VercelliOggi
Il primo quotidiano online della provincia di Vercelli

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Si terrà giovedì 23 novembre dalle ore 10.00 alle ore 12.30 presso il  Salone Dugentesco – Via G. Ferraris, 91- Vercelli – un convegno aperto a tutti sul tema “Universitari e alloggi – Nuove prospettive sul futuro di Vercelli”.

Il programma

Saluti iniziali

Patrizia Corniani Presidente FIMAA di Vercelli e provincia

Angelo Santarella Presidente Ascom Confcommercio di Vercelli e provincia

Aldo Casalini Presidente Fondazione CR Vercelli

Davide Gilardino Presidente Provincia di Vercelli

 Interventi

“La casa a Vercelli, un mercato non più immobile” a cura di Carlo Giordano Immobiliare.it

“Il PNRR e la Città di domani” Andrea Corsaro Sindaco di Vercelli

“La strada dello sviluppo tra Università, Città e territorio” Gian Carlo Avanzi Rettore Università del Piemonte Orientale

“Università e universitari per lo sviluppo della Città” Paolo Testa Responsabile settore Urbanistica e Rigenerazione urbana, Confcommercio Imprese per l’Italia

Modera Roberta Martini Capo Redattore La Stampa Vercelli

Per informazioni: info@ascomvc.it

 

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Lo scorso 1° novembre, un cittadino albanese di 30 anni, deluso ed arrabbiato per avere perduto una somma di circa 200 Euro giocandola alle slot machine di una sala giochi di Santhià, aveva sfogato le proprie ire nei confronti della macchinetta mangiasoldi, colpendola ripetutamente con pugni e calci, causandone anche la rottura del monitor.

Successivamente si era allontanato velocemente ma, preso dalla rabbia per la perdita e dall’impeto per i fatti di cui si era reso responsabile, non si era reso conto di essere stato ripreso chiaramente dalle telecamere di sicurezza del locale.

Le ricerche, subito intraprese da parte dei Carabinieri della locale Stazione, sono state coronate presto da successo: infatti, l’iracondo soggetto si è presentato spontaneamente presso la medesima Stazione Carabinieri qualche giorno dopo, al fine di chiedere informazioni per una vicenda del tutto diversa, indossando i medesimi capi d’abbigliamento che aveva addosso anche la sera della perdita al gioco.

Riconosciuto dal Carabiniere che l’ha ricevuto in caserma, l’albanese è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria in quanto ritenuto gravemente indiziato di danneggiamento aggravato nei confronti del titolare della sala slot.

Quindi, alla perdita al gioco ora si sommerà il risarcimento, probabilmente assai più rilevante, dei danni alla macchina elettronica, nonché l’eventuale conto che gli verrà presentato dalla Giustizia in caso di un’eventuale condanna conseguente alla denuncia.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

 

Nel fine settimana appena trascorso, la Squadra Volante della Questura di Vercelli ha denunciato due uomini e una donna indicati da tre ragazzi minorenni quali autori del furto della bicicletta di uno di essi.

In particolare, il proprietario della bici ha riferito di averla parcheggiata e assicurata in via Galileo Ferraris, ma, all’atto di riprenderla, non la trovava più.

Con due suoi amici ha cercato nelle vie limitrofe qualche indizio e, giunti in via Verdi, ha notatoa tre soggetti sconosciuti con la propria bicicletta.

Dopo essersi avvicinato e aver chiesto spiegazioni, il giovane è stato minacciato da uno dei tre anche con l’uso di una bottiglia in vetro e invitato ad allontanarsi per non subire altre conseguenze.

Lo stesso, a quel punto, ha contattato le forze di Polizia, che sono giunte immediatamente sul posto.

Gli equipaggi delle Volanti hanno rintracciato immediatamente i tre presunti ladri, ancora intenti a trasportare la predetta bici in una via limitrofa a quella del furto.

Non essendo in grado di fornire alcuna indicazione circa il legittimo possesso del velocipede, gli agenti l’hanno mostrata nuovamente al proprietario, che l’ha riconosciuta e, pertanto, gli è stata restituita.

Il controllo effettuato dagli agenti nell’immediatezza ha consentito di rinvenire indosso a uno dei tre soggetti fermati anche un coltellino, sottoposto poi a sequestro.

Identificati i tre e terminati gli accertamenti del caso, due uomini di origine tunisina ed egiziana, rispettivamente di 25 e 32 anni e una donna italiana di 19 anni sono stati denunciati per i reati di ricettazione in concorso tra loro.

Il venticinquenne è stato altresì deferito all’A.G. per minaccia grave, mentre il trentaduenne anche per porto di oggetti atti ad offendere.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Nei giorni scorsi, e precisamente il 10 novembre, la Squadra Volante della Questura di Vercelli ha arrestato un pregiudicato ventiquattrenne originario della Costa d’Avorio in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa appena un giorno prima dal Tribunale di Novara.

Lo stesso, già gravato dalla misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, risultava inadempiente, in quanto mai presentatosi agli Uffici di polizia, continuando a vivere di espedienti e azioni criminose.

Sfortuna ha voluto che, nel primo pomeriggio di sabato, dopo aver compiuto un furto in un supermercato, ha tentato di commetterne un altro, imbattendosi, tuttavia, nel personale del punto vendita, che tra l’altro ha minacciato di morte, e nelle volanti della Polizia di Stato, allertate dai dipendenti dell’esercizio commerciale e giunte immediatamente sul posto.

Il ventiquattrenne è stato trovato in possesso anche di un giubbotto, sottratto nel medesimo negozio alcuni giorni prima, circa il quale non dava alcuna spiegazione, nonché della refurtiva degli ultimi due colpi messi a segno.

Per tali ultimi episodi, l’ivoriano classe ’99 è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità giudiziaria per i reati di furto, minaccia grave e ricettazione.

Tuttavia, durante le fasi dell’identificazione e dei successivi accertamenti, gli operatori constatavano l’emissione del predetto provvedimento giudiziario al quale, pertanto, veniva data esecuzione attraverso l’accompagnamento dell’uomo presso la casa circondariale di Vercelli.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Il coordinamento di Pastorale della salute delle Diocesi del Piemonte propone un convegno dal titolo “Di fronte alla morte impara la vita”.

Si tratta di un corso accreditato ECM, aperto a tutti in collaborazione con l’Associazione salute e bioetica del Piemonte e si terrà sabato 25 novembre dalle ore 9 alle 13 presso il Seminario di Vercelli, in piazza Sant’Eusebio 10.

Il convegno verterà su riflessioni legate alla comprensione dell’esperienza del dolore e della sofferenza, quando la malattia non è più guaribile, ma la persona è pur sempre oggetto di cura; e quando, di fronte al paziente, l’operatore sanitario, l’accompagnatore familiare e il volontario smettono di occuparsi di terapia in vista di una guarigione, ma soprattutto parlano di vita e di profondo senso del tempo.

Le cure palliative in questi anni hanno messo al centro dell’attenzione sanitaria nuovamente il valore globale della persona, che andava annebbiandosi in mezzo alle proposte multidisciplinari degli approcci specialistici.

Il convegno sottolinea come in questi anni sia stata riproposta una considerazione attenta del significato proprio della cura in senso complessivo: se da una parte rimangono validi gli strumenti multidisciplinari per le terapie, va riconquistato il valore primo che si pone tra medico e paziente, tra operatore e soggetto infermo, cioè l’alleanza terapeutica.

In ambito credente, ciò che il convegno esplorerà con maggiore energia, è la fondamentale comprensione del significato della specifica missione affidata da Dio ad ogni operatore sanitario e pastorale, così come al malato stesso e alla sua famiglia.

Ogni domanda sul senso del vivere rientra in un percorso di assistenza capace di rigenerare in ogni paziente il senso profondo della sua esistenza, quando viene marcata dalla sofferenza e dalla malattia.

Relatori della giornata saranno il dottor Guido Miccinesi, il vescovo di Alba monsignor Marco Brunetti, il dottor Giovanni Zaninetta e due operatori e conduttori di strutture sanitarie delle Diocesi di Biella e Vercelli, Paola Garbella e Piero Presti.

Moderatore dei lavori sarà il dottor Giovanni Bersano, che in Ivrea segue da tempo la formazione all’approccio bioetico e il coordinamento delle cure palliative.

Responsabili scientifici sono il dottor Giovanni Bersano e Padre Fabio De Lorenzo.

Per le iscrizioni rivolgersi alla Segreteria organizzativa: diacono Marco Florio (email: salute.diocesivrea @gmail.com, cellulare 331-8012314) o don Bruno Capuano (donbruno.capuano@tiscali.it, cellulare 347 1310000).

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

Nella notte del 17 novembre intorno alle ore 00:50, la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Livorno Ferraris, Comando di Vercelli, è intervenuta a Brusasco (TO) per un incendio al tetto di una casa.

Grazie al tempestivo intervento dell’arrivo sul posto anche delle squadre dal Comando di Torino, è stato possibile limitare il propagarsi delle fiamme all’intera abitazione.

Non ci sono persone ferite da segnalare.

Sul posto erano presenti i sanitari del 118 di Murisengo, i Carabinieri di Casalborgone e i tecnici dell’Enel.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Don Franco, Don Amedeo e tutti i volontari parrocchiali invitano a partecipare al Concorso Presepi ed attendono numerose adesioni, per condividere questa iniziativa, che rende ancor più sentita la solennità del Santo Natale

Dall’8 al 22 dicembre sarà possibile iscriversi utilizzando i moduli reperibili nelle chiese di San Pietro, San Francesco, Santo Rosario e Santa Marta che saranno da riconsegnare nella cassetta posta in San Pietro e in casa parrocchiale.

Le premiazioni avverranno domenica 7 gennaio 2023 al termine della Santa Messa delle ore 17.00.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Venerdì 24 novembre alle  ore 10,30 matinée per scuole secondarie e  ore 21,00 replica serale, in scena al Teatro Civico di Vercelli lo spettacolo “Come Dei anti”.

Nicolò Barbieri e la sua commedia rappresentano una delle espressioni culturali vercellesi di cui andare più fieri.

L’influenza che l’autore nostrano ha avuto nello sviluppo della cultura teatrale nell’Europa del Seicento è indiscussa: figura chiave della commedia dell’arte; in scena a Parigi, presso la corte di Enrico IV e poi ancora a Milano, Bologna, Torino e molte altre città d’Italia e Francia con la compagnia dei Gelosi e la compagnia dei Fedeli; ispiratore di Molière (L’Etourdi presenta la stessa trama de L’inavertito, pubblicato decenni prima) e sperimentatore di nuovi linguaggi teatrali.

La riscoperta di Barbieri a Vercelli inizia dai lavori accademici di Eugenio Treves e Giusi Baldissone, rivelando una ricchezza che sarebbe andata perduta e lanciando un appello alle realtà teatrali locali: ridare vita alle opere e ai personaggi di Barbieri.

TAMTAM accolse tale richiesta: nacque così “Come Dei anti“, spettacolo presentato nel 2000 al pubblico vercellese, che dopo secoli è tornato a sorridere e riflettere con i testi del “Beltrame”.

Sotto una luce ancora rinnovata viene presentato lo spettacolo Come Dei anti: visioni contemporanee su Nicolò Barbieri e commedianti che vuole essere un semplice punto che si muove, libero da costrizioni secolari, che ripropone, dopo più di vent’anni, la rappresentazione che, con TAMTAM, risanava un lontano distacco, con la terra del riso, di uno dei più grandi comici dell’arte: Nicolò Barbieri.

Permette di conoscere più da vicino un comico, il suo pensiero, il suo mestiere, la sua vita Valore aggiunto sarà la musica originale dal vivo, nata dal lavoro compositivo di Giuseppe Garavana che, pur vincolato dal copione teatrale, lascia libertà improvvisativa ai musicisti che interagiranno con attori e scena.

Lo spettacolo è un dialogo fra teatro e piazza, fra tradizione dell’arte e sua sperimentale rappresentazione.

Un teatro dal punto di vista degli attori, in continuo movimento, trasformazione tra maschere grottesche, lazzi, musiche di scena e sentite riflessioni.

Un teatro per avvicinare al teatro e alla propria storia: con toni e tagli contemporanei e la leggerezza a guidare la scoperta.

La nuova lettura delle opere di Nicolò Barbieri, il parziale adeguamento del linguaggio e l’artificio del metateatro, oltre che la scanzonata, divertente e divertita recitazione rendono lo spettacolo fruibile da tutti.

Si attendono, quindi, anche le Scuole: la rappresentazione matinée è riservata alle scuole secondarie di primo e secondo grado (informazioni e prenotazioni all’indirizzo tamtamteatro.vercelli@gmail.com).

Ingresso scuole matinée € 3,00; Ingresso intero serale € 10,00; Ridotto under 25 serale € 7,00 (solo su prevendita)

Biglietteria in teatro il 24/11 a partire dalle ore 20.15.

Nell’ambito del progetto “Teatro per la Città – Esperienza Teatro”, realizzato per i trent’anni di TAMTAM in condivisione con il Comune di Vercelli – Assessorato all’istruzione – Università – Rapporti Con Enti Culturali e Turismo e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli – Bando Valore alla Cultura.

In scena: Andrea Armenia, Manuela Bisagno Molina, Federico Calderaro, Paolo Cerruti, TommasobvCesarone, Marco Aurelio Dabbene, Anna Di Nunno, Giuseppe Garavana, Vittoria ù Gregnanin, Anna Jacassi, Fiorella Mazzucco, Michela Merano, Caterina Nonne, Giacomo Sala, Vanessa Pera, Clelia Taverna

Musica live: Paolo Baltaro, Giuseppe Garavana, Caterina Nonne, Silvio Sgotto

Musica originale: Giuseppe Garavana

Artworks: Rosario Carnovale, Marco Aurelio Dabbene

Video Design: Caterina Nonne

Organizzazione: Paolo Cerruti, Mario Sgotto

Drammaturgia e regia: Anna Jacassi

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre al Teatro Giletti di Ponzone – Auditorium Mosso, spettacoli, conferenze ed eventi dedicati a Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino.

Il Comune di Valdilana intitolerà la scuola primaria di fraz. Ronco a Emanuela Loi, la giovane poliziotta della scorta di Paolo Borsellino rimasta uccisa nell’attentato di via D’Amelio.

Il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Valdilana-Pettinengo, Riccardo Ongaretto, esprime soddisfazione per l’evento: “Siamo onorati di intitolare la nostra scuola a Emanuela Loi, una ragazza che, se non fosse entrata in Polizia, avrebbe fatto la maestra. Questa intitolazione non potrebbe essere più appropriata anche per un altro motivo: la scuola primaria a lei dedicata si trova nello stesso complesso della secondaria “Falcone e Borsellino”, riunendo idealmente sotto lo stesso tetto questi veri e propri eroi italiani della lotta alla mafia. Mi auguro che possano essere modello e ispirazione per tutti i nostri allievi”.

La scuola primaria di Ronco era l’unica del Comune senza una intitolazione e a fare riferimento, invece, a una frazione –  spiega il Sindaco Mario Carli -. Abbiamo scelto di identificare le nostre scuole con nomi di personaggi significativi per il territorio locale e nazionale, per ribadire la valenza educativa e la varietà dei percorsi formativi delle scuole del nostro Comune”.

L’assessore Elisabetta Prederigo aggiunge: “La scelta della figura di Emanuela Loi è importante per tutta Valdilana. Esprime l’adesione dell’intera cittadinanza ai valori di legalità, giustizia e coraggio che la giovane poliziotta incarna. Inoltre, nel nostro Comune non esistono edifici, vie o piazze con il nome di una donna. Ritengo che sia giunto il momento di iniziare a sanare lo squilibrio e a costruire una nuova memoria collettiva”.

Il Comune di Valdilana attraverso i contenuti artistici della Compagnia Eleonora Frida Mino insieme all’Associazione Bonaventura, dedicherà tre giornate per tenere viva la memoria della giovane poliziotta con iniziative culturali che coinvolgeranno anche i ragazzi delle scuole oltre alla popolazione.

– Il primo appuntamento è tutto “giovane” e sarà giovedì 30 novembre con la Conferenza Spettacolo presso l’Auditorium di Mosso “Le giovani raccontano Emanuela Loi”, a cura della Compagnia La Piccola.

La Piccola è una formazione artistica, composta da tre giovanissime ragazze (tra i 16 e i 19 anni), formatasi presso Accademia Mario Brusa e diretta da Eleonora Frida Mino e Davide Viano, che racconterà ai ragazzi delle scuole superiori la vita di Emanuela Loi, dal punto di vista delle adolescenti.

Sarà l’occasione – spiega Eleonora Frida Mino che ha curato la direzione artistica degli spettacoli – per svestirmi per una volta dei panni di attrice e regista e tornare alle origini della mia formazione giuridica di avvocato. Modererò infatti la conferenza-spettacolo per offrire al giovane pubblico spunti di dibattito e riflessione. Le tre attrici de La Piccola (Agostina Caruso, Carola Giachello e Annachiara Vergnasco) sono coetanee del pubblico a cui si rivolgono e parlano il ‘loro linguaggio’, arrivandone direttamente al cuore”.

Alla conferenza-spettacolo sono invitati i ragazzi degli istituti superiori di Mosso: Gae Aulenti, Bona e Liceo Cossatese Valle-Strona.

Venerdì 1 dicembre: matinée con lo spettacolo “Emanuela Loi: la ragazza della scorta di Borsellino” che vede in scena la Mino vestire i panni di Emanuela Loi.

L’evento è aperto ai bambini e ai ragazzi delle scuole del Comune e verrà replicato per tutta la popolazione in serale sabato 2 dicembre.

Lo spettacolo, che è nato con la co-regia di Roberta Triggiani e i movimenti scenici di Raffaella Tomellini, ha debuttato a Torino l’anno scorso con Claudia Loi e la famiglia Borsellino presenti e ora torna nelle vallate biellesi, di cui è originaria la stessa Mino.

Nel pomeriggio l’evento clou di questi tre giorni: l’intitolazione della scuola primaria in fraz. Ronco a Emanuela Loi con i saluti ufficiali e la presentazione di una targa.

Si ringrazia l’artista Giulia Salza per aver concesso l’utilizzo del ritratto di Emanuela.

Alle ore 21 nell’ambito della retrospettiva presso in Cinema-Teatro Giletti la proiezione del film “Cento passi”, diretto da Marco Tullio Giordana, dedicato alla vita e all’omicidio di Peppino Impastato, attivista impegnato nella lotta alla Mafia.

La kermesse di chiuderà ufficialmente sabato 2 dicembre al Teatro Giletti di Ponzone con lo spettacolo  per tutta la popolazione “Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino”, di Eleonora Frida Mino e di Roberta Triggiani.

Seguirà un dibattito.

Gli eventi di spettacolo fanno parte del Progetto “Il Coraggio di Emanuela” che la Mino e l’Associazione Bonaventura portano avanti da anni, evoluzione della rassegna “In viaggio con Giovanni”: spettacoli, letture, laboratori sede eventi dedicati alla giustizia e alla legalità.

Per dettagli sugli spettacoli e info consultare il sito:

www.eleonorafridamino.com/progetti/il-coraggio-di-emanuela/

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Perdere tutto non è un bel gioco” è il titolo di un convegno che si terrà lunedì 20 novembre, dalle 9.30 alle 11.30, all’Auditorium di via Aldo Moro.

Si tratta di un incontro formativo con i cittadini per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico.

Interverranno, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Sergio Bossi, Caterina Raimondi referente ambulatorio GAP dell’Asl Novara e Elena Fasolo, Assistente Sociale – ambulatorio GAP.

L’evento è organizzato dalla Regione Piemonte, Prevenzione Piemonte in collaborazione con la Città di Borgomanero, Assessorato alle Politiche Sociali e l’Asl di Novara.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume