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L’Università Popolare di Vercelli in collaborazione con il giornalista e scrittore Gian Luca Marino propone L’Accademia del Mistero un ciclo di quattro incontri dove verranno affrontati temi quali i fantasmi, le dottrine ermetiche e le divinazioni.

Un modo per conoscere ed indagare l’affascinante mondo del Mistero nelle sue declinazioni.

Gli incontri saranno così suddivisi:

Incontro 1 – L’altra metà delle fiabe. Il lato oscuro,magico e horror dei racconti per l’infanzia. A cura della Prof.ssa Paola Bernascone Cappi

Incontro 2 – Le 9 tipologie di fantasmi

Introduzione, le nove tipologie di fantasmi, analisi di casi famosi.

Incontro 3 – Le divinazioni e il loro significato ermetico.

Dai tarocchi a I Ching attraverso il linguaggio esoterico.

Incontro 4 – La caccia ai fantasmi.

Metodi e strumenti dei ricercatori del paranormale con indagine sul campo.

Ospite il gruppo Italian World Paranormal

Calendario:

Incontro 1 – venerdì 10 novembre dalle 21 alle 23

Incontro 2 – venerdì 17 novembre dalle 21 alle 23

Incontro 3 – venerdì 24 novembre dalle 21 alle 23

Incontro 4 – venerdì 1 dicembre dalle 21 alle 23

Gli incontri a cura di Gian Luca Marino giornalista e scrittore specializzato in tematiche che riguardano il Mistero e ideatore del format Passeggiate nel Mistero si terranno a Vercelli in via Giovenone 3 all’interno di una suggestiva sala.

Il numero massimo di partecipanti è di 20 persone per un costo di 15 euro a persona per i non iscritti all’Università Popolare di Vercelli e 10 euro per gli iscritti.

Prenotazione obbligatoria scrivendo alla e-mail infomarinomistero@gmail.com o al numero whatsapp 3463648778 specificando nominativi e l’incontro al quale si intende partecipare.

 

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Proseguono i lavori previsti dal progetto di riqualificazione del quartiere di “Borgo Ala” con il rifacimento della pavimentazione stradale tra Via Gonzaga e Vicolo Cassini; per questo motivo a partire dalle ore 8,00 giorno 6 novembre 2023, fino al 25 dello stesso mese alle ore 18,00, sono previste modifiche alla viabilità di Via dell’Addolorata che si elencano schematicamente di seguito:

divieto di transito a tutti i veicoli, comprese le biciclette, ed ai pedoni, in Via dell’Addolorata nel tratto compreso tra Via Gonzaga e Vicolo Cassini;

doppio senso di circolazione in Via dell’Addolorata nel tratto compreso tra Piazza Borgo Ala e Vicolo Cassini per consentire il raggiungimento delle abitazioni e dei passi carrabili presenti in loco con possibilità di accesso e uscita da e per Piazza Borgo Ala;

Si ricorda come nel tratto interessato di Via dell’Addolorata, da Via Gonzaga e sino alla Piazza Borgo Ala la sosta veicolare sia vietata, ambo i lati, con rimozione forzata 0 – 24.

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

Domenica 5 novembre nella Santa Messa delle 10.30, con le Autorità civili e militari la Giornata Nazionale delle Forze Armate, si pregherà per la pace nel mondo.

Domenica 12 alle ore 15 Santa Messa nell’Oratorio di San Martino.

Lunedì alle ore 21 in Chiesa Abbaziale incontro di preghiera con il gruppo “Vita Nuova.”

Giovedì alle ore 21 Adorazione Eucaristica a Prato Sesia nella Cappella di Santa Marta.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Pagine di Fede

(marilisa frison) – In questo uggioso Mercoledì, 1 novembre 2023 si festeggiano tutti i Santi, che sono i veri benefattori di tutta l’umanità e da loro bisognerebbe prendere esempio.

Nell’omelia dettata nel corso della S.Messa delle 10, il parroco di Trino, don Patrizio Maggioni, in riferimento al Vangelo di San Matteo sulle Beatitudini, visto il momento che stiamo vivendo, ha posto la sua attenzione e si è focalizzato sulla Beatitudine numero 7 sottolineando “Beati gli operatori di pace perché saranno chiamati figli di Dio, perché sono l’anima delle persone belle che abitano la nostra società. Persone belle che, proprio perché sono belle, fanno bello il mondo e lo rendono degno di essere vissuto. Volti luminosi, volti segnati dall’amore di Dio”.

Ha concluso ricordando l’importanza del ritiro spirituale di sabato 4 novembre, al Conventino di Livorno Ferraris, un invito forte per tutti coloro che davvero ci tengono a essere parte della Comunità, a fare comunità, essere a servizio della comunità.

È un momento di preghiera e di incontro col Signore nel Signore.

Il titolo di questo ritiro è: “Gareggiate nello stimarvi a vicenda”, (Lettera di San Paolo Apostolo ai Romani, 12,10) e, ad aiutarci a camminare insieme in amicizia, su una meditazione, interverrà Sorella Francesca, psicologa, della Fraternità della Trasfigurazione di Vercelli.

Il ricordo della Messa in Cimitero nel pomeriggio alle 15, il Santo Rosario delle 21 nella chiesa del Sacro Cuore e la solenne benedizione, hanno chiuso la bella celebrazione.

Buona festa di Ognissanti e una preghiera perché proteggano ciascuno di noi e ci portino a vivere in Pace.

Posted in Pagine di Fede

Gli errori arbitrali a fine anno si compensano”.

Questa è una massima che viene sempre tirata in ballo (soprattutto e quasi esclusivamente da chi ne beneficia) quando si deve commentare un errore arbitrale.

I numeri sinora però dicono ben altro.

In 11 giornate di campionato, il Borgosesia è stata una delle squadre più penalizzata da sviste dei direttori di gara.

L’alba dei torti era giunta alla quarta giornata.

Sul campo dell’RG Ticino, il Borgosesia era stato affossato da tre rigori.

Due di questi molto discutibili, uno per un contatto veniale e l’altro per un tocco di mano nettamente involontario.

Poi si passa alla giornata 9, gara interna per i granata contro il Pinerolo.

Al 6’ della ripresa l’arbitro si “inventa” un cartellino rosso per Bertoni, nettamente entrato sul pallone (come testimoniato nell’articolo da noi pubblicato pochi giorni dopo la gara LEGGI QUA).

Infine si arriva all’undicesima giornata.

Il Borgosesia, sotto di un gol contro il Chisola, rimonta con una grande prestazione.

A 6 minuti dal 90’ però arriva il pareggio di Rizq che deposita in rete in netta posizione di fuorigioco.

Come si evince dalle immagini gentilmente fornite da VCO Azzurra TV, il centravanti torinese, al momento del tocco del compagno, è davanti a tutti.

Questo ha dato il là alla rimonta ospite.

Detto questo non si chiedono favori ma equità.

Maggiore attenzione per decisioni che costano punti, quanto mai importanti in un girone così equilibrato.

Redazione di Vercelli

 

Posted in Lo Sport

(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi, domen.29 0ttobre)

E’ stata subito archiviata senza inutili rimpianti la prevedibile sconfitta in casa di un Mantova che in campionato ha messo in azione una compagine quadrata come una testuggine imperiale romana, e che osserva dalla vetta dei suoi 27 punti le avversarie.

Sul terreno dei lombardi la Pro Vercelli ha fatto appieno il suo dovere, dimostrando che le vittorie ottenute non sono eventi casuali ma derivano da una accorta strategia di gioco e dalla grande volontà dei suoi giocatori nel seguire le precise direttive dell’Allenatore Andrea Dossena.

Sono stati invece momenti di grande felicità e soddisfazione per il pubblico vercellese in queste ultime settimane con la sorprendente  avanzata in classifica dei “leoni” che hanno concretizzato la loro ansia e la voglia di vincere in numerose partite che a prima vista apparivano molto ostiche: Fiorenzuola, Lan.Vicenza, Pergolettese, Giana Erminio, e che invece hanno spianato la strada per una sorprendente salita alle zone alte,  in compagnia di prestigiose e ambiziose società del nostro girone: Padova, Triestina e Verona tanto per fare qualche nome.

E veniamo all’ultimo importante exploit casalingo che ha fatto fremere con alterne emozioni i mille tifosi vercellesi nella limpida serata di sabato 28 ottobre quando già nel primo quarto d’ora di gioco la Pro Vercelli è passata in vantaggio sulla Pro Patria con il felino balzo di Mustacchio (n.7) che regala un delizioso antipasto sulla vittoria al pubblico dello Stadio Piola.

reazione degli ospiti non si fa aspettare, e puntualmente arriva la doccia fredda sugli spalti e sul campo, con la rete di Stanzani che al 29° pareggia il goal subìto.

La lotta si fa dura, e certe regole di cavalleria sportiva perdono valore; il gioco non si manifesta solo col pallone ma con frequenti scatti fallosi che rendono acide le azioni dei contendenti, e fanno perdere a volte la concentrazione nei due schieramenti.

Ciò non toglie che finalmente, la grande mobilità di Matteo Maggio (n. 27 -Cl. 2002) consente al nostro attaccante di portarsi in area biancoblu e di trafiggere senza scampo il pur bravo portiere della Pro Patria, facendo esplodere sul manto erboso e sulle gradinate dello stadio la gioia dei giocatori e di tutti i tifosi.

Però, anche questa volta, le voci gracchianti che cominciavano a stendere inguinali condanne all’indirizzo di Dossena e di qualche giocatore non particolarmente attivo nella creazione di buone occasioni, si tacevano, e poi col muso storto esultavano insieme a tutto il pubblico per il meritato successo delle Maglie Bianche, finalmente munite per questa occasione della classica divisa negli storici colori.

La vittoria, come già avevo accennato giorni fa, è l’attestazione pratica dell’ottimo lavoro fino ad oggi allestito dal Sig. Dossena che giustamente ha preso la totale conoscenza dei suoi ragazzi e oggi riesce a collocare le sue “pedine” nel modo ottimale per ogni gara, risolvendo persino i problemi causati da inaspettate defezioni per varie cause, tra le quali anche le squalifiche comminate dai giudici federali agli ammoniti.

Concludo in un modo che forse non sarà gradito a qualcuno, ma che rappresenta il pensiero di molti appassionati della nostra Pro Vercelli che sostengono con affetto per 90 e più minuti, i ragazzi in maglia bianca.

E cioè, con il consiglio di non essere, durante le partite della nostra squadra, i tifosi della critica facile, dalle furiose osservazioni campate in aria se nel corso della gara ci sono momenti di pausa combattiva e pare che manchi il coraggio, il desiderio di vincere.

Le vittorie ottenute, a volte in modo straordinario, sono la dimostrazione che la squadra c’e’ ed ha bisogno di fiducia, di sostegno, e certo non di fischi o cori irrispettosi.

Ora ci attendono una mezza dozzina di prove difficili nei prossimi giorni, a partire dalla trasferta di Legnago, poi il Novara, Padova, Alessandria, Albinoleffe, Trento.

Un tour de force che non ammette debolezze ma necessita solo di concentrazione e sostegno.

Uniti per la Pro.

(sd)

 

Redazione di Vercelli

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Portici Divini è un evento ideato e coordinato da Fondazione Contrada Torino Onlus, realizzato con il sostegno della Camera di commercio di Torino e con il patrocinio della Città di Torino.

La manifestazione si articola in molteplici attività, tutte create allo scopo di dare visibilità ai vini del territorio torinese ma anche creare contatti commerciali per le cantine produttrici.

All’interno di questa manifestazione vi è una tre giorni – dal 4 al 6 novembre – dove i vini torinesi sono ospitati nel cuore della città, in una tensostruttura appositamente allestita nei giardini di piazza Solferino.

Il sabato e la domenica sono contraddistinti da 4 masterclass al giorno, dalle 11 alle 17.

Il sabato sarà gestito dal Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione dei Vini Docg di Caluso e Doc Carema e Canavese mentre la domenica sarà dedicata alle altre tre zone vinicole torinesi: Collina Torinese, Valsusa e Pinerolese.

Il lunedì, infine, si focalizza ancora sull’Erbaluce, vitigno dell’anno della Regione Piemonte con il consueto Erbaluce Day organizzato da Confagricoltura Torino con il contributo della Camera di commercio di Torino e che proprio per l’importante ricorrenza assume rilevante importanza quest’anno.

L’evento si articola in due momenti.

Il primo alle 15.30 consta della presentazione alla stampa e ai rappresentanti di Regione, Città Metropolitana, Comune di Torino, Camera di commercio e ai numerosi sindaci del Canavese dei dati definitivi inerenti la Vendemmia 2022 e di quelli previsionali per il 2023.

Segue un brindisi con l’Erbaluce di Caluso Docg spumante (etichetta istituzionale del Consorzio) e successivamente, dalle 17 alle 20, un incontro – degustazione cui partecipa un pubblico di operatori del settore (ristoratori, cuochi, docenti e allievi di scuole alberghiere …) per incontrare i titolari delle cantine del Canavese e la loro proposta di Erbaluce di Caluso Docg nelle tre tipologie contemplate dal disciplinare.

In un’ottica di unità del settore enologico canavesano, la nostra organizzazione ha allargato l’invito anche ai viticoltori non associati.

Le etichette di Erbaluce di Caluso Docg delle cantine partecipanti si abbinano con alcune eccellenze del nostro territorio e non solo.

Si possono assaggiare i formaggi al latte crudo del nostro associato Corbusier (Novalesa), i salatini e la pasticceria di Bonfante (Chivasso), la carne della macelleria Da Premio e Antonio (Torino), il pane e il panettone al passito di Marcello Vidotto (Torino) e il gelato al passito di Miretti (Torino).

Fabrizio Lamberti e Davide Valloni, titolare e cuoco del Vin Bistrot (Moncalieri) cucinano un risotto all’Erbaluce di Caluso Docg preparato con il riso dell’associato Pochettino (San Raffaele Cimena), sotto il cappello dell’associazione dei Cuochi della Mole.

Un intero pomeriggio con l’Erbaluce a Torino, nel cuore della capitale sabauda per rinsaldare un legame tra la città e il vitigno che più di ogni altro è simbolo torinese.

L’uva Erbaluce è probabilmente autoctona, sicuramente di casa in Canavese ed è il biglietto da visita della vitivinicoltura torinese” sottolinea il presidente di Confagricoltura Torino, Tommaso Visca che aggiunge “poche uve, forse nessun’altra, possono declinarsi con altrettanto successo fornendo tre vini dalle caratteristiche uniche e specifiche”.

Alcuni dati sull’Erbaluce di Caluso

Riconoscimento Doc nel 1967 (primo bianco piemontese)

Riconoscimento Docg nel 2010

Tre tipologie di Erbaluce di Caluso o Caluso Docg:

Erbaluce di Caluso o Caluso Docg (fermo)

Erbaluce di Caluso o Caluso Docg spumante (Metodo Classico)

Erbaluce di Caluso o Caluso Docg passito

Produzione 2022 (dati Consorzio di Tutela)

Fermo: 5 517 Hl – 735 600 bottiglie

Spumante: 569, 85 Hl – 75 980 bottiglie

Passito:190, 94 Hl – 38 188 bottiglie da 0,5 l

Unione Agricoltori della Provincia di Torino

Redazione di Vercelli

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Si svolgerà sabato 4 novembre dalle ore 9 alle ore 12.30 presso il Seminario Arcivescovile,  Sala Sant’Eusebio – Vercelli, P.za S. Eusebio 10, il convegno: “La Città per la Pace, in tempo di Guerra”.

