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Domenica 10 dicembre nel Complesso Ebraico di Casale Monferrato in vicolo Olper si rinnova una tradizione che unisce la grande arte alla spiritualità.

Nel quarto giorno delle celebrazioni di Chanukkah, viene presentata la nuova opera che entrerà a far parte del Museo Dei Lumi.

La 254ma di una raccolta unica al mondo, formata da grandi artisti internazionale che hanno reinterpretato il candelabro a 8 braccia + 1 simbolo di questa festa.

E’ questo uno dei momenti più attesi dell’anno per la Comunità Ebraica di Casale Monferrato, non solo perché è una delle ricorrenze principali della tradizione ebraica, ma anche un momento in cui l’intera città e tanti amici si raccolgono attorno alla piccola comunità monferrina.

La giornata vede la presenza delle autorità civili e di quelle religiose di ogni confessione e da ogni luogo.

La gioia è quella di ritrovarsi insieme per celebrare un messaggio di speranza e amicizia, di esprimere un augurio di pace e di dialogo.

Nei tanti anni di consolidamento di questa tradizione partecipata non sono mai mancate delegazioni della Diocesi di Casale, delle Comunità Islamiche, ma anche di Cristiani Ortodossi, Avventisti e persino Buddisti.

Dalla metà degli anni ‘90 infatti la giornata è anche l’occasione per declinare questo messaggio di luce attraverso la produzione artistica contemporanea.

Oggi il progetto prevede che venga scelto un singolo artista che, oltre a presentare la nuova lampada, allestisca una sua mostra personale negli spazi del Museo Ebraico. Per il 2023 la scelta è caduta su Luca Vitone, genovese, docente di scultura presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano, attualmente vive a Berlino, ma il suo sguardo internazionale si coniuga con una profonda conoscenza del territorio monferrino che lo ha visto in passato protagonista di un importante lavoro di ricerca artistica e denuncia sociale.

Abbiamo conosciuto Luca 10 anni fa ormai – ricorda Daria Carmi, curatrice del Museo dei Lumi – nell’ambito della sua ricerca per l’opera Per l’eternità dedicata al tema Eternit creata per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia, interesse che ha portato avanti nel tempo e che l’ha visto protagonista del progetto Arte Pubblica per il Parco Eternot in cui ha vissuto una residenza artistica a Casale Monferrato che ha generato il progetto per un monumento  dedicato alla città in quanto simbolo della Lotta all’Amianto. In questo tempo la relazione è espansa e si è allargata, incrociandosi con suoi interessi insiti relativi alla spiritualità e all’ebraismo”.

E’ nel solco di tutto questo che nasce la nuova opera di Luca Vitone, per il Museo.

Si intitola “Ottava in nona” e incarna diversi significati legandoli fra loro: indaga l’essenza di un oggetto sacro e rituale, trae origine dalla propria percezione della cultura ebraica, la mette in relazione con il patrimonio culturale materiale e immateriale casalese e rafforza il legame dell’artista con questo territorio, molto segnato dalla storia, omaggiandolo, restituendo bellezza a compensazione del dolore.

Tutto questo si materializza in una lampada che nasce da un pianoforte giocattolo, dal carattere metaforico, evocativo, citazione della sua presenza nella Storia dell’Arte, richiamo al canto delle melodie, religiose, espressione di tradizione locale, e al loro essere apprese e trasmesso di generazione in generazione, alla dimensione pubblica ma anche privata, famigliare, della festa.

Un oggetto in miniatura, circa 25 x 23 x 33 cm, ma prezioso e forte, un cristallo di vita che viaggia nel tempo ma anche trasportabile in valigia.

Ad amplificare la lettura di quest’opera, la mostra personale, dal titolo “Cara Casale” scandita da opere presenti in tutto lo spazio espositivo che sviluppano due narrazioni parallele: la prima legata al mondo e alla cultura spirituale, con opere a tema biblico presso le sale di storia e tradizione ebraica di cui una realizzata nel 2017 per il progetto Arteinmemoria, presso il Parco Archeologico di Ostia Antica, a cura di Adachiara Zevi.

