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Lungosesia Ovest e Baraggia

Ordinato Sacerdote solo due anni fa (giusti giusti, il 26 settembre 2021), Don Salvatore Giangreco, 35 anni, dopo una prima esperienza pastorale, è stato nominato Parroco dall’Arcivescovo Mons. Marco Arnolfo.

Avrà la cura pastorale delle Parrocchie di Albano, Arborio, Greggio e Oldenico.

Un compito certo impegnativo, ma – come ha ricordato la “memoria storica” della Chiesa locale, Signora Maria Bosso, il giovane Sacerdote si è già fatto apprezzare molto dalla comunità di Gattinara, dove ha servito nei mesi precedenti e certamente non sarà da meno in questa zona.

Una zona – ha ricordato il Sindaco, Marco Roncarolo – dove la fede è viva e la gente molto affezionata alla Chiesa ed ai valori che trasmette.

La Liturgia si è celebrata questo pomeriggio, domenica 1 ottobre, nella Chiesa parrocchiale, un vero gioiello incastonato nella ubertosa campagna del Vercellese, ricco di opere che testimoniano l’amicizia tra Arte e Fede.

Don Salvatore ha dettato una sapiente e bella omelia, che ha illustrato pensieri profondi, ma con parole semplici.

Le Letture del giorno, del resto (Ez 18, 25-28; Sal.23; Fil 2, 1-11; Mt 21, 28-32.), sono ben note per come sanno parlare al cuore: dicono di una grande risorsa, che il Padre, nella sua misericordia infinita, ha pensato per noi.

Questa risorsa è la capacità di pentirci.

Così, dapprima il brano tratto dal Libro di Ezechiele, apre la porta all’idea che la conversione sincera possa portare alla salvezza anche il “malvagio”.

E la pagina di Vangelo di San Matteo entra nel cuore della verità, muovendo da un interrogativo “che ve ne pare?” rivolto da Gesù all’uomo ed alla donna di ogni tempo.

Dunque, che ce ne pare di questa icona ove è raffigurato “un” padre, ma sappiamo che sia “Il Padre”?

Il Padre alle prese con i suoi due figli.

Al primo chiede di andare a lavorare la vigna: la risposta è svogliata, negativa.

Ma poi quel figlio si pente e va, fa la volontà del Padre, lavora la Sua vigna.

Allora quel padre ripiega sull’altro figlio, ponendo la stessa richiesta e questi, subito scatta sull’attenti: sì, padre, andrò.

Ma poi ci ripensa, rinnega l’impegno, si sottrae al compito, in modo surrettizio, non dice nulla: semplicemente, si defila.

Chi, dunque, avrà fatto la volontà del Padre?

Una pagina di Vangelo che ci fissa negli occhi. Magari perché, lungo il corso della nostra vita, può capitare che ciascuno di noi sia – a tratti – come il primo e poi come il secondo dei due figli, o viceversa.

***

Don Salvatore ha, al termine della Liturgia, illustrato anche i primi appunti di un programma pastorale per le quattro comunità, condiviso sia con l’Arcivescovo, sia con il Vicario Generale, Mons. Stefano Bedello.

Lo attende tanto lavoro, ma può essere certo che tutta la comunità sarà con lui.

***

La Liturgia è stata animata dal Coro di Quinto Vercellese, diretto dalla Prof. Alessandra Ticozzi.

Avevamo già conosciuto questa Corale qualche settimana fa ad Albano Vercellese, in occasione della Processione del Guado.

Infine, dopo le fotografie di prammatica, un momento di condivisione preparato presso l’accogliente cortile del Palazzo comunale, davvero molto ben tenuto e funzionale.

Un’accoglienza che si deve ad un gruppo di Signore volontarie, per l’occasione coadiuvate dal Signor Sergio, ottimo organizzatore ed anche enologo capace di offrire una barbera d’Asti davvero “convincente”.