Accoglienza e registrazione partecipanti, ore 9:00 – 9:30.

Ingresso libero.

Programma:

Introduzione e saluti

Mons. Marco Arnolfo – Arcivescovo di Vercelli

Silvia Fazzo – UPO, Dipartimento di studi umanistici: “Per una cultura di pace”

Carlo Burelli – UPO, Dipartimento di studi umanistici: “Che cosa è guerra di propaganda?”

Stefano De Cao – Frate francescano, referente della Commissione Giustizia, Pace e integrità del creato, Ordine dei frati minori Italia del nord: “Francesco d’Assisi: archetipo della nonviolenza”

Seconda parte

Norberto Julini – Coordinatore nazionale Pax Christi Italia: “Iniziative internazionali per la non violenza”

Danesino Lara – CGIL, Camera del Lavoro Vercelli-Valsesia: “Costruire la pace sul luogo di lavoro”

Cristina Meini – UPO, docente di Filosofia della comunicazione – Dipartimento di Sviluppo Sostenibile e Transizione Ecologica: “Complotti e complottismi: un problema nel problema”

Dibattito con il pubblico.

Sarà possibile seguire il convegno anche online su: www.youtube.com/santeusebiochannel

Per info: Tommaso Di Lauro, presidente MEIC Vercelli “don Cesare Massa” OdV, referente Pax Christi “Punto Pace di Vercelli – Cell. 328 7447376 – Via San Michele 12 Vercelli – info@meicvercelli.it – www.meicvercelli.it

 

Redazione di Vercelli

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Il 7 novembre si inaugura una settimana molto attesa in Grignasco, dedicata a un ospite d’eccezione: Leonardo Patrignani.

Patrignani è un personaggio veramente poliedrico.

È un autore di successo: suoi sono la trilogia “Multiversum” ed i romanzi “There”, “Time Deal” e “Darkness”, vincitore del “Premio Bancarellino 2020”.

È un esperto conoscitore della narrativa fantastica, e ha avuto esperienze da doppiatore in videogiochi molto popolari tra i ragazzi, come Call of Duty e Assassin’s Creed.

È anche un coach letterario e un abile divulgatore.

Non a caso, il suo il volume “No Spoiler! La mappa segreta di tutte le storie,” scritto insieme allo sceneggiatore Francesco Trento e pubblicato da DeAgostini, è nato per spiegare ai giovani (e non solo) cosa si cela dietro alla costruzione della trama di un romanzo o di un racconto.

E proprio in questa veste incontrerà martedì 7 novembre, presso il plesso di Grignasco dell’Istituto Comprensivo G. Curioni, le classi terze della secondaria di primo grado.

Oggetto dell’incontro sarà l’esplorazione dell’impianto strutturale di storie molto note tra i ragazzi; un’occasione per svelare i segreti custoditi nei romanzi (ma anche in film e serie tv) e gli elementi ricorrenti dietro alla costruzione di ogni grande storia.

Dalla voce dell’autore i motivi di questo appuntamento:

Insegnare agli adolescenti nozioni di sceneggiatura è importante perché consente loro di comprendere come le storie prendano forma sulla pagina. Apprendere come si costruisce un romanzo alimenta la loro creatività e li equipaggia delle competenze necessarie per distinguere le letture di qualità e scriverne di proprie. È uno scrutare dietro le quinte, un riconoscere le tecniche di costruzione di trame e personaggi. Con questo bagaglio di nuove conoscenze diventeranno lettori consapevoli, capaci di apprezzare e valutare il valore artistico di ciò che leggono, e saranno in possesso degli strumenti adatti per diventare narratori competenti e critici letterari appassionati”.

Ma la presenza di Patrignani non si limiterà a questo.

Altrettanto atteso è il previsto appuntamento per gli adulti, dove, cessate le vesti di coach letterario, presenterà ai lettori della Biblioteca di Grignasco il suo ultimo lavoro “La cattedrale di sabbia”: un’incursione (e che incursione) nel mondo del thriller.

In un tour di presentazioni che tocca le principali città italiane; la data prevista presso la Biblioteca di Grignasco è sabato 11 novembre alle ore 17:00.

La vicenda, racconta Patrignani, si svolge nella Milano del 2045, una città dominata dalle tecnologie avanzate e dalle realtà virtuali. Il protagonista, Stefano Valeri, è un neuroscienziato che lavora per un’azienda pionieristica nel settore. Dopo aver perso la moglie Arianna, collega neuropsicologa, in un attentato, scopre che i suoi ricordi della tragedia sono inattendibili…

“La cattedrale di sabbia” – prosegue l’autore -, nasce come un romanzo dal ritmo serrato; la Milano del 2045, con le realtà virtuali e aumentate, offre uno scenario ricco di possibilità per esplorare il rapporto tra l’umanità e la tecnologia. È un thriller scientifico, ricco di suspense e mistero, che incoraggia i lettori a immergersi nella trama per risolvere gli enigmi insieme al protagonista. La domanda centrale sulla fiducia nei ricordi è particolarmente potente, poiché tocca un nervo sensibile legato alla natura stessa della nostra percezione della realtà. Una “cattedrale”, dunque, perché i nostri ricordi, la tecnologia e il nostro stesso mondo non virtuale ci appaiono solidi come una maestosa muratura, ma permane il rischio che tutto ciò si dimostri esclusivamente virtuale, e che si sgretoli in un istante. Cosa resta, allora, quando i granelli del passato scivolano via dalle nostre dita?”

Gli appuntamenti sono stati organizzati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Grignasco, in collaborazione, per quanto attiene all’incontro del 7 novembre, con l’Istituto Comprensivo G. Curioni.

 

Redazione di Vercelli

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Anche quest’anno può ripartire con più serenità la sesta edizione della rassegna cinematografica “Il Cinema per Tutti”.

Iniziativa, curata dall’ass.ne Vercellese Liberi di Scegliere ODV in collaborazione con Cinema Italia – Movie Planet di Vercelli.

La proposta come prima proiezione è: “Lultima volta che siamo stati bambini ”, di e con Claudio Bisio, un film uscito da poco che esalta certi valori nonostante le avversità che la vita ci riserva.

Le edizioni precedenti hanno richiamato pubblico ed interesse non solo del capoluogo vercellese ma anche dai dintorni con piena soddisfazione di tantissimi “Ragazzi Speciali”.

Il fine dell’iniziativa, oltre a quello di far trascorrere qualche ora piacevole ai ragazzi, è quello di unire e non di dividere, per aggregare il maggior numero di  ragazzi di tutte le associazioni vercellesi impegnate quotidianamente  a fianco delle persone disabili e delle loro famiglie.

La prima proiezione è programmata per giovedì 16 novembre con ritrovo come sempre al Cinema Italia – Movie Planet di Vercelli sito in p.zza Pajetta alle ore 9,30.

Per una migliore organizzazione si prega di confermare la propria adesione entro il lunedì 13 novembre telefonando al n° 366.3676801 e confermare via mail liberigenitori@alice.it specificando  se la/e  persona/e disabile/i deambula/no o se si muove/o no in carrozzina.

Si rammenta che per ogni gruppo ci deve essere almeno un accompagnatore, anche per i singoli se la persona disabile necessita di particolare attenzione.

Si ricorda che l’uso della mascherina e il distanziamento sono facoltativi.

 

Redazione di Vercelli

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