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Massimo Gianolli, Amministratore Delegato di Generalfinance, Presidente e Amministratore Delegato de: La Collina dei Ciliegi, Vice Presidente di Generalbroker, Vice Presidente di Rete Valpantena, Vice Presidente di Duomo 18, Consigliere di Assifact, è stato ospite e relatore al meeting lionistico del 5 dicembre, organizzato dal Lions Club Valsesia, accompagnato dalla moglie Elisabetta e dal padre, Armando Gianolli, che il 7 dicembre ha compiuto novantotto anni.

Il suo intervento è stato intitolato: “Una lunga storia imprenditoriale di Padre in Figlio”.

All’incontro è stato possibile degustare gli ottimi vini prodotti da La Collina dei Ciliegi, tastando con il palato i successi raggiunti da questo imprenditore che pensa in grande: “Il vino mi ha insegnato la pazienza: una bottiglia di Amarone necessita di sei anni di gestazione prima di poter essere venduto e dietro ci sono gli anni dell’impianto delle viti”.

Massimo Gianolli è nato a Biella nel 1966.

Nel 1980 inizia a studiare a Verona ed a lavorare in campagna, nelle terre di famiglia.

Nel 1988 viene richiamato a Biella per trascorrere, nelle intenzioni, un breve periodo in Prestoleasing Spa (oggi Generalfinance Spa) l’azienda finanziaria fondata dal padre, che era stato procuratore di una delle più importanti agenzie italiane delle “Assicurazioni Generali” – allo scopo di provvedere alla sua liquidazione.

Massimo fin da subito dimostra di avere grande volontà, spirito di squadra e capacità imprenditoriali, spingendo l’azienda, dall’ipotizzata liquidazione, alla riconversione dell’attività da leasing a factoring.

In quel periodo Gianolli conobbe Sergio Caneparo, socio Lions Valsesia, e Franco Conti, che facevano parte del gruppo degli industriali biellesi e gli diedero fiducia.

Nel 1995 apre il capitale di Generalfinance all’ingresso dei due grossi gruppi industriali biellesi: Lanificio Luigi Botto S.p.A. e Zegna Baruffa Lane Borgosesia S.p.A.

Operazione fondamentale per supportare lo sviluppo organizzativo di Generalfinance nell’ambito del factoring captive, trampolino di lancio per il successivo ingresso nel mercato lombardo e poi italiano e nel percorso di specializzazione nel distressed, termine traducibile in italiano con: “crediti deteriorati”,  crediti la cui riscossione è diventata incerta.

Nel 2005, decide di dare vita a La Collina dei Ciliegi, marchio nato dal progetto di riconversione dei terreni veronesi all’attività viti-vinicola/alberghiera: “La Collina dei ciliegi è stato definito uno dei più bei vigneti d’Italia, una vera e propria opera d’arte della natura, messa in piedi in quindici anni di duro lavoro, piantando duecentoventimila barbatelle in questa che era la terra del papà: le risorse umane richieste sono molto maggiori rispetto a quelle del mondo della finanza, e mi sono avvalso di persone straordinarie, di provata esperienza, puntando all’eccellenza assoluta, che è comprovata dagli oltre trecento premi a livello internazionale”.

Nel 2013 apre il CLUB SkyLounge VIP, la Collina dei Ciliegi allo stadio San Siro di Milano, affiancando la grande cucina al calcio ed agli spettacoli.

Nel 2015 fonda GGH – Gruppo General Holding Srl e liquida i soci industriali e Generalfinance diviene la: “Clinica delle imprese”, ancora oggi un unicum nel mercato europeo.

Nel 2017 apre il capitale di Generalfinance all’ingresso di Credito Valtellinese S.p.A. – successivamente incorporato in Crédit Agricole Italia S.p.A. Operazione fondamentale per supportare la crescita di Generalfinance e puntare all’IPO, (Initial Public Offering), offerta pubblica iniziale di titoli azionari con cui una società colloca parte di tali titoli per la prima volta sul mercato borsistico, offrendoli al pubblico degli investitori.