La seconda narrazione racconta le vicende del territorio legate all’Eternit, a cui l’artista si dedica anche come simbolo del modernismo in generale, esattamente da dieci anni – dal 2013 e dalla già citata Biennale di Venezia – in mostra, per la prima volta a Casale, quattro opere su questo tema.

La festa di Chanukkah a Casale Monferrato

La festa di Chanukkah è stata scelta come simbolo della volontà di esistere, come gesto di affermazione del senso di appartenenza all’identità ebraica di questa piccola ma forte comunità presente a Casale Monferrato da almeno cinque secoli. Chanukka ricorda il “miracolo della Luce” avvenuto nel 65 A.C., quando i Maccabei si ribellarono alla dominazione del re Antioco, politeista, e riconquistarono il Tempio di Gerusalemme. Riconsacrarlo al culto ebraico necessitava l’olio, tutto distrutto dagli occupanti salvo una piccola botticcina che durò oltre ogni aspettativa, gli otto giorni necessari a produrre l’olio.

Per questo il simbolo della festa è la Chanukkiah, il candelabro a 8 braccia più uno, lo shammash, che serve per accendere un lume al giorno per 8 giorni.

Il museo dei Lumi

Il museo nasce da un’idea di Elio Carmi, Antonio Recalcati, Aldo Mondino, Paolo Levi e Emanuele Luzzati.

E’ una collezione unica al mondo composta di opere d’arte in forma di Chanukkiah è esposta presso il complesso ebraico di Casale Monferrato, ma anche oggetto di mostre temporanee organizzate in collaborazione con enti museali europei: uno strumento per riflettere attraverso la produzione artistica sull’identità ebraica e il suo rapporto con il mondo, passato, presente e futuro, in un dialogo luminoso e di comprensione che contrasta il buio dell’ignoranza, del razzismo, della paura.

COMPLESSO EBRAICO DI CASALE MONFERRATO

Vicolo Salomone Olper

10 dicembre 2023 –

4° giorno di Chanukkah

MOSTRA PERSONALE

Luca Vitone

Cara Casale

Dal 10 dicembre 2023 al 4 febbraio 2024

Casale Monferrato (AL)

INAUGURAZIONE

Domenica 10 Dicembre 2024

Ore 16,00

Inaugurazione della mostra personale di Luca Vitone e presentazione di Ottava in nona la nuova lampada che l’artista dona al Museo dei Lumi nell’ambito della celebrazione della Festa di Chanukkah. Accensione del 4° Lume alla presenza dei Rappresentanti delle varie religioni monoteiste presenti sul territorio e delle Autorità Civili. Accesso Libero.

APERTURE

Apertura ordinaria ogni Domenica: ingressi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 17,00 (chiusura 17.30).

Da lunedì a venerdì solo su prenotazione: ingressi dalle 8,30 alle 12.00 (chiusura 12.30)

Domenica 24 e 31 Dicembre 2024 aperti solo su prenotazione.

Ingresso libero

CHIUSURA

Giorno di chiusura Sabato

Info e prenotazioni

Orario ufficio 8.30 – 12.30

Tel. (+39) 0142 71807

Cel. (+39) 340 7697199

E-MAIL

fondazione@casalebraica.org

segreteria@casalebraica.org

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Casale Città Aperta, la tradizionale iniziativa organizzata dall’Assessorato alla Cultura – Museo Civico in collaborazione con l’Associazione Orizzonte Casale per far conoscere il patrimonio culturale cittadino, ritorna nel consueto secondo fine settimana, sabato 9 e domenica 10 dicembre 2023, con un’ampia scelta di monumenti e musei da scoprire e visitare.

L’edizione di dicembre presenta un’interessante novità: la possibilità di visitare la Chiesa di San Paolo in via Mameli, di fronte al Palazzo Municipale (domenica con orario 10,15-12,30 e 15.00-17,30): costruita a metà ‘500 per i padri Barnabiti dall’arch. Lorenzo Binago, ospita splendidi dipinti eseguiti da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo “La conversione di San Paolo”, “La decollazione”, “Assunta”; curiosa inoltre la ricca cappella – edificata a metà del Seicento – a destra dell’ingresso, costruita sul modello della santa casa di Loreto.

Gli altri monumenti aperti alle visite saranno:

Castello del Monferrato: con la possibilità di salire sugli spalti e all’interno dei torrioni e visitare le mostre allestite negli ambienti interni: sabato e domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.

