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Nella mattinata odierna, giovedì 7 dicembre 2023, presso la Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio, si è tenuta la giornata di studio dal titolo Decreto Caivano – Aspetti operativi per la Polizia Giudiziaria, evento promosso e organizzato dal Comando di Polizia Locale di Casale Monferrato.

Il provvedimento legislativo recentemente convertito in legge, noto come Decreto Caivano, poiché adottato dal Governo per fronteggiare alcuni gravi episodi di criminalità minorile registratisi nella scorsa estate in alcune zone del territorio nazionale, intende fornire una risposta più incisiva al fenomeno della devianza minorile sia sotto il profilo delle misure di prevenzione che di natura penale e processuale, tenuto conto della specificità della condizione dei soggetti minorenni autori di reato e del loro reinserimento e rieducazione a seguito di condotte criminose.

Nell’ambito delle misure di prevenzione anche la stretta repressiva nei confronti dei genitori sul fenomeno della dispersione scolastica, l’estensione dell’applicazione del cosiddetto Daspo urbano e dei provvedimenti di pubblica sicurezza di competenza del Questore nei confronti dei minorenni.

Relatore è stato il dott. Giovan Battista Greco, ex Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato in quiescenza, noto e stimato docente e consulente presso la Scuola della Polizia di Stato di Alessandria e per i Corpi di Polizia Locale della Provincia di Alessandria.

La giornata di alta formazione ha avuto inizio alle ore 9,00 e si è protratta per tutta la mattinata con la partecipazione di personale dei Corpi di Polizia Locale dei comuni centri zona della provincia e delle città di Biella, Verbania e Vercelli, oltre che del Commissariato di Polizia di Stato, del Comando Compagnia dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Casale Monferrato.

L’attualità dell’argomento trattato – ha spiegato il Comandante della Polizia Locale di Casale Monferrato Vittorio Pugnoè peculiare per la Polizia Locale che ha come specificità il radicamento sul territorio e quindi una posizione di anticipo per intercettare il disagio sociale che rappresenta una delle finalità più rilevanti del decreto Caivano. Il seminario di oggi integra il costante sforzo di dare costante formazione al personale della polizia locale in costante sinergia con i Comandi dei comuni centri zona della provincia ed estendo, per quanto mi riguardi, queste iniziative, che possono qualificarsi di alta formazione per il rilievo e la competenza dei relatori, le forze di polizia dello Stato presenti sul nostro territorio nell’ambito di una sinergia finalizzata a meglio a garantire la sicurezza della nostra collettività”.

L’Assessore Luca Novelli, a margine dell’evento ha sottolineato: “La realizzazione di momenti formativi come questi, coinvolgendo in modo ampio tutti gli operatori della pubblica sicurezza, è un segno tangibile della proficua collaborazione tra Istituzioni volta a garantire la sicurezza pubblica, applicando le politiche locali e nazionali, come nel caso del nuovo decreto oggetto dell’approfondimento odierno”.

Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Il Santo Natale 2023 si avvicina e con esso le iniziative organizzate in occasione di questa ricorrenza.

In questo contesto Ascom Confcommercio Borgosesia ha riproposto, in collaborazione con la locale Proloco e il Comitato Carnevale, l’iniziativa Idea regalo.

Idea Regalo è stata l’occasione per i commercianti borgosesiani di avere uno spazio condiviso dove mettere in mostra i loro prodotti con il preciso intento, come si comprende dal nome stesso, di suscitare nei visitatori nuove idee e nuove opportunità per i loro doni natalizi.

I prodotti esposti rimangono comunque acquistabili presso i vari punti vendita.

L’evento si è svolto nel ridotto del Teatro della Pro Loco domenica 3 dicembre dalle ore 10.00 alle ore 20.00 e ha visto il passaggio di diverse centinaia di persone.

Dalle 17.00 alle 19.30 il Comitato Carnevale ha anche presentato il carnevale 2024 e in particolare i bozzetti dei carri allegorici ed era inoltre presente la “Orchestra di fiati Città di Borgosesia”, che ha lanciato la nuova canzone per la prossima edizione.