Nel 2018, sotto al cappello de La Collina dei Ciliegi, inaugura il resort Ca’ del Moro Wine Retreat e lancia il progetto “Supervalpantena”: 23 Ha di vigneti IGT innovativi che completano gli 8 Ha di vigneti tradizionali DOC.

Nel 2020 fonda Advini Italia Spa, joint venture con il gruppo francese AdVini Sa.

Nel 2022 ispira e partecipa alla fondazione di ‘Rete Valpantena’, il network di valorizzazione e promozione delle produzioni agroalimentari e dell’offerta enogastronomica di un territorio identitario, altamente vocato alla qualità in tutte le sue espressioni: “Restituire al territorio, essere inclusivi, portare ricchezza diffusa, nel pieno rispetto dell’ambiente, salvaguardando un eco-sistema unico”.

Sempre nello stesso anno apre il capitale de La Collina dei Ciliegi ad una ristretta cerchia di investitori illuminati attraverso Club Deal Lcdc Srl.

Quest’anno abbiamo gestito l’Area Luxury dell’Arena di Verona, portato il nostro ristorante in una location unica”.

Il 29 giugno 2022, entra in Borsa: suona la campanella che sancisce l’avvio della negoziazione delle azioni di Generalfinance sul mercato Euronext Milan, segmento STAR: “E’ il coronamento di una vita di lavoro”.

Il 19 settembre 2022 Meregalli Giuseppe Spa, holding del Gruppo Meregalli, entra nel capitale di Advini Italia Spa che si trasforma in AMC Vini Spa (Advini – Meregalli – Collina) realizzando all’atto della costituzione un primo e importante passo concreto, dando vita a Duomo 18 Srl che gestirà il nuovo Wine & Life Style Club “Duomo 18” in Piazza Duomo a Milano.

Nel 2023 Generalfinance S.p.A. partecipa alla fondazione di MIT Partners: la nuova holding d’investimento fondata con Giorgio Bruno, Alessandro Nasi e Stefano Ferraro.

Luca Villa Amministratore Delegato.

La “Clinica delle Imprese” apre un nuovo “Reparto” per le aziende bisognose di cure: il sostegno diretto nel capitale accompagnato da grandi competenze industriali.

A settembre 2023 nasce il fondo “Rilancio e Sviluppo”, fortemente voluto da Generalfinance, con l’obiettivo di supportare imprese e posti di lavoro di aziende in difficoltà, insieme a Regione Piemonte, Finpiemonte e Finint Investments, Fondazione Padova e Rovigo, Fondazione Veronatre e agli istituti di credito Banca Valsabbina, Banca d’Alba, Banca Alpi Marittime.

Il racconto fluiva inarrestabile, costellato di successi e di scelte etiche forti, evidenziando i nuovi obiettivi che si stanno concretizzando, perché come ha sottolineato Gianolli: “Faccio l’imprenditore dal 1988 e ogni giorno cerco di fare qualcosa di più e di meglio: il nostro gruppo ha quindici aziende, cento dipendenti, tremila clienti, centomila relazioni: la mia forza è la mia squadra. A giugno 2024 sbarcheremo in Spagna, perché crediamo alla dimensione europea”.

Doveroso ricordare in chiusura l’impegno della famiglia Gianolli sia negli obiettivi di sviluppo sostenibile, che le tante iniziative di carattere sociale, tra le quali la partecipazione alla totale ristrutturazione della monumentale basilica superiore del Santuario di Oropa.

 

Redazione di Vercelli

 

 

 

 

 

Posted in Economia

Come   Dei  anti

La riscoperta dell’opera letteraria di Nicolò Barbieri parte dallo studio di Eugenio Treves e Giusi Baldissone che circa 20 anni fa proposero di rivalutare la ricchezza artistica di Barbieri lavorando sui testi delle sue commedie per non disperdere i valori teatrali acquisiti nei secoli precedenti in Italia ed all’estero.

L’Associazione TAM TAM mise in scena proprio “Come Dei anti” (Commedianti) che il 24 novembre scorso ha tornato a far sorridere i vercellesi con l’antico dialogo fra teatro e piazza, con il continuo movimento degli attori sul palco, il vociare, le maschere, i lazzi irridenti, le musiche, ed attente riflessioni dei protagonisti.

