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Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

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Ripercorriamo la storia della manifestazione antiquaria casalese dalle origini nel 1973 con le parole di due dei suoi ideatori e scopriamo le novità dell’edizione dell’8 ottobre.

La prima edizione

Cinquanta anni fa, in una mattina di ottobre il Casalesi si svegliarono, con uno strano trambusto in Piazza Mazzini.

La piazza era stata resa in gran parte pedonale, cosa già di per sé insolita, visto che il concetto di ZTL non era nemmeno stato inventato e addirittura la piazza era un’autostazione.

L’intero lato a Sud della Statua di Carlo Alberto era ingombro di mobili, statue, vasi, quadri.

Oggetti antichi di secoli.

In tutto una cinquantina di bancarelle, ma intanto che la nebbia autunnale si alzava, si dissipavano anche le piccole polemiche che sempre nelle cittadine piemontesi accompagnano qualsiasi novità.

Quando poi arrivò un ministro della Repubblica all’inaugurazione e le auto con le targhe fuori provincia dei primi clienti tutti furono d’accordo quella “moda” dell’Antiquariato poteva essere un buon investimento per la città.

Era il 20 ottobre 1973 e il Ministro in questione era quello del Bilancio Antonio Giolitti.

Fu lui, alle 10.30, a  tagliare il nastro della prima edizione in piazza Mazzini a fianco del sindaco Enrico Motta.

Nella Casale Monferrato dell’epoca il progetto era a dir poco visionario: c’era chi non aveva la minima idea che gli oggetti che si trovavano in casa da generazioni potessero avere valore e si esaltava la modernizzazione e il progresso destinati a far piazza pulita di ogni oggetto del passato. Si discuteva ancora se abbattere il Teatro Municipale per farne un palazzo per uffici.

Ad essere preveggenti era stato il Circolo Culturale Monferrato Vivo, che avevano varato l’iniziativa di una Mostra Mercato Mensile dell’antiquariato con tanto di manifesto raffigurante uno scorcio di Palazzo Treville.

In pratica il circolo era composto da quattro appassionati: Gianni Rustico, Elvezia e Pablo Laurenti e il dott. Caprioglio che avevano avuto il coraggio di allestire una fiera antiquaria quando nella penisola ne esistevano appena altre due.

I louvre dei mercatini

Ecco la testimonianza della nascita dell’antiquariato raccontata proprio dai fratelli Laurenti che ancora oggi espongono regolarmente nel mercatino casalese.

Avevamo dovuto costituire un comitato perché in quel tempo per un privato era molto difficile avere dei permessi per una manifestazione pubblica – ricorda Elvezia -. All’epoca avevo 30 anni e a da dieci facevo già l’antiquaria, mentre i miei fratelli erano restauratori. Avevamo amici in Toscana che partecipavano ai mercatini di Arezzo e Lucca e a volte venivano a comprare da me nel magazzino in Salita Sant’Anna. Fu mio fratello Pablo a pensare che quei clienti che frequentavano la nostra casa avrebbero potuto essere interessati a una manifestazione simile a quelle toscane e che questo avrebbe movimentato un po’ Casale. Il professor Caprioglio fu determinante per creare un circolo e avere i permessi. Provammo anche a coinvolgere gli antiquari di casale, ma erano molto scettici, in compenso vennero da Milano, Roma e persino degli importanti commercianti di Napoli”.

Pablo Laurenti lo conferma: “Nel 1973 gli unici due mercati d’antiquariato che esistevano in Italia erano Arezzo e Lucca. Abbiamo preso dei contatti con il dott. Bruschi, che era il presidente della manifestazione aretina, e con diversi espositori per cercare di creare qualcosa di simile qui a Casale. Avremmo dato vita al terzo mercatino d’Italia, il primo nel Nord del Paese. Nelle prime edizione abbiamo avuto una 50na di banchi, però era la qualità a impressionare: c’erano statue del 400, dipinti, porcellane. Del resto erano venuti alcuni dei più importanti antiquari d’Italia che avevamo negozi frequentati da tutto il mondo e che, per allargare il giro di affari, erano disposti a farsi una lunga trasferta purchè il mercatino durasse di due giorni. Anche i visitatori all’inizio non furono molti, però venivano da tutto il Nord Italia e disposti a spendere cifre consistenti per pezzi introvabili. Era quel tipo di collezionismo che oggi si riversa nelle aste e nelle manifestazioni nazionali, mentre il pubblico contemporaneo è più alla ricerca di curiosità.  Già dai primi sei mesi abbiamo capito che sarebbe stato un successo, certo non avremmo mai immaginato che sarebbe durato 50 anni. Sono cambiati i tempi e la clientela è vero, ma secondo molte persone questo di Casale rimane il Louvre dei mercatini”.

