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Lungosesia Ovest e Baraggia, Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

(g.g.) – Evocato, più che citato, già allora, come un gigante, a dispetto della statura lontana da quella dei Corazzieri.

Il primo ricordo del Dott. Carmelo Iacopino coincide con quello di una giornata invernale, fredda, arrampicati nei paraggi della diga (se la memoria non tradisce) sull’Ostola, a fare rilievi.

Garzone di bottega di un grande professionista come il Geom. Vincenzo Sala, il suo Studio  era stato incaricato di una consulenza per il Consorzio di Bonifica della Baraggia. Ne sentivo parlare mentre le dita mi si intirizzivano a reggere la strumentazione; ascoltavo “da fuori” i discorsi tra Professionisti affermati e capivo però che Carmelo Iacopino dovesse rappresentare molto, anche se allora ero così giovane da non avere ben chiaro il panorama e, soprattutto, la “mappa” del potere locale.

La giornata, per fortuna, finì in una trattoria del posto, con un tapulone che parve, come la polenta, mandato dalla Provvidenza e di cui ho sempre conservato una memoria “molecolare”.

***

Gli anni passarono ed il Consorzio divenne simbolo di sviluppo e – come sentiremo nel filmato che accompagna queste righe, nel corso del ricordo post communio offerto dal figlio Ing. Alessandro – quell’uomo intelligente, volitivo, tenace, capace di lavorare dodici ore al giorno, sabati e domeniche comprese, stava vincendo una sfida, importante come tutte le sfide che sono prima di tutto con noi stessi.

Lui, proveniente da una parte della Calabria allora molto povera, si era ritrovato in un’area altrettanto povera – la Baraggia, appunto – e si era messo in testa che, se non avesse potuto risollevare le sorti della propria terra d’origine, ce l’avrebbe fatta con quelle del territorio che aveva accolto suo padre e la loro famiglia.

Il secondo contatto – anche in questo caso, indiretto, ma questa volta assai più attinente ad un mio lavoro – fu quando capitò qualche ricorrenza inerente al Canale Cavour, forse nel 1996, in occasione dei 130 anni dalla fine delle opere.

Mi fu chiesto di commentare per Notizia Oggi Vercelli e mi parve utile – anche se, allora, i temi dell’Ambiente non erano così frequentati – cogliere l’occasione per una riflessione sul rapporto tra Creatore, creatura e creato.

Il cui equilibrio necessario ed ineludibile è suggerito con chiarezza già nella Parola di Dio.

Basti pensare alla sentenza che, in Levitico (25,23) mette in chiaro le cose, assegnando all’uomo un posto preciso:

”Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e inquilini”.

Forestieri, dunque rispettosi del luogo che ci accoglie.

Di più: inquilini – pare quasi una preoccupazione, per dir così, “civilistica” – cioè tenuti alla custodia diligente del bene assegnato.

Vietato perciò, deturpare, consumare, depredare.

Una custodia, però, a suo modo attiva e cooperante con il Padre, se è vero che già prima, in Genesi 2,5, si può leggere:

“Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, nessun cespuglio campestre era sulla terra, nessuna erba campestre era spuntata – perché il Signore Dio non aveva fatto piovere sulla terra e nessuno lavorava il suolo e faceva salire dalla terra l’acqua dei canali per irrigare tutto il suolo”.

Quei canali “per irrigare tutto il suolo” parevano un riferimento idoneo ad introdurre il discorso commemorativo sulla realizzazione della grande opera voluta da Camillo Benso Conte di Cavour, su idea del suo Agrimensore Rossi.

Non potevo immaginare che Carmelo Iacopino avrebbe letto l’articolo, che invece lesse e si premurò (poiché allora non avevamo mai avuto occasione di presentarci di persona e, peraltro, allora come oggi non avevo l’abitudine di firmare) di incaricare un amico comune di farmi conoscere il suo apprezzamento.