I commercianti hanno fruito di postazioni gratuite di 2,5 metri x 5 mt ciascuna nel ridotto del teatro, i costi delle stesse, del materiale e dell’allestimento sono stati a cura dell’Organizzazione.

La scorsa edizione di Idea regalo è piaciuta molto alla comunità e alle nostre imprese – dichiara il Presidente della Delegazione Ascom di Borgosesia Giacomo Speltaabbiamo quindi pensato di riproporla anche quest’anno. Siamo altrettanto soddisfatti di com’è andata questa domenica, si tratta di una bella vetrina per le attività e rappresenta un momento di aggregazione nel bellissimo periodo natalizio. Ringrazio l’Amministrazione Comunale, la Proloco, il Comitato carnevale di Borgosesia e gli sponsor per l’ottima collaborazione”.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Economia

Nella Sala Consigliare del Comune di Borgomanero, uno dei 15 Comuni selezionati per la partecipazione al Progetto «Regione 4.7- Territori per l’Educazione alla Cittadinanza Globale» promosso dalla Regione Piemonte e finanziato dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), si è svolto in data 23 novembre il seminario territoriale partecipato sull’Educazione alla cittadinanza Globale.

Il seminario ha avuto come obiettivo quello di promuovere a livello territoriale la Strategia Italiana per l’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) ed attivare processi virtuosi di dialogo tra Autorità locali, Istituzioni scolastiche e organizzazioni della società civile con il fine ultimo di contribuire alla creazione di una vera e propria Comunità Educante territoriale.

Anci Piemonte si è occupato dell’organizzazione del seminario territoriale.

Il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino ha condotto il workshop che ha visto la partecipazione attiva di oltre 40 attori del territorio coinvolti in attività di ECG.

Il seminario è stato un momento di confronto e scambio per porre le basi di future co-progettazioni e attività di sensibilizzazione sul tema, riscuotendo la piena soddisfazione da parte degli Assessori presenti all’evento nonché di tutti i partecipanti.

ANCI Piemonte ha accolto la proposta del Comune di Borgomanero di affidare il servizio di catering bio-local-equo alla Cooperativa Sociale Raggio Verde Onlus di Borgomanero con il supporto di ANFFAS – Borgomanero  Onlus per la realizzazione del coffee break, perfettamente in linea con gli obiettivi e i valori promossi dal progetto.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Enti Locali

In occasione dei mercatini di Natale, le volontarie della LILT Sezione di Saluggia saranno in piazza, venerdì 8 dicembre,  per la consueta distribuzione benefica delle stelle di Natale.

Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

Scade martedì 12 dicembre il termine per la consegna delle domande per l’assegnazione di un contributo per l’attività svolta a favore della formazione sportiva, per la stagione 2022-2023.

All’accesso al contributo possono partecipare le Società affiliate al CONI e/o CIP o a Federazioni riconosciute dai due Enti.

In particolare le Società devono avere sede in Borgomanero e svolgere attività di formazione ai ragazzi dai 5 ai 14 anni o a favore di disabili o invalidi.

Il contributo è rivolto a sostenere l’attività definita “ordinaria”.

E’ necessario produrre una documentazione dettagliata, riferita alla stagione sportiva 2022-2023.

Documentazione che va dal bilancio consuntivo della stagione passata, alla relazione dei progetti attivati; dall’elenco dei tesserati con età compresa tra i 5 e i 14 anni all’elenco delle competizioni nazionali e internazionali alle quali la Società ha partecipato.

Info: settore Sociale e sport, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 ai seguenti recapiti:

tel. 0322.837739

e-mail sport@comune.borgomanero.no.it.