Da 1973 a oggi

Bastarono pochi anni per capire le potenzialità dell’iniziativa, con il numero dei brocanteur che cominciava ad aumentare alla fine degli anni ‘70 il Mercatino trovò la sua sede definitiva nel più spazioso ex foro Boario del Mercato Pavia, costruzione Liberty del 1909. Venne passato in gestione dell’Ente Manifestazioni (poi diventata Ente Manifestazioni SpA) e si dotò persino di un logo: la donnina sotto l’ombrellone, che il grafico casalese Elio Carmi disegnò per uno dei primi manifesti.

Nel corso degli anni alla guida dell’Ente Manifestazioni si susseguirono G. Prosio, F. Boverio, E. Viale, L. Luparia, L. Angelino, G. Calvi, L. Dainese, M. Gatti, M. Oddone, A. Desana (mentre Lorena Monzeglio e Anna Maria Patrucco ne sono state le storiche segretarie).

L’Antiquariato inglobò anche il Salone Tartara e per un certo periodo offrì agli espositori persino due tensostrutture per completare la superficie al coperto.

Ad aumentare l’interesse generale furono anche i temi che vennero proposti agli espositori di mese in mese, spesso accompagnati da mostre coerenti con l’argomento al Tartara.

Nel 1995 venne introdotta dal Comune di Casale Monferrato un’iniziativa che riscosse da subito molto successo: Casale Città Aperta, che ancora oggi vede nella domenica del mercatino una buona parte dei monumenti cittadini aperti per visite guidate.

In tempi più recenti la chiusura dell’Ente Manifestazioni fece passare la gestione del Mercatino prima a una nuova società la Monferrato Eventi e poi dal 2016 alla società mON! Start Up fondata da Adriano Taricco, Daniela Balbi e Alberto Sistri, che contemporaneamente avrebbe maturato esperienza anche nella gestione di diversi mercatini piemontesi.

All’antiquariato viene inoltre abbinato il Farmer Market, che offre ai visitatori prodotti alimentari a km zero di alcune aziende casalesi.

L’edizione dell’8 ottobre 2023 inizia i festeggiamenti per i cinquant’anni

Per ricordare quello storico ottobre di cinquanta anni fa la mON Eventi in collaborazione con il comune di Casale Monferrato ha deciso di creare una nuova edizione ampliata “extralarge” del Mercatino domenica 8 ottobre ai 300 espositori che normalmente occupano l’intera area del Mercato Pavia e del Salone Tartara si affiancano altri 100 espositori circa, collocati in piazzale divisione Mantova, ovvero sul lato del castello antistante il lungo Po.

Si potrà accedere direttamente a quest’area anche dall’interno del mercato Pavia lungo il passaggio che si apre sul lato nord dell’Ex foro Boario.

Una soluzione già sperimentata per l’edizione di maggio con grandissimo successo di pubblico e di addetti ai lavori.

Per l’occasione torna anche nel Torrione del Castello, sabato 7 e domenica 8, la vendita di beneficenza antiquaria organizzata da Lion’s Club Casale dei Marchesi di Monferrato e il Leo Club Casale. Parte dello storico service “Un ruggito per la ricerca“, con cui vengono finanziate le realtà che agiscono per la cura del mesotelioma sul territorio: Vitas, Pullmino Amico, Fondazione Buzzi.

Come sempre insieme al Mercatino torneranno il Farmer Market con i prodotti tipici Monferrini a KmZero e il punto di ristorazione di Arts Burger.

La data di ottobre del mercatino apre ufficialmente l’anno del 50mo anniversario con altri eventi in preparazione per festeggiare il mezzo secolo di una manifestazione ormai nella storia della capitale del Monferrato.

Informazioni.  http://m-on.info/ilmercatinodellantiquariato

Tel 3460430009

 

Redazione di Vercelli

Posted in Eventi e Fiere

Martedì prossimo, 10 ottobre 2023, verrà celebrata la Giornata Mondiale della Salute Mentale, un appuntamento annuale denso di significati e appelli per quello che resta un argomento spinoso e in continua evoluzione.