Non sono mancati gli applausi a scena aperta per i bravissimi attori che hanno dato fondo alle loro migliori capacità interpretative vestiti di una straordinaria giovanile profesionalità.

Il tutto, sotto la competente regìa di Anna Jacassi ed il solerte direttore Mario Sgotto.

Ed ecco il “cartellone” con gli Artisti ai quali auguriamo nuovi successi, pari all’esordio autunnale di novembre con la recita patrocinata dal Comune di Vercelli, Assessorato all’Istruzione, e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli.

In scena: (in ord. Alfabetico) – Andrea Armenia, Manuela Bisagno Molina, Federico Calderaro, Paolo Cerruti, Tommaso Cesarone, Marco Aurelio Dabbene, Anna Di Nunno, Giuseppe Garavana, Vittora Gregnanin, Anna Jacassi, Fiorella Mazzucco, Michela Merano, Caterina Nonne, Giacomo Sala, Vanessa Pera, Clelia Taverna.

Per le musiche: Paolo Baltaro, Giuseppe Garavana, Caterina Nonne, Silvio Sgotto.

*Centro di Attività Espressive TAM TAM

– foto sd –

 

Redazione di Vercelli

Posted in Cultura e Spettacolo

Sabato 16 dicembre  il Castello del Monferrato si arricchirà di tre nuovi eventi culturali che accompagneranno i visitatori dello storico monumento cittadino durante questa ultima parte dell’anno, proseguendo anche per la prima parte del 2024.

Alle ore 15,00 verrà inaugurata “Libertà” – Mostra internazionale di Libri d’Artista e opere d’arte contemporanea, evento organizzato dall’Associazione ECHORAMA in collaborazione con la Città di Casale Monferrato.

La mostra, che sarà ospitata nelle salette al 2° piano dal 16 al 31 dicembre 2023, presenterà al pubblico 70 Libri d’Artista realizzati da 66 Artisti di 15 Paesi del Mondo: Argentina, Austria, Bielorussia, Brasile, Germania, India, Italia, Malesia, Polonia, Romania, Stati Uniti, Svezia, Turchia, Ungheria e Venezuela e una collettiva d’arte contemporanea con opere degli artisti: Lucia Caprioglio, Héctor “Mono” Carrasco, Laura Chiarello, Albina Dealessi, Paola Gino, Lana Jokhadze, Alisa Mezhens’ka, Flavia Nasrin Testa e Movimento Zla Mavka.

Alle ore 16,00 si inaugureranno in contemporanea due differenti mostre personali, entrambe curate da Matteo Galbiati: “Storia e gioia dell’equilibrio di un pensiero libero” presso il Salone Marescalchi con opere selezionate di Arturo Vermi, mostra che resterà aperta al pubblico fino al 25 febbraio 2024; “Luce, geometria variabile” dedicata a Bruno Bani, si terrà negli spazi della Manica Lunga, del Torrione dell’Enoteca e nel Torrione Androne fino al 28 gennaio 2024.

Il nostro Castello torna a vivere di Arte Contemporanea, proseguendo un percorso che l’Amministrazione ha avviato e consolidato con grande convinzione – afferma l’Assessore alla Cultura Gigliola Fracchia -. Questo dicembre, così ricco, precorre un 2024 intenso e votato alla cultura contemporanea, per un territorio che ha saputo accogliere e fare proprio un percorso virtuoso e di prospettiva”.

Redazione di Vercelli

 

 

 

Posted in Cultura e Spettacolo

L’Amministrazione comunale nell’ambito della pianificazione finalizzata ad aumentare preventivamente la sicurezza stradale, ha concluso l’intervento di installazione di un sistema di controllo semaforico finalizzato a contrastare il passaggio con il rosso e il conseguente rischio di incidentalità all’incrocio tra Viale San Martino e Corso Trento.

Si tratta del primo sistema di controllo stradale automatico da remoto mai realizzato in città ed entrerà in funzione dal 18 dicembre 2023.