***

Nel corso del rito esequiale che ha visto il Duomo di Vercelli gremito di persone, pur nella giornata semifestiva di ieri, sabato 20 luglio, per l’ultimo saluto, tanti sono stati gli spunti di riflessione, utili per propiziare un raccoglimento capace di valorizzare tante, se non tutte, le sfumature di una grande personalità.

Abbiamo messo a repertorio la bellissima omelia dettata dal celebrante, Mons. Stefano Bedello, Parroco della Cattedrale e Vicario Generale della Diocesi di Vercelli.

L’accento è su due verbi, tratti dalle Letture scelte per la circostanza; i verbi sono: seminare e servire.

E di questo lungo servizio, così come di una semina che non ha ancora oggi esaurito la propria capacità di generare copiose messi di cui tutto il territorio ha beneficiato, Carmelo Iacopino è stato un testimone coerente.

Il filmato che completa l’articolo ripropone, come abbiamo accennato, l’omelia del Celebrante e l’intervento di commiato pronunciato da Alessandro, intervento a tratti commosso e commovente, che ha offerto anche tanti spunti biografici che meritano di essere conosciuti.

***

Si è spento nei giorni scorsi, a 85 anni, dopo una lunga malattia, Carmelo Iacopino, “anima” e Direttore Generale del Consorzio di Bonifica della Baraggia. Cavaliere di Gran Croce, è stato un protagonista dell’economia vercellese e biellese.

Nel pomeriggio di ieri, sabato 20 luglio alle ore 17:30 circa, una squadra del Distaccamento Volontario di Alagna Valsesia e l’elicottero Drago 150 del Nucleo Elicotteri dei Vigili del Fuoco del Reparto volo di Malpensa, è intervenuta nel Comune di Alagna Valsesia per soccorrere due persone che, inerpicatosi in sentiero impervio, avevano perso l’orientamento.

La zona risultava orograficamente difficile da permettere un atterraggio, quindi, dopo aver individuato le persone, gli elisoccorritori si sono calati col verricello e una volta raggiunte, le due persone sono state portate a bordo dell’aeromobile e portate in zona sicura.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Una squadra del distaccamento volontario dei Vigili del Fuoco di Santhià è intervenuta questa mattina, domenica 21 luglio 2024, alle ore 13 circa, in via Ospedale per la messa in sicurezza di alcune tegole pericolanti.

L’intervento è stato richiesto a seguito del temporale che si è abbattuto sul paese nella notte tra venerdì e sabato.

I Vigili del Fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza le tegole pericolanti, evitando che potessero cadere a terra e causare danni a persone o cose.

Non si sono registrati feriti.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Nei giorni scorsi la Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha notificato due provvedimenti di ammonimento per violenza domestica emessi dal Questore di Vercelli, nei confronti di due soggetti resisi responsabili di reiterati episodi di violenza di genere commessi in danno delle proprie compagne.

Uno dei due, uomo di 51 anni, residente in provincia, aveva manifestato comportamenti violenti nei confronti della propria compagna nel corso della relazione affettiva in varie circostanze, e a seguito di un’aggressione fisica la donna aveva riportato lesioni per le quali era stata anche ricoverata in ospedale.

A tali violenze fisiche si sono aggiunte condotte di violenza psicologica e privata, che hanno creato nella persona offesa uno stato di prostrazione e di soggezione.

L’altro soggetto invece, un 47enne originario di Vercelli, alle condotte caratterizzate da violenza psicologica, consistente in continui e assillanti controlli sugli spostamenti della propria compagna, sfociati addirittura in accessi abusivi al cellulare della donna al fine di appurarne i contatti, le amicizie e i movimenti, ha aggiunto la truffa e il raggiro: nel tentativo di riconquistarla, l’uomo ha finto di averle regalato un costoso trattamento sanitario, pagato in realtà solo in parte, che la vittima si è trovata a dover risarcire per un importo di diverse migliaia di euro.

Entrambi i soggetti ammoniti sono stati inviati presso centri convenzionati con la Questura per un percorso trattamentale integrato, chiamato “Protocollo Zeus”, volto all’acquisizione della consapevolezza del disvalore penale delle azioni commesse, ed è sempre costante il monitoraggio sui maltrattanti da parte della Divisione Polizia Anticrimine ai fini di evitare il reiterarsi delle condotte violente.