Mentre le domande dovranno essere inviate:

via PEC all’indirizzoprotocollo@pec.comune.borgomanero.no.it

consegnate a mano o mezzo servizio postale all’ufficio protocollo del Comune di Borgomanero corso Cavour 16 – 28021 Borgomanero (NO) negli orari di apertura al pubblico, precisando che farà fede la data e l’ora di arrivo, saranno ininfluenti la data e l’ora di spedizione.

https://www.comune.borgomanero.no.it/novita/avvisi-in-evidenza/avbid3366-avviso-pubblico-per-l-assegnazione-di-contributo-ordinario-per-la-formazione-sportiva

 

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali

Nel suo libro autobiografico, “Io la chitarra e altri incontri”, scritto sotto forma epistolare, Angelo Gilardino dedica una lettera a Sergio Givone, conosciuto casualmente nei primissimi anni sessanta e poi diventato amico fraterno.

Givone, che era di Buronzo, e che aveva due anni e mezzo meno di Gilardino, sarebbe poi divenuto un importante filosofo e un ragguardevole scrittore.

Attualmente professore emerito di Estetica all’Università di Firenze, città nella quale abita da diversi anni, e di cui è stato anche assessore alla Cultura, Givone ha sviluppato studi approfonditi su Dostoevskij e pubblicato libri molto considerati sul nuovo pensiero tragico.

Come romanziere ha avuto un grande successo soprattutto con i due libri ambientati nella nostra terra d’acque e pubblicati da Einaudi: “Favola delle cose ultime” e “Nel nome di un dio barbaro”.

Nel capitolo “A Sergio Givone” del suo libro, Gilardino ricorda le lunghe conversazioni giovanili nell’orto-giardino di casa Givone Buronzo, l’eterna domanda sul senso dell’esistenza e la risposta che i due, poco più che adolescenti si diedero: l’arte è il solo impegno capace di dare il senso alla vita.

Un lungo colloquio che si è concluso solo con la scomparsa di Gilardino nel gennaio 2022: fu proprio Givone a salutarlo, al termine della cerimonia funebre con quell’incipit mandato a memoria da tutti gli amici (quanti chitarristi!) presenti: “Addio, mio caro, grande e nobile amico. Se io devo indicare in una cifra la tua vita e che cosa la tua vita è stata per noi, ecco io non saprei che usare queste parole: grandezza, nobiltà”.

Sono le ragioni per cui la seconda conferenza della rassegna “Il legno che canta”, affidata appunto dall’Associazione Angelo Gilardino al professor Givone, assume un’importanza rilevante nel contesto dell’intero ciclo di eventi, concerti compresi.

Sergio Givone la terrà venerdì 15 alle 18,30 al “Ridotto del Civico” e il tema sarà: “Il suono, la parola e l’anima del mondo”.

L’ingresso è libero, fino, ovviamente ad esaurimento dei posti.

 

Redazione di Vercelli

 

Posted in Cultura e Spettacolo

Continua con la seconda proiezione, la sesta edizione della rassegna cinematografica “Il Cinema per Tutti”, iniziativa, curata dall’Associazione Vercellese Liberi di Scegliere ODV in collaborazione con Cinema Italia – Movie Planet di Vercelli.

L’Associazione Liberi di Scegliere ODV, operante a Vercelli da oltre quindici anni a fianco delle famiglie con figli disabili, fin dal 2017 organizza questo evento che ha raccolto nel tempo davvero un grande consenso, in rete con le ass.ni Anffas, Angsa VC – NO, Perdincibacco, La Rosa Blu, Special Olympics Vercelli, Centri diurni comunali c.na Bargè e Galilei nonché in collaborazione con la Direzione Scolastica di Vercelli che da tempo invia alla rassegna un numero sempre screscente di ragazzi.

La proposta questa volta verte sul film “Volevo un figlio maschio” con Enrico Brignano e Giulia Bevilacqua, un film uscito ad ottobre 2023 che speriamo incontri il favore dei nostri ospiti.

Le edizioni precedenti hanno richiamato pubblico ed interesse non solo del capoluogo vercellese ma anche dai dintorni con piena soddisfazione dei partecipanti.