La localizzazione è stata valutata per la potenziale pericolosità dell’incrocio, determinata non solo dal mancato rispetto delle fasi semaforiche, ma anche dalla natura strutturale di Viale San Martino che determina il correlato aumento della velocità dei veicoli in approssimazione all’incrocio allo scattare del rosso con conseguente ripercussione sull’intero tratto stradale .

Il sistema è programmato per dialogare con le piattaforme informatiche già in dotazione al Comando di Polizia Locale ed è in grado di individuare ogni violazione correlata al passaggio con semaforo rosso documentando attraverso video ed immagini le infrazioni, nel rispetto della normativa in materia di privacy.

Redazione di Vercelli

Posted in Enti Locali
BiellaOggi, Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

Come ogni anno si riapre in Monastero il mercatino natalizio carmelitano!

Vi invitiamo a visitarlo, presso il Monastero Mater Carmeli di Biella, negli orari indicati.

Suonate al Monastero, vi sarà aperto con gioia!

Ravviva la porta della tua casa con una ghirlanda!

Attendi il Natale accendendo la tua corona di Avvento!

Fermati a meditare davanti a un piccolo Presepio!

Scegli il tuo Angelo natalizio!

Coraggio, facciamo sentire la nostra riconoscenza per tutto il “giacimento di preghiera” che il Monastero rappresenta per ciascuno di noi: il ricavato è per il mantenimento del Monastero e della Comunità!

***

A PROPOSITO DI PREGHIERA…

COS’E’ PER TE LA PREGHIERA?

E, a proposito di preghiera, guardiamo e, soprattutto ascoltiamo, questo breve video, in apertura dell’articolo, che ci pone a contatto con la “immagine sociale” della preghiera.

Il parere di alcuni giovani e poi quello di una “specialista”, una persona consacrata, che “vive di preghiera”, Suor Veronica, giovane Suora Carmelitana del Monastero Mater Carmeli.

Pregare non è opera nostra soltanto, ma azione dello Spirito Santo che risintonizza i desideri di chi prega…

Mediatiamo i “desideri” di Dio, quando preghiamo il Padre Nostro…

Getto il cuore in Dio parlandogli con fiducia, perché solo Lui conosce il cuore e crea dal nulla…

Insomma, bastano certamente queste poche parole di presentazione, per dire che l’incontro con Suor Veronica non sarà deludente.

***

Aiutiamo il Monastero Mater Carmeli

Carissimo fratello, carissima sorella,
il Monastero Mater Carmeli, “pianticella” carmelitana piantata dal Signore in terra biellese nel 2005, è qui anche per te come segno di fede e di speranza: puoi aiutarci anche tu ad innaffiarla perché cresca per il servizio che Dio le ha affidato?
Il Signore ha detto: “Getta in Me il tuo affanno ed Io ti darò sostegno… Bussa e ti sarà aperto”.
Con questa fiducia nel cuore affidiamo l’oggi alla Provvidenza di Dio.
Vuoi provare a farti anche tu Suo docile strumento?!
Lui ama chi dona con gioia e ricompensa il bicchiere di acqua fresca donato ad un povero.
Dio, poi, dona sempre il cento per uno e non guarda al dono, ma all’amore con cui si dona (santa M.Maddalena de’ Pazzi, carmelitana).

Quando l’urgenza dei doni pensati per chi ti sta a cuore sarà terminata, quando anche il povero che ti attende fuori del supermercato avrà ricevuto un tuo gesto, se ancora puoi qualcosa… 

  • conto corrente postale n° 58480617
    Monastero Mater Carmeli
  • conto corrente bancario:
    Banca Sella IBAN IT 55 D 03268 22304 053890055480
    Monastero Mater Carmeli
  • conto corrente bancario:
    Biverbanca IBAN   IT 93 V 06085 22302 000018775033
    Monastero Mater Carmeli
  • bonifici dall’estero:
    Biverbanca BIC   CRBIIT2B
    Banca Sella BIC   SELBIT2BXXX
  • Donazione online tramite PayPal (qualsiasi importo, con carte di credito o conto PayPal) utilizzando il modulo qui sotto…

Clicca qui e vai alla piattaforma PayPal

Con la sollecitudine di un cuore riconoscente ti arriverà nella preghiera il nostro grazie!

Le tue Sorelle Carmelitane di Biella Chiavazza

Posted in Pagine di Fede

«Le modalità di co-progettazione e co-programmazione sono abitualmente utilizzate dall’Asl To4. Tale modalità prevede una condivisione di risorse. Non essendo pervenute proposte di co-progettazione e non essendo prevista una condivisione di risorse è stata bandita una manifestazione di interesse finalizzata al convenzionamento per la gestione del centro. Tale convenzione consente di garantire, attraverso il solo rimborso spese, la dovuta assistenza non sanitaria utile al funzionamento del centro».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione sull’attivazione di un tavolo di co-progettazione e co-programmazione con gli enti del terzo settore nell’Asl To4 in merito al Centro di Riabilitazione visiva di Ivrea.

 

Redazione di Vercelli

Posted in Salute & Persona

Circa quaranta alunni delle classi prime dell’Istituto superiore “Francis Lombardi” di Vercelli hanno visitato oggi gli Uffici e le sale di rappresentanza della Prefettura di Vercelli.

Nell’occasione, gli studenti hanno incontrato il Vicario del Prefetto, Cristina Lanini, che dopo aver rivolto loro un saluto di benvenuto a nome del Sig. Prefetto Lucio Parente, convocato a Roma all’udienza del Santo Padre, riservata ai Prefetti della Repubblica, ha illustrato, insieme ai colleghi dirigenti, i compiti e le funzioni della Prefettura, soffermandosi sul ruolo del Prefetto quale responsabile dell’ordine e della sicurezza pubblica e sulle sue funzioni di raccordo con gli Enti Locali, per garantire la coesione sociale e la gestione dei servizi amministrativi.

Il Vicario del Prefetto ha sottolineato il valore dell’iniziativa, che consente di aprire le porte della Prefettura, da vivere come luogo di incontro dove riscoprire le Istituzioni, coltivando il senso di appartenenza ai valori condivisi alla base della Costituzione e a fondamento di una pacifica convivenza.

In occasione della contestuale ricorrenza della Giornata Nazionale dedicata alle Persone Scomparse, prevista il 12 dicembre di ogni anno, i ragazzi sono stati sensibilizzati sul fenomeno, che i dati più recenti mostrano in crescita costante e coinvolge particolarmente i minori di età, che come evidenziato nell’ultimo report diffuso dall’Ufficio del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, costituiscono quasi l’80% dei casi di scomparsa.

Nella circostanza è stato, anche, pubblicizzato lo spot-video, prodotto dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria nell’ambito della Campagna di Informazione promossa dal Commissario Straordinario, nel quale si sottolinea l’importanza di denunciare con immediatezza i casi di scomparsa, al fine di poter garantire un rapido avvio delle attività di ricerca e favorire il ritrovamento delle persone scomparse.

Numerose le domande dei ragazzi che hanno partecipato all’incontro con grande interesse.

Redazione di Vercelli

Posted in Scuola e Università

(Stefano Di Tano, per Vercelli Oggi Sport, 9 dicembre 2023 – Emozioni tante, ma anche esplosione di felicità sul campo e festa per tutto il pubblico!

La Pro Vercelli ha ingranato la marcia giusta proseguendo in volata dopo la 15^ giornata e sorpassando molti dei nostri avversari nella scalata ai play-off – AtalantaU23, Verona, Legnago, Albinoleffe, Pro Patria, Alessandria, fino alla ruvida Lr Vicenza – .

Gli ostacoli da incontrare sono ancora tanti nel 2023: l’Arzignano e il Virtus Verona, ma poi c’è tutto il girone di ritorno.

Ciò che conta, soprattutto, alla faccia di quelli che trovano ancora spunti polemici contro la Società e la parte tecnica, è la scoperta di una inaspettata vivacità del nostro comparto di attacco, il gruppo dei fiondatori attivi ed occasionali che non fanno mai mancare nell’arco dei 90 minuti le giuste fiondate nella rete avversaria.