Ora vi lasciamo con il filmato e la gallery.

Posted in Pagine di Fede

(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi Sport. 1 ottobre 2023).-

Ormai pare che la classica “maglia bianca” tradizione ultracentenaria della nostra squadra, si sia nascosta in qualche armadio segreto, e voglia ricomparire a sorpresa per un futuro avvenimento speciale.

Infatti ci siamo abbonati a questo “verde brasiliano tipo bombeiras” in ricordo della antica fratellanza italo sudamericana, ma non è un problema, visto che questo color “verdone” in qualche occasione ci ha anche portato fortuna.

Ma non è la fortuna che ieri sera allo Stadio Robbiano-Piola ha fatto divertire e rasserenare i mille tifosi vercellesi che, nel giro di  45 minuti già nel primo tempo hanno scoperto il vero volto dei nostri leoni con una positiva raffica di incursioni nell’area rossoblu del Fiorenzuola, compagine certamente buona, ma fuori di testa nell’ultimo giorno di settembre.

L’assedio dei ragazzi di Dossena, il nostro allenatore, è stato continuo e prolifico di azioni sulle quali la buona volontà del centrocampo modenese non ha potuto opporre una sufficiente e necessaria barriera.

Con l’attuale organizzazione di gioco e l’ ottima preparazione fisica dei giocatori della Pro, per gli avversari non c’è stata la possibilità di frenare gli attacchi continui proposti da Roberto Iezzi, Agostino Camigliano, e Ilario Iotti a favore del trio avanzato composto dal mobilissimo Matteo Maggio – due reti – Alessio Nepi e Simone Condello.

Gridare alla “meraviglia” pare esagerato, ma la realtà offerta ai “Fedelissimi” della Pro ha regalato emozioni rarissime ai presenti, gioie come quelle vissute alla prima di campionato, con il Lumezzane (4 – 1) e mai più provate nelle altre partite.

Ci sono voluti 28 minuti di gioco del 1° tempo per aprire il carnet delle marcature, ma la soddisfazione è stata grande quando la rete difesa da J. Guadagno (F) si è gonfiata per il tiro preciso di Nepi in una azione velocissima che ha dato inizio allo show successivo, con i goals di Maggio, a raffica Condello, per concludersi di nuovo con Maggio, micidiale sotto porta.

Nel secondo tempo, con l’inserimento di Alessandro Carosso (n.5), Gianmario Comi (n.10), F. Contaldo (n.17), Ousmane Niang (n.28) si è voluto dare un po’ di respiro ai titolari e operare qualche sostituzione nel quadro del centrocampo.

Gli avversari, hanno tentato qualche avance verso il nostro portiere Jacopo Sassi, riuscendo poi tranquillamente a realizzare il goal della bandiera al 30° del st. su un alleggerimento imprudente della difesa.

Non c’è altro, se non la soddisfazione di aver visto che le opache prestazione dei giocatori vercellesi delle ultime recenti gare erano dovute a  mancanza di concentrazione e di labile impegno: la qualità non manca, bisogna però saperla mostrare al momento opportuno e con continuità per i novanta minuti: solo così avremo diritto a pensare in grande, salendo i gradini della classifica senza soffrire sentimenti di debolezza e sudditanza.

Fra pochi giorni ci sarà l’occasione per confermare il nostro stato di salute contro una grande squadra, per la gioia dei Dirigenti e del Pubblico che sempre rimane fedele alla Bandiera della Pro: la 7^ giornata:  Pro Vercelli – Lanerossi Vicenza, Stadio Leonida Robbiano – Silvio Piola.