Il fine dell’iniziativa, oltre a quello di far trascorrere qualche ora piacevole ai ragazzi, è quello di unire e non di dividere, per aggregare il maggior numero di ragazzi di tutte le associazioni vercellesi e non solo, impegnate quotidianamente a fianco delle persone disabili e delle loro famiglie.

La seconda proiezione è programmata per giovedì 14 dicembre 2023 con ritrovo come sempre al Cinema Italia – Movie Planet di Vercelli sito in p.zza Pajetta alle ore 9,30.

Per una migliore organizzazione si prega di confermare la propria adesione entro il lunedì 11 dicembre 2023 telefonando al n° 366.3676801 e confermare via mail a  liberigenitori@alice.it specificando se la/e persona/e disabile/i deambula/no o se si muove/o no in carrozzina.

Si rammenta che per ogni gruppo ci deve essere almeno un accompagnatore, anche per i singoli se la persona disabile necessita di particolare attenzione.

Si ricorda che l’uso della mascherina e il distanziamento sono facoltativi.

Liberi di Scegliere ODV

Il Presidente Adriano Greppi

Il Segretario Giuseppe Ferraris

 

Redazione di Vercelli

 

 

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Domenica 10 Dicembre, alle ore 15.00 Babbo Natale, con i suoi elfi, arriverà in piazza Castello a Motta per coinvolgere i bambini in giochi, selfie e consegna regali.

L’evento è stato proposto e realizzato dal centro ippico Scacco Matto, in collaborazione con il Comune di Motta, l’Oratorio San Giovanni Bosco, il Comitato di San Giovanni e la Pro loco mottese che offrirà una merenda per tutti.

Chiunque voglia partecipare – spiega il Sindaco Emanuela Quirci -, potrà portare al centro Ippico o presso gli uffici comunali, un pacco con scritto il nome del bambino. Babbo Natale lo consegnerà in un’atmosfera di festa e allegria”.

Le iniziative natalizie del piccolo centro della bassa non finiranno domenica 10, ma troveranno il loro culmine il 23 dicembre quando l’oratorio San giovanni Bosco realizzerà il presepio vivente animato dai bambini dell’oratorio.

 

Redazione di Vercelli

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Le luci di Natale a Santa Maria del Tempio si sono accese venerdi 24 novembre, e si spegneranno il 7 gennaio.

Tanti gli eventi a calendario, legati al Natale e alle tradizioni della frazione, per adulti e bambini.

Per il terzo anno consecutivo Santa Maria ospita la Bottega dell’Ottimismo, una graziosa e curata bottega di Natale in cui fare acquisti e regali speciali.

Un progetto della Notwork Production che sostiene Bucolicò – il Museo dell’Agricoltura a cui la frazione sta lavorando.

Un appuntamento importante nel fitto calendario di Santa Maria del Tempio è quello della semina del grano di Bucolicò.

Una tradizione che si ripete, l’8 dicembre adulti e bambini seminano il grano dei due piccoli campi interni al Museo, che verranno poi concimati a maggio e tagliati a luglio durante l’Amson a la Madona.

Seminare, concimare e tagliare il grano, un modo per trasmettere ai bambini le fasi, i tempi, e le lavorazioni della terra.

Seminare a mano trasportando la pesante “cavagna” che contiene i chicchi, con il braccio “a ventaglio”, prestando attenzione alla terra, a ricoprire tutto prima dell’arrivo della neve.

Concimare per dare sostentamento alle piccole piante, alla spiga con i suoi fiorellini.

Fino al taglio a mano con “ l’amsura” , legando poi i covi, trasportandoli con le barelle fino all’aia, per poi batterli con la “verga”, che li priva della paglia e della crusca per lasciare solo i chicchi, che grazie al “val” vengono ventilati e puliti.

A Santa Maria del Tempio, grazie ai due piccoli campi di grano di Bucolicò rivive l’agricoltura di un tempo, quella manuale, piu faticosa ma estremamente soddisfacente.

I tempi che viviamo sono quelli che sono, la gente è propensa a ricordare ciò che meriterebbe di essere dimenticato e dimentica invece quello che varrebbe ricordare.