Chiesa di Santa Caterina: sabato e domenica con orario continuato 10.00-18,30 Possibilità di vistare il coro ligneo adiacente la chiesa, con orario 15-18

Torre Civica: sabato dalle 15,00 alle 17,30 e domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 17,30.

Cattedrale di Sant’Evasio: sabato e domenica dalle 15,00 alle 17,30.

Chiesa di San Domenico: sabato e domenica dalle 15,00 alle 17,30.

Palazzo Gozani di San Giorgio, sede del Comune, sarà possibile visitare gli ambienti del piano nobile: Sala Consiliare, Galleria, Sala Verde, Sala Rossa e Sala Gialla, decorate con gli splendidi affreschi di Francesco Lorenzi dedicati a temi mitologici. Domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 17,30.

Percorso storico-militare del Monferrato(Coordinamento delle Associazioni d’Arma in via Martiri di Nassiriya 8): domenica dalle 10,00 alle 12,30 con esposizione di un interessante e vasto patrimonio documentale e fotografico custodito dal Coordinamento.

Percorso storico-culturale di origine militare (Associazione Nazionale Alpini, via De Cristoforis 16): sabato dalle 9,00 alle 11,30; domenica dalle 9,30 alle 11,30 con preavviso il giorno precedente al numero 3394159256. La sede espone un interessante e vasto patrimonio storico, documentale, librario e artistico.

Teatro Municipale: non sarà ancora visitabile; riaprirà al pubblico il 13 dicembre con lo spettacolo Com’è ancora umano lei, caro Fantozzche vedrà protagonista Anna Mazzamauro accompagnata alla chitarra e pianoforte da Sasà Calabrese.

Sarà inoltre possibile partecipare a una passeggiata gratuita condotta dai volontari dell’associazione Orizzonte Casale della durata di un’ora circa alla scoperta dei principali monumenti cittadini. Ritrovo al chiosco di piazza Castello (di fronte al Teatro Municipale) domenica alle 15,00.

Nel fine settimana saranno aperti anche i seguenti musei:

Museo Civico e Gipsoteca Bistolficon ingresso gratuito sabato e domenica dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 18,30. Situato nell’ex Convento di Santa Croce, affrescato all’inizio del Seicento da Guglielmo Caccia detto il Moncalvo, include la Pinacoteca, con l’esposizione di circa 250 opere tra dipinti e sculture, e la Gipsoteca Leonardo Bistolfi, una delle poche collezioni italiane in grado di illustrare l’intero percorso creativo di uno scultore nella sua completezza, con 170 sculture del maestro simbolista, di origine casalese, che raggiunse fama internazionale.

Nella sala ipogea è esposta la collezione di Carlo Vidua, con le testimonianze di viaggio raccolte dal viaggiatore monferrino durante tre viaggi intorno al mondo all’inizio dell’Ottocento.

Sabato e domenica sarà inoltre possibile visitare la Collezione Bistolfi (donata dagli eredi dello scultore) in quattro orari fissi: alle 11,00, alle 12,00, alle 16,00 e alle 17,00.

Museo del Duomo e sottotetti sabato e domenica apertura Museo del Duomo + mostra temporanea “Al dì d’la Festa” ore 15 – 17,30.

I sottotetti della Cattedrale saranno visitabili domenica con orari fissi: ore 15 – 16 – 17.

Per l’accesso ai sottotetti è vivamente consigliata la prenotazione al numero 3929388505 o alla mail: antipodescasale@gmail.com)

La Sinagoga e i Musei Ebraici, aperti solo la domenica con orario 10-12,30 / 15,00-17,30 con ingresso a pagamento: edificata nel 1595, monumento di grande interesse storico e artistico, il Tempio Israelitico oggi si presenta nel suo splendore barocco rococò piemontese (1700-1800).

Sono annessi il Museo Ebraico, che espone numerosi argenti, tessuti e oggetti di culto.

Alle ore 16,00 si terrà l’inaugurazione della mostra personale di Luca Vitone con la presentazione di “Ottava in nona” la nuova lampada che l’artista dona al Museo dei Lumi e a seguire si svolgerà l’accensione del quarto lume della Festa di Chanukkah.

Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0142.444.330 – 444.309 o consultare il sitwww.comune.casale-monferrato.al.it/cca.

 

Redazione di Vercelli

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Grande successo di pubblico per gli auguri di Natale del noto Chef Antonino Cannavacciuolo.

Auguri accompagnati da un golosissimo assaggio dei panettoni creati nel suo Laboratorio Artigianale e disponibili per l’acquisto presso il punto smart gourmet “Antonino, il banco di Cannavacciuolo” nella piazza principale del centro.

Come da tradizione, oggi, mercoledì 6 dicembre, lo Chef ha fatto visita a Vicolungo The Style Outlets per portare i suoi migliori auguri di Natale alle centinaia di visitatori arrivati nel centro per incontrarlo.

Cannavacciuolo ha accolto nel suo store presente nell’outlet i numerosi fan che hanno approfittato dell’occasione speciale per scambiarsi gli auguri, scattare foto, chiedere autografi e gustare il dolce tipico del periodo natalizio nelle sue molteplici varianti rigorosamente firmate dallo Chef.

“ANTONINO, il Banco di Cannavacciuolo” ha debuttato a Vicolungo The Style Outlets a maggio 2019. Il punto smart gourmet prende ispirazione dalla tradizione street food napoletana, che offre una ricca selezione di gastronomia gourmet in versione smart e anche “on the go”.

Sul menu sfiziosità salate come pizza fritta, parmigiana di melanzane, mozzarella in carrozza, cuoppo e dolci come sfogliatelle, babà, code d’aragosta e altri prodotti iconici.

Oltre a godere delle delizie direttamente presso il punto vendita, è possibile acquistare le creazioni uniche e deliziose dal laboratorio artigianale dello Chef, ampliando così le opportunità di assaporare l’eccellenza gastronomica direttamente a casa propria.

Da ammirare le foto dell’evento nella fotogallery di Gian Franco Gozzi.

Redazione di Vercelli

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Sabato 9 dicembre alle ore 21 si chiude la prima parte della stagione di TeatroLieve al Teatro Viotti di Fontanetto Po.

Sarà una serata all’insegna del divertimento con l’attore Fabrizio Falco.

Una cavalcata entusiasmante dentro la vita di Molière.

Il rapporto con i genitori, la scoperta del teatro, i suoi amori, i suoi successi e i suoi dispiaceri.

Immergersi nella vita di uno dei più grandi autori e attori di tutti i tempi diventa anche un’occasione per riflettere sul nostro tempo: la condizione dell’artista oggi, la società in cui viviamo, guardando tutto con sarcasmo, ironia e un certo distacco proprio come Molière ci ha insegnato.

Siciliano, dopo il diploma all’Accademia nazionale di arte drammatica di Roma, Fabrizio Falco è stato diretto da Mario Ferrero, Lorenzo Salveti, Massimiliano Farau, Walter Manfrè, Silvio Peroni, Francesco Saponaro, Andrea De Rosa, Roberto Andò, Valerio Binasco, Carlo Cecchi e Luca Ronconi.

Nel 2012 vince il Premio Marcello Mastroianni nell’ambito della Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia, nel 2015 l’Ubu come Nuovo attore, attrice o performer (under 35).

Dopo il successo del suo “Il Misantropo”, prodotto dal Teatro Biondo di Palermo nel 2021, Falco scrive dirige e interpreta proprio “Molière uanmensció (o come volete voi)”, nuova opera in cui torna a lavorare sui testi e sulla figura dell’autore francese.

Informazioni e prenotazioni presso TeatroLieve tel 3381378957- 3385025373 oppure info@teatrolieve.it.

Pochi biglietti disponibili.

La stagione riprenderà il 23 marzo con Peppe Servillo e il Pathos Ensemble ne “Il Carnevale degli animali”.

Sono in preparazione per il 2024 grandi eventi, per il duecentesimo anniversario della morte del grande musicista fontanettese, a cui è dedicato il teatro, Giovan Battista Viotti.

Tra l’altro nel corso dei festeggiamenti TeatroLieve riproporrà al Salone Dugentesco “Lo scrigno e l’anima. Vita di Giovan Battista Viotti” di e con Giovanni Mongiano e Anna Mastino.