Redazione di Vercelli

 

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Aosta Calcio-Quaronese 2-0

Gaglianico- Centro Giov. Calcio Aosta Msp 2-1

Gattinara-Valle Elvo 0-0

Ivrea Banchette-Serravallese 2-1

Livorno Ferraris Bianzè-Valle Cervo Andorno 1-1

Ponderano-Cigliano 2-0

Santhià-Bajo La Serra 2-3

Virtus Vercelli-Vigliano 3-1

Classifica

Valle Cervo Andorno 10

Livorno Ferraris Bianzè 10

Ivrea Banchette 10

Valle Elvo 8

Virtus Vercelli 7

Ponderano 7

Gattinara 7

Serravallese 6

Gaglianico 6

Quaronese 5

Bajo La Serra 4

Aosta Calcio 4

Cigliano 3

Centro Giov. Calcio Aosta Msp 2

Vigliano 0

Santhià 0

Redazione di Vercelli

 

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Arona-Valduggia  2-1

Briga-Chiavazzese 0-1

Cameri-Fulgor Ronco Valdengo 0-1

Città di Casale-LG Trino 2-4

Dufour Varallo-Città di Baveno 2-0

Feriolo-Ce.Ver.Sa.Ma Biella 0-2

Juventus Domo-Momo 1-1

Omegna-Valdilana Biogliese 4-2

Classifica

LG Trino 10

Fulgor Ronco Valdengo 9

Città di Baveno 9

Omegna 7

Arona 7

Ce.Ver.Sa.Ma Biella 6

Briga 6

Città di Casale 6

Valduggia 6

Juventus Domo 5

Dufour Varallo 4

Valdilana Biogliese 4

Cameri 4

Momo 3

Chiavazzese 3

Feriolo 1

 

Redazione di Vercelli

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Alicese Orizzonti-Accademia Borgomanero 2-0

Alpignano-Pro Novara 2-4

Biellese-Pro Eureka 0-0

Borgaro-Aygreville 2-1

Settimo-Verbania 0-0

Lascaris-Stresa 1-0

Oleggio-Città di Cossato 2-0

Volpiano Pianese-Bulè Bellinzago 4-2

Classifica

Volpiano Pianese 12

Oleggio 10

Lascaris 9

Accademia Borgomanero 7

Biellese 7

Borgaro 7

Alicese Orizzonti 6

Pro Novara 5

Pro Eureka 4

Verbania 4

Settimo 4

Alpignano 4

Bulè Bellinzago 4

Aygreville 3

Città di Cossato 1

Stresa 1

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Vogherese-Pinerolo 1-0

Asti-Città di Varese  0-0

Lavagnese-Pont Donnaz 1-0

Giocate sabato 30.9.2023

Borgosesia-Ligorna 1-0

Bra-Sanremese 1-0

Albenga-RG Ticino 1-0

Alcione Milano-Alba 1-0

Chisola-Chieri 3-1

Gozzano-Derthona 0-2

Vado-Fezzanese 1-0

Classifica

Asti 10

Alcione 10

Chisola 10

Derthona 9

Vogherese 9

Città di Varese 8

Vado 8

Borgosesia 7

Sanremese 7

Ligorna 7

Pinerolo 7

Bra 7

RG Ticino 6

Lavagnese 6

Albenga 6

Alba 5

Chieri 5

Fezzanese 4

Gozzano 4

Pont Donnaz 1

 

Redazione di Vercelli

 

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Domenica 8 ottobre il Salone dell’Incoraggiamento di Palazzo dei Musei ospita il Concerto di Apertura dell’edizione autunnale di Musica a Villa Durio, storica stagione musicale di Città di Varallo, diretta da Massimo Giuseppe Bianchi e organizzata dall’Associazione 24/7.

Il filo conduttore della 44° edizione è il Canto nelle sue declinazioni, un itinerario immaginario nel repertorio classico, con incursioni nel jazz, e nella musica tradizionale. Il Canto ha un ruolo significativo nella musica classica e nel jazz, ma gli stili, le tecniche ed il contesto rendono sono straordinariamente diversi e arricchiscono di sfaccettature l’esperienza d’ascolto .