L’attenzione della Questura di Vercelli su queste delicate tematiche è sempre alta: solo negli ultimi dieci giorni sono stati emessi nr. 4 (quattro) ammonimenti per violenza domestica e tutti i soggetti sono stati inviati al citato percorso trattamentale, che portano il totale degli ammonimenti nell’ultimo quadrimestre a 18, di cui ben 17 per violenza domestica e uno atti persecutori (c.d. stalking),

Il valore assunto dal “recupero” dell’autore di violenza è importante al pari della tutela della vittima; la comprensione del disvalore penale e sociale di determinate condotte violente fornisce al maltrattante lo strumento per acquisire una nuova consapevolezza, indispensabile nella gestione dei rapporti umani, affettivi e familiari.

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Redazione di Vercelli

Posted in Cronaca

Il Consorzio Terrieri di Erbareti organizza come ogni anno la classica Festa patronale presso la frazione Erbareti di Sabbia, nel Comune di Varallo che si svolgerà domenica 28 luglio.

Alle ore 10.30 previsto il ritrovo presso la Casa consortile, seguirà alle ore 11 la Santa Messa.

Alle ore 12 avrà luogo un aperitivo ed il pranzo a partire dalle ore 13, con il seguente menù: Misto di polenta con spezzatino alla cacciatora e salsiccia in umido alla campagnola, toma, dolce, caffè, pussa caffè. Prezzo € 20 vino incluso.

Prenotazioni entro mercoledì 24 luglio al 347 29 00 932 (Bruno).

Nel pomeriggio presso la Piazza della Chiesa ci sarà il classico incanto delle offerte.

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Redazione di Vercelli

Posted in Società e Costume

E’ giunto l’ultimo giorno della kermesse valsesiana che ha richiamato migliaia di persone che hanno potuto apprezzare le numerose iniziative, conoscere le bellezze del territorio e ascoltare tanta buona musica.

Ieri sera, sabato 20 luglio, Piazza Vittorio Emanuele II si è trasformata in una discoteca a cielo aperto.

Con lo spettacolo “Remember Le Cave 2” gli spettatori che hanno gremito la piazza, hanno cantato e ballato sui grandi successi degli anni ‘70/’80/’90.

Tante emozioni e divertimento.

Le proposte del giorno

Le caratteristiche Contrade Storiche ospiteranno i piccoli artigiani, i  produttori e gli hobbisti con le loro bancarelle

Presso il Cortile d’Onore di Palazzo Racchetti, negli orari di apertura della Biblioteca Civica, si potrà visitare la mostra “I Fondi musicali della Biblioteca Civica Farinone-Centa”.

A Palazzo d’Adda saranno presenti gli artigiani che faranno conoscere ai visitatori i loro prodotti d’eccellenza.

Nella area espositiva delle Scuderie di Palazzo d’Adda, trovano spazio le attività, le associazioni e gli enti (CAI Varallo, Velo Valsesia, Scuole di Canoa, Consorzio Monterosa Valsesia, Coworking Valsesia,  G.E.S.C.A.V.) che presenteranno le loro attività e progetti anche con dimostrazioni pratiche e simulazioni.

Sarà presente anche la Scuola Barolo.

Visite guidate gratuite

Ore 10:00 – “Storie valsesiane in carrozza” – Visita alla Ferrovia FS e alle ville di fine Ottocento e inizio Novecento.

Per chi lo desidera si può partecipare con percorso di tema.

Ritrovo: davanti alla ferrovia (lato piazzale V. Lancia) 5 minuti prima dell’inizio.

Ore 17:00 – “Luoghi incantati e dove trovarli” Sacro Monte – Visita guidata naturalistica con lettura di favole, adatto ai bambini.

Nota: È richiesta la prenotazione per motivi organizzativi.