Violino solista Guido Rimonda e la Camerata Ducale.

 

Redazione di Vercelli

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Dopo un lungo percorso in commissione Sanità, presieduta dal medico e professore universitario Alessandro Stecco, il Consiglio regionale ha approvato la legge sulla fibromialgia, primo passo verso il riconoscimento di questa malattia come patologia cronica invalidante.

La legge è frutto di un lungo lavoro di analisi, ascolto e proposizione – commenta il neuro radiologo vercellese eletto nel fila della Lega Salvini Alessandro Steccoche la commissione Sanità ha condotto in modo bipartisan e che permetterà al Piemonte di realizzare un sistema integrato di prevenzione, diagnosi e cura, istituendo un Osservatorio regionale, aderendo ai registri nazionali e istituendo il Registro regionale”.

Il Testo unificato assorbe la proposta di legge presentata dalla leghista Sara Zambaia e prevede la creazione di un Osservatorio scientifico regionale sulla fibromialgia, composto da medici ed esperti, che predisponga le linee guida per il percorso diagnostico e terapeutico multidisciplinare, elabori programmi di formazione e aggiornamento per i medici e proponga campagne di sensibilizzazione e prevenzione tra la popolazione che culmineranno con la Giornata regionale della Fibromialgia il 12 maggio.

A sostegno dell’Osservatorio è istituito anche un Registro dedicato per monitorare l’incidenza della malattia, l’andamento e la ricorrenza della patologia, oltre l’analisi e la raccolta dei dati clinici dei pazienti anche al fine di rilevare le eventuali complicanze insorte.

Seppure allo stato attuale la fibromialgia non sia ancora stata inserita nel nomenclatore tariffario nazionale – sottolinea Zambaiain Piemonte i malati sono comunque presi in carico dal sistema sanitario. Infatti, nonostante siano passati più di vent’anni da quando l’Oms ha riconosciuto come malattia la sindrome fibromialgica, molti Paesi europei, Italia compresa, non hanno ancora condiviso questa classificazione. Con questo provvedimento avviamo così un percorso di promozione e riconoscimento della fibromialgia come patologia cronica, così come hanno fatto altre regioni, Valle d’Aosta, Lombardia, Marche”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

Nel giorno in cui in tutta Italia si è parlato di non violenza, dai funerali della piccola Giulia Cecchettin al corteo per la pace a Bologna, la Polizia di Stato registra ben 11 feriti a Torino per un banale volantinaggio all’università. E’ inquietante, inutile girarci intorno, prevaricazione e aggressione sono praticate da molti con disinvoltura, ammesse come normalità. E il personale in uniforme continua ad essere il baluardo che tenta di arginare questa follia a protezione dei diritti dei cittadini. Proprio come è successo ieri nel capoluogo piemontese, dove i colleghi in prima linea di fronte agli aggressori che volevano impedire il diritto altrui di manifestare del tutto pacificamente il proprio pensiero hanno attutito la loro follia scontandone le conseguenze sulla propria pelle”.

E’ quanto afferma Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo gli scontri avvenuti ieri a Torino, nei pressi del Campus Einaudi, dove l’organizzazione studentesca Fuan aveva in programma un volantinaggio.

Quando circa 150 antagonisti hanno cercato di avvicinarsi la Polizia è intervenuta per impedire il contatto fra i gruppi, e i primi hanno reagito con lanci di uova e oggetti vari, sputi e cariche, mentre gli attivisti del Fuan sono rimasti dietro il cordone delle forze dell’ordine che li ha protetti.

Ne sono usciti feriti un funzionario e dieci agenti del Reparto mobile, refertati in ospedale, che hanno subito anche danni alle dotazioni.