Nel jazz i cantanti hanno come focus l’espressione emozionale, con fraseggi e dinamiche peculiari, dove spesso l’improvvisazione gioca un ruolo dominante e la voce è usata come uno strumento.

I cantanti classici ricevono una formazione che, attraverso la tecnica del controllo del respiro e della dizione, li porta a dare enfasi a linee vocali dove è l’aspetto lirico e la complessità narrativa a dominare la scena.

La stagione è realizzata da Associazione 24/7 con il Supporto del Ministero della Cultura, Città di Varallo, Fondazione CR Vercelli, Allianz Gallarotti e Verri Borgosesia, Studio Associato di Consulenza Rossi, Rossi, Farinoli, Prosino Borgosesia Rings, Villa d’Orri Olio extravergine d’Oliva, Carrozzeria Cocca.

Associazione 24/7 è membro dell’Associazione Nazionale I-Jazz, che riunisce i migliori festival e rassegne jazz d’Italia.

I biglietti saranno in vendita all’ingresso prima dei concerti al prezzo di 10 euro, oppure online su www.bit.ly/MVD44tickets

Per informazioni, Musica a Villa Durio mette a disposizione il numero +39 388 255 42 10 (whatsapp e chiamate), l’email info@musicavilladurio.it

www.musicavilladurio.com

I concerti

Il cartellone proporrà cinque concerti tra i mesi di ottobre e novembre, più due concerti straordinari nel mese di diecembre, il tradizionale Christmas Jazz Party, domenica 10 dicembre, con il Jeff Ballard 4th, e per gli amanti della musica classica, il concerto di Massimo Giuseppe Bianchi insieme all’Umbria Ensemble (la data sarà comunicata nelle prossime settimane).

Parallelamente ai concerti domenicali, si terranno i concerti del Progetto “Musica a Villa Durio – Incontri con i Maestri” che coinvolge i giovani studenti dell’Istituto Superiore D’Adda di Varallo.

Domenica 8 ottobre, ore 17.30, Palazzo dei Musei di Varallo.

“Into The Wild Woods”

Simona Parrinello voce, Gianluca di Ienno pianoforte

Into the Wild Woods è un dialogo autentico aperto al mistero e all’inaspettato, un racconto dinamico ed evocativo.

Un viaggio alla ricerca dell’essenza, in una dimensione poetica che porta con sé la tradizione vocale jazzistica, i colori del jazz del vecchio continente aprendo il dialogo musicale alla tradizione classica europea.

Protagonisti due nomi di assoluta eccellenza della scena jazzistica europea.

Domenica 15 ottobre, ore 17.30, Palazzo dei Musei di Varallo.

“Michele Tino Trio”

vincitore Premio Nuova Generazione Jazz.

Michele Tino, sassofoni Sophia Tomelleri, sassofoni Francesco Bordignon, contrabbasso

Michele Tino negli ultimi anni si sta affermando come uno dei rappresentanti più significativi della nuova scena musicale italiana, nonché come una delle voci più personali e richieste al sassofono contralto e tenore.

Domenica 22 ottobre, ore 17.30, Palazzo dei Musei di Varallo.

“Simone Locarni, piano solo ”

vincitore Premio Tomorrow’s Jazz di Veneto Jazz e del Ministero della Cultura.

Simone Locarni, pianoforte

Affascinato dalle figure di Tom Waits e Keith Jarrett, si avvicina al jazz all’età di 12 anni, formandosi con Ramberto Ciammarughi e Franco D’Andrea.

A partire dal 2016 inizia ad esibirsi nei principali festival jazz italiani al fianco di artisti italiani e internazionali come Bebo Ferra, Yuri Goloubev, Michele Gori, Fabrizio Bosso.

Nel 2018, a soli 19 anni, è ospite degli Italian Jazz Days di New York.