Non facciamo classifiche né citazioni di merito, ma è doveroso fare dei nomi di giocatori  che continuano a essere nel cuore dei nostri tifosi e dell’allenatore, ma anche come spine crudeli per i portieri avversari: Mustacchio, Maggio, Comi, Haoudi, Rodio, Nepi, ecc. ecc.

A volte, le partite si svolgono con un sonnolento periodo di studio, di confronto, di attesa, come in una gara disarticolata, difficile; ma al momento opportuno dalle retrovie si evidenziano  nuove fasi del gioco, l’impronta studiata che viene alla luce, il lampo, il genio che fa esplodere l’entusiasmo tanto atteso.

Ne abbiamo avuto l’esempio, proprio in Pro Vercelli – Trento ( due goals a freddo nel secondo tempo), oltre la vicenda con l’Albinoleffe e prima ancora con l’Alessandria (2-0).

Anche il più affezionato, il più fiducioso ed ottimistico osservatore al seguito delle Bianche Casacche odierne poteva immaginare il percorso compiuto dai ragazzi di Andrea Dossena dal lontano mese di agosto ad oggi, vigilia di Natale e Capodanno.

Questo è il frutto di una attenta formazione fisica, tecnica e psicologica che è stata raccolta e si è concretizzata negli allenamenti e poi nella disputa delle gare più importanti, anche quelle come il derby contro il Novara, dove giocava soprattutto una tensione stracittadina fomentata dalla presenza nello stadio vercellese di un alto numero di sostenitori Azzurri.

Risultato laborioso (3-3) ma determinante per stabilire l’esistenza di una concreta capacità di creazione e di reazione della Pro Vercelli.

Ma se è giusto essere positivi e fiduciosi, è altrettanto doveroso essere prudenti e non lasciarsi sopraffare dall’ eccessivo anelito di vittoria.  I futuri incontri saranno preparati anche dai nostri avversari con molta cautela e vigorìa, consapevoli che la PRO non è formata da un gruppo di modesta ambizione, ma possiede i numeri per affrontare ogni avversario ed esprimere vigorosamente tutte le sue capacità.

I nostri 31 punti hanno un significato che non lascia dubbi: sono numeri che hanno solo bisogno di conferme.

PRO VERCELLI – TRENTO

Formazione e sostituzioni:  Jacopo Sassi, Franceco Rodio (Seck),Parodi, Camigliano, Sarzi Puttini, Iotti, Santoro, Haoudi (Rutigliano), Mustacchio (Petrella), Comi (Nepi),  Maggio (Gheza)– Disponibili: Valentini, Carosso, Condello, Contaldo, Emmanuello, Fiumano, Niang, Pesce, Rizzo, Spavone.

Allenatore: Andrea Dossena

 

Redazione di Vercelli

 

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Nella mattinata del 5 dicembre Matteo Barzan (Servizio Tutela e valorizzazione risorse energetiche, Settore Ambiente e Territorio – Provincia di Vercelli) ha incontrato le classi 3^D e 3^I dell’indirizzo turistico I.I.S. Cavour.

L’intervento è stato organizzato nell’ambito del progetto d’Istituto “Benvenuti nel futuro sostenibile”, che mette al primo posto il rispetto ambientale come strategia imprescindibile della nostra vita.

Il titolo dell’incontro è stato: “Qualità ambientale del lago di Viverone, con focus su specie ittiche autoctone e alloctone”.

Barzan è subito riuscito ad instaurare una buona interazione con gli studenti e con le studentesse, ha rotto il ghiaccio chiedendo loro se avessero già pescato.

L’intervento si è infatti basato sulla fauna del Lago di Viverone.

Dopo una prima parte introduttiva sulle caratteristiche geologiche del lago, di origine glaciale, parte dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, Barzan è passato a spiegare la fauna ittica.

Ha presentato la definizione di specie alloctone e autoctone, le prime introdotte dall’uomo fuori dalla loro area naturale e le seconde originarie del territorio dove si trovano, Barzan ha fatto una carrellata di pesci nativi della zona.