Ritrovo: nel cortile di Casa Pareti in Via don Maio 5 minuti prima dell’inizio, scrivere a: info@itinerantes.it

Nell’area allestita al Parco d’Adda le Pro Loco proporranno piatti tipici della tradizione e questa sera musica live​ alle ore 21.30 con Delpo Dj.

Piazza San Carlo si trasforma nella Piazza del Gusto. (È gradita la prenotazione tel. 3407691682)

Il pranzo sarà affidato a Oggi cucino io:  la paella dei golosi. La cena sarà affidata alla Trattoria dello Stadio Novara: risotto Carnaroli con crema di zucchine, stracciatella e fiori di zucca e al Ristomacelleria Quarona: battuta di scottona piemonte con salsa al blu di Campertogno e pere caramellate.

Presso il Salone XXV Aprile (Via D’adda,33), alle 17.30 rappresentazione delle più celebri pagine de La Taviata di G. Verdi, organizzata e diretta al pianoforte dal Maestro Fulvio Bottega.

Nel parco di Villa Virginia dalle 16:00 alle19:00 animazione, truccabimbi e bolle di sapone con Marta in Wonderland.

Nella passeggiata El Raffa, dalle 10.00 alle 20.30 “Danzatricità” Il benessere attraverso il gioco con Elisa.

Varade. Ritorno al passato – Alle 19.00 su prenotazione Escape room a Palazzo dei Musei: 90 minuti di clessidra per fuggire dalla realtà, tornare indietro nel tempo e svelare la storia di Varallo e del Museo. Consultare il sito: www.palazzodeimusei.itvarade-escaperoom/

Festival delle Relazioni – L’Associazione Culturale Creativa ACC ETS presenta i seguenti eventi che si svolgeranno presso il Salotto IOTIAMO Via Pio Alberganti “ex contrada del burro”:

I diciassette fogli presentati da Angelo Tappa (Borgoarte) svelano un Maulini inedito e sorprendente, capace di restituire con immediatezza ciò che lo sguardo vede e il cuore sente.

Sono frammenti visivi dei personaggi che popolano le cappelle del Sacro Monte di Orta dedicato alla storia di San Francesco, come quello di Varallo Sesia in cui i fedeli accompagnano Cristo verso il Calvario, luogo di preghiera e di arte.

Il segno mobile e incisivo dei pastelli ad olio, dai colori pieni e brillanti, registra senza pentimenti e senza intermediari la carica emotiva provocata nell’artista dalle statue di età barocca che animano le venti cappelle sparse fra gli alberi.

Opere uniche, come uniche sono le emozioni, e opere rare, come rari sono questi soggetti per un artista che ha sempre preferito dipingere la natura, i paesaggi, le spiagge, gli scorci urbani come spazi vuoti, silenziosi e senza tracce di umanità.

Oppure che si è lasciato guidare dalla fantasia illustrando testi di Gianni Rodari, progettando il parco di Omegna e creando sculture, scene e maschere per la televisione della Svizzera Italiana e per il Teatro di Gianni e Cosetta Colla con cui ha ampiamente collaborato.

Artista raffinato, Mauro Maulini (Pettenasco 1927 – 2012) è stato infatti pittore, grafico, scenografo e incisore.

Ha frequentato l’Accademia di Brera e dal 1973, data della sua prima personale, ha esposto in tutto il mondo dedicandosi contemporaneamente all’incisione all’acquaforte, tecnica con cui ha realizzato più di duecento lastre, illustrato volumi, e per la quale è citato nei più importanti repertori e cataloghi di settore.

Ore 11:00 : “L’uomo di cenere” presentazione del libro di Enrico Frandino.

Enrico Frandino nasce a Mosso (Biella), scrive dall’età di 15 anni, ha vinto più di 100 concorsi internazionali, collabora con Accademie e Istituzioni culturali prestigiose che lo ospitano in vari convegni.

Tiene corsi di scrittura creativa ed espressione in scuole di vario livello, oltre a collaborare con musicisti di calibro per la scrittura di testi.

Dai venti impetuosi della vita, emerge “L’uomo di cenere”, la nuova e avvincente raccolta di poesie di Enrico Frandino.

