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I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Vercelli e i militari della Guardia di Finanza di Vercelli hanno sequestrato oltre 700 articoli per la cura del corpo, non conformi alla normativa sulla sicurezza dei prodotti.

Nello specifico, le Fiamme Gialle e i Funzionari Doganali, durante i controlli svolti al mercato, hanno individuato e sottoposto a sequestro 56 lime per unghie, 348 unghie finte, 290 fermagli per capelli e 27 bracciali.

L’individuazione del venditore ambulante che deteneva per la commercializzazione i prodotti “non sicuri” è avvenuta dopo una preliminare e minuziosa perlustrazione dell’area mercatale attraverso il personale dell’Agenzia e i militari del Corpo in abiti civili che hanno individuato il banco sospetto che è stato poi sottoposto a controllo anche per quanto riguardava il possesso delle autorizzazioni alla vendita ambulante, della partita IVA e del misuratore fiscale.

È seguita la segnalazione all’Autorità Amministrativa per l’irrogazione delle sanzioni che possono oscillare da un minimo di 516 euro ad un massimo di oltre 25.000 euro.

L’intervento sinergico tra le Fiamme Gialle e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Vercelli s’inserisce in un più ampio contesto di presidio del territorio, volto a garantire la conformità dei prodotti, a prevenire e contrastare le frodi in commercio e a tutelare il consumatore nel rispetto di una leale concorrenza tra gli operatori economici.

L’attività “sul campo” – che segue un’analoga operazione conclusa, nel mese di giugno, congiuntamente da A.D.M. e G.D.F. a Vercelli – va inquadrata nell’ambito delle intese di coordinamento e di sinergia operativa raggiunte dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza con il Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Vercelli, a seguito della sottoscrizione nell’aprile scorso a Roma del protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

I torinesi sono la rivelazione del campionato, secondi in classifica con 18 punti (5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte).

La squadra è il 7° miglior attacco (14 gol fatti) e la quarta miglior difesa (9 reti incassate).

In porta c’è il classe 2004, scuola Pro Vercelli, Lorenzo Lancellotti.

I tre difensori sono: Simone Montenegro (2001, ex Casale), Fabio Benedetto (1992, ex Chieri) e Alessandro Degrassi (1996, ex Siracusa, autore di 1 gol).

Sulle corsie esterne della mediana si dispongono: Samuele Rosano (1998, ex Fossano) e Alessandro Nisci (2006, scuola Juventus).

In mezzo due maglie per tre: Lorenzo Viano (2004, prodotto del vivaio, 1 rete), Marco Di Lernia (1993, ex Borgosesia, 1 rete) e Lucas Gabriel Areco (2001, ex Borgosesia).

Il trequartista è Mattia La Marca (2003, ex Asti).

Il tandem offensivo è costituito da: Giuseppe Ponsat (1995, ex Chieri, 3 reti) e Kamal Rizq (1992, ex Bussoleno, 4 gol).

 

Redazione di Vercelli

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Campionato Under 17 Gold – Girone A –  5^ Giornata Andata

A.S.D.Oleggio Junior Basket: 91

Barberi Valsesia Basket: 53

Parziali: 15-9; 23-14; 24-10; 29-20.

A.S.D. Oleggio Junior Basket: Gammoudi 15, Marchetti 15, Millunzi 15, Golemi 12, Balbo 10, Ottone 10, Caputo 6, Masella 6, Bulgarini 2, Buonocore, Uboldi, Vitaletti.

Coach: Nalon

Barberi Valsesia Basket: Sesone 15, Pasquini 14, Bevilacqua 12, Rainoldi 7, Vitale 2, Bazzan 2, Mereu 1, Degaudenzi, Vasina, Gabella.

Coach: Davide Scillone

Ass.coach: Porzio Gianluca  Prep.fisico: Luca Messina

Arbitro: Sig. Barbasio Carlo di Corsione (At).

Non trovano il successo i ragazzi U17 Gold di Barberi Valsesia Basket guidati da coach Davide Scillone che domenica pomeriggio, nella 5^ giornata del Campionato Under 17 Gold (girone A) al Palazzetto dello Sport di Oleggio (No), hanno ceduto alla compagine di casa A.S.D. Oleggio Junior Basket con il punteggio finale di 91- 53.

