VercelliOggi
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Pro Vercelli 3

Novara 3

Marcatori: 23’ pt Rutigliano, 35’ pt D’Orazio, 46’ pt Mustacchio, 10’ st Di Munno, 12’ st Mustacchio, 16’ st Corti.

Pro Vercelli (4-3-3): Sassi; Iezzi, Parodi, Camigliano, Rodio (18’ stSarzi Puttini); Iotti, Santoro, Rutigliano (18’ st Haoudi); Mustacchio (35’ st Niang), Nepi (9’ st Comi), Condello (9’ st Maggio). A disp.: Rizzo, Valentini, Carosso, Emmanuello, Gheza, Seck, Fiumanò, Contaldo, Forte, Spavone. All.: Dossena.

Novara (4-4-2): Desjardins; Boccia, Bonaccorsi, Bertoncini, Migliardi (19’ st Urso); Ranieri, Calcagni, Di Munno (43’ st Speranza), D’Orazio (26’ st Caradonna); Donadio, Corti (19’ st Scappini). A disp.: Boscolopalo, Menegaldo, Prinelli, Scaringi, Speranza, Gerbino, Rossetti, Martinazzo, Bagatti. All.: Gattuso.

Arbitro: Galipò di Firenze.

Guardalinee: Merciari di Rimini e Carella di L’Aquila.

Quarto uomo: El Ella di Milano.

Note: cielo sereno. Spettatori: 2340. Angoli: 5-5. Ammoniti: Parodi, Mustacchio, Bonaccorsi, Camigliano, Bertoncini, Caradonna, Haoudi. Recupero: 3’ pt – 6’ st.

Derby dalle mille emozioni ma quanti rimpianti.

La Pro Vercelli, con uno strepitoso Mustacchio, va in vantaggio per tre volte e in altrettante occasioni viene raggiunta.

I leoni hanno concesso troppo a un Novara in difficoltà di classifica.

Trovato la via del gol, le bianche casacche sono colpevoli di aver abbassato il baricentro, permettendo agli avversari di essere pericolosi.

E vivo di emozioni che tu, tu …Non sai nemmeno di darmi”.

Con queste parole e una coreografia a tinte nero e bianche, i tifosi della curva accolgono le bianche casacche.

Mister Dossena ripercorre la strada del 4-3-3.

Il ballottaggio tra Nepi e Comi lo vince il primo che parte titolare al centro dell’attacco.

Il Novara di Gattuso, prova a mischiare le carte e si presenta in campo con il 4-4-2.

Sin dalle prime battute si capisce il canovaccio, almeno iniziale, della gara.

La Pro manovra e gestisce il gioco; gli ospiti si affidano alle ripartenze.

Nove minuti dal fischio iniziale e i padroni di casa si rendono pericolosi.

Iotti e Mustacchio scambiano sulla destra, il pallone messo in mezzo arriva al limite dove Iezzi alza troppo la mira.

Il Novara risponde con una conclusione di D’Orazio; la palla termina ben lontana dai pali difesi da Sassi.

La Pro gioca ma non riesce a sfondare e al 22’ l’estremo difensore di casa intercetta a mani unite le incornate prima di Calcagni e poi di Donadio.

La chiave di volta è Mustacchio, vero funanbolo e padrone della fascia destra.

Minuto 23 e i leoni passano in vantaggio.

Mustacchio scatta sul filo del fuorigioco, controlla, entra in area e serve l’accorrente Rutigliano abile a insaccare di prima intenzione.

Preso lo schiaffo, gli ospiti provano a rendersi pericolosi.

Alla mezzora, termina centrale la punizione dai 25 metri calciata da D’Orazio.

Un minuto dopo e Bertoncini inzucca a lato da buona posizione.

La Pro abbassa il baricentro ma controlla senza troppi affanni le avanzate azzurre.

Questo arretrare però dà forza morale al Novara.

Così arriva il pareggio al 35’ con un tiro-cross di D’Orazio che inganna Sassi.

Al 43’ grandi proteste dei locali.

Iezzi crossa e la palla viene intercettata dal braccio di Migliardi, per il direttore è tutto regolare e si prosegue.

Sull’altro fronte, Bonaccarsi in diagonale non inquadra lo specchio della porta.

Nel recupero prima del riposo Mustacchio riporta avanti la Pro.

Il numero 7 entra in area e con un siluro mira il prima palo, dove la palla incoccia e poi finisce in rete dall’altra parte.

Rientrati in campo, il Novara getta alle ortiche il pareggio.

D’Orazio addomestica il pallone e da due passi mette fuori.

Troppo bassa la Pro Vercelli, concede spazio agli ospiti.

D’Orazio, inventa sulla destra e la palla carambola a lato.

Al 10’, sugli sviluppi di un corner, Di Munno manda alle spalle di Sassi e fa 2 a 2.

Due minuti e le bianche casacche rimettono la freccia.

Cross dalla sinistra di Rodio e in mezzo stacca Mustacchio.

Non c’è però un attimo di sosta.

Infatti dopo la conclusione centrale di Rodio, gli azzurri ripescano il pari.

Siamo al 16’ quando D’Orazio crossa al centro per Corti che sottomisura spinge in rete.

A ridosso della mezzora, la punizione di Haoudi è debole.

Occasionissima per la Pro al 32’, Maggio suggerisce per Iotti che pasticcia a centro area.

Dopo restano solo i tempi per i rimpianti.

 

Redazione di Vercelli

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Nella mattinata di oggi, lunedì 13 novembre intorno alle ore 9.45 il personale dei Vigili del Fuoco  del distaccamento di Borgomanero è intervenuto a Borgomanero per incidente tra un’autovettura e un’ambulanza.

I Vigili del Fuoco giunti sul luogo del sinistro hanno provveduto all’estricazione del conducente.

Sul posto erano presenti i Carabinieri, la Polizia Locale e il personale 118.

Redazione di Vercelli

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Si è svolto a Perugia  presso il Palaeventi nei giorni 11 e 12 novembre, l’Open d’Italia Fijlkam.

Sabato 11 novembre nella specialità ne waza e Pietro Ferrero, l’atleta Vercellese della Pro Vercelli Bjj porta a casa il titolo nella categoria Under 18 .

Pietro nelle finali inanella due sottomissioni consecutive, la prima per soffocamento a triangolo e la seconda per leva al polso senza prendere neanche un punto contro e conquista il gradino più alto del podio.

L’atleta vercellese con questa vittoria chiude il 2023 primo nel ranking nazionale under 18 Fijlkam.

Domenica 12 novembre Pietro Ferrero lotta a Torino nel torneo MMA Italy, nel grappling (il jiujitsu senza kimono), mette in tasca oro nella categoria under 18 e oro nella categoria adulti , dove strappa una semifinale a un atleta di 92 kg e la finale a uno di 85 kg, al peso personale di 75 kg, nonostante un regolamento non proprio confacente a Pietro che è specializzato nella lotta a terra.

Grande soddisfazione da parte del maestro Roberto Lai e di tutto il gruppo Pro Vercelli Bjj.

Domenica prossima il 26 appuntamento al Trofeo città di Modena.

 

 

Redazione di Vercelli

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Una risposta al caro energia ed un progetto che mira alla sostenibilità gestionale dello Stadio del Nuoto di Cuneo.

Con questi propositi l’amministrazione comunale cuneese ed il CSR, gestore dell’impianto, hanno lavorato sinergicamente per trovare soluzioni alla crisi degli impianti natatori determinata dalla pandemia prima e dal caro energia dopo.

Nel 2021 il Comune di Cuneo, ente proprietario della struttura, commissionò uno studio di fattibilità tecnico-economico per valutare la possibilità di installare un impianto di produzione sulla copertura della struttura sportiva. Da quel momento partì l’iter di progettazione culminato alla fine del 2022 con la consegna del progetto esecutivo, sviluppato dallo studio staff progetti di Cuneo.

«Con questo lavoro – dichiarano la Sindaca Patrizia Manassero, l’assessore allo Sport Valter Fantino e l’assessore all’Ambiente Gianfranco Demichelis – siamo riusciti a garantire la sostenibilità energetica dello Stadio del Nuoto. È stato realizzato un impianto fotovoltaico in grado di generare circa 450 MWh, che corrispondono al consumo di circa 200 abitazioni, consentendo l’efficientamento energetico diurno dei costi della piscina. Un ottimo lavoro, realizzato bene ed in tempi molto rapidi, considerando la difficoltà di reperimento delle materie prime degli ultimi tempi. Un intervento che ci permette anche di essere in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per la sostenibilità delle strutture

L’accordo con il gestore, sancito da un contratto di locazione operativa, prevede che il gestore rimborsi il costo dell’impianto sostenuto dal comune in 23 anni.

«L’impianto di Cuneo è un eccellenza dal punto di vista natatorio – spiega Luca Albonico, presidente del CSR – purtroppo i continui rialzi delle utenze energetiche hanno messo in difficoltà tutti gli impianti natatori, soprattutto quelli di queste dimensioni. Il percorso intrapreso con l’amministrazione ci consente di continuare a garantire la sostenibilità gestionale senza aumentare le tariffe per gli utenti

Novanta giorni per installare novecento pannelli fotovoltaici e ridurre notevolmente i consumi dello stadio del nuoto di Cuneo.

Questo il risultato di un lavoro realizzato a tempi record sotto la direzione dei lavori e la progettazione di Luca Bernardi, dello studio Staff progetti di Cuneo, ed eseguiti dalla ditta SI.LO. S.r.l. di Cuneo.

Una progettazione non semplice su una struttura complessa come può essere uno stadio del nuoto che richiede una notevole quantità di energia e che, con il recente aumento dei prezzi sulla materia prima, costituisce un grande problema gestionale.

Non è un caso come in una prima fase di realizzazione dello stadio, l’enorme e ben orientata copertura, fu pensata per l’installazione di un impianto di produzione energia elettrica di tipo fotovoltaico, anche se per diverse cause l’opera non fu portata a compimento.

Il progetto ha dovuto affrontare una serie di problematiche tecniche date dalla complessità della struttura che vede, tra le altre cose, la presenza di un cogeneratore a gas per la produzione di energia elettrica e termica necessaria per il riscaldamento delle varie utenze a cui il nuovo impianto di produzione fotovoltaico avrebbe dovuto affiancarsi.

Era poi necessario adeguare la cabina elettrica di trasformazione: lo stadio del nuoto, infatti, è alimentato da una linea elettrica dedicata a 15 000V, ove sono inseriti i trasformatori per abbassare la tensione necessaria per la normale alimentazione degli utilizzatori.

Questa cabina non era stata sostituita durante i lavori di realizzazione del nuovo stadio nel nuoto, doveva quindi essere adeguata per riuscire a sostenere l’enorme potenza del nuovo impianto di produzione in corso di progettazione.

Bisognava tuttavia tenere in considerazione la necessità di eseguire i lavori e quindi consentire la sostituzione della cabina elettrica e degli organi trasformatori, potendo contare su pochissimi giorni di chiusura, essendo lo stadio nel nuoto una struttura sempre operativa.

La soluzione è stata trovata suddividendo l’intervento in diverse fasi, in una prima fase operativa pre assemblando i principiali componenti, e successivamente limitando il disservizio al tempo strettamente necessario per l’installazione dei nuovi componenti all’interno della cabina elettrica esistente.

In meno di tre mesi l’impresa ha quindi completato la posa dei quasi 900 pannelli fotovoltaici posizionati sulla struttura.

Successivamente è stata la volta della nuova cabina elettrica che, grazie alla fattiva collaborazione dell’impresa installatrice, è stata installata limitando la chiusura della piscina ad un solo giorno (31 marzo).

Successivamente, nonostante la carenza dei materiali abbia rallentato il completamento dei lavori, si è riusciti a mettere in servizio parzialmente l’impianto a giugno 2023 e completare le installazioni nel mese di agosto.

L’impianto, che svilupperà una potenza di 362,88 kWp, genererà un’energia di circa 450.000 kWh (equivalente al consumo di 200 abitazioni private) in buona parte auto consumanti da tutte le varie attrezzature al servizio della piscina.

 

Redazione di Vercelli

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Vercelli Città

Un “isolotto” ecologico, quello pensato da Asm per un punto da sempre critico come l’incrocio tra le Vie Chivasso e Failla a Vercelli.

Qui, anziché essere allineati, i nuovi cassonetti sono posti in una formazione inedita non allineati, ma contrapposti.

Sapran loro.

Il Lettore che ci invia le fotografie non si esime dal riprendere anche quella parte di rifiuti che resta a terra, per il “troppo pieno” che si vede nell’illustrazione.

Pare proprio che non ci siamo ancora.

***

Intanto ci sono osservatori bene informati che incominciano a lasciarsi scappare qualche punto interrogativo sulla ormai famosa fabbrica dei pallet.

Qual è il costo finale dell’opera, che fa (farebbe) confluire a Vercelli circa 100 mila tonnellate di rifiuti legnosi (intrisi di formaldeide) ogni anno?

Rispetto ai 40 milioni di euro messi in preventivo quanti ne sono stati realmente spesi?

Pare che siano molti di più.

Ma intanto li paga Iren, mica il Comune (socio al 40 per cento di Asm Vercelli spa).

Sarà…

Ma, se anche fosse vero (potesse essere vero) che li mette Iren, vediamo un po’ tutti i giorni come fa, Iren, a fare economie.

E il caso dei cassonetti e del servizio nettezza urbana è un po’ lì a dirlo.

Ma poi, questi benedetti pallets si vendono?

Quanti ne vendono?

A che prezzo?

Insomma, l’attività è remunerativa?

Sono tutte domande, peraltro, che avranno obbligatoriamente una risposta l’anno prossimo, quando si leggerà il bilancio di Asm Vercelli.

Ma, intanto, i piazzali di Via Libano sono pieni di prodotto finito.

Su qualche bancale compare un cartello con scritto “materiale da controllare”.

Certo, meglio controllare sempre, ci mancherebbe.

***

Tanti i punti interrogativi, ma anche tante conferme.

Come ha dichiarato il Sindaco nella (finalmente sincera) intervista a La Stampa del 7 luglio, paghiamo la raccolta rifiuti 10 milioni di euro l’anno, ma “subiamo uno scempio”

leggi cliccando qui.

Una cifra, quella di 10 milioni di euro, che fa riflettere, soprattutto se rapportata ad una cittadina di neppure 46 mila abitanti.

Possibile che, incamerando una somma del genere, Iren non sappia fare di meglio che trovare la scusa penosa di incivili che infesterebbero Vercelli, con invasività assai maggiore rispetto a tutte le altre città del Nord Italia?

Oppure è vero, invece, che, a Vercelli, gli incivili ci sono esattamente come da ogni altra parte, ma dalle altre parti le Aziende incaricate portano via i rifiuti senza fare tante parole, invece di trovare scuse?

Poi: il numero di dipendenti di Asm Vercelli spa, dal 2015 (anno del passaggio della maggioranza, da Comune e Iren) è sempre uguale: 200 – leggi cliccando qui – .

Nell’ultimo esercizio cresciuti a 216, ma perché si contano quelli aggiunti dopo il rinnovo dell’appalto Covevar.

E gli 89 nuovi assunti promessi dal piano industriale che fu lo specchietto per le allodole scritto per convincere, sempre nel 2015, i Consiglieri Comunali dubbiosi sulla cessione?

Al di là che fossero promesse, pare proprio che quel Personale in più servirebbe.

Non è segno di grande civiltà fare e disfare i piani industriali (né lasciare che li disfino a loro piacimento).

Ma anche a proposito del numero totale di occupati (anche in questo 2023) sarà il bilancio a parlare chiaro e così si vedrà quanti saranno quelli reali al lavoro in Via Libano: si diceva almeno 40 unità di occupazione aggiuntiva.

Si vedrà.

***

Ma, se è vero ciò che pare (finalmente il Comune starebbe rinunciando ad una difesa acritica ed impossibile di ciò che è indifendibile) non sarebbe ora di pensare anche al passo successivo?

Cioè liberarsi di questo 40 per cento di azioni che ancora lega Palazzo Civico al colosso torinese, ligure, emiliano ed incamerare i 48 milioni di euro che rappresentano il controvalore scritto a patrimonio a bilancio comunale.

Liberarsene come?

Mettendole sul mercato, vendendole.

E se nessuno comprasse?

Se il più probabile valore di marcato fosse lontano da quei 48 milioni di euro?

Cosa si dovrebbe scrivere sul Bilancio del Comune di Vercelli?

***

Come si vede, se i punti interrogativi sono tanti, la sicurezza di sempre è, invece, percepita con chiarezza sempre maggiore da un numero sempre più ampio di persone: il rapporto tra Comune e Iren è perdente e senza futuro.

Che fare?

E’ certamente materia per i programmi elettorali dei prossimi candidati Sindaco per Vercelli 2024.

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Campionato Divisione Regionale 1 (Girone B)

6^ Giornata Andata

Basket Galliate A.S.D.: 74

Barberi Valsesia Basket: 39

Parziali: 24-5; 20-10; 18-15; 12-9.

Basket Galliate A.S.D.: Ruffa 14, Gasparini 12, Gambaro A. 9, Velatta 8, Occhetta 8, Zuliani 8, Colombi 4, Gambaro G.4, Ceriotti 3, Dal Lago 2, Ugazio 2, Di Paola.

Coach: Filippo Gallina

Ass.coach: Marco Leonardi

Barberi Valsesia Basket: Ghiani 10, Robino 10, Gemelli 9, Vietti 3, Cottura 3, Messina 2, Abdallah 2, Ballarini, Varola, Pavero, Rotti.

Coach: Giovanni Gagliardini

Ass.coach: Piergiorgio Cerri

Prep. fisico: Luca Messina

Arbitri: Sigg. Paschero Matteo di Torino e Lonardo Francesco di Tortona (Al).

Ancora fumata nera…

Ieri sera, nella sesta giornata di campionato di Divisione regionale 1 (girone B), Barberi Valsesia Basket cade al Palasport di Galliate con una prestazione sottotono e da dimenticare.

Gli Eagles sono incappati in una serata decisamente avversa dove le percentuali al tiro non sono state incoraggianti e hanno perso da subito lucidità e concentrazione contro una compagine energica e determinata.

Il commento post partita di coach Giovanni Gagliardini: “Abbiamo subìto la loro aggressività e la loro fisicità dal primo minuto fino al termine. Non siamo riusciti mai ad entrare realmente in partita, non siamo mai riusciti a trovare dei vantaggi in attacco, ad essere un po’ più fluidi contro il loro raddoppio e la loro fisicità e al tempo stesso in difesa non abbiamo opposto la necessaria fisicità per contenere il loro 1c1 e anche i loro centimetri e chili. Galliate è sicuramente una squadra molto attrezzata e complimenti a loro per la partita che hanno disputato. Noi cercheremo di fare tesoro dell’esperienza di ieri sera e di continuare a crescere, ad impegnarci e ad aumentare il nostro coefficiente in campo”.

Coach Filippo Gallina schiera in campo il quintetto formato da Gambaro A., Ugazio, Occhetta, Gasparini e Di Paola, mentre coach Giovanni Gagliardini fa partire in starting five capitan Gemelli, Messina, Ghiani, Abdallah e Robino.

Pesante il parziale subìto dagli Eagles nei primi tre minuti di gioco (9-0), che costringe coach Gagliardini a fermare tutto ed a strigliare i suoi.

Al rientro la musica non cambia, i novaresi continuano la loro corsa e al 6’ sono in vantaggio di sedici lunghezze, mentre gli Eagles riescono a bucare la retina avversaria solo al 4’ con Robino che fa a metà dalla lunetta.

I padroni di casa continuano ad andare a segno indisturbati, mentre i valsesiani provano a reagire con Ghiani in lunetta e con capitan Gemelli da sotto e coach Gallina ferma il match a 9 secondi dalla fine del primo quarto.

Al rientro in campo, ancora il tempo per un’azione in attacco bianco-verde non andata a buon fine, ma i padroni di casa hanno costruito un ampio margine di vantaggio e chiudono il primo periodo avanti 24-5.

Secondo quarto speculare al primo ma con una timida reazione da parte dei valsesiani con Robino che, senza paura, si fa spazio in area e va a bersaglio da sotto, mentre Galliate continua a macinare gioco con Ruffa e Velatta e al 14’ coach Gagliardini chiama il minuto di sospensione (30-7).

Al rientro sul parquet, capitan Gemelli va al ferro e Robino in lunetta non sbaglia, Galliate risponde con Ruffa, Ugazio e Zuliani, dall’altro lato Vietti viene mandato in lunetta e fa a metà, Gasparini taglia le ali agli Eagles con due triple consecutive, Ghiani trova un gioco da tre punti (canestro +libero aggiuntivo) e Ceriotti chiude il secondo periodo con una tripla.

Si va all’intervallo con il punteggio di 44-15 per i padroni di casa.

Le aquile valsesiane provano a reagire nel terzo periodo grazie a Robino che va a bersaglio da sotto, ad un canestro in rovesciata di Ghiani, a Messina che va al ferro e alla bomba di capitan Gemelli, ma i padroni di casa rispondono al fuoco avversario con Velatta, Ruffa e Gambaro G..

Gli Eagles faticano le proverbiali sette camicie per trovare la via del canestro, gli sforzi vengono premiati con la bomba di Ghiani e con Cottura che spara una tripla di tabella.

Gita poco proficua in lunetta per Ruffa, Occhetta va a bersaglio ed infine giri in lunetta ancora per Gambaro A. e Gasparini (4/4) e uno a metà ancora per Gambaro A.

Galliate aumenta così il proprio vantaggio e il terzo parziale si chiude ancora con i padroni di casa avanti 62-30.

Anche nell’ultima frazione di gioco la musica non cambia: dopo due minuti di retine a secco sblocca Abdallah dall’area per i valsesiani, Gambaro A. va due volte consecutive a canestro e Zuliani carica, Robino in lunetta ne mette uno su due, a segno Velatta, rispondono Vietti e Robino da sotto, Galliate però è ormai in controllo con gestione dei punti accumulati e, dopo i canestri di Zuliani e Dal Lago e il bersaglio di capitan Gemelli, la partita si chiude 74-39.

Ora gli Eagles dovranno girare velocemente pagina, ritrovare un’energia mentale e fisica positiva e rialzare subito e con orgoglio la testa.

Forza ragazzi, tanto duro lavoro e tanta attenzione e concentrazione.

Prossimo appuntamento per i ragazzi valsesiani sarà ancora in trasferta domenica 19 novembre, palla a due alle ore 18:00 alla Palestra V.Mezzano – Via Mezzano 32 – Trecate (No) dove, nella settima giornata di andata del Campionato di Divisione Regionale 1 (girone B), ad attendere gli Eagles ci sarà la compagine di casa A.S.D. Basket Club Trecate.

Forza ragazzi, sempre…

Fonte – Letizia BertiniKhristina Fanchini – Area Comunicazione

Redazione di Vercelli

 

 

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Il carcere di Biella è stato, ieri domenica 12 novembre, teatro dell’ennesima follia delinquenziale di due detenuti che hanno fatto veramente di tutto nella struttura detentiva di viale dei Tigli”, denuncia Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

Così non si può più lavorare – prosegue -. I due, verso le 13.30 di ieri, mentre erano nel cortile dei passeggi hanno lanciato contro due ispettori e due agenti delle pietre e poi li hanno affrontati con calci e pugni per il semplice fatto che volevano stare con la porta dei cortili passeggi aperta! Poi sono saliti sul tetto e solamente nel pomeriggio, dopo una importante opera di mediazione del personale, si è riusciti a convincerli a scendere dal tetto per poi portali al reparto Nuovo Giunti per essere trasferiti urgentemente. Portati nelle salette, hanno distrutti il lavandino di un bagno provocando l’allagamento di un intero corridoi degli uffici Area sicurezza”.

Capite bene – conclude Santilli, che non solo lavorare cosi è impossibile, ma se non vengono introdotte norme rigide a livello disciplinare e penali per chi commette nuovi reati durante la detenzione, specie se contro gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria, si mortifica il senso stesso di autorità dello Stato verso i delinquenti”.

La situazione penitenziaria è sempre più critica –  dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE -, a causa di una popolazione detenuta refrattaria al rispetto delle regole, abituata da anni alla consapevolezza che tutto gli è dovuto. I detenuti sono tornati a numeri allarmanti: 60mila a livello nazionale, oltre 4.200 in Piemonte. Il SAPPE torna chiede l’immediata applicazione dell’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, che prevede restrizioni adatte a contenere soggetti violenti e pericolosi, l’espulsione dall’Italia dei detenuti stranieri per fare scontare loro la pena nelle carceri dei Paesi di appartenenza, la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari per il contenimento dei numerosi detenuti affetti da problemi mentali (oggi ristretti indiscriminatamente nelle carceri tra gli altri e molto spesso responsabili di gravi eventi critici), la previsione che i detenuti tossico ed alcoldipendenti siano destinati in Comunità di recupero. Ma è urgentissimo dotare al più presto la Polizia Penitenziaria del taser o, comunque, di altro strumento utile a difendersi dalla violenza di delinquenti che non hanno alcun rispetto delle regole e delle persone che rappresentano lo Stato”.

 

Redazione di Vercelli

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Casale Monferrato ha ospitato nel weekend dell’11 e 12 novembre le gare valide per la 1° Prova Nazionale Cadetti e Giovani di spada maschile e femminile.

Il miglior risultato per il Piemonte è arrivato dalla gara di spada femminile Giovani, disputata domenica 12 e chiusa con il successo di Eleonora Orso, atleta della Pro Vercelli.

Orso ha completato la sua cavalcata superando 15-14 l’ex atleta della Marchesa Torino Vera Perini (passata ora alla Pettorelli Piacenza), prima di superare per 15-13 in finale Ludovica Costantini del Club Scherma Foligno.

I risultati completi possono essere trovati a questo link: https://www.4fence.it/FIS/Risultati/2023-11-12- 11_Casale_M.to_(AL)_-_1_p._Nazionale_Giovani_Spada/

Terzo posto per Matteo Casalegno del Circolo Scherma Giuseppe Delfino Ivrea nella gara di spada maschile Cadetti.

Ottava Lucia Miglino della Pro Vercelli nella gara di spada femminile Cadette.

I risultati completi possono essere consultati a questo link: https://www.4fence.it/FIS/Risultati/2023-11-12- 11_Casale_M.to_(AL)_-_1_p._Nazionale_Cadetti_Spada/ Per conto di: Ufficio Stampa Federazione Italiana Scherma

Redazione di Vercelli

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Si è svolta a Fermo la finale del Campionato Nazionale  allievi Gold 3 di ginnastica artistica maschile.

La Libertas Ginnastica Vercelli vedeva schierata la sua squadra composta da Leonardo Bassano 8 anni e da Michele Leone e Stefano Leone di 9 anni.

La competizione era organizzata in due giornate: sabato 11 novembre la qualificazione.

Di un lotto di 22 squadre solo le prime 12 avrebbero avuto accesso alla finale poi del giorno 12 novembre.

In questo caso la Libertas Ginnastica Vercelli con i suoi atleti è riuscita a strappare un un ottavo posto con 140, 250 punti.

I ragazzi sono stati molto bravi anche se con qualche piccola sbavatura ma le emozione e le prime gare importanti soprattutto la gara nazionale come questa giustificava qualche piccola disattenzione.

Si sono conquistati così per la giornata successiva quella del 12 novembre la finale assoluta del campionato nazionale a squadre Gold.

La gara è andata abbastanza bene il punteggio finale è stato migliorato di un punto tanto che i piccoli atleti sono riusciti a strappare il settimo posto.

Tra le esecuzioni da segnalare:

di Leonardo un buon corpo libero da 14,70 una parallela da 13,95 e un volteggio da 15,15, di Michele 14,20 al corpo libero un 14,25 al volteggio e di Stefano un 13,25 a cavallo con maniglie e  un 13,60 alle parallele.

Ad ogni attrezzo salivano due  ginnasti e quindi si sono dati un po’ cambio i gemelli Leone per ottenere il massimo in funzione anche della loro preparazione e della qualità degli esercizi che avrebbero potuto presentare.

Grande soddisfazione dell’allenatore Igor Biletta che li ha accompagnati in gara e a casa di Andrea Sacchi il direttore tecnico e Alberto Fornera.

Grande contentezza anche da parte del del presidente della società Luca Casalino.

Adesso si riparte con il lavoro per migliorare gli esercizi e aumentare le difficoltà insomma prepararsi a una nuova stagione speriamo ricca di soddisfazioni per questa squadra e anche per i loro piccoli colleghi che sono rimasti a casa ad allenarsi.

 

 

Redazione di Vercelli

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Campionato Under 14 –  1^ fase – Qualificazione

Girone C – 3^ giornata di andata*

Vercelli. – Palapiacco – Domenica 12.11.2023 ore 15,15

Pallacanestro Femminile Vercelli – Avigliana Basket 69-35

(Parziali: 13-8; 32-12; 57-21; 69-35)

Tabellino PFV: Stile 17; Balzaretti 2; Rigolone; Turcas 2; Pavia 2; Ferraris 10; Lahmidi 13; Monaco 8; Alilou 9; Oppezzo; Triberti 4; Sadmi 2. All.: Davide Simone

Buona prova delle Under 14 della PFV che si sono imposte agevolmente sull’Avigliana Basket, a Vercelli, per 69-35, mettendo in mostra a tratti un gioco apprezzabile e concreto, con una difesa attenta ed efficace.

Le avversarie, palesemente ancora alle prime armi, se non nelle battute iniziali non hanno mai saputo impensierire le vercellesi le quali, dopo un primo periodo, per così dire, di studio (13-8) hanno allungato nel secondo quarto, grazie alle iniziative un po’ di tutte le giocatrici – su tutte Stile, Lahmidi, Ferraris ed Alilou con la lieta sorpresa di Monaco – che hanno fatto sì che la squadra di casa chiudesse a metà gara in vantaggio per 32-12.

Nella seconda parte del match, pur ruotando coach Davide Simone tutte le atlete a sua disposizione, il vantaggio vercellese saliva più volte a 40 punti e oltre (57-21 al 30’), per poi scemare con l’approssimarsi della sirena finale, un po’ per stanchezza ed un po’ per una certa confusione subentrata in campo nel finale tra le fila della formazione vercellese.

Certamente se nel quarto conclusivo la PFV non avesse sprecato conclusioni facilissime da sotto, lo score finale sarebbe stato ben superiore, e forse avrebbe reso un’idea più reale della differenza di forze emersa dall’andamento della gara.

Le Under 14, dopo il turno di riposo della settimana prossima, ritorneranno in campo, per il recupero della 1^ giornata, lunedì 21.11 p.v. alla palestra Lanino alle ore 19,30 contro Lapolismile “rossa” (di Torino) e la domenica successiva 26.11 alle ore 18,00, stesso campo, contro Polisportiva REBA, sempre di Torino.

 

 

Redazione di Vercelli

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