Nel 2018 esce il suo primo disco Playin’ Tenco in quartetto, nel 2021 viene invece pubblicato Ten Stops, secondo disco solista che vede la partecipazione di Andrea Dulbecco, Bebo Ferra e Riccardo Fioravanti. Nell’agosto 2022 vince lo Spoleto Europe Jazz Award[9] in qualità di Miglior Talento Jazz Europeo, mentre a dicembre riceve la Menzione Speciale di Tomorrow’s Jazz, promosso da Veneto Jazz e dal Ministero della cultura, “per l’approccio compositivo e improvvisativo

Domenica 29 ottobre, ore 17.30, Palazzo dei Musei di Varallo.

“Recital Pianistico di Giovanni Bertolazzi

Giovanni Bertolazzi, pianoforte

Musiche diLiszt e Rachmaninoff

Considerato uno dei talenti emergenti del concertismo italiano conta già numerosi primi premi in alcuni tra i più prestigiosi concorsi internazionali e collaborazioni con orchestre di massimo livello.

Giovanni Bertolazzi ha fatto della ricerca sul compositore Franz Liszt un suo marchio caratteristico a cui ha dedicato gran parte del suo percorso formativo fino al coronamento del prestigioso secondo premio al Concorso Pianistico Internazionale Franz Liszt di Budapest e alla recente incisione di un disco monografico a lui dedicato e che ha riscosso unanime successo da parte della critica specialistica

Domenica 5 novembre, ore 17.30, Palazzo dei Musei di Varallo.

“Winterreise: Il Viaggio d’Inverno”

Blagoj Nacoski, tenore Luca Ciammarughi, pianoforte

Musiche di Franz Schuber

Winterreise è considerato il massimo capolavoro della repertorio liederistico, fu composto da Franz Schubert un anno prima della morte e si contraddistingue per la profondità emozionale e la bellezza della musica.

Musica a Villa Durio propone l’esecuzione del duo formato dal tenore macedone Blagoj Nacoski, ed il pianista Luca Ciammarughi.

Blagoj Nacoski, tenore, ha esordito al Teatro dell’Opera di Roma nel 2003 nella Lucia di Lammermoor sotto la direzione di Daniel Oren.

Canta nei maggiori teatri italiani (Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, San Carlo di Napoli, Regio di Parma, Carlo Felice di Genova, Fenice di Venezia, Lirico di Cagliari, Petruzzelli di Bari, ed esteri ( Opernhaus di Zurigo, Frankfurt Oper, Bayerische Staatsoper di Monaco, Staatsoper di Stoccarda, New York City Opera, Seattle Opera, New National Theater di Tokyo, Suntory Hall di Tokyo, Opera di Limoges, Teatro Municipal di San Paolo, Ryutopia Center Niigata, Gran Theatre du Aix-En-Provence, Opera Nazionale Macedone di Skopje, Busan Cultural Centre, Festival di Salisburgo.

Luca Ciammarughi, è pianista, scrittore e conduttore radiofonico. Dal 2007 è in onda quotidianamente su Radio Classica.

Ha inciso numerosi cd e suonato per istituzioni di prestigio in Europa e negli Stati Uniti. Scrive note di sala per il Teatro alla Scala e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Ha tenuto conferenze alla Fenice di Venezia e in molti Conservatori italiani.

Come pianista concertista ha suonato per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Mito Settembre Musica, Taormina Arte, La Verdi, Mantova Chamber Music Festival, Società dei Concerti di Milano, Spoleto Festival USA di Charleston, Festival Guadalquivir in Spagna, European Union Youth Orchestra, Salle Cortot di Parigi, Piano City Milano e molte altre istituzioni.

Collaboratore della rivista MUSICA, è inoltre direttore editoriale del network ClassicaViva

Domenica 10 Dicembre, ore 17.30, Varallo.

“Musica a Villa Durio presenta: Christmas Jazz Party”

Jeff Ballard, batteria Francesco Zampini, chitarra Alessandro Lanzoni, pianoforte Michelangelo Scandroglio, contrabbasso

Nato nell’autunno del 2022, questo nuovo progetto vede la collaborazione di Jeff Ballard, uno dei batteristi più rinomati a livello internazionale, con un trio di musicisti toscani di assoluto valore, già conosciuti e apprezzati in tutta Italia ed Europa: Alessandro Lanzoni, Francesco Zampini e Michelangelo Scandroglio.

Durante la sua carriera, Jeff Ballard ha suonato e registrato con alcune delle personalità più importanti del jazz e non solo: Ray Charles, Chick Corea, Pat Metheny, Gary Burton, Kurt Rosenwinkel, Mark Turner, Avishai Cohen e molti altri.

Su tutte spicca la sua esperienza nel trio di Brad Mehldau assieme a Larry Granadier, uno dei progetti più iconici e acclamati del jazz contemporaneo

Dicembre, 2023, Varallo.

Data da Definirsi.

“Massimo Giuseppe Bianchi & Umbria Ensemble”

Luca Rinaldi, violino Maria Cecilia Berioli, violoncello Massimo Giuseppe Bianchi, pianoforte

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo
Regione Piemonte, Vercelli Città

Una cosa resta, commuove, insegna, delle esequie celebrate a Vercelli in Cattedrale, sabato 30 settembre, per Kevin Laganà, il più giovane tra i Lavoratori vittime della disgrazia alla Stazione Ferroviaria di Brandizzo, nella notte tra il 30 e 31 agosto scorsi.

Questa cosa è l’amore.

Amore che parenti, amici, tutti coloro che con lui hanno condiviso un tratto del pur breve – 22 anni – suo cammino terreno, hanno espresso in tanti modi, qualcuno rivelatore di un impegno davvero unico.

Gli esempi sono tanti, e molti li illustriamo nel filmato che accompagna questo articolo, con la gallery: lo offriamo volentieri affinchè quei momenti, per chi lo vorrà, possano essere ancora condivisi.

C’è stato chi ha voluto, per dire di lui, raccogliere, come in un’antologia, alcuni suoi video su Tik Tok: i brevi filmati in playback, vera palestra di comunicazione, dall’adolescenza in poi, che accomuna tanti ragazzi, per non dire tutti i ragazzi.

E basterebbe questo per farcelo amare, come una persona che ha già vissuto abbastanza può amarne un’altra che si affaccia alla vita.

Una vita che aveva imparato ad affrontare da subito, senza chiedere sconti: si alzava di notte, mentre tutti gli altri dormono, per andare a fare un lavoro duro e rischioso, ma onesto.

***

Altri suoi amici hanno voluto salutarlo dando gas ai tanti cavalli delle moto, allineate come in un picchetto d’onore sul sagrato del Duomo di Vercelli, ricordando la passione per i motori del loro amico.

***

Dicono, poi, di una solidale condivisione del lutto le corone di fiori che le famiglie di tutte le cinque vittime (oltre a Kevin, Michael Zanera, di 34 anni, Giuseppe Sorbillo, di 43, Giuseppe Aversa, di 49, e

Giuseppe Saverio Lombardo – leggi qui il precedente articolo sul primo funerale, il 28 settembre -,

di 52 anni) hanno voluto reciprocamente porre sulle tombe, nei Cimiteri di Vercelli, Borgo d’Ale, Brandizzo.

***

Inedita anche l’idea di quel Rosario composto di palloncini colorati d’azzurro, che si libra nel cielo quando giunge il momento del congedo e, pur se con una lentezza dolente, il feretro deve prendere la strada di Billiemme.

Un Rosario che dice tutto: queste 1.500 (secondo altre stime, attendibili, circa 2 mila) persone che sono qui in questa mattina in cui un sole tiepido pare anch’esso volere accompagnare all’ultima dimora questo giovane di valore, parlano di un amore che non svanirà.

Sono persone capaci di amare.

Sappiamo che noi, miseri, quando non miserandi, mortali, possiamo amare, come non amare.