Anche Vercelli lancerà il suo segnale di solidarietà, grazie ad un piccolo evento durante il quale si parlerà di disagio psichico grazie agli interventi di relatori provenienti da vari ambiti e discipline.

Nell’occasione verrà mostrato in anteprima pubblica il breve documentario realizzato da Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni: un modo di parlare di lavoro e inclusività di soggetti fragili prendendo ad esempio la realtà vercellese di DIAPSI e il suo laboratorio.

Riassumendo, ecco i dettagli dell’evento che si terrà martedì 10 ottobre, ore 11, presso la Sala Convegni di Fondazione CR VC (via Monte di Pietà 22, Vercelli).

Interverranno:

Avv. Aldo Casalini (Presidente Fondazione CR VC)

Dott.ssa Silvia Ferraris (Direttore SS SPDC SC Psichiatria ASL Vercelli)

Dott.ssa Ketty Politi (Assessore Servizio Politiche Sociali Comune Vercelli)

Lorena Chinaglia (Responsabile DIAPSI Vercelli)

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Salute & Persona

Riceviamo e pubblichiamo

Egregio Direttore,

Un ringraziamento particolare alla Divisione di oculistica dell’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli, ai medici e agli infermieri.

Recentemente ho affrontato per entrambe gli occhi, gli interventi dicataratta, e poichè in tema di Sanità e di quanto ne consegue, già per una semplice iniezione in me si scatena paura, apprensione e stato di agitazione, in questa circostanza Medici e infermieri li debbo doppiamente ringraziare anche per la loro dose di pazienza certosina nei confronti di un paziente problematico e troppo pauroso (lo riconosco) qual’è il sottoscritto.

Grazie anche per la loro professionalità e per il buon esito degli interventi che mi ha fatto comprendere concretamente che la mia paura non aveva senso di esistere e infine Grazie per la loro assistenza e la loro disponibilità.

Con riconoscenza,

Giovanni Ravasenga

 

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

Sabato 14 ottobre, alle ore 16.00, presso la libreria S. Andrea, avrà luogo il laboratorio per bambini “Un artista a tutta pagina”, a cura dell’Associazione PasparTù e le porte dell’immaginazione.

Il laboratorio rientra negli appuntamenti di “Pomeriggio in libreria”: un progetto ideato dall’Associazione per avvicinare, in modo giocoso, coinvolgente e costruttivo, i giovanissimi al meraviglioso universo dei libri e per far vivere la libreria come luogo di incontro e di confronto.

Il pomeriggio, all’insegna dell’arte e dell’allegria, accompagnerà i bambini alla scoperta del padre dell’astrattismo, il grande artista Wassily Kandinsky, che, con le sue straordinarie opere, ha lasciato una traccia indelebile nella storia dell’arte di tutti i tempi.

Una “misteriosa valigia” con all’interno alcuni oggetti sarà, per i piccoli partecipanti, il punto di partenza per indovinare l’identità del pittore russo e per divertirsi a conoscere alcuni momenti salienti della sua vita e della sua arte.

I colori, i segni, le forme e i suoni saranno, dunque, i grandi protagonisti di questo appuntamento, nel quale i bambini avranno modo di fare un appassionante viaggio, oltre il tempo e lo spazio, nell’universo sognante e colorato di Kandinsky.

Sulle sue orme, poi, i partecipanti potranno sbizzarrirsi a realizzare un libro davvero unico e originale in cui esprimere le proprie emozioni, le proprie sensazioni e la propria creatività.

Un laboratorio divertente, ricco di stimoli, che incuriosirà e incoraggerà i piccoli lettori a guardare la realtà anche con gli occhi della fantasia e dell’immaginazione.

Al termine dell’attività, una piccola merenda sarà gentilmente offerta ai bambini e ai loro genitori.

Gli altri incontri di “Pomeriggio in libreria” avranno luogo nelle seguenti date:

31 ottobre, ore 17.00, “Dolcetto o scherzetto” dedicato alla festa di Halloween

11 novembre, ore 16.00, “Parole in movement”, omaggio ad Alexander Calder

25 novembre, ore 16.00, “Un albero molto speciale, in attesa del Natale.

L’età consigliata è dai quattro anni in su.

Per informazioni, costo e per la prenotazione obbligatoria: tel. 388.37.85.826 (pomeriggio) info@paspartulab.it

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Riceviamo e pubblichiamo

Testo integrale dell’Interpellanza presentata al Consiglio Comunale il 29 settembre 2023.

 

INSIEME PER BORGOSESIA

Egr. Signor Sindaco e Assessore competente

Comune di Borgosesia Piazza Martiri, 1

13011 BORGOSESIA (VC) Borgosesia,

29 Settembre 2023

OGGETTO: Interrogazione lavori “Tavolo permanente per la sanità vercellese”

Chiediamo al signor sindaco di informare il Consiglio Comunale di Borgosesia sui lavori e le soluzioni del “Tavolo permanente per la sanità vercellese” riunitosi per la prima volta martedì 14 febbraio.

Vorremmo inoltre sapere quante volte lo stesso si è riunito presso la sede dell’Asl di Vercelli come da impegno preso dall’Assessore alla Sanità Luigi Icardi.

Giovanni Donati

Marco Antoniotti

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

Sabato 7 ottobre 2023, nella tradizionale cornice del Museo Leone, ormai sede designata dell’evento, ritorna, con il patrocinio e la condivisione del Comune di Vercelli, lo “Scambialibri”, la fortunata manifestazione ideata e organizzata da Associazione Culturale ‘Libriamoci a Vercelli’ che, da molte stagioni a questa parte, regala gioie e sorprese a tutti gli appassionati di libri vercellesi, e non solo. Si tratta di un ritorno attesissimo, dopo le edizioni annullate a causa della pandemia.

 

È consuetudine che l’evento venga seguito con particolare attenzione anche da lettori provenienti, in buon numero, da province limitrofe, Biella, Novara e Pavia, tanto per intenderci, ma anche da altre zone del Piemonte (e non solo) dove, grazie ad Internet e a buona strategia del web, la comunicazione giunge puntuale.

Vedere e parlare con visitatori in arrivo da Torino e Milano, giunti a Vercelli apposta per la manifestazione, è ormai consuetudine.

 

Insomma, un esercito di lettori pronti a giocare con le pagine scritte e i suoi universi.

 

Dalle ore 9,30 alle ore 18,00 del 7 ottobre, dunque, il Museo Leone ospiterà alcune migliaia di volumi, tutti raccolti e messi a disposizione per essere scambiati.

Cosa significa?

Semplicemente che ognuno può presentarsi all’accoglienza dell’evento e portare con sé fino a 20 libri che potrà scambiare con altri 20 volumi scelti tra le migliaia presenti.

Un po’ come succedeva con le figurine di storica memoria…

Si gira, si guarda, si scartabella, si chiedono consigli, per arrivare a scegliere i libri più vicini al proprio sentire, oppure i più curiosi, i più rari, e via dicendo.

Una festa di parole e colori, aperta a chiunque voglia scavare nella narrativa, poesia, saggistica, fantasy, horror, e via di questo passo.

Si ricorda, che lo Scambialibri è totalmente gratuito, in un periodo in cui collaborazione e creatività devono, per forza di cose, diventare la regola.

Per finire, in sede di Scambialibri è possibile anche soltanto portare i propri libri inutilizzati che vengono spesso utilizzati anche per iniziative benefiche da parte dell’Associazione Culturale ‘Libriamoci a Vercelli’.

 

Info e contatti:

www.libriamociavercelli.it

mail:libriamociavercelli@gmail.com

Tel: 345 / 3595828

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Il Teatro Municipale di Casale Monferrato presenta la Stagione Teatrale 2023-2024, organizzata in collaborazione con Piemonte dal Vivo! con il contributo della Fondazione CRT e il sostegno di Buzzi Unicem SpA, Distilleria Magnoberta Sas e FIN.P.O. S.P.A.

Sarà un ritorno atteso e ricco di importanti appuntamenti con rappresentazioni che porteranno sul palcoscenico del Teatro Municipale i grandi interpreti del teatro nazionale in una cornice storica, splendida e, oggi, rinnovata.

Il 19 dicembre, infatti, ripartirà ufficialmente la stagione, una volta terminati lavori che hanno impegnato investimenti per 290 mila euro per la sostituzione degli infissi e la coibentazione del sottotetto, in modo da migliorare il decoro e le prestazioni energetiche dell’edificio, oltre ai lavori per oltre 180 mila euro dedicati al miglioramento del livello di sicurezza  per gli spettatori, i visitatori e per l’edificio stesso, in una struttura costruita a partire dal 1785, su disegno dell’abate spoletino Agostino Vitoli.

La stagione 2023-2024 sarà più ricca di spettacoli, sia in abbonamento, che fuori abbonamento e vedrà l’inserimento in cartellone del musical, così da arricchire la già ampia panoramica di generi ed espressioni offerta nelle passate stagioni.

Saranno dodici gli spettacoli che verranno offerti in abbonamento con la formula “Fedeltà” e sette quelli offerti con la formula “Prosa” ai quali si affiancano cinque offerte fuori abbonamento di operetta, balletto classico, musical, comico e gli immancabili “Legnanesi”, oltre a una ricca offerta musicale della Stagione Sinfonica della Monferrato Classic Orchestra con cinque appuntamenti concertistici, compreso il sempre apprezzato Concerto di Capodanno.

L’evoluzione della proposta teatrale, che si inserisce nel solco delle realizzazioni degli anni passati, ha contribuito a rafforzare la reputazione del nostro Teatro come fulcro di esperienze culturali significative. La platea del Teatro Municipale si è trasformata in un crocevia di pubblico eterogeneo, attraendo abbonati storici e nuovi spettatori, grazie alla comprensione e all’apertura verso un connubio di discipline, che spaziano dalla prosa classica alla danza, dalla lirica all’operetta, manifestandosi in un cartellone che sposa modernità e tradizione – affermano il Sindaco Federico Riboldi e l’Assessore Gigliola FracchiaL’approccio di questa Stagione Teatrale si distingue per la sua portata nazionale e internazionale, che si tradurrà nell’arrivo di artisti autorevoli, autori teatrali di rilievo e giovani promesse destinate a catturare l’attenzione del pubblico che, negli anni, si è dimostrato attendo ed esigente. In quest’ottica, siamo animati dalla convinzione che il teatro rappresenti un veicolo cruciale per la riflessione, la costruzione e il rafforzamento dell’identità comunitaria, oltre che un custode insostituibile dei valori artistici e culturali”.

Una stagione di assoluto rilievo, che ha voluto prestare una grande attenzione all’accessibilità di un pubblico quanto più ampio possibile, mantenendo il costo dei biglietti molto al di sotto del livello di prezzo di altre realtà: dai 10 € ai 36 €.

L’abbonamento “Fedeltà” comprende dodici spettacoli in prima serata a 192 € in platea e nei palchi con la riduzione a 144 € per gli abbonati con meno di trent’anni; l’abbonamento “Prosa”, invece, prevede un costo di 133 € per la platea e i palchi, ridotti a 98 € per gli abbonati under trenta, offrendo sette spettacoli in seconda serata.

 

Comuni ai due abbonamenti sono: “I due Papi” di Anthony McCarten con regia di Giancarlo Nicoletti, “La divina Sarah” tratto da “Memoir” di John Murrel con Lucrezia Lante della Rovere, “Il fu Mattia Pascal” adattamento di Giorgio Marchesi del romanzo di Luigi Pirandello, “Supplici” drammaturgia di Gabriele Scotti dal testo di Euripide, “Ma non avevamo detto per sempre?” con la regia di Antonio Pisu, “Un sogno a Istanbul” di Alberto Bassetti liberamente tratto da “La Cotogna di Istanbul” e “Mettici la mano” di Maurizio De Giovanni.

L’abbonamento “Fedeltà” presenta, inoltre: “Marocchinate” con testo di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti, “Impression – Danzare l’anima dell’Impressionismo” con i ballerini della compagnia BIT, Max Giusti con “Bollicine”, “I maneggi per maritare una figlia” con la regia di Tullio Solenghi e “Pur di far commedia” con Paolo Belli e la sua band.

Piemonte dal Vivo, il più grande palcoscenico del Piemonte, prosegue la sua attività sul territorio regionale e partecipa alla realizzazione della stagione 2023-24 del Teatro Municipale di Casale Monferrato. Una collaborazione che parte dal dialogo portato avanti in questi anni con le eccellenze presenti sul territorio e che ambisce a cogliere le opportunità del nostro tempo interpretandole quali occasioni di sviluppo culturale duraturo e sostenibile” dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo.

Fuori abbonamento è offerta un’ampia panoramica che spazia dall’operetta con “Al cavallino bianco” di Ralph Benatzky, al balletto classico con “Lo Schiaccianoci” di Čajkovskij, alla comicità di “Tutto sua madre” di Guillaume Gallienne, al musical con “Piccole donne – il musical di Broadway”, agli inossidabili Legnanesi con “Guai a chi ruba”.

Particolare attenzione per la stagione sinfonica con Monferrato Classic Orchestra che offre cinque appuntamenti con i grandi nomi della musica classica (da Beethoven a Brahms e Mozart) e rinnova il consueto appuntamento con il Concerto di Capodanno.

Gli abbonamenti potranno essere rinnovati da venerdì 6 ottobre a martedì 24 ottobre, presso il Teatro Municipale; i nuovi abbonamenti potranno, invece, essere sottoscritti da venerdì 27 ottobre a venerdì 10 novembre, sempre presso il Teatro Municipale, il martedì e il venerdì dalle 9,00 alle 12,00, il mercoledì e giovedì dalle 15,00 alle 20,00.

I biglietti per i singoli spettacoli in abbonamento saranno in vendita da sabato 11 novembre on line e presso i punti vendita Vivaticket così come i biglietti per gli spettacoli fori abbonamento che, però, saranno disponibili da sabato 7 ottobre.

Per tutte le altre informazioni è possibile visitare la pagina https://www.comune.casale-monferrato.al.it/StagioneTeatrale2324 e il sito www.piemontedalvivo.it oppure contattare telefonicamente il Teatro Municipale allo 0142.444314.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Cultura e Spettacolo

Resta alta la tensione nella Casa circondariale di Torino, dove questa mattina, giovedì 5 ottobre, si è verificato un grave atto di violenza.

La notizia arriva dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPe, per voce del segretario regionale del Piemonte Vicente Santilli: “Ancora violenze nel carcere di Torino. Questa mattina, le ore 8,00, un detenuto di nazionalità nigeriana ha sferrato un violento pugno in pieno volto nei confronti dell’Agente di servizio presso il padiglione. Durante l’apertura della cella, il detenuto chiedeva insistentemente una sigaretta al poliziotto e, al suo diniego, lo ha colpito con violenza. L’agente è dovuto ricorrere alle cure del caso presso il nosocomio cittadino. Non se ne può più!”.

La situazione nelle carceri del Piemonte, ed in quello di Torino in particolare, è critica –  denuncia Santillici si aspetta forse un gesto ancora più violento ed eclatante affinché qualcuno possa intervenire, dimenticando che chi opera all’interno degli istituti sono uomini e donne dello Stato che rischiano la vita ogni giorno per garantire la sicurezza in un carcere?”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, esprime solidarietà al poliziotto contuso a Torino ed è impietoso nella sua denuncia: “Siamo preoccupati dall’alto numero di eventi critici che si registrano ogni giorno nelle carceri: e siamo sconcertati dall’assenza di efficaci provvedimenti contro coloro che si rendono responsabili di queste inaccettabili violenze, anche perché questo determina quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti. Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all’ordine del giorno. È per noi importante e urgente prevedere un nuovo modello custodiale ed è necessario intervenire con urgenza”.

Per Capece non c’è più tempo da perdere: “Servono interventi urgenti e strutturali che restituiscano la giusta legalità al circuito penitenziario intervenendo in primis sul regime custodiale aperto. La via più netta e radicale per eliminare tutti questi disagi sarebbe quella di un ripensamento complessivo della funzione della pena e, al suo interno, del ruolo del carcere: certo non indulti o amnistie”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

A partire da lunedì 9 ottobre 2023 sono previsti una serie di interventi di manutenzione e miglioramento delle strutture viarie del territorio comunale di Casale Monferrato.

Si opererà su quattro attraversamenti in Strada Vecchia Vercelli, Salita Sant’Anna, Via Candiani d’Olivola, Via Cardinal Massaia.

Saranno, inoltre, migliorati con nuove bitumazioni tre innesti della rotatoria situata tra Lungo Po e Viale Marconi, la porzione di Piazza Cesare Battisti di fronte alla Casa di Riposo, il tratto ad angolo tra Piazza San Francesco e Via Santa Croce, Via dei fiori e il piazzale del peso pubblico di Casale Popolo.

Sarà infine effettuata manutenzione alla Strada Comunale della Costa di San Michele (Montalbano).

 

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

Dal 6 al 8 ottobre 2023 torna, nelle sale delle Dimore storiche di Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora a Biella Piazzo, la settima edizione di Fatti ad Arte, l’appuntamento dedicato all’Alto Artigianato e ai mestieri d’arte.

Inserita nella programmazione di Woolscape, progetto nato dalla collaborazione di tre realtà biellesi DocBi, Fondazione Città dell’Arte e Associazione Fatti ad Arte, con lo scopo di promuovere e valorizzare il turismo nel territorio, la manifestazione è organizzata dall’Associazione omonima e promossa dalle due Associazioni di categoria Confartigianato Biella e CNA Biella e in collaborazione con l’ADSI, Associazione Dimore Storiche Italiane.

Un’edizione molto ricca, un percorso affascinante dal nord al sud dell’Italia di quelle che sono le espressioni più autentiche del mestiere artigiano, di quel saper fare che parla di territori, di gesti, ma soprattutto di persone, di quella capacità creativa e sartoriale propria del nostro paese, che da sempre riesce ad emozionare il mondo.

Una vera e propria biodiversità culturale che ci aiuta a ridefinire una nuova geografia sentimentale e creativa dei nostri territori, a ritrovare quell’heritage di cui tanto siamo alla ricerca.

Fatti ad Arte è come uno scrigno prezioso che ospita oltre trenta Maestri Artigiani che portano nelle bellissime sale di Palazzo Ferrero e Palazzo La Marmora il loro sapere, la loro abilità fatta di tradizioni e ricerca, un panorama unico della nostra bellezza, di quel “fatto a mano in bottega” che rende straordinario ogni manufatto.

Come l’arte orafa raccontata dai maestri della filigrana o del cameo o i gioielli frutto della fusione tra design e oreficeria, o ancora magnificamente interpretati con pelli morbide e sofisticate.

La magia del profumo di un giovane maestro profumiere che compone fragranze 100% naturali, i velluti di seta che diventano splendidi capi di abbigliamento, le borse realizzate con pelli conciate al vegetale che durano una vita e i soque valdostani che si trasformano in ironiche calzature.

Poi i manufatti di arredo per la casa, le ceramiche di Vietri sul Mare, o la raffinata tecnica del Kintsugi, le lampade e le splendide vetrate artistiche dai colori intensi e vibranti, o ancora la poesia del filo di ferro che magistralmente piegato e intrecciato si trasforma in leggere forme sospese.

E ancora il legno con manufatti di alta ebanisteria, piccoli cabinet ricchi di tarsie che aprono cassetti e scomparti segreti, l’arte della decorazione, con le tecniche dell’affresco a calce, il restauro pittorico e ligneo, l’affascinante tecnica del finto marmo o le stufe realizzate a mano in maiolica.

Tutte le creazioni dei Maestri Artigiani saranno acquistabili direttamente.

La lista completa degli espositori è consultabile su www.fattiadarte.it

Fatti ad arte ospita anche due mostre a Palazzo Ferrero curate da Patrizia Maggia che saranno aperte al pubblico dal 16 settembre all’8 ottobre:

la prima mostra, dell’artista iraniana Elham Aghili, si intitola “Il Giardino dell’anima” e si inserisce nella rassegna Intrecci dell’Esistere, rassegna dedicata da Fatti ad Arte agli artisti che utilizzano le fibre quale loro cifra espressiva.

Elham Aghili ha identificato nello studio della relazione tra l’uomo, la natura e lo spazio la sua ricerca artistica, questa prende vita nella creazione di un suo personale microcosmo.

I filati sono la sua materia espressiva, che l’artista utilizza per creare opere dove la rappresentazione della natura sembra voler catturare lo spettatore, installazioni dove ogni elemento prende vita, quasi a rappresentare il giardino come immagine pervasiva tipico della cultura persiana, che per secoli ha considerato il giardino come una visione interiore.

La natura germoglia tra le sue mani, che con sapere quasi artigianale, intrecciano fili che generano foreste e giardini dalle vibrazioni cromatiche intense, che si dilatano quasi ad animarsi come pervasi da un’energia ancestrale che esplode in tutta la sua bellezza.

Elham sembra cogliere e dare voce ad una natura immaginifica e potente, entra nella minuziosità di un fiore e la espande permettendoci di cogliere ogni minimo dettaglio, ma entra anche nella profondità di sé stessa, quasi in un’azione catartica di ricerca della sua essenza, della sua fragilità, dell’essere giovane donna iraniana che utilizza la sua ricerca artistica come espressione di una nuova libertà dello spirito, del pensiero e dell’anima”.

La seconda mostra, come ogni anno, rende omaggio ai grandi Maestri Artigiani che hanno diffuso il valore dell’alto artigianato italiano nel mondo.

Quest’anno il protagonista sarà il maestro vetraio Lucio Bubacco con la mostra “Il respiro lieve del vetro”.

Lucio Bubacco, maestro indiscusso della tecnica del vetro a lume, con le sue grandi sculture lavorate a caldo e temperate durante il procedimento di lavorazione rappresenta un unicum.

La tensione e la plasticità dei suoi motivi si collocano in un contesto di surrealismo narrativo che riflette una sensibilità assolutamente originale e affascinante.

C’è un’energia sottile che scorre e anima le opere di Lucio Bubacco, un’energia che si alimenta di fuoco e spirito e che sembra in modo irriverente prendersi gioco e sovvertire gli equilibri che governano la vita. C’è un tormento profondo che brucia e riesce a dare vita a figure leggiadre che danzano nell’aria e sembrano portare memorie lontane, Fidia, Canova… E poi c’è una maestria unica, una conoscenza antica, profonda del vetro e del suo estremo limite, un sottile gioco di equilibri tra fiamma e vetro che il Maestro conduce con virtuosismo e abilità impareggiabili. Il vetro segue la direzione del suo pensiero, si trasforma, muta, è come se tutto fosse già nell’aria, visibile nell’invisibile, pronto a diventare altro”.

Durante i giorni della manifestazione saranno ospiti i vincitori della III edizione del Premio Maestro di Mestiere, promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in collaborazione con l’Associazione Fatti ad Arte e Gal Montagne Biellesi, con l’intento di supportare e sostenere l’Artigianato Artistico e le attività delle tante botteghe che nel Biellese testimoniano il valore del Mestiere Artigiano.

Ospiti anche i vincitori del Concorso di Artigiano del Cuore, promosso da Wellmade con Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte che Fatti ad Arte sostiene dal 2018.

Grande importanza, come da tradizione, sarà data allo stretto legame tra dimore storiche ed il mondo dell’artigianato.

Nel salone affrescato dai Galliari, al primo piano di Palazzo La Marmora, infatti, saranno presenti le postazioni dell’ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) e di artigiani che dedicano la loro attività alla manutenzione ed al restauro delle antichità in tutte le loro forme.

Come nella precedente edizione Fatti ad Arte vuole mettere in risalto l’importanza dell’artigianato come strumento di recupero sociale, il valore dell’apprendimento del Mestiere artigiano ai giovani in difficoltà.

Dopo San Patrignano e “Contrada degli Artigiani” di Fondazione Cometa, Fatti ad Arte quest’anno ospiterà l’Officina Sociale Avventure di Latta fondata da Riccardo Dalisi, Architetto, Designer e Compasso d’oro alla carriera.

Il laboratorio accoglie migranti che lavorano metalli poveri al fine di produrre oggetti di design.

Infine, Fatti ad Arte 2023 propone una sessione d’incontri dedicati alla conoscenza del mestiere artigiano con la presenza dei Maestri Artigiani che in prima persona racconteranno il loro percorso lavorativo di artefici della bellezza e del Made in Italy.

L’amore, la passione, la conoscenza del fare, il sapere delle mani acquisito in anni di dialogo con la materia e con le forme dell’arte.

Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Compagnia di San Paolo, Palazzo La Marmora, Palazzo Ferrero, Associazione Osservatorio Mestieri d’Arte Firenze (OMA), Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), la Fondazione Cologni Mestieri d’Arte, Wellmade.

Informazioni utili

Palazzo Ferrero – Corso del Piazzo 29, Biella

Palazzo La Marmora – Corso del Piazzo, 19, Biella

Orari al pubblico della VII edizione di Fatti ad Arte:

venerdì 6 ottobre 18:00 – 21:00

sabato 7 ottobre 10:00 – 21:00

domenica 8 ottobre 10:00 – 20:00

Le mostre:

orario al pubblico:

venerdì 6 ottobre 18:00 – 21:00

sabato 7 ottobre 10:00 – 21:00

domenica 8 ottobre 10:00 – 20:00

Biglietto ingresso: 5 euro

Per informazioni:

3885647455 | fattiadartebiella@gmail.com | www.fattiadarte.it | www.woolscape.it

Redazione di Vercelli

 

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