Ha iniziato con la famiglia dei ciprinidi e ha mostrato la foto di “pinna monnata” (tagliata), una carpa gigante di venti chilogrammi che vive nel lago.

Altre specie autoctone sono il luccio, dalla poderosa apertura mandibolare (lui stesso ne ha trovato uno morto anni fa con un germano in bocca), il cobite comune, il ghiozzo padano e il persico reale, ottimo anche a tavola.

Quest’ultimo non è da confondersi con il persico sole, pesciolino grazioso ma molto aggressivo, specie del Nord America allevata in acquario e ora presente anche a Viverone insieme al persico trota, luccio perca e pesce gatto, anch’essi importati.

Proprio la storia del pesce gatto ha fatto sorridere le classi.

Questo pesce è stato introdotto da un anziano pescatore che era stato licenziato dal Comune e, poiché il pesce ha dei barbigli pungenti, ebbe l’idea di liberarlo nel lago per far sì che gli altri pescandolo di notte si pungessero.

Barzan ha inoltre spiegato quanto sia divertente la pesca di certi pesci come il siluro, che si trova nel fiume Sesia, ha proiettato la foto di un esemplare da 127 chilogrammi, ma quanto sia dannoso questo pesce per l’ecosistema.

Ha presentato anche altri animali che popolano il lago: la tartaruga Trachemys, il gambero rosso della Louisiana, l’uccello cormorano, i molluschi Unio e spiegato che l’età dei pesci è calcolata dai cerchi presenti nelle loro squame.

L’ecosistema lacustre sostiene quindi una complessa catena alimentare in cui l’uomo, introducendo specie alloctone, ha agito alterandone gli equilibri.

I coregoni per esempio non sono nativi del lago ma, con un dibattito ancora in corso, vengono sostenuti nella loro riproduzione nella piscicultura locale di gestione comunale e non sono invasivi.

Perché dunque un lago così ricco di fauna all’apparenza sembra così sporco?

Barzan spiega che questa percezione è dovuta dalla eutrofizzazione, ovvero un eccesso di alghe (macrofite e phytoplancton) cresciute a dismisura per la presenza di troppi nutrienti.

Fino al 1987 non c’era la fognatura nei paesi limitrofi e gli scarichi venivano riversati nel lago.

Nel tempo però sono state intraprese azioni di miglioramento della rete fognaria, di gestione del suolo agricolo e dei fertilizzanti, del controllo bilancio idrico e contenimento delle idrofite istituendo anche fasce tampone ripariali per la fitodepurazione.

Il relatore saluta la classe con un messaggio forte e chiaro: l’ecosistema risponde alle azioni dell’uomo in un arco di tempo lungo e, analizzando i singoli dati, si può osservare l’inizio di un lieve miglioramento.

Sta a noi evitare, badando anche al risparmio idrico, che il lago di Viverone diventi una palude!

 

Redazione di Vercelli

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I Bonatti nella Louisiana Osteria Rabezzana
Una splendida giornata e un’ottantina di partecipanti hanno animato la Louisiana Osteria Rabezzana (18 buche, Stableford a coppie) che si è disputata domenica 10 dicembre al Golf Club Cavaglià.
Andrea e Marco Bonatti sono stati i migliori di giornata aggiudicandosi il 1° lordo con 42 punti (per loro anche il miglior punteggio netto con 46).

Nella classifica del netto premiati al 1° posto Massimiliano e Andrea Cesare Boiardi con 43 seguiti da Giancarlo Magnani/Paolo Protti con 43 e Massimo Marè/Silvia Malinverni on 42.

Prima coppia mista Stefano Griggio/Rolando Prisca con 42.

Domenica la Louisiana di Natale by De Mori
La stagione al Golf Club Cavaglià si avvia al gran finale.

Sabato 16 dicembre si svolgerà la tradizionale Cena degli Auguri, mentre domenica si disputerà la Louisiana di Natale by De Mori.

La gara sarà a coppie sulla distanza di 18 buche con partenza shot gun alle ore 11 circa (iscrizione gara soci 20€, esterni 60€).

Info e iscrizioni 0161/966771 – segreteria@golfclubcavaglia.it.

 

Redazione di Vercelli

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