Il commento di coach Davide Scillone: “Partita difficile anche quella di ieri, dove abbiamo giocato con intensità e velocità contro una compagine ben organizzata e come al solito con struttura fisica rispetto a noi. Si sta piano piano vedendo il risultato del lavoro svolto ed i progressi fatti, fanno ben sperare per il proseguimento della stagione. Squadra in crescita, anche se c’è tanto da lavorare, si stanno ormai contando le ore per il rientro degli infortunati che daranno qualità, forza e nuova linfa alla rosa attuale, molto risicata. Questa settimana con doppio impegno mercoledì in casa contro Biella e sabato trasferta a Tortona, speriamo di continuare a vedere la crescita dei ragazzi contro squadre, e non finirò mai di dirlo, molto ben più strutturate di noi, visto l’anno di differenza che ci separa”.

Ora la testa va a dopodomani, mercoledì 1 novembre, con palla a due alle ore 18:00 alzata dal Sig. Alfio Pollo di Vercelli, al Pala Loro Piana di Borgosesia dove, nella sesta giornata di Campionato U17 Gold le nostre giovani aquile si misureranno con la compagine di A.S.D. Biella Next.

Forza ragazzi, sempre…

Fonte: Letizia BertiniKhristina Fanchini – Area Comunicazione

Redazione di Vercelli

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Sabato 4 novembre alle ore 21 inizia finalmente la nuova stagione del Teatro Auditorium Viotti, curata da TeatroLieve.

Tralasciando il periodo forzato di chiusura in cui causa pandemia i teatri erano chiusi, si tratta dell’undicesima stagione consecutiva.

In questi anni si sono avvicendati sul palcoscenico decine di artisti di gran fama e spettacoli di alta qualità e inoltre TeatroLieve ha prodotto spettacoli che poi sono stati in tournée in teatri prestigiosi.

E non è cosa di poco conto che a Fontanetto Po, un paese di poco più di mille anime, sia presente sul territorio una realtà culturale e di aggregazione sociale che ha ottenuto sempre più consensi e che da parecchi anni fa registrare il tutto esaurito ad ogni spettacolo.

L’apertura della stagione è affidata ad Anathema Teatro che in collaborazione con Teatro della Corte ci presenta “Come Thelma & Louise, due amiche libere” regia di Luca Ferri, con Luca Ferri e Claudio Del Toro, voce e contributi audio di Luca Marchioro.

Una commedia poetica e divertente, che racconta la storia di due vecchie amiche molto diverse tra loro, che decidono di vivere una nuova avventura nella terza età della loro vita.

Ambientata alla fine degli anni 50, la storia si svolge presso un faro su un’isola dispersa che rimane senza guardiano; le due protagoniste decidono di rimettersi in gioco mollando tutto al paese e trasferendosi sull’eremo lontano.

L’avventura le mette a dura prova, costringendole a riflettere sulla vita passata, sulla giovinezza, sugli amori, sull’amicizia e perché no… anche sul futuro, sognando il viaggio successivo alla conquista dell’America proprio come Thelma e Louise.

Allo spettatore appare una scenografia ricca di elementi realistici come l’interno della piccola casa, il grande faro che si erge dietro l’abitazione e la radio che collega e accompagna i vari momenti delle due protagoniste.

Sandra e Splendora divengono eroine che esprimono il bisogno di una libertà sconosciuta e perfetta, una libertà che non ha prezzo.

Come Thelma e Louise è il racconto di un’amicizia vera che fa riflettere sul tempo che passa, sui sentimenti che cambiano nelle varie stagioni della vita, sull’importanza della speranza per il futuro.

Libertà di parola, di espressione, di essere chi si vuole essere, di fare quello che si vuole fare, di poter scegliere il proprio destino.

Tra la radio e gli interventi musicali le due protagoniste voleranno in quel “blu dipinto di blu” che tanto le fa sognare!

Biglietteria aperta dalle ore 16 alle 21: euro 15, ridotto 13. Entro il 4 novembre è ancora possibile acquistare l’abbonamento.

Info-prenotazioni 338.1378957-338.5025373 – info@teatrolieve.it.

Si informa che causa improvvisi impegni cinematografici lo spettacolo “Una piccola Odissea” di e con Andrea Pennacchi, previsto per il 18 novembre, è stato spostato a Venerdì 10 maggio 2024.

Al suo posto, sempre il  18 novembre ci sarà Maria Pia Timo con “Una donna di prim’ordine”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

“Perché negli ultimi decenni stiamo assistendo al fenomeno della morte della carta stampata?”

“Perché i giovani stanno rinunciando a intraprendere la strada del giornalismo?”.

Questi sono solo alcuni dei quesiti emersi durante l’incontro “Giovani e giornalismo tra politica e società civile” tenutosi Giovedì 26 ottobre nell’aula magna dell’ Istituto tecnico “C. Cavour” per gli allievi degli istituti “Cavour” e “Lanino” nell’ambito della XIX edizione del Festival di Poesia civile.

Relatori dell’interessante incontro il professor Giorgio Simonelli e la giornalista di “Repubblica” Serenella Mattera che hanno incuriosito e appassionato il pubblico, coinvolgendolo in un dibattito davvero animato.

Negli ultimi anni, a causa dello spopolare dei social e di fonti informative sempre più “alla mano”, i giovani, e non solo, hanno l’impressione che il giornalismo sia alla portata di tutti e che si possano recepire notizie in tempo reale da tutto il mondo e in qualsiasi momento, il che rende evidente il motivo del prevalere dell’informazione digitale rispetto a quella tradizionale.

Questo potrebbe essere un bene, se ci fosse da parte del pubblico la consapevolezza che gran parte delle informazioni provenienti da siti o pagine social sono filtrate o non del tutto veritiere e che perciò necessitano di essere approfondite.

Inoltre spesso capita di imbattersi, proprio nei commenti relativi a questi post, in vere e proprie discussioni aggressive e cariche di odio dovute a posizioni politiche, ideali o correnti di pensiero differenti tra gli utenti.

Quindi anche uno degli scopi fondamentali dell’informazione e della conoscenza, nonchè lo sviluppo di un senso critico proprio per mantenere salda la propria posizione rispettando anche quelle altrui, sta morendo insieme alla carta stampata.

A questo proposito, sorge spontaneo chiedersi se la notizia flash viene percepita per come essa è realmente o a libera discrezione di chi vede determinate immagini o legge determinati titoli d’impatto non spingendosi oltre a questi.

Ipotizzando che, nella gran parte dei casi, la risposta stia nella seconda ipotesi, quest’ultima sarebbe dovuta alla superficialità dei singoli individui o a un disinteresse di base della nostra società verso l’attualità e verso i problemi che vanno al di fuori della nostra abitudinaria quotidianità pervasa da futili materialismi?

In entrambi i casi potremmo comprendere il fenomeno della rinuncia da parte delle nuove generazioni all’approccio verso il mestiere del giornalismo.

Senza generalizzazioni si potrebbe sostenere che la nostra generazione sia indirizzata verso l’interesse per le sole impressioni e non per la profonda conoscenza dei fatti, come delle persone: spesso si dà più importanza a come una persona appare in foto, a che vestiti indossa o ai luoghi che frequenta piuttosto che alla sua reale natura umana e ai suoi valori.

Nello stesso modo i Centennials, sono più attratti da notizie di gossip, dal cosiddetto hype tra artisti e influencer che dall’attualità.

Il che non è del tutto una colpa, ma un riflesso della misura e del modo in cui sono stati invogliati ad approfondire la conoscenza sminuendo la superficialità.

Dunque come possono questi principi invogliare i giovani a fare della diffusione dell’informazione il loro mestiere tentando di contrastare la vacuità della nostra epoca?

Senza trascurare l’importante ostacolo rappresentato dall’occulta prescrizione della sola diffusione di determinate notizie nel rispetto di determinati limiti, il che fa del giornalismo non un semplice mestiere, ma una vera e propria lotta per evitare che “la democrazia muoia nelle tenebre” (Washington Post, 2017) e che pochi hanno la volontà di combattere.