Ai colleghi va tutta la nostra solidarietà e il nostro compiacimento per come ancora, coraggiosamente e fedelmente, portano avanti un lavoro così pesante sotto ogni punto di vista – aggiunge Mazzetti -. Nelle strade e nelle piazze, infatti, incontrano frustrazioni, sfoggio di violenza incontrollata, arroganza dettata dalla convinzione che tutto sia ammesso senza conseguenze. Fino a che tutto questo non sarà osteggiato, rintuzzato e punito severamente, fino a che non cambierà questa mentalità di fondo per cui l’assoluta mancanza di rispetto di limiti, libertà e diritti altrui è normale, arginare la violenza sarà una lotta impari, e i poliziotti continueranno a subire in un silenzio che fa più male di oltraggi e botte”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Lunedì 27 novembre 2023, il comandante della Polizia Locale, Vittorio Pugno e i coordinatori del Centro Operativo Misto e del Nucleo comunale di protezione civile, Claudio Caputo e Franco Polato, hanno incontrato gli studenti delle classi quinte del Liceo sportivo dell’Istituto superiore Ascanio Sobrero.

L’incontro, primo di una serie prevista nei prossimi mesi, rientra sia nell’ambito dell’attività istituzionale di formazione scolastica che di informazione alla popolazione in materia di protezione civile: l’attenzione è stata incentrata principalmente sulla adozione degli adeguati comportamenti da tenere in caso di emergenze, sui rischi naturali e industriali presenti sul nostro territorio e su una sintetica analisi della struttura di protezione civile con particolare rilievo all’importanza del volontariato specializzato.

I due coordinatori hanno illustrato l’attività del volontariato di protezione civile di Casale Monferrato anche attraverso il racconto delle attività svolte e delle esperienze maturate nel corso delle ultime e più rilevanti emergenze, dal terremoto del centro Italia del 2016 ai più recenti eventi che hanno colpito l’Emilia Romagna e la Toscana.

Il comandante della Polizia Locale ha incentrato la sua relazione sulle attività preventive e di gestione delle emergenze messe in atto dalla struttura comunale di protezione civile e in particolare sull’importanza delle applicazioni mobili di informazione alla popolazione messe a disposizione dal Comune di Casale Monferrato sia attraverso la pagina web dedicata sul proprio sito sia con l’app InforMAPP, in grado di comunicare in tempo reale gli stati di allerta e di emergenza, le norme di comportamento da adottare in relazione alla tipologia di rischio nonché permettere la geolocalizzazione degli utenti.

Nel corso dell’incontro gli studenti hanno avuto modo di scaricare l’applicazione imparandone le caratteristiche e l’utilizzo grazie all’interazione con i relatori.

E’ stato inoltre analizzato il prossimo sistema di allerta nazionale denominato IT-alert, a breve operativo, grazie al quale il Sistema nazionale di Protezione Civile invierà messaggi a tutti dispositivi mobili presenti nell’area interessata da una emergenza imminente o in corso con l’obiettivo di minimizzare l’esposizione individuale e collettiva al pericolo.

Il comandante Vittorio Pugno: “Ringrazio il dirigente scolastico e i professori dell’Istituto Sobrero per la costante sensibilità dimostrata verso una tematica di estrema importanza per la sicurezza collettiva. Anche la conoscenza dell’attività profusa dal volontariato di Protezione Civile e le motivazioni che ne stanno a fondamento costituiscono un importante costrutto nella più generale ottica di innalzamento della cultura civica e del rispetto altrui di cui tanto si parla nell’attualità”.

Conclude l’Assessore Luca Novelli: “Abbiamo la convinzione che soprattutto i giovani con la loro propensione all’utilizzo dei dispositivi e degli spazi digitali possano fungere da volano nell’ambito della propria sfera famigliare per coinvolgere gli adulti, anche non più giovani, ad una maggiore sensibilità e ad un consapevole utilizzo di questi nuovi sistemi informativi che rappresentano uno degli strumenti più efficaci di avanzamento della prevenzione in caso di situazioni di allerta per rischi di Protezione Civile. Un’attività cruciale di formazione e di utile interazione quella messa in atto dal nostro corpo di Polizia Locale con la Protezione Civile Casalese e le scuole del territorio”.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

Con il mese di dicembre e le festività natalizie il mercato di Piazza Castello manterrà il consueto svolgimento nelle giornate di martedì e venerdì, mantenendo attivo lo svolgimento dell’attività mercatale anche nei giorni festivi di venerdì 8 dicembre (festività dell’Immacolata Concezione) e di martedì 26 dicembre (festività di S. Stefano).

Come da tradizione, inoltre, si svolgeranno giornate straordinarie di mercato nelle domeniche del mese di dicembre che saranno i giorni 10, 17 e 24.