In questo intenso viaggio tra le pagine, Frandino ci invita a esplorare il delicato equilibrio tra la fragilità umana e la forza interiore che si accende come una fiamma nel buio.

Alle 21.30 chiude i concerti di Alpàa, il cantautore e rapper Alfa con il  tour estivo “Non so chi ha creato il mondo ma so che era innamorato”.

Sicuramente tante le persone che assisteranno al suo concerto e soprattutto si attendono molti giovani.

Per ulteriori dettagli sul programma: Alpaa.net

Domani, lunedì 22 luglio, concluderemo il resoconto della manifestazione con il riassunto della giornata e le foto conclusive della kermesse.

Orari della manifestazione

Feriali  19.00-24.00

Sabato 17.00-24.00

Domenica 10.00-24.00

Parcheggi

Auto (zona centrale) Venerdì-Sabato-Domenica € 10

Auto (zona centrale) Lunedì-Giovedì € 5

Auto (zona periferica)  €5

Moto €2

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Redazione di Vercelli

Posted in Eventi e Fiere
Provincia di Vercelli, Regione Piemonte

Ger 23, 1-6

Dal libro del profeta Geremìa

Dice il Signore:
“Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo. Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio d’Israele, contro i pastori che devono pascere il mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne siete preoccupati; ecco io vi punirò per la malvagità delle vostre opere. Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho scacciate e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si moltiplicheranno. Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare, così che non dovranno più temere né sgomentarsi; non ne mancherà neppure una. Oracolo del Signore.
Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia”.

Sal.22

RIT: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.

  RIT: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.

  RIT: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.

  RIT: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.

  RIT: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Ef 2, 13-18

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni

Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo.
Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.

Mc 6, 30-34

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: “Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’”. Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

***

UN PENSIERO SULLA PAROLA, A CURA DELLA PROF. ELISABETTA ACIDE

Penso che il Salmo 22(23) sia ciò che possiamo dire di Dio nell’Antico Testamento.

Il Signore è il “Pastore” di un “popolo guidato come un gregge”.

Meglio: Jawhè ro’ì l’unico pastore.

Pastore che dà tutto: pascoli erbosi per nutrire e far riposare, acque tranquille per abbeverare, strade sulle quali pascolare e monti dove trovare l’erba più gustosa.

Basta fidarsi del Signore.

Lui conosce le pecore e le loro esigenze, conduce e guida nel cammino sicuro della pace e della giustizia e qualora si dovesse percorrere una “valle oscura”, non si deve temere: “alcun male”.

Dio ha “bastone e vincastro”, Dio ha sicurezza e dà sicurezza.

Dio in tutto, con tutto. Re e pastore.

Un cammino che viene “rinfrancato” dalle soste e ripreso nella “giusta” direzione. Perché Dio è fedele, Dio mantiene le promesse, Dio promette e porta a compimento.

“Tu sei con me” perché temere se accanto al gregge c’è Dio pastore?

“Alcun male”: anche oltre, in quella “valle oscura”, non saremo soli, Dio è con l’uomo.

Mensa e felicità, grazia e compagnia, “per ogni giorno”.

Che cosa vogliamo di più? L’Amore basta.

Non come i pastori “che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo” (prima lettura).

Il “Signore nostra giustizia” annunciato da Geremia, non tanto un nuovo sovrano, quanto la promessa della realizzazione del Regno di Dio, del Suo disegno.

E gli apostoli ritornano e raccontano quanto avevano fatto (Vangelo).

Bello questo “racconto” della missione, testimonianza della testimonianza. Mandato e risposta.

Meraviglioso e tenero Gesù: Guarda e vede gli apostoli “stanchi”, hanno predicato, sono andati di casa in casa, qualche volta accolti  qualche volta respinti…

Annunciare è faticoso…

Gesù ne ha compassione, si preoccupa, li porta a casa.

Li porta a “riposare”, a “ricaricarsi”: dopo l’annuncio occorre “stare con Dio”, altrimenti la stanchezza prende il sopravvento e non si ha più nulla da dire.

Parla anche a noi questo vangelo di tenerezza di Gesù che “vede” la sua Chiesa “indaffarata” a “fare” e rischia di non “ascoltare”, di non dare testimonianza, di non portare il Vangelo di Cristo.

Dio vuole non persone stanche, ma “felici”, Dio vuole annunciatori gioiosi e dunque, si “prende cura” di loro. Come il pastore del Salmo, che cerca pascoli erbosi e acque tranquille, così Gesù li “porta in disparte a riposare”.

In disparte”, ma non li lascia al pascolo da soli, è lì con loro, si “prende cura” di loro, è “presente”, “sulla barca”, verso un luogo tranquillo.

Si accorge della stanchezza, ma sa che non è solo questione di “riposo”, occorre altro, vicinanza, cuore, compassione, Parola.

Ma… molti accorsero e li precedettero.

Cambio di programma.

Ma perché?

Perché (Gesù) egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro”.

Pecore senza pastore”.

E si sente “scuotere le viscere”, non può non dare se stesso, la Parola, ciò di cui le folle hanno bisogno.

Hanno fatto chilometri, li hanno preceduti, sono stremati… hanno bisogno di pascoli erbosi, di guida, di vincastro…

E Gesù fa scendere gli apostoli dalla barca, non importa se dovevano riposarsi, anche a loro “insegna” a “provare compassione”, non si può rimanere indifferenti davanti a quella folla…

Gesù aiuta a comprendere il “bisogno” degli altri, con il cuore, con la compassione, con quel movimento che “avvicina”…

Pastore e pecore, pecore disperse, pecore che hanno “preceduto”, che hanno “seguito l’istinto” della ricerca dei verdi pascoli.

E non importa se si è stanchi… la folla ha “bisogno”, certo magari di essere sfamata, guarita. Ascoltata… e Gesù  “si mise a insegnare loro molte cose”.

Gesù insegna, Gesù è maestro con compassione.

Si avvicina a loro e li avvicina a sé.

E mentre gli apostoli si “riposano”, Lui annuncia.

E offre il cibo della Parola.

Perché (seconda lettura) “Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini
”.

Da lontani a vicini per avere pace e giustizia, per il compimento delle promesse.

Shalom per tutti, senza “divisioni” (allusione al muro del tempio di Gerusalemme che divideva i pagani dagli ebrei, ma anche il “muro” della legge fatta di semplici prescrizioni e non di libertà, di fede, di cuore), per tutti.

Shalom come obiettivo finale: davanti al Padre, per mezzo dello Spirito,per la riconciliazione per mezzo di Cristo.

Posted in Pagine di Fede

Ufficializzati i triangolari della fase iniziale di Coppa Piemonte Valle D’Aosta di Prima Categoria.

Questi i gironi delle vercellesi:

Girone 4:

Cigliano

La Vischese

Livorno Ferraris Bianzè

Girone 6:

Crescentinese

Junior Torrazza

Pro Palazzolo

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Per la Prima Categoria saranno il Girone A e il Girone B quelli di interesse per le squadre vercellesi.

Girone A:

Agrano

Bagnella

Cannobiese

Carpignano

Fondotoce

Gravellona San Pietro

Momo

Piedimulera

Quaronese

Romagnano

Serravallese

Sizzano

Valduggia

Varzese

Virtus Villadossola

Vogogna

Girone B:

Banchette Colleretto

Borgolavezzaro

Cigliano

Crescentinese

Gaglianico

Junior Torrazza

La Vischese

Livorno Ferraris Bianzè

Ponderano

Pro Palazzolo

Santhià

Torri Biellesi

Trecate

Valdilana Biogliese

Valle Cervo Andorno

Valle Elvo

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Redazione di Vercelli

Posted in Lo Sport

Si giocherà domenica 1 settembre la prima fase di Coppa Italia Promozione.

Coinvolte quattro vercellesi.

Queste le gare in questione:

Omegna-Dufour Varallo

Città di Cossato-Gattinara

Alicese Orizzonti-Virtus Vercelli

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Posted in Lo Sport