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OroCash, l’azienda Leader in Europa nella compravendita di oro e gioielli è pronta a consolidare la propria rete di negozi sul territorio nazionale.

Il Brand, che fa parte del Gruppo Gens Aurea, il più grande stakeholder nel settore dell’oro e dei preziosi, riapre lo store monomarca punto di riferimento del settore a Vercelli, dopo il trasferimento da via Trino 1 a via Paggi 86.

Una nuova location più ampia e centrale rispetto alla precedente.

L’evento di riapertura è in programma giovedì 12 ottobre 2023, dalle ore 17:00 alle 19:00, presso il punto vendita piemontese.

Per l’occasione verrà offerto a tutti i clienti un aperitivo di inaugurazione, in compagnia di Giorgio Mastrota, celebre volto televisivo e testimonial OroCash dal 2021, presente il giorno dell’inaugurazione per incontrare i clienti.

OroCash conta oggi oltre 300 negozi in tutta Italia (e 100 tra Spagna e Portogallo).

La nuova sede di Vercelli offrirà la consueta ampia varietà di servizi ad elevati standard di qualità, che da oltre 20 anni caratterizza il Brand numero 1 dei compro oro: compro oro, oro da investimento, vendita gioielli e laboratorio orafo.

Sono felice della longeva collaborazione con OroCash – afferma Giorgio Mastrota –. Rappresentare il Brand a contatto diretto con i clienti dà sempre un’energia positiva, che cercherò di trasmettere a tutti coloro che parteciperanno all’inaugurazione del nuovo negozio”.

OroCash è uno degli 8 Brand del Gruppo Gens Aurea.

Il Gruppo è presente in 5 Paesi (Italia, Spagna, Svizzera, Portogallo e Repubblica di San Marino) e ha un fatturato annuo di 200 milioni di euro.

Sono molto orgoglioso del successo di OroCash in Italia e all’estero con i brand OroCaja, OuroCaixa e Super Efectivo – commenta l’ad di Gens Aurea Fabio Godano -. Questa riapertura conferma la volontà di OroCash di fornire ai propri clienti un’offerta sempre più affidabile e professionale e sempre più vicina alla clientela”.

OroCash

Leader in Europa nel settore dell’acquisto e della vendita di oggetti preziosi e gioielli in oro, argento, diamanti e orologi di prestigio.

La presenza radicata nel territorio italiano da quasi vent’anni ha permesso a OroCash di consolidare la propria immagine offrendo una varietà sempre più ampia di servizi ad elevati standard di qualità. Professionalità, trasparenza e qualità sono i valori di OroCash. Personale altamente qualificato guida il cliente nell’esperienza di acquisto o di vendita in completa tranquillità e nel totale rispetto di tutte le normative vigenti.

L’alta qualità dei prodotti è in grado di soddisfare le aspettative della clientela più esigente. Inoltre OroCash è primario operatore del settore Compro Oro iscritto al Registro OAM, Socio aggregato di Confindustria- Federorafi, iscritto al Registro degli Operatori Professionali in Oro tenuto da Banca d’Italia.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Eventi e Fiere
Regione Piemonte

(fabrizio conto) – Sono giorni tristi, questi, per la comunità di Cuorgnè, ma anche per tutto il Canavese e per tutto il Piemonte.

Domenica scorsa si è spento all’età di 73 anni, a Cuorgnè, Antonio Revello (per tutti, Tony), fondatore di Radio Gran Paradiso.

Nel 1976, con la tenacia che da sempre lo ha contraddistinto, iniziò un’avventura che portò l’emittente a diventare una radio conosciuta ed ascoltata in tutto il Piemonte.

Insieme a lui, prima la moglie Loredana Comolli e poi i figli Fausta e Simone, hanno fatto crescere sempre di più una realtà che, nata in una piccola stanzina insonorizzata con le scatole delle uova, è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento per tantissime persone.

Una grande famiglia, aperta a tutti, specialmente ai più giovani, con “Tony” sempre in prima linea, ad accogliere quei ragazzi e ragazze che fin dall’inizio affollavano le serate della Discoteca Mobile Radio Gran Paradiso.

Una memoria storica, quella di Antonio, di cui ognuno conserva un ricordo.

Era davvero un libro aperto e chi ha avuto il piacere di conoscerlo (come chi sta scrivendo questo articolo), ha vissuto insieme a lui le sue avventure su per le montagne a sistemare le antenne di cui andava immensamente orgoglioso.

Le serate delle feste paesane con Radio Gran Paradiso erano per eccellenza quelle dedicate al divertimento ed in questo divertimento, non mancava mai il momento con “Tony”, perchè lui era lì ad aspettare tutti: o sul palco, vigile custode dell’impianto della Discoteca, o in giro per le strade a distribuire i volantini che pubblicizzavano le serate di Radio Gran Paradiso, volantini tutti colorati che hanno fatto la storia di R.G.P.

La malattia che lo ha costretto troppo presto ad allontanarsi dal pubblico che lui amava, ne ha fatto già sentire la mancanza a tutti, ma comunque lui, seppur malato, c’era; oggi Antonio lascia un grande vuoto, ma lascia anche tantissimi bei ricordi, che saranno indelebili ed una memoria storica che non andrà mai perduta; ma soprattutto lascia un prezioso strumento come Radio Gran Paradiso, che grazie anche alla sua tenacia è ancora lì, dopo ben 47 anni, ad accogliere e far divertire quelli che sempre resteranno la grande famiglia messa su da Antonio Revello.

L’ultimo saluto ad Antonio questa mattina, alle 10,30, nella sua Priacco (Frazione di Cuorgnè) e ad accompagnarlo nel suo ultimo viaggio ci saranno i suoi nipoti Don Stefano Revello e Don Alberto Carlevato, insieme a suoi familiari ed a tutta la sua grande famiglia di R.G.P. Ciao “Tony”, ci mancherai tanto!

 

Posted in Cronaca, Società e Costume

Lunedì 9 ottobre alla presenza della Vice Preside Enrica Ardissino, i tecnici Simona Vazzoler (Istruttore di Ginnastica Psicomotoria) e Ernesto Danesi (Istruttore di Kung Fu), presso l’Istituto G. Ferrari, è avvenuta la consegna del materiale sportivo inerente il progetto “Sport di squadra a scuola“.

Tale progetto è stato finanziato dal Ministero dello Sport e Sport e Salute e coordinato da CSEN nazionale e CSEN Vercelli, presieduto da Franco Barattino.

Sono coinvolte nelle attività sportive, svolte dalle Associazioni Accademia Italiana Kung Fu Kwoon Tai e M.A.S.T. presiedute rispettivamente da Carlo Olmo e Ernesto Danesi, le classi della scuola dell’infanzia e secondaria.

Tale progetto vuole sottolineare l’efficacia dello sport sia come corretto stile di vita per bambini ed adolescenti, ma anche rapportare le dinamiche e l’interazione tra i pari, con un’ottica inclusiva, al fine di prevenire da un lato il fenomeno dell’obesità, sempre più presente tra i giovani e i giovanissimi, con conseguenze anche gravi nel processo di crescita e la comparsa di malattie non trasmissibili, in età adulta.

Dall’altro i fenomeni di esclusione ed emarginazione sociale, promuovendo il concetto positivo di “diversità” sin dai primi anni di scuola.

Il progetto fonda la sua ragion d’essere su di un patto educativo tra gli istituti scolastici, intesi come luogo in cui è possibile raggiungere tutti (anche bambini inseriti nei circuiti della povertà educativa, con disabilità o con disagio socio-economico) e le realtà sportive del territorio, ASD e SSD in primis, capaci di fornire operatori sportivi formati come Educatori.

La Dirigente Scolastica, Nunziatina Mangano, ha accolto la proposta formativa, che include la diffusione consapevole di discipline non canoniche ma ugualmente funzionali allo sviluppo cognitivo degli studenti.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Giovedì 19 ottobre alle ore 18.00, a Guarcino, in provincia di Frosinone, presso il MAC – Museo Arte Contemporanea del Piccolo Formato – Piazza sant’Angelo -, si inaugura la personale di Carla Crosio, “Futuro anteriore”, a cura di Loredana Finicelli e Loredana Rea.

È un futuro anteriore quello che Carla Crosio, scultrice di lungo corso e docente di tecniche della scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone, propone in questa mostra, ovvero una discussione franca su l’eventualità che possa approssimarsi un orizzonte avverso e già scritto, preconizzato da un lavoro di accumulo che si offre a riflessione sul presente.

Attraverso la raccolta di brani e frammenti dell’odierno reale, organizzati solo apparentemente alla rinfusa in contenitori di vetro, Crosio propone una raccolta di esperienze, che agiscono come monito e costituiscono l’oggetto di una riflessione intima e profonda su quello che verrà.

Attraverso il dispositivo nobile della teca di artista, Crosio documenta l’attualità attraverso selettivi prelievi sul reale ed elabora un avvertimento secondo i parametri di un linguaggio tanto crudo quanto poetico, tanto schietto quanto struggente.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Venerdì 6 ottobre si è ufficialmente insediato il nuovo consiglio della sezione Onav di Vercelli che ha provveduto alla votazione del nuovo delegato, vice delegato, tesoriere e responsabile Social Media.

Il consiglio risulta quindi così composto: Dal Buono Mauro (delegato), Sampietro Andrea (vice delegato), Gellona Leandro (tesoriere), Rocutto Sara, Comello Silvana, Ferraris Giuseppe, Filippini Carlo, Negro Mario.

L’Onav, organizzazione nazionale assaggiatori vino, ha tra i suoi obiettivi quello di promuovere la cultura del vino e la valorizzazione del patrimonio vitivinicolo italiano e in questo senso il nuovo consiglio intende proseguire nel proporre ogni mese incontri con produttori, Consorzi e vini di qualità e corsi per formare nuovi assaggiatori e assaggiatrici di vino e coinvolgere tutte le persone appassionate a questo mondo in continua crescita.

Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 27 ottobre e vedrà la partecipazione del Consorzio Tutela Vini Colli Tortonesi.

Per informazioni: vercelli@onav.it

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Società e Costume

Dopo il rinvio causato dai lavori effettuati al Centro Culturale Jacopo Durandi, finalmente l’Associazione Culturale La Voce ODV può ripartire con la mostra dell’artista santhiatese Giovanni (per tutti Gianni) Lacchio.

Nato a  Santhià nel 1949 dove vive e svolge la propria attività artistica, si diploma presso l’istituto tecnico “Bodoni” come perito grafico, iniziando poi il suo percorso artistico presso gli studi De Marchi e Bergandano a Torino.

Dopo varie esperienze lavorative, approda all’insegnamento a cui si dedica per oltre vent’anni anche se la sua passione per la pittura non viene meno.

Affina così la sua tecnica fino a raggiungere ottimi livelli, prediligendo gli impressionisti da cui trae ispirazione per le sue opere, soprattutto nei paesaggi e negli scorci del territorio.

È inoltre vignettista e caricaturista, tanto che nel 2001 pubblica il libro I miei primi cento giorni dedicato al Sindaco di Santhià e a vari personaggi pubblici.

Per quanto riguarda la pittura è sempre stato un autodidatta: sperimenta varie tecniche specializzandosi in quella dell’olio/acrilico su tela.

Nonostante la personalità di Gianni sia appartata e schiva, si ritrova in un disciplinato prospettivismo, salvandosi così dalle oscillazioni del gusto moderno.

Le sue pennellate non concedono alcunché all’artificio e il suo pensiero sull’arte si riassume: “L’arte è amore e amore è ispirazione”.

Ha partecipato a Santhià Arte e a numerose mostre per la raccolta fondi per la ricerca sul cancro e la distrofia muscolare.

In occasione del centenario della nascita di Don Bosco ha vinto il 2˚ premio nazionale sezione adulti Don Bosco ’89.

La mostra presentata è intitolata Rogge e Gore, un omaggio evocativo al territorio vercellese e alla ricerca di suggestivi piccoli tesori, per lo più nascosti in un paesaggio che ad un occhio non particolarmente attento e artisticamente poco sensibile, appare monocromo e privo di attrattive.