Il mercato non si svolgerà, invece, l’ultimo giorno dell’anno: domenica 31 dicembre 2023.

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali
Provincia di Vercelli

Non ci risulta che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco commissioni sondaggi per conoscere quale sia il gradimento, il grado di consenso che la gente esprime nei riguardi degli “angeli con l’elmetto” ed il loro lavoro.

Se lo facesse, il risultato sarebbe vicino (un po’ di prudenza non guasta) al cento per cento.

Non c’è dubbio che si tratti di una delle Istituzioni più amate da ogni espressione del popolo: forse perché tutti sappiamo che – al di là di ogni retorica, che fa sempre capolino in ogni occasione ufficiale – loro davvero sono disposti a mettere a rischio la propria incolumità per tutelare la nostra.

E questo non ha prezzo.

Poi ci sono persone – e chi lavora nel campo dell’Informazione è tra queste – che quasi ogni giorno toccano con mano quanto questa realtà straordinaria sia, appunto, “ordinaria”.

Sicchè è con particolare convinzione che ogni anno, il 4 dicembre, in occasione della Festa di Santa Barbara, Patrona del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

(ed anche di altre realtà, una per tutte, gli Artiglieri, ma non solo: cliccando qui la biografia e la passio della Santa)

volentieri documentiamo questo momento importante della vita, nella nostra realtà, di Viale Aeronautica a Vercelli, ma certamente anche dei vari distaccamenti situati, ad esempio, a Varallo Sesia.

***

Il nostro filmato, di oltre 40 minuti, forse un po’ lungo, ma pensiamo siano tutti minuti interessanti, documenta la giornata, insieme alla gallery, con l’ambizione di restare un repertorio a lungo consultabile.

Giornata che ha saputo unire, nella solennità di questa occasione, sentimenti di gioia e partecipazione, nel segno di una riuscita “osmosi” tra uomini e donne del Corpo e rappresentanti delle Istituzioni, Autorità, piccoli scolari interessatissimi (un applauso anche perché hanno sfidato il freddo di questa giornata di dicembre) alle dimostrazioni pratiche allestite nel cortile della Caserma

Tra i tanti momenti che si possono ripercorrere e resteranno a disposizione nel video: l’omelia dell’Arcivescovo di Vercelli, Mons. Marco Arnolfo,

la relazione morale ed operativa del Comandante provinciale, Ing. Ciro Bolognese

(qui una sintesi nel precedente servizio),

la preghiera del Vigile del Fuoco, l’omaggio ai Caduti in servizio, il suggestivo “alzabandiera” dal castello di esercitazione, a cura degli Specialisti del Nucleo SAF (speleo, alpino, fluviale).

Delle benemerenze tributate al Personale che si è particolarmente distinto nel corso dell’anno, abbiamo già illustrato i dettagli nell’articolo linkato poco sopra.

In questo servizio lasciamo, dunque, parlare la gallery, che tutti li riprende mentre ricevono il segno esteriore che è simbolo degli unanimi sentimenti di stima.

Infine, a proposito di sentimenti, una nota che richiama l’intreccio tra il dispiacere di un commiato e la soddisfazione per un meritato riconoscimento professionale, per un avanzamento di carriera.

Nel corso della propria relazione, l’Ing. Ciro Bolognese ha annunciato che, dal prossimo 2024, lascerà Vercelli per assumere un importante incarico dirigenziale a Torino.

Sappiamo che questi avvicendamenti sono propri dei gradi apicali nella Pubblica Amministrazione.

Quindi, non si può che compiacersi per questa promozione, meritatissima.

Resta il dispiacere per l’esodo di un Dirigente che, oltre ad avere apportato molte novità (le enumera lui stesso, nel video), ha saputo implementare ancora il rapporto con i mezzi di informazione, consentendo che, pur nel rispetto di ruoli, competenze, autonomie, prerogative, ai Lettori fosse sempre assicurato il diritto di conoscere il lavoro delle Istituzioni, tanto più in occasione di eventi mai convenzionali, spesso drammatici.

Di questi sentimenti si è fatto interprete il Prefetto di Vercelli, Lucio Parente che, con un’eccezione al protocollo, ha preso la parola per esprimere un vivo ringraziamento al Comandante.