A noi piace dare un po’ di pace all’affanno quotidiano e “moderno”, rifugiandoci nel ricordo delle cose del passato.

Preziosità, memorie di una cultura ed una civiltà che non si debbono dimenticare.

Per farle sopravvivere e per salvare noi stessi.

I due campi di grano di Bucolicò permettono ad adulti e bambini di immergersi in un tempo diverso, quello della terra, delle cose semplici.

Raccontano la vita, le sue fasi, le sue preziosità.

Il ciclo completo, dalla semina al raccolto, passando per la concimazione ed il taglio, un esperienza per grandi e piccini che solo a Santa Maria del Tempio si può vivere.

Redazione di Vercelli

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Domenica 10 dicembre nel Complesso Ebraico di Casale Monferrato in vicolo Olper si rinnova una tradizione che unisce la grande arte alla spiritualità.

Nel quarto giorno delle celebrazioni di Chanukkah, viene presentata la nuova opera che entrerà a far parte del Museo Dei Lumi.

La 254ma di una raccolta unica al mondo, formata da grandi artisti internazionale che hanno reinterpretato il candelabro a 8 braccia + 1 simbolo di questa festa.

E’ questo uno dei momenti più attesi dell’anno per la Comunità Ebraica di Casale Monferrato, non solo perché è una delle ricorrenze principali della tradizione ebraica, ma anche un momento in cui l’intera città e tanti amici si raccolgono attorno alla piccola comunità monferrina.

La giornata vede la presenza delle autorità civili e di quelle religiose di ogni confessione e da ogni luogo.

La gioia è quella di ritrovarsi insieme per celebrare un messaggio di speranza e amicizia, di esprimere un augurio di pace e di dialogo.

Nei tanti anni di consolidamento di questa tradizione partecipata non sono mai mancate delegazioni della Diocesi di Casale, delle Comunità Islamiche, ma anche di Cristiani Ortodossi, Avventisti e persino Buddisti.

Dalla metà degli anni ‘90 infatti la giornata è anche l’occasione per declinare questo messaggio di luce attraverso la produzione artistica contemporanea.

Oggi il progetto prevede che venga scelto un singolo artista che, oltre a presentare la nuova lampada, allestisca una sua mostra personale negli spazi del Museo Ebraico. Per il 2023 la scelta è caduta su Luca Vitone, genovese, docente di scultura presso la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano, attualmente vive a Berlino, ma il suo sguardo internazionale si coniuga con una profonda conoscenza del territorio monferrino che lo ha visto in passato protagonista di un importante lavoro di ricerca artistica e denuncia sociale.

Abbiamo conosciuto Luca 10 anni fa ormai – ricorda Daria Carmi, curatrice del Museo dei Lumi – nell’ambito della sua ricerca per l’opera Per l’eternità dedicata al tema Eternit creata per il Padiglione Italia della Biennale di Venezia, interesse che ha portato avanti nel tempo e che l’ha visto protagonista del progetto Arte Pubblica per il Parco Eternot in cui ha vissuto una residenza artistica a Casale Monferrato che ha generato il progetto per un monumento  dedicato alla città in quanto simbolo della Lotta all’Amianto. In questo tempo la relazione è espansa e si è allargata, incrociandosi con suoi interessi insiti relativi alla spiritualità e all’ebraismo”.

E’ nel solco di tutto questo che nasce la nuova opera di Luca Vitone, per il Museo.

Si intitola “Ottava in nona” e incarna diversi significati legandoli fra loro: indaga l’essenza di un oggetto sacro e rituale, trae origine dalla propria percezione della cultura ebraica, la mette in relazione con il patrimonio culturale materiale e immateriale casalese e rafforza il legame dell’artista con questo territorio, molto segnato dalla storia, omaggiandolo, restituendo bellezza a compensazione del dolore.

Tutto questo si materializza in una lampada che nasce da un pianoforte giocattolo, dal carattere metaforico, evocativo, citazione della sua presenza nella Storia dell’Arte, richiamo al canto delle melodie, religiose, espressione di tradizione locale, e al loro essere apprese e trasmesso di generazione in generazione, alla dimensione pubblica ma anche privata, famigliare, della festa.

Un oggetto in miniatura, circa 25 x 23 x 33 cm, ma prezioso e forte, un cristallo di vita che viaggia nel tempo ma anche trasportabile in valigia.

Ad amplificare la lettura di quest’opera, la mostra personale, dal titolo “Cara Casale” scandita da opere presenti in tutto lo spazio espositivo che sviluppano due narrazioni parallele: la prima legata al mondo e alla cultura spirituale, con opere a tema biblico presso le sale di storia e tradizione ebraica di cui una realizzata nel 2017 per il progetto Arteinmemoria, presso il Parco Archeologico di Ostia Antica, a cura di Adachiara Zevi.

La seconda narrazione racconta le vicende del territorio legate all’Eternit, a cui l’artista si dedica anche come simbolo del modernismo in generale, esattamente da dieci anni – dal 2013 e dalla già citata Biennale di Venezia – in mostra, per la prima volta a Casale, quattro opere su questo tema.

La festa di Chanukkah a Casale Monferrato

La festa di Chanukkah è stata scelta come simbolo della volontà di esistere, come gesto di affermazione del senso di appartenenza all’identità ebraica di questa piccola ma forte comunità presente a Casale Monferrato da almeno cinque secoli. Chanukka ricorda il “miracolo della Luce” avvenuto nel 65 A.C., quando i Maccabei si ribellarono alla dominazione del re Antioco, politeista, e riconquistarono il Tempio di Gerusalemme. Riconsacrarlo al culto ebraico necessitava l’olio, tutto distrutto dagli occupanti salvo una piccola botticcina che durò oltre ogni aspettativa, gli otto giorni necessari a produrre l’olio.

Per questo il simbolo della festa è la Chanukkiah, il candelabro a 8 braccia più uno, lo shammash, che serve per accendere un lume al giorno per 8 giorni.

Il museo dei Lumi

Il museo nasce da un’idea di Elio Carmi, Antonio Recalcati, Aldo Mondino, Paolo Levi e Emanuele Luzzati.

E’ una collezione unica al mondo composta di opere d’arte in forma di Chanukkiah è esposta presso il complesso ebraico di Casale Monferrato, ma anche oggetto di mostre temporanee organizzate in collaborazione con enti museali europei: uno strumento per riflettere attraverso la produzione artistica sull’identità ebraica e il suo rapporto con il mondo, passato, presente e futuro, in un dialogo luminoso e di comprensione che contrasta il buio dell’ignoranza, del razzismo, della paura.

COMPLESSO EBRAICO DI CASALE MONFERRATO

Vicolo Salomone Olper

10 dicembre 2023 –

4° giorno di Chanukkah

MOSTRA PERSONALE

Luca Vitone

Cara Casale

Dal 10 dicembre 2023 al 4 febbraio 2024

Casale Monferrato (AL)

INAUGURAZIONE

Domenica 10 Dicembre 2024

Ore 16,00

Inaugurazione della mostra personale di Luca Vitone e presentazione di Ottava in nona la nuova lampada che l’artista dona al Museo dei Lumi nell’ambito della celebrazione della Festa di Chanukkah. Accensione del 4° Lume alla presenza dei Rappresentanti delle varie religioni monoteiste presenti sul territorio e delle Autorità Civili. Accesso Libero.

APERTURE

Apertura ordinaria ogni Domenica: ingressi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 17,00 (chiusura 17.30).

Da lunedì a venerdì solo su prenotazione: ingressi dalle 8,30 alle 12.00 (chiusura 12.30)

Domenica 24 e 31 Dicembre 2024 aperti solo su prenotazione.

Ingresso libero

CHIUSURA

Giorno di chiusura Sabato

Info e prenotazioni

Orario ufficio 8.30 – 12.30

Tel. (+39) 0142 71807

Cel. (+39) 340 7697199

E-MAIL

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