Il vernissage si terrà sabato 14 ottobre alle ore 17 presso la Galleria Civica del Centro Culturale Jacopo Durandi (via De Amicis, 5 a Santhià).

La mostra sarà poi visitabile fino all’8 novembre, dal martedì al venerdì (festivi esclusi) dalle 15:00 alle 17:30.

Come di consueto, l’invito è rivolto a tutta la cittadinanza e a tutte le Associazioni per condividere un momento conviviale.

Gli organizzatori desiderano ringraziare l’Amministrazione Comunale per il patrocinio gratuito concesso e tutti coloro che rendono possibili tali iniziative.

Per informazioni: info@lavocealice.com

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Il 2023 segna una tappa significativa nella storia dell’Arma di Cavalleria e in particolare della Scuola di Cavalleria, che festeggia i 200 anni dalla fondazione.

Per celebrare la ricorrenza, l’Esercito e la Scuola di Cavalleria, con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria e dell’Associazione Nazionale Carristi d’Italia, hanno organizzato una serie di eventi e attività.

Evento clou, la “Cavalcata del Bicentenario”, un’iniziativa che sta vedendo due squadriglie (n. 4 binomi a cavallo) partire lungo due itinerari, rispettivamente da Venaria Reale (prima sede della Scuola), e da Lecce (sede attuale dell’istituto), verso Roma.

Lungo le due tratte sono state individuate sei città simbolo (Venaria R., Modena, Siena, Lecce, Barletta e Caserta) nelle quali avranno luogo cerimonia solenni.

La “Cavalcata del Bicentenarioavrà il suo epilogo il 27 ottobre a Roma, con l’afflusso delle due squadriglie in piazza di Siena, durante la cerimonia della Festa di Cavalleria, nella giornata che ricorda dell’anniversario della battaglia di Pozzuolo del Friuli avvenuta il 30 ottobre 1917.

Lungo i due itinerari, le squadriglie percorreranno oltre 1.500 km totali, con al seguito un team formato da un ufficiale veterinario, un sottufficiale maniscalco, e altri assistenti che accudiscono i quadrupedi.

Martedì 3 ottobre la Cavalcata da nord è partita da Venaria Reale, prima sede della Scuola, creata dal Re di Sardegna Carlo Felice con Regio Viglietto del 15 novembre 1823.

La cerimonia che ha sancito la partenza della squadriglia a cavallo si è tenuta a Venaria, con l’alzabandiera al cospetto di uno Squadrone del Reggimento Nizza Cavalleria (1°), sulle note della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense.

La squadriglia “nord” è composta dal tenente colonnello Andrea Cavalli, friulano del reggimento Genova Cavalleria (in sella a Valchiria), dal sergente Isabella Milesi – di Bergamo – in forza al Centro Militare di Equitazione (su Easter Day), insieme al 1° graduato Daniele Lucchese, palermitano, del reggimento Lancieri di Aosta (su Furioso) e al napoletano caporal maggiore Adriano Fiorentino (in sella ad Astrid), appartenente al Reggimento Artiglieria a Cavallo di Vercelli, dal soprannome “Voloire”.

Il reggimento di cui fa parte Fiorentino venne costituito nel 1831 e ha partecipato a tutte le principali campagne militari italiane.

Il Reggimento Artiglieria a Cavallo è il diretto continuatore delle gloriose Batterie a Cavallo che, propugnate da Alfonso La Marmora, furono costituite l’8 aprile 1831 in seguito al riordinamento dell’artiglieria del Regno Sardo, su deliberazione della Regina Maria Cristina di Borbone.

Il soprannome piemontese dell’unità – Le Volòire – è legato tra l’altro all’andatura rapida sul terreno vario.

Lo Stendardo è decorato di quattro Medaglie d’Argento al Valor Militare, una d’Oro al Merito della Sanità Pubblica oltre ad aver ricevuto in “temporanea consegna” una Medaglia d’Oro, una di Bronzo ed una d’Argento al Valor Militare, assegnate ai reggimenti 1° celere in Africa Settentrionale e 201° motorizzato in Russia. Oggi è un’unità moderna di artiglieria armato con pezzi a traino meccanico inquadrata nella brigata Pozzuolo del Friuli, ed ha all’attivo numerose missioni internazionali.

Le Voloire hanno anche fornito sostegno logistico alla Cavalcata del bicentenario, allestendo l’accampamento dove i cavalieri hanno trascorso la notte di venerdì, prima di lasciare il Piemonte.

Note sull’arma di Cavalleria

La Cavalleria è un’Arma ricca di qualità umane e di tecnologia, capace sia di operare in piccoli nuclei per l’esplorazione e la ricerca di informazioni sia con la massa e la potenza dei carri da battaglia, in grado di iniziare e concludere il combattimento.

Da sempre proiettata al futuro, secondo il motto “Col cuore oltre l’ostacolo”.

I reggimenti della Cavalleria di Linea oggi presenti nell’Esercito Italiano sono otto, tra cui il Nizza Cavalleria (1°) di stanza a Bellinzago Novarese (motto Nicea Fidelis), le cui origini risalgono al 1690 ed è oggi inquadrato nella Brigata Alpina “Taurinense”, di cui rappresenta la componente esplorante.

Uomini e donne del reggimento hanno recentemente partecipato a più riprese alla missione ONU in Libano e all’operazione Strade Sicure, oltre ad aver operato con la NATO in Kosovo e in Lettonia.

Ciascun reggimento allinea il Comando ed uno Squadrone Comando e Supporto.

Dal Comando Reggimento dipende un Gruppo Squadroni su quattro Squadroni Blindati con Blindo “Centauro”, “Puma” a quattro ruote, e VTLM “Lince”.

Gli Stendardi degli otto reggimenti sono decorati di 5 Medaglie d’Oro, 9 Medaglie d’Argento, 16 Medaglie di Bronzo ed una Croce di Guerra al Valor Militare, di 1 Medaglia d’Argento e 4 di Bronzo al Valore dell’Esercito, 1 Croce di Bronzo al Merito dell’Esercito ed 1 d’Argento al Valor Civile.

 

Redazione di Vercelli

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Domenica 15 ottobre alle ore 15.00 avrà luogo la “Caccia al tesoro cittadina”, un momento dedicato alle famiglie in cui bambini, genitori e nonni potranno cimentarsi alla scoperta di Casale e dei suoi monumenti ricchi di arte e di storia frutto di culture differenti.

L’attività si inserisce nelle iniziative di “Cultura a porte aperte” di “Città e Cattedrali”, il progetto di valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici ideato e sostenuto da Fondazione CRT e dalla Consulta per i Beni Culturali Ecclesiastici di Piemonte e Valle d’Aosta.

Seguendo il tema proposto e incentrato sull’attenzione nei confronti delle comunità in un’ottica di valorizzazione e di fruizione del patrimonio da parte di un pubblico sempre più ampio ed inclusivo, l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi e il Museo del Duomo hanno pensato di coinvolgere altri istituti culturali e altre comunità religiose della città.

La caccia al tesoro, infatti, vede la collaborazione tra il Museo del Duomo, il Museo Civico, la Fondazione ebraica, l’Associazione Santa Caterina Onlus e la Chiesa ortodossa di Casale Monferrato.

Il tema sarà quello delle figure angeliche che è comune alle tre tradizioni religiose (cattolica, ortodossa ed ebraica) e ampiamente rappresentato anche nelle opere delle collezioni cittadine.

Si avrà così la possibilità di conoscere meglio la città attraverso un filo conduttore interreligioso affrontato con modalità di facile comprensione per adulti e bambini.

Le famiglie che si iscriveranno saranno suddivise in cinque squadre: la collaborazione tra diverse famiglie e diverse generazioni stimolerà nuove conoscenze e porterà alla risoluzione di piccoli enigmi che porteranno a raggiungere il sito di interesse.

Al fine di creare un evento il più possibile inclusivo, che stimoli la fruizione lenta, ma interessata del patrimonio culturale, la caccia al tesoro non sarà competitiva: non vincerà chi arriva primo, ma saranno premiati tutti coloro che avranno osservato le opere d’arte e ascoltato con attenzione tutte le spiegazioni aggiudicandosi 5 timbri sulla mappa.

L’iniziativa è rivolta alle famiglie composte almeno da un adulto (genitori o nonni) e da un bambino.

La partecipazione è gratuita previa prenotazione obbligatoria al 392.9388505 oppure scrivendo ad antipodescasale@gmail.com.

Il ritrovo è previsto per le ore 15.00 presso Piazza Mazzini (Piazza del Cavallo).

Ciascuna famiglia riceverà un simpatico omaggio in ricordo della giornata.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Pro Vercelli 1

Vicenza 0

Marcatore: 1’ pt Nepi

Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Iezzi, Parodi, Camigliano, Rodio; Iotti, Santoro, Spavone (18’ st Rutigliano); Mustacchio (18’ st Petrella), Nepi (30’ st Comi), Maggio.

A disp.: Rizzo, Valentini, Carosso, Sarzi Puttini, Emmanuello, Comi, Gheza, Seck, Fiumanò, Contaldo, Niang, Condello, Pesce.

All.: Dossena.

Vicenza (3-4-2-1): Confente; Laezza, Golemic, Ierardi; De Col (34’ st Pellegrini), Ronaldo (12’ st Jimenez), Rossi (34’ st Cavion), Costa; Della Morte, Proia (34’ st Greco); Ferrari (12’ st Rolfini).

A disp.: Massolo, Siviero, De Maio, Scarsella, Tronchin, Valietti, Lattanzio, Talarico, Sandon.

All.: Diana.

Ammoniti: Iotti, Iezzi, Nepi, Santoro, De Col, Jimenez, Comi, Costa.

Recupero: 2’ pt – 5’ st.

Secondo successo di fila per la Pro Vercelli.

I ragazzi di mister Dossena trovano subito il vantaggio con Nepi poi riescono a gestire l’incontro, soffrendo il giusto.

Un successo che rende molto bella la classifica e fa ben sperare per il futuro.

Grande partenza della Pro.

Fischio iniziale e i leoni azzannano la partita.

Rolando pasticcia in media, la palla arriva a Nepi che con un colpo sotto batte il portiere avversario e sigla il vantaggio.

Al 7’ Proia chiama Sassi alla comoda parata.

La gara prosegue su ottimi ritmi.

Al minuto 26, Ferrari manda fuori di poco.

Undici minuti dopo Rolando su punizione alza troppo la mira.

Rientrati in campo, Sassi dice di no a Ferrari.

Dopo è la Pro a rendersi pericolosa con Petrella ma Costa sventa il pericolo.

Minuto 39 della ripresa, l’incornata di Pellegrini non è precisa.

Allo scadere la conclusione di Cavion viene rimpallata da Pellegrini.

Nel recupero prima Sassi salva su Ierardi, poi Laezza inzucca alto.

Le bianche casacche resistono e conquistano i tre punti.

 

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Si è chiuso con una medaglia d’argento il Mondiale di Scherma Paralimpica di Andreea Ionela Mogos.

Sulle pedane di Terni, nell’ultima giornata di gare, l’Italia ha conquistato un bellissimo argento nella gara a squadre di fioretto femminile con il quartetto composto proprio dalla schermitrice piemontese insieme a Bebe Vio Grandis, Loredana Trigilia e Alessia Biagini.

Le Azzurre si sono arrese solo in finale, sconfitte 45-30 dalle fortissime cinesi, al termine di una cavalcata straordinaria che le aveva viste imporsi ai quarti di finale per 45-28 sull’Ucraina e in semifinale per 45-39 contro l’Ungheria.

Una medaglia d’argento che conferma la forza della nazionale già vicecampione olimpica e che regala un altro successo internazionale a Mogos.

Campionati del Mondo Fioretto Femminile a Squadre – Terni, 8 ottobre 2023

Qui i risultati: www.wheelchairfencing.live/en/16-2023/direct/1

Finale

Cina b. ITALIA 45-30

Semifinali

ITALIA-Ungheria 45-39

Quarti di finale

ITALIA b. Ucraina 45-28

Classifica (11): 1. Cina, 2. ITALIA (Alessia Biagini, Andreea Ionela Mogos, Loredana Trigilia, Bebe Vio Grandis), 3. Ungheria, 4. Hong Kong.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport