola, Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Mara Navarria), dopo l’argento conquistato un anno fa ad Antalya, oltre che un risultato importante per i punti assegnati in chiave qualifica olimpica.
L’Italia era partita dagli ottavi superando 43-28 la Georgia, piazzando l’allungo decisivo dopo una prima parte di match più tirata del previsto.
Ai quarti era poi arrivato il successo con l’Estonia, oro olimpico a Tokyo, sconfitta nettamente per 45-32.
Entrata nelle prime quattro, l’Italia aveva cominciato bene la semifinale contro l’Ungheria, subendo però poi la rimonta e l’allungo delle magiare nel finale, uscendo dunque sconfitta per 38-31.
La vittoria della gara è andata invece alla Francia, che si è imposta 34-33 in finale sull’Ungheria.
Giochi Europei 2023 – Spada femminile a squadre – Cracovia (Pol), 29 Giugno 2023
Qui i risultati in diretta: www.fencingtimelive.com/tableaus/scores/D5423B2467934B7694B63CF31A4EFF66/8309DC111262421F85121C1C1208C607
Finale
Francia b. Ungheria 34-33
Finale 3°/4°
ITALIA b. Svizzera 37-33
Semifinali
Francia b. Svizzera 45-32
Ungheria b. ITALIA 38-31
Quarti di finale
ITALIA b. Estonia 43-32
Ottavi di finale
ITALIA b. Georgia 43-28
Classifica (19): 1. Francia, 2. Ungheria, 3. ITALIA, 4. Svizzera
ITALIA: Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria e Alberta Santuccio
Redazione di Vercelli
Giovedì 6 luglio alle 20.45 , nella chiesa di San Lorenzo (corso Libertà 188, angolo via Cagna) a Vercelli, la Comunità di Sant’Egidio promuove la preghiera “Morire di speranza”, in memoria di quanti hanno perso la vita nei viaggi verso l’Europa.
L’incontro di preghiera sarà presieduto da mons. Marco Arnolfo, Arcivescovo di Vercelli ; saranno presenti rappresentanti di diverse associazioni e cittadini che si occupano dei migranti , insieme ai migranti stessi che, da poco o molto tempo, vivono in città.
Nel corso della preghiera saranno pronunciati ad alta voce alcuni nomi di chi è morto così tragicamente nell’ultimo anno, accompagnati dall’accensione di candele in loro memoria, da riflessioni e da canti.
Non dobbiamo dimenticare gli oltre 65.000 morti e dispersi dal 1990 ad oggi nel Mediterraneo e nelle altre rotte, via terra, dell’immigrazione verso l’Europa.
Nelle ultime settimane abbiamo nuovamente assistito a eventi tragici, come la morte di 96 persone ( fra cui 35 bambini) al largo di Cutro in Calabria o, nei giorni scorsi, l’affondamento di un’imbarcazione al largo delle coste greche, con la scomparsa di almeno 600 persone.
Nel Mediterraneo centrale, questa prima metà dell’anno è stata la più letale degli ultimi sei anni.
Difensori dei diritti umani, organizzazioni della società civile, le Nazioni Unite e innumerevoli giornalisti investigativi, nonché i principali media, hanno documentato le violazioni dei diritti umani, i respingimenti e le sistematiche carenze nella ricerca e nel salvataggio che sono ormai diventate, di fatto, la politica di gestione delle migrazioni dell’Unione Europea.
Oggi il rifugiato è invisibile.
Muore tutti i giorni nei Mediterranei del mondo ma non ha voce, non ha volto.
I rifugiati del nostro tempo sono svuotati di una storia, di una memoria e di una cittadinanza.
La preghiera “Morire di speranza” viene promossa ogni anno da Sant’Egidio in molte città d’Europa per contrastare tutto questo: è prima di tutto un doveroso atto di memoria, un richiamo alla coscienza di tutti, perché non ci abituiamo a morti così assurde.
La speranza è che i governi europei si impegnino con maggiore senso di responsabilità e determinazione a salvare, accogliere e integrare chi fugge dalle guerre e dalla miseria, ampliando finalmente i “corridoi umanitari” e permettendo a tanti migranti di entrare nei nostri paesi attraverso canali regolari.
Redazione di Vercelli