Solo Dio non può scegliere: perché Dio “è” amore.

Allora è proprio così: queste migliaia di persone hanno consegnato Kevin alla comunione con il Padre passando per la strada maestra, la strada dell’Amore.

 

Posted in Società e Costume

La prima conviviale dell’Inner Wheel Santhià Crescentino per l’anno 2023/2024 si è svolta il 29 settembre presso l’Hotel Paladini di Carisio.

La Presidente Annamaria Santhià ha salutato le numerose socie presenti e gli ospiti: la Presidente dell’Innerwheel di Vallemosso ed il Presidente del Circolo del burraco di Vercelli, con la gentile consorte e la relatrice della serata, la dottoressa Giusy Beviglia, dirigente medico ad Alessandria, esperta in scienza dell’alimentazione, nota e stimata negli ambienti accademici per le numerose pubblicazioni sui vari aspetti dell’alimentazione, argomento di interesse generale, essendo strettamente correlato alla salute individuale e collettiva.

Si è svolta poi la breve ed intensa cerimonia di presentazione di una nuova socia, Federica Boggio,  avvocato, attiva nell’ambito della mediazione familiare e delle problematiche minorili, accolta da tutte le socie con sentimenti di vera amicizia.

Dopo la cena, allietata, al momento del dolce, dall’omaggio dei fiori e da un affettuoso augurio di buon compleanno ad Elvira Mirenghi Orto, chairman all’espansione del distretto 204, la dottoressa Beviglia ha illustrato in termini ampi e chiaramente comprensibili al pubblico interessato ed attento, le nozioni fondamentali per nutrirsi in modo sano ed equilibrato.

Anche grazie alle numerose slide – particolarmente chiara quella della piramide degli alimenti – è stato ben recepito il messaggio che una corretta alimentazione è fondata sull’equilibrio dei macro nutrienti: in ordine “piramidale”, dal basso verso l’alto, carboidrati, verdure, proteine, zuccheri.

Molti dei presenti hanno rivolto domande e chiesto approfondimenti alla relatrice, che si è resa disponibile per un’altra serata che completi un argomento così ampio e complesso.

Il tradizionale tocco di campana e l’augurio di buon rientro, hanno chiuso una piacevole ed istruttiva serata, che fa ben sperare per un anno Inner ricco di buone iniziative.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Società e Costume

La notizia che un detenuto del carcere di Marassi, a Genova, sarebbe stato ricoverato d’urgenza al San Martino in coma dopo aver ingerito un mix di sostanze rafforza il convincimento del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE di incrementare l’utilizzo del ricorso alle misure alternative al carcere delle persone tossicodipendenti recluse. Ci auguriamo che a questa grave e triste vicenda seguano fatti concreti”.

Così il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, dopo aver appreso dagli organi di informazione, del ricovero urgente di un detenuto (dipendente da sostanze) nell’Ospedale S. Martino di Genova.

Capece rileva che nelle carceri italiane “il 30% circa dei detenuti è tossicodipendente ed anche più del 20% degli stranieri ha problemi di droga”‘ e che “nonostante l’Italia sia un Paese il cui ordinamento è caratterizzato da una legislazione all’avanguardia per quanto riguarda la possibilità che i tossicodipendenti possano scontare la pena all’esterno, i drogati detenuti in carcere sono tantissimi”.

“’Noi – spiega – riteniamo sia preferibile che i detenuti tossicodipendenti, spesso condannati per spaccio di lieve entità, scontino la pena fuori dal carcere, nelle comunità di recupero, per porre in essere ogni sforzo concreto necessario ad aiutarli ad uscire definitivamente dal tragico tunnel della droga e, quindi, a non tornare a delinquere. Spesso, i detenuti tossicodipendenti sono persone che commetto reati in relazione allo stato di malattia e quindi hanno bisogno di cure piuttosto che di reclusione”.

 

Redazione di Vercelli

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