Sarebbe dunque compito di coloro, che hanno fatto di questa lotta uno scopo di vita, trasmettere l’interesse e la passione per questo mestiere nella convinzione di questo motto, perché esso ne diventi un caposaldo.

Un ringraziamento al dottor Luigi Di Meglio, Presidente dell’associazione “Il Ponte di Vercelli e organizzatore del Festival di Poesia civile, ai relatori e alla nostra scuola per questa mattinata di grande spessore culturale.

Erica Marsaglia  

Classe 5^ B – Servizi socio-sanitari

Istituto professionale “Lanino”

 

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

L’Associazione Culturale La Voce ODV presenta due iniziative completamente gratuite per prepararsi alle prossime festività natalizie.

Sabato 4 novembre alle ore 10:00 verrà presentato il laboratorio dal titolo ‘Decoriamo l’abete’, quattro appuntamenti grazie ai quali si potranno creare fantastiche decorazioni per il proprio albero di Natale.

Verranno infatti realizzati addobbi in fommy: palline, angioletti, stelle natalizie e tanto altro, dando libero sfogo alla propria fantasia e creatività.

All’incontro di presentazione verranno poi forniti ulteriori dettagli su materiali e oggettiche si utilizzeranno.

Gli incontri, aperti a tutti, avranno cadenza settimanale nei sabati seguenti: 11-18-25 novembre e 2 dicembre, dalle ore 9:30 alle ore 11:30.

Per i più piccoli, soprattutto per i bambini in età scolare, invece, verrà realizzato il laboratorio ‘Costruiamo il presepe!’, in cui viene offerta l’opportunità di creare, grazie alla guida esperta degli ‘Amici del presepe di Santhià’, la propria natività.

Le attività si svolgeranno il 18-25 novembre e il 2 dicembre in orario pomeridiano, dalle 15:00 alle 17:00.

I piccoli artigiani potranno così di sbizzarrirsi per creare il lavoro più originale.

Tutto ciò che verrà realizzato, sarà poi esposto per tutto il periodo delle festività natalizie presso la Galleria Civica Jacopo Durandi nell’ambito della seconda edizione di Presepi in Galleria che già lo scorso anno ha riscosso un notevole successo, con l’inaugurazione prevista per sabato 9 dicembre alle ore 17:00.

Le attività avranno luogo presso la sede dell’Associazione, in via De Amicis 5 a Santhià.

I due progetti sono realizzati grazie alla preziosa collaborazione della ‘Pro Loco di Vettignè’, degli ‘Amici del presepe di Santhià’ e del Centro Servizi per il Volontaria ETS di Vercelli.

Un grazie anche all’amministrazione comunale che come sempre concede il patrocinio a tutte le iniziative proposte dall’Associazione.

Per informazioni: info@lavocealice.com oppure, per il laboratorio ‘Costruiamo il presepe!’, chiamare il numero 333.5648051 (Stefano Demontis).

 

Redazione di Vercelli

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Bucino nel Lions Charity
Sport e solidarietà domenica 29 ottobre al Gc Cavaglià con il Lions Charity Golf Championship (18 buche Stableford 3 categorie) un evento benefico a cui il circolo è particolarmente legato.

Il circuito annualmente permette al gruppo di club Lions e Leo che lo organizzano di donare ai bisognosi cani guida addestrati presso il Servizio Cani Guida dei Lions di Limbiate.

Premiati. 1a categoria: 1° lordo Simone Bucino Cavaglià 34, 1° Netto Pier Carlo Moscone Cavaglià 39, 2° Netto Claudio Noussan Panorama Golf 38. 2a categoria: 1° Netto Albino Fagiano Pinerolo – Pragelato 38, 2° Netto Piero Ceresa Cavaglià 37. 3a categoria: 1° Netto Fabrizio Ruffino Cavaglià 42, 2° Netto Sergio Protti Cavaglià 39. 1° Ladies Carlotta Schellino Cavaglià 35. 1° Seniores Giovanni Buzzi Crema 37. 1° Lions Luca Noto. 1° Possessore Gatto Carlotta Schellino. 1° Possessore Cane Moscone Piercarlo.

Villa e Schellino nel Gran Galà Hickory
Sabato 28 ottobre al Gc Cavaglià si è svolto il Gran Galà Hickory, gara di golf con attrezzatura vintage e abbigliamento d’epoca.

Dopo 18 buche nella classifica netta ha primeggiato Andrea Villa con 33 punti Stableford, mentre nel lordo il migliore è stato Paolo Schellino con lo score di 29.

Ad organizzare l’evento in collaborazione con il club Stefano Villa.

Bonatti nel The Challenge by Bluvacanze
Oltre 80 partecipanti hanno animato al Gc Cavaglià il The Challenge by Bluvacanze (18 buche Stableford 3 categorie) che ha regalato l’accesso alla semifinale nazionale ai primi 3 netti di categoria e il miglior lordo.

La gara era valida come Interclub di ritorno con il Golf Club Courmayeur ed ad imporsi per una decina di punti nel computo delle due sfide sono stati gli ospiti valdostani.
Premiati. 1a categoria: 1° lordo Marco Bonatti Cavaglià 33, 1° Netto Roberto Bonfanti Crema 37, 2° Netto Rohan Jay Silva Cavaglià 36, 3° Netto Luca Pressendo Courmayeur 36. 2a categoria: 1° Netto Claudio Simeone Crema 41, 2° Netto Alessandro Giancola Cavaglià 40, 3° Netto Patrizio Ubezio Cavaglià 37. 3a categoria: 1° Netto Enrico Zuffada Sanremo Ulivi 41, 2° Netto Cristiano Zuffada Sanremo Ulivi 41, 3° Netto Pier Giovanni Deandrea Cavaglià 40. 1° Ladies Gaia Libertini Ciliegi 34

Programma weekend al Golf Cavaglià
Al Golf Club Cavaglià le gare del mese di novembre inizieranno mercoledì 1 con l’evento benefico Coppa Fondo Edo Tempia (18 buche Louisiana a coppie Stableford – iscrizione gara soci 25€, esterni gara e green fee 65€).

A seguire rinfresco.

Sabato 4  si giocherà il recupero della Piccaia Golf Cup (18 buche Stableford 2 categorie – iscrizione soci 20€, esterni gara+green fee 70€ – a seguire premiazione e rinfresco) che mette in palio opere dell’artista Giorgio Piccaia. Previsti premi a sorteggio tra cui un voucher per 2 persone per 1 notte in Svizzera presso l’Hotel Ascona (4 stelle).
Domenica 5 sarà caratterizzata da uno degli appuntamenti più apprezzati del calendario, la Coppa Castagne e Vino Novello (18 buche, louisiana a 5 giocatori – iscrizione gara soci 20€, esterni gara e green fee 60€ – partenza shotgun ore 10,30) con castagnata e degustazione di novello italiano.

A seguire dopo la premiazione è prevista una cena con stinco e polenta, dolce e bevande (quota 25€, richiesta prenotazione, posti limitati).

Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.

 

 

Redazione di Vercelli

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Torino, 30 ottobre 2023

Salgono a 65 milioni di euro (+8,3% rispetto ai 60 milioni del 2023) le risorse che la Fondazione CRT, guidata dal Presidente Fabrizio Palenzona, metterà complessivamente in campo nel 2024 a supporto della propria missione strategica per lo sviluppo dei territori.

Il Documento Programmatico Previsionale (DPP) per il prossimo anno, approvato oggi all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo, consolida e rafforza l’attuale quadro di attività della Fondazione in ambito culturale, sociale, dell’istruzione e della ricerca e, nel contempo, apre a modalità innovative di intervento in una prospettiva pluriennale e lungo tre traiettorie in particolare: investimento sui giovani, valorizzazione delle eccellenze della filiera agroalimentare, tutela dell’assetto idrogeologico.

I risultati della gestione ordinaria di bilancio superiori agli anni scorsi consentiranno alla Fondazione CRT di potenziare l’impatto generato direttamente e attraverso i propri bracci operativi per ridurre la forbice delle disuguaglianze sociali e delle povertà e creare nuove opportunità di crescita per il territorio”, dichiara il Presidente della Fondazione CRT Fabrizio Palenzona.