***

Ancora un grazie, dunque, agli uomini ed alle donne, “angeli con l’elmetto”, al loro Comandante.

Posted in Vercelli Oggi

Nell’ambito delle attività di PCTO, Lunedì 4 Dicembre, noi studenti della classe 5E Servizi Commerciali dell’Istituto Professionale “B. Lanino” abbiamo avuto il piacere di incontrare i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile della città di Vercelli.

Come relatori si sono proposti il Coordinatore Ercole Gaibazzi, il Vice Coordinatore Ilaria Cerruti e i due operatori Michela Giuliani e Giovanni Cometto.

L’incontro è stato organizzato con il fine di portare a conoscenza noi ragazzi dell’indispensabile operato dei volontari di Protezione Civile, inizialmente sezionato a livello comunale, poi provinciale, regionale , ma che in caso di emergenza può estendersi fino a ricoprire tutto il territorio nazionale.

A presentare l’organizzazione interna della Protezione Civile comincia il Coordinatore Gaibazzi che ha spiegato come i vari gruppi comunali e associazioni siano inglobati in un unico Coordinamento regionale, nel nostro caso nel Coordinamento della Regione Piemonte avente cinque sedi sparse per la regione, una di queste locata proprio a Vercelli.

Successivamente, intervallandosi con il Vice Coordinatore Cerruti e con l’ausilio di alcune slide e video, i relatori  hanno esposto tutti quelli che sono I compiti di un volontario di Protezione Civile, anche facendo riferimento alle molteplici emergenze che si sono trovati ad affrontare personalmente.

Il volontario è tenuto a intervenire nei cosiddetti “periodi di pace”, si occupa perciò del costante monitoraggio del territorio, valutando condizioni meteorologiche, lo stato dei flussi d’acqua e tutto ciò che potrebbe intralciarne il consueto scorrimento; inoltre viene impiegato periodicamente a occuparsi di viabilità, facchinaggio e controllo in occasione di festività, eventi o manifestazioni; ma soprattutto è fondamentale il suo  intervento a seguito di calamità naturali, come alluvioni e terremoti, a sostegno delle forze dell’ordine e della popolazione colpita, fornendo loro riparo, cibo e ogni servizio necessario.

La Protezione Civile prevede che ogni volontario sia preparato a intervenire in situazioni d’emergenza come quelle sopra citate, per questo motivo sono previsti molteplici corsi di formazione sulla sicurezza e per ottenere i brevetti necessari all’utilizzo delle centinaia di attrezzature e mezzi a loro disposizione.

Altro impegno fondamentale del volontario di Protezione Civile è quello dell’addestramento per un uso corretto e consapevole dell’attrezzatura in dotazione: periodicamente squadre di volontari si ritrovano per esercitarsi in montaggio di tende essenziali per riunire gli stessi volontari, ma anche per fornire riparo alle famiglie vittime della disgrazia avvenuta. I volontari si esercitano nell’utilizzo di svariate attrezzature, specialmente pompe di aspirazione di ogni dimensione, utili ad aspirare l’acqua dalle abitazioni a seguito di un alluvione; si esercitano a monitorare i punti critici della città, per essere sempre pronti a intervenire nel posto giusto  e nel minor tempo possibile, ma pur sempre in sicurezza; insomma la loro presenza è importante in vari contesi e settori.

La parte finale dell’incontro è stata improntata sul fornire consigli a noi ragazzi, spiegando il comportamento che dovremmo adottare in caso di emergenza e di come dovremmo rivalutare quelle che sono le nostre priorità.  Il messaggio dei volontari è chiaro: è illogico e irrazionale tentare di salvare dei beni materiali se, per fare questo, andiamo a giocarci la nostra vita.

Un ringraziamento speciale al gruppo comunale di Protezione Civile e ai quattro relatori che con una  eloquenza hanno mostrato grande preparazione e passione per il ruolo che hanno scelto di ricoprire, interessando l’intera classe per tutta la durata dell’incontro.

Alessandro Santo Macchia – classe 5ªE Servizi commerciali  -Istituto professionale “Lanino”

Volontario di Protezione Civile

 

Redazione di Vercelli

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