In una logica di gruppo che ricomprende tutti i propri enti strumentali, la Fondazione CRT conferma anche per il 2024 lo stanziamento di 5 milioni di euro per i programmi di innovazione tecnologica, di promozione dell’arte e dell’inclusione portati avanti dalle OGR Torino, con l’obiettivo di far crescere il capitale culturale, sociale ed economico del territorio.

Toccano quota 8 milioni (+77,8% rispetto ai 4,5 milioni del 2023) le risorse per la sperimentazione di interventi con modalità innovative tramite la Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che potrà riposizionare la propria attività con il coinvolgimento dell’intero territorio. Inoltre, sempre a partire da un approccio metodologico innovativo, la Fondazione CRT lavorerà su tre direttrici di sviluppo progettuale a carattere intersettoriale e con una possibile evoluzione pluriennale:

il potenziamento e la messa a fattor comune delle iniziative di promozione e diffusione delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche regionali, con una componente di ricerca e sviluppo che valorizzi l’apporto delle istituzioni accademiche specializzate;

il supporto a progetti di investimento di lungo periodo per la tutela dell’assetto idrogeologico del territorio, l’efficientamento della gestione delle acque e la salvaguardia delle risorse idriche, in collaborazione con le strutture di ricerca come gli atenei e il CNR, gli enti locali e le agenzie pubbliche di riferimento;

l’investimento sulle fasce più giovani della popolazione, attraverso interventi ad ampio spettro capaci di intersecare welfare, istruzione, cultura: dal supporto alle famiglie con figli in età prescolare al rafforzamento dell’offerta formativa nel ciclo dell’obbligo, dal contrasto alla dispersione scolastica al potenziamento della coesione delle comunità nell’ottica di una sempre maggiore apertura e inclusione.

Aumentano a 57 milioni gli stanziamenti previsti per le tre aree di intervento della Fondazione CRT – Welfare e Territorio, Arte e Cultura, Ricerca e Istruzione – che, come gli anni scorsi, includono anche il contributo di 5 milioni per le OGR Torino.

Nello specifico, 18 milioni saranno impegnati per costruire anche con il Terzo Settore risposte sempre più mirate alle esigenze sociali del territorio, per un impatto maggiore sui fronti della disabilità, della povertà educativa ed economica, della cura dell’infanzia e delle famiglie, del servizio di trasporto sanitario di emergenza, della salvaguardia dell’ambiente. La Fondazione CRT porterà avanti le progettualità a regia propria per l’inclusione (anche con il coinvolgimento di mondi sempre più ampi della società civile, compreso il settore profit) e per il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, delle loro famiglie e delle comunità. Continuerà a presidiare due ambiti particolarmente critici, quali il contrasto della povertà educativa minorile e della povertà economica: il primo attraverso la partecipazione all’apposito Fondo nazionale e in collaborazione sempre più stretta con le altre 13 fondazioni riunite nella Consulta del Piemonte e della Liguria; il secondo tramite la Fondazione Anti Usura La Scialuppa CRT Onlus, con un rafforzamento della sua rete periferica e la strutturazione di un rapporto organico con le realtà del microcredito sociale. Insieme alla Fondazione Ulaop CRT Onlus, focalizzata sulla cura dell’infanzia e il supporto alla genitorialità, continuerà a dialogare con il territorio per la rilevazione dei bisogni delle famiglie, favorendo la costruzione dei servizi loro dedicati in ambito sociale, educativo, culturale e ricreativo, e sperimentando nuovi modelli organizzativi co-progettati con le istituzioni locali per conciliare i tempi di vita-lavoro. Proseguirà inoltre nel sostegno al sistema del trasporto sanitario di emergenza e della protezione civile e promuoverà il territorio con partenariati strategici a livello europeo e internazionale.

17 milioni saranno allocati per rafforzare il comparto della cultura attraverso il sostegno alle istituzioni museali, alle attività espositive e al sistema dell’arte contemporanea, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico, storico e paesaggistico per una più ampia fruibilità pubblica dei beni, il rilancio dello spettacolo dal vivo, puntando al coinvolgimento di artisti emergenti e incoraggiando gli operatori del settore ad adottare soluzioni per promuovere la più ampia integrazione e inclusione sociale.

17 milioni supporteranno le attività educative e formative a tutti i livelli (dalla scuola primaria al post-laurea), la ricerca scientifica e tecnologica, il Fondo per la Repubblica Digitale promosso da Governo e Acri, il sistema territoriale degli Atenei (Università di Torino, Politecnico sedi di Torino e Mondovì, Università del Piemonte Orientale, Università di Scienze Gastronomiche e Università della Valle d’Aosta). Sarà ampliata l’offerta di attività di doposcuola e centri estivi con particolare attenzione alle esigenze di bambini e ragazzi fragili e al disagio giovanile, e le progettualità della Fondazione CRT dedicate ai talenti evolveranno anche nella direzione della formazione professionale.

Alla presenza del notaio Remo Maria Morone, il Consiglio di Indirizzo ha approvato in via definitiva all’unanimità anche il nuovo Statuto, dopo l’interlocuzione con l’Organo di Vigilanza – il MEF – che ha sostanzialmente confermato il testo varato lo scorso 28 luglio.

Il nuovo Statuto, maggiormente coerente con l’attuale scenario di operatività della Fondazione, è ispirato dai valori dell’etica, parità di genere, trasparenza e inclusione. Vengono rafforzati i principi di indipendenza e terzietà dell’ente così come dei componenti degli Organi, sottolineando il ruolo di garante del Presidente, e viene introdotta una modifica nella composizione del Consiglio di Indirizzo: i Consiglieri, eletti attraverso il metodo democratico delle terne, passano infatti da 18 a 22, per assicurare un migliore equilibrio territoriale, garantire la presenza di un esponente qualificato del Terzo Settore, valorizzare il sistema universitario e aumentare le opportunità di cooptare personalità di chiara e indiscussa fama.

Il MEF ha confermato la validità del percorso di revisione e aggiornamento dello Statuto, e con l’approvazione definitiva di oggi da parte del nostro del Consiglio di Indirizzo potremo lavorare sempre più e sempre meglio per diventare motori di sviluppo sociale al servizio della collettività”, afferma il Presidente Palenzona.

La Fondazione CRT

La Fondazione CRT, nata nel 1991, è la terza Fondazione di origine bancaria italiana per entità del patrimonio. Ha messo a disposizione del territorio del Nord Ovest più di 2 miliardi di euro, rendendo possibili oltre 42.000 progetti per l’arte e la cultura, la ricerca, la formazione dei giovani, il contrasto alle povertà, il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità, la tutela dell’ambiente, l’innovazione. Inoltre, ha interamente riqualificato le OGR Torino, trasformandole in un centro internazionale di innovazione tecnologica e culturale.

La Fondazione CRT è presente nelle principali reti internazionali della filantropia come EVPA (European Venture Philanthropy Association) e Philea (Philanthropy Europe Association).

La Fondazione CRT opera anche attraverso una pluralità di enti che concorrono alla crescita del territorio: la Società Consortile per Azioni OGR-CRT (per la progettazione, produzione e comunicazione nei settori del tech, dell’arte e della cultura contemporanea alle OGR Torino); la Scialuppa CRT Onlus Fondazione Anti Usura (per la prevenzione del fenomeno dell’usura); la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT (per sostenere e valorizzare il sistema del contemporary); la Fondazione Sviluppo e Crescita CRT (per investimenti pazienti e a dichiarato impatto sociale); la Fondazione ULAOP CRT Onlus (per mettere in campo azioni per l’infanzia).

www.fondazionecrt.it

 

Redazione di Vercelli

Scheda progetti, 30 ottobre 2023

Posted in Economia

Sono in programma sabato 4 novembre le celebrazioni ufficiali per la Giornata dell’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate, istituita in occasione dell’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti alla fine della prima Guerra Mondiale.

Le celebrazioni prevedono il ritrovo al monumento ai Caduti alle 10:15.

Qui è in programma l’alzabandiera e la deposizione della corona d’alloro.

A seguire corteo lungo le vie cittadine aperto dalla Banda Musicale “Luigi Arditi” sino alla chiesa parrocchiale dell’Assunta per la partecipazione alla funzione religiosa.

Al termine della Messa, deposizione della corona d’alloro alla lapide ai Caduti sulla Torre Civica e lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della difesa.

Durante la mattinata di domenica 5 novembre l’Amministrazione Comunale si recherà nelle frazioni per un momento commemorativo alle lapidi ai Caduti al termine delle rispettive funzioni religiose.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale invitano tutta la cittadinanza a partecipare e ad esporre il tricolore.

Lunedì 6 novembre è invece prevista la commemorazione di Maria Teresa e Loredana Ierinò, le due sorelle perite tragicamente durante la grande alluvione che nel 1994 colpì duramente il Piemonte.

Il ritrovo è alle 18:00 al cippo ubicato nell’omonima piazza lungo viale IX Martiri

Redazione di Vercelli

 

Posted in Società e Costume

Novembre comincia con Le nostre anime di notte al Teatro Toselli di Cuneo.

Lella Costa ed Elia Schilton portano sul palco il romanzo di Kent Haruf, grande successo editoriale del 2015.

Lo spettacolo – che toccherà anche le stagioni di Vercelli, Asti, Pinerolo, Savigliano e Tortona–  sarà fruibile dal pubblico non vedente e ipovedente grazie all’audiodescrizione, realizzata nell’ambito del progetto Teatro No Limits.

Indossando un paio di cuffie, sarà possibile abbattere la barriera del buio e apprezzare tutti gli elementi della messa in scena.
Tutte le informazioni Teatro No Limits-Fondazione Piemonte dal Vivo: piemontedalvivo.it/teatro-no-limits/

Il 3 novembre al Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio, la compagnia Chronos 3 è in scena con Il cuore, la milza, il lago, che nasce dall’esperienza di perdita di un figlio vissuta dall’attrice e autrice Iris Basilicata.

Lo spettacolo, in scena anche a Lanzo Torinese il 18 novembre, è presentato nell’ambito dell’edizione 2022/23 di NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo lombardo.

Dal 2 al 5 novembre la Lavanderia a Vapore a Collegno accoglie la prima esperienza di Evening school on care.

4 giorni non stop per un festival con laboratori, pratiche e performance.

Tutte le attività sono gratuite  previa prenotazione tramite formad eccezione dello spettacolo Healing Together di Daniele Ninarello, che debutta il 4 novembre alle 20.45.

Per il programma completo: www.lavanderiaavapore.eu/wp-content/uploads/2023/10/EVENING-_sito_26-ottobre.pdf

Fino a martedì 31 ottobre compreso è possibile accreditarsi a un prezzo ridotto alla 6^ edizione di TFI Torino Film Industry – market e meeting per la coproduzione internazionale, in programma dal 23 al 29 novembre, in concomitanza e in sinergia con la 41^ edizione del Torino Film Festival.

Domenica 26 le sale del Circolo dei lettori di Torino saranno tutte dedicate al progetto di Piemonte dal Vivo onLive Campus, partner di questa edizione di TFI: incontri, laboratori e performance, dall’intelligenza artificiale al gaming nel mondo delle arti performative, con – tra gli altri – Ariella Vidach e Claudio Prati, Kamilia Kard, Valerie Tameu, Mara Oscar Cassiani, Margherita Landi.

Il 24 novembre da Arquata Scrivia inizia la tournée piemontese di Ballroom la performance intergenerazionale di Chiara Frigo, pensata per unire diverse comunità attraverso la danza e trasformare  la sala da ballo in un contenitore di memorie ed emozioni.

Ballroom vede il coinvolgimento diretto di un gruppo di spettatori e spettatrici attraverso un workshop con Chiara Frigo per la creazione della messa in scena.

Lo spettacolo, che sarà in scena anche nelle stagioni di Pianezza e di Ivrea, è anche il primo appuntamento della rassegna di danza We Speak Dance, alla seconda edizione.

Qui il calendario: piemontedalvivo.it/cartellone/?season=We%20Speak%20Dance&type=progcomp

 

Redazione di